The Ordinary - Soluzione per Peeling AHA 30% + BHA 2%

[SsilviaA]

The Ordinary - Soluzione per Peeling AHA 30% + BHA 2%

Descrizione
Gli Alfa-Idrossiacidi (AHA) esfoliano la superficie cutanea, uniformando e schiarendo l’incarnato. Anche i Beta-Idrossiacidi (BHA) svolgono un'azione esfoliante e liberano i pori. Questa soluzione concentrata al 32% assicura un’esfoliazione intensa, per attenuare la visibilità delle imperfezioni e aumentare la luminosità della pelle. Inoltre, la sua formula contribuisce ad affinare la grana cutanea e, sul lungo termine, riduce la visibilità dei segni di espressione. Contiene un derivato del pepe della Tasmania per attenuare l’irritazione spesso associata all’uso di acidi della frutta. Contiene anche acido ialuronico, vitamina B5 dalle proprietà rigeneranti e carota nera antiossidante.

Questa formula contiene un'elevata concentrazione di acidi liberi. Se ne raccomanda l'uso solo se si ha esperienza con l'esfoliazione tramite acidi e se la pelle non è sensibile.

Questa formula non dovrebbe essere usata su pelle sensibile, esfoliata o irritata. Applicare una protezione solare in caso di esposizione.

Il pH di questa formula è approssimativamente 3,6. L'acido glicolico, ovvero l'AHA primario utilizzato, ha un pKa di 3,6 ed il pKa è il più importante aspetto da considerare nelle formulazioni con acidi. Questo pKa implica la disponibilità di acido. Quando il pKa si avvicina al valore del pH, c'è un equilibrio ideale tra sale ed acidità che massimizzando l'efficacia e riducendo l'irritazione. Un pH maggiore incrementerebbe la quantità di sale che, in modo controintuitovo, renderebbe la formula ancora più irritante che se la formula fosse più acida.

Mentre gli acidi esfolianti possono dare rapidi benefici visibili, noi generalmente suggeriamo forme indirette di esfoliazione al posto che forme dirette come questa formulazione a causa della potenziale infiammazione e sensibilità associata agli acidi. Si prega di fare riferimento al precursore non acido NIOD.


Consigli di utilizzo
Detergere il viso e attendere che la pelle sia asciutta. Non utilizzare su pelle bagnata. Con la punta delle dita, applicare uniformemente su viso e collo, evitando il contorno occhi. Lasciare agire massimo 10 minuti. Sciacquare con abbondante acqua tiepida. Non usare su pelle sensibile o lesionata. Evitare il contatto con occhi e contorno occhi durante l'applicazione e il risciacquo. Leggermente viscosa, questa soluzione è ideale da usare come maschera. Non lasciare in posa oltre i 10 minuti.
Si consiglia di non usare il prodotto più di 2 volte a settimana. Limitare la frequenza e la durata del contatto del prodotto con la pelle. In caso di irritazione, interrompere l'utilizzo e consultare un medico. Usare esclusivamente secondo le istruzioni su pelle integra. Si consiglia di effettuare un test cutaneo prima dell’utilizzo. Per una guida dettagliata sulla procedura per effettuare un test cutaneo, consultare il sito internet di DECIEM. Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Prezzo
€8,90 per 30ml da Sephora

Ingredienti
Glycolic Acid, Aqua (Water), Aloe Barbadensis Leaf Water, Sodium Hydroxide, Daucus Carota Sativa Extract, Propanediol, Cocamidopropyl Dimethylamine, Salicylic Acid, Potassium Citrate, Lactic Acid, Tartaric Acid, Citric Acid, Panthenol, Sodium Hyaluronate Crosspolymer, Tasmannia Lanceolata Fruit/Leaf Extract, Glycerin, Pentylene Glycol, Xanthan gum, Polysorbate 20, Trisodium Ethylenediamine Disuccinate, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate, Ethylhexylglycerin, 1,2-Hexanediol, Caprylyl Glycol.

Considerazioni personali
Il prodotto è liquido, ma consistente, di un colore rosso vino e profuma leggermente di frutta. Irrita solo se, per sbaglio, si applica su cute lesa. Dopo il risciacquo la pelle è più morbida e compatta.
Nel foglietto illustrativo indicano di non utilizzarlo più di due volte a settimana, ma lo uso in modo molto più blando, ovvero ogni due settimane.
Mi spiace che nei siti italiani di vendita non vengano riportate le precauzioni ed i suggerimenti. Li ho scritti provando a tradurre.
Non conoscevo il pKa, è vero ciò che scrivono?
Pantenolo e acido ialuronico crosslinkato, che vedo in formula, resistono al pH acido? Forse l'acido ialuronico stesso ha un pH acido come quello a basso peso molecolare, non lo so, non lo conosco.

[Lola]

Sì che è vero. (ho effettuato ricerchina perchè mi ricordavo circa) il pKa è un valore in base logaritmica della costante di dissociazione acida, e misura, a 25°, il grado di dissociazione di un acido in soluzione. Maggiore è il valore della costante, maggiore è la tendenza dell'acido a dissociarsi, maggiore è la sua "forza". Della relazione di efficacia tra pKa e pH lo vengo a sapere ora (il che vuol dire poco, ma tant'è) mi perplime invece il discorso che se ho il pH più alto aumentando il sale e diminuendo quindi l'acidità il prodotto risulta più irritante. Abbiamo esperienza diretta dell'acido glicolico o di quello lattico che quando li salifichi diventano molto idratanti e non li definirei esattamente lenitivi, ma neanche irritanti. Non so.
Il pantenolo che io sappia non ha problemi a stare a pH leggermente acidi come questo, l'acido ialuronico crosslinkato non lo smonti neanche a cannonate (al contrario di quello che usiamo di solito che è lineare, questo ha struttura reticolata e ha peso molecolare più alto del sodio ialuronato, si parla di robe come 1 o 2 milioni di dalton, quando l'acido ialuronico a basso peso molecolare sta tra i 1000 e i 2000 dalton, e il sodio ialuronato normalmente tra 1.2 e 1.6 milioni di dalton)
Passiamo alla recensione del prodotto: per quel prezzo, con quello che dice di avere dentro, comprare. So che ne parlano tutti benissimo. Poi, come riescano a mettere in vendita un prodotto con quelle percentuali e quegli ingredienti a 8 euro lo sanno solo loro o strozzano i fornitori o comprano quello che costa meno.

[Laura]

Io ho provato fino ad ora 3 prodotti di questa marca, li trovo sgradevoli all'uso e con efficacia praticamente nulla. Un altro po' li metto pure nel dentifricio pur di finirli.
Io penso che gli ingredienti usati siano di qualità dozzinale oltre che in piccola quantità, presenti tanto per apparire in inci. In catalogo non hanno una crema o un siero veri, tutta roba acquosa o affogata nel propanediol, a me sembra indicativo di un approccio spiccio e tirato all'osso.

[SsilviaA]

Secondo te Lola è troppo economico? A me non sembra così esagerato. Posto che dopo il quarto ingrediente siamo sotto l'1% e che il prodotto deve esfoliare come unica attività, il resto degli ingredienti attivi è in tracce, credo.

Laura poi cancella anche il mio: perché sgradevoli, hai provato quelli coi siliconi?

[Laura]

No, quelli con propanediolo, sono viscidi e appiccicosi. Applicati tal quale, effetto cosmetico zero; li sto unendo al momento dell'uso con tutto quello che mi capita a tiro, crema piedi compresa: non finiscono mai

p.s. ho preso picnogenolo, euk, resveratrolo+ferulico.

[Lola]

Silvia lo ialuronico crossolinkato è caro, il glicolico al 30% avrà un certo costo, non è un'acqua micellare questo prodotto (che viene venduta a 4 euro ed è quasi solo acqua).

[SsilviaA]

Ho fatto un calcolo: a me costa €1,47 il glicolico a quella percentuale. Mettiamo €1,80 compreso dei primi 4 ingredienti. L'acido ialuronico crosslinkato mettiamo allo 0,10% (per essere ottimisti) mi costa €0,07 come, credo, più o meno tutti gli altri ingredienti alle percentuali utilizzate. Ne esce un prodotto da neanche €4 per 100g (qui ci sono 30ml, quindi diciamo €1,60 con i vari scarti). Questo il costo che ho ai prezzi dei nostri rivenditori. I prezzi industriali sono abbastanza diversi... o mi perdo qualcosa?

[Lola]

Devi pensare che industrialmente un prodotto deve essere venduto dal produttore al distributore ad almeno dieci volte il costo delle materie prime (così mi dicevano) e poi va ulteriormente ricaricato dei prezzi di distribuzione e del guadagno del dettagliante, e comunque se lo sles ed altre materie più di base hanno prezzi variabilissimi in base alle quantità acquistate quando parliamo di attivi veri il prezzo tende ad essere meno fluttuante. In poche parole, se tutti i cosmetici di quel tipo hanno un certo prezzo e solo questo costa tantissimo di meno non sono tutti ladri e solo questo lavora col sottocosto, che col sottocosto non paghi le tasse e i lavoratori.

[SsilviaA]

Va bene, grazie

[angela76]

Ho acquistato questo peeling anni fa, non mi sono trovata bene perché sul mio viso è troppo forte; in compenso è favoloso sui piedi, soprattutto d’inverno, quando tra calze e scarpe chiuse la pelle non si rinnova in maniera ottimale.

[orchid]

Io lo adoro, anche se ho sempre paura degli acidi avendo la pelle bianchissima, ma finora nessun effetto indesiderato, non mi punge, niente rossore durante o dopo, e dire che in giro si leggono racconti horror circa l'irritazione che dà questo prodotto. Avrei voluto trovarli 10 anni fa questi prodotti a prezzi così abbordabili!

[NickAngel97]

Concordo in pieno con Orchid. Meravigliosa. Anch'io zero bruciore, zero irritazione e zero rossore, sento solo una sensazione di freddo quando la stendo. Devo dire che però si stende male, quello sì, la consistenza non è delle migliori, è un gel liquidino ma colloso e che frena di colpo mentre lo stendi. Il colore lo potevan far più carino, perchè se ti vede qualcuno mentre la indossi prende paura, è un color vino, non proprio rosso rosso. Apparte questi dettagli è un prodotto molto molto valido

p.s. ho preso picnogenolo, euk, resveratrolo+ferulico.

Io li amo questi tre Resveratrolo+ ferulico e picnogenolo li mischio sempre con la polvere di acido ascorbico, l'EUK invece lo metto quando sono di corsa, Non mi appiccicano minimamente nè mi lucidano e ho una pelle mista, che però tollera benissimo senza brufoli o problematiche particolari propanediol e simili, ