
Dopo tante prove, pubblico finalmente la mia ricetta

Volevo preparare un mio siero di vitamina C, e dopo aver fatto innumerevoli tentativi nel corso degli ultimi tre anni, tentando di formularlo anche con 0,5% acido ferulico (che, anche se sciolto nei glicoli, precipita irrimediabilmente alla minima aggiunta di acqua) e 1% di tocoferolo solubilizzato a trasparenza (cosa che richiede vagonate di polisorbato, e non mi pare proprio il caso), mi sono deciso di prepararlo solo con l’ascorbico. Ho usato con soddisfazione per anni e anni la vitamina C in polvere mischiandola direttamente nel palmo della mano con dell’acqua, ma mi rendo conto che la cosa può risultare scomoda a molti e noiosa da praticare ogni mattina; mi risulta inoltre che alcuni trovassero irritante l’acido ascorbico lasciato a pH 2, e ovviamente, non potendo pesare al momento gli ingredienti ogni mattina, la percentuale di ascorbico è sempre approssimativa. Volevo anche un siero dal contenuto ridotto di glicoli: dato che non abbiamo nulla in formula che non sia solubile in acqua, non ne volevo inserire una vagonata, ma ne volevo usare appena il giusto affinché facessero da carrier per l’ascorbico, e che il tutto si assorbisse senza lasciare quella sensazione di unto che i glicoli si portano dietro.
L’ascorbico che vi consiglio di usare è quello micronizzato, cioè non in cristalli, difficilissimi da sciogliere. Quello micronizzato si scioglie istantaneamente in acqua, e lo potete trovare comodamente online, direttamente sul sito di The Ordinary, o su quello di Douglas.
Link The Ordinary: https://theordinary.com/en-it/100-l-asc ... 00390.html
Link Douglas: https://www.douglas.it/it/p/3001046561
EDIT:Abbiamo visto che un qualsiasi Acido L-Ascorbico per uso alimentare funge molto meglio di quello di The Ordinary, che tende ad essere giallino anche da appena preparato.
Passiamo alla ricetta:
Acqua depurata F.U.** 69.50
Acido L-ascorbico 20.00
Glicerina 2.00
Pantenolo 1.00
Salvacosm 9010 0.50
pH 3.5
Butylene Glycol 5.00
Propanediol 2.00
**Acqua depurata per uso farmaceutico. Indispensabile e non sostituibile con acqua demineralizzata/ distillata, né con acqua in bottiglia. Reperibile comodamente in farmacia o nelle farmacie online per pochi spiccioli.
Pesare l’acqua in un becher di vetro o plastica, aggiungere glicerina, pantenolo e conservante, mescolare con un cucchiaino di plastica (niente cucchiaini in metallo quando si lavora con l’ascorbico) fino a scioglimento del conservante. Aggiungere poco alla volta la polvere di acido L-ascorbico e mescolare. Otterrete una soluzione lievemente giallina ma abbastanza torbida, ma di questo non ve ne preoccupate: tamponandola, e quindi salificando parte dell’acido L-ascorbico, tornerà subito limpida. Portare la soluzione a pH 3.5 usando la soluzione di soda e controllando con le cartine col mezzo punto. Aggiungere il glicol butilenico e il propanediol. Versare tutto in un flacone ambrato con contagocce e conservarlo in frigorifero, travasando poco per volta la soluzione in una boccettina scura più piccola da usare nel quotidiano e tenere fuori dal frigo. Quando noterete che il siero, guardato dall’astina di vetro del contagocce, diventa giallo intenso, è ora di cacciarlo via e rifarne dell’altro.
Consiglio di farne solo 30 g alla volta, oppure si potrebbe preparare già tutta la soluzione acquosa senza metterci l’ascorbico, e conservarla in un qualsiasi contenitore per liquidi; di questa soluzione basta pesarne di volta in volta 24 grammi in un becher ed aggiungerci solo i 6 g di acido L-ascorbico e tamponare con la soda (la lettura del pH non dovrebbe risultare falsata, i glicoli sono troppo pochi per andare ad interferire con la misurazione). Molto importante è però lavare e far asciugare ogni volta benissimo le boccette scure che conterranno il siero appena preparato, non si rabbocca mai il contenuto della boccetta che ha contenuto il siero vecchio ed ora è vuota, o una boccetta che di siero ne contiene ancora, ma va ben lavata e deve essere asciutta.
Qui invece la ricetta per 30 g:
Acqua depurata F.U. 20.85
Acido L-ascorbico 6.00
Glicerina 0.60
Pantenolo 0.30
Salvacosm 9010 0.15
pH 3.5
Butylene Glycol 1.50
Propanediol 0.60
28
VERSIONE ALTERNATIVA (CON MENO GLICOLI):
Acqua Depurata F.U. 71.50
Glicerina 5.00
Propanediol 2.00
Pantenolo 1.00
Salvacosm 9010 0.5
Acido L-Ascorbico 20.00
pH 3.5
Il procedimento è lo stesso: preparare tutta la parte liquida in una bottiglietta da tonico, versarne di volte in volta 24 g ( o 12 se si vuole fare il batch da 15 ml) in un becher e aggiungervi 6 g (o 3) di Acido L-Ascorbico. Tamponare con la soluzione di soda a pH 3.5 (ma meglio 3.2, per chi ha il pHmetro). La conservazione e l'uso sono identici all'altro: travasarlo poco per volta in una boccetta scura e piccola (piú è piccola e meglio è, perché piú c'è strato di aria sopra al siero, anche se la boccetta è chiusa, e piú velocemente ossida) da tenere fuori dal frigo, il resto del batch va tenuto in frigo. Anche qui niente rabbocchi, ma sempre lavare e asciugare benissimo la boccetta prima di trasferirvi altro siero.
La differenza tra le due versioni è che questa seconda versione contiene decisamente meno glicoli, quindi è meno propensa a dare irritazioni. Appiccica forse un pochino meno ma è piú corposa, lascia la pelle appena appena piú idratata dell'altra, dato che i glicoli sono meno idratanti della glicerina. Tra le due non ho visto personalmente alcuna differenza a livello di durabilità e di efficacia, preparate quella che vi piace di piú

Commento e mia recensione al prodotto:
Il siero sembra essere molto stabile per avere così tanta acqua libera: ho diviso i 30 ml in due boccette, la prima tenuta in frigo, la seconda fuori dal frigo. Ho notato anche che la refrigerazione sembrerebbe incidere poco sulla maggiore durata del siero: ho scattato tre foto, nelle stesse condizioni di luce per non avere risultati falsati e capire quanto il siero possa durare prima di ossidare. Nella prima foto vi mostro il siero appena realizzato, nella seconda il siero conservato in frigorifero per un mese, e nella terza il siero conservato a temperatura ambiente, quello che ho utilizzato nel quotidiano, sempre per un mese. Come potete vedere, la differenza nella colorazione del prodotto è davvero poca. La prima foto mostra un prodotto che sembra acqua, la seconda un prodotto molto chiaro e ancora molto fresco, la terza è appena appena più scura, ma ancora in ottime condizioni. Ne traggo che, se dopo un mese è ancora di questo colore, due mesi minimo li dura tutti.

Siero appena preparato

Siero conservato in frigorifero

Siero conservato a temperatura ambiente
Quando buttare i sieri di vitamina C? Quando assumono questo colore (sebbene alcuni li considerino ancora utilizzabili, io non lo mettere mai e poi mai sulla pelle):

Due sono le cose da ricordare per l'ascorbico:
1) Ascorbico o, nel gergo, vitamina C. A come Antiossidante (quindi prevenzione dei danni dati dai radicali liberi) e C come Collagene (è un collagenico).
2)Usarlo al mattino se la sera si usano attivi importanti (retinoidi, acidi esfolianti), altrimenti mattina e sera. L'ascorbico NON esfolia, NON dà problemi col sole, e si usa 365 giorni l'anno.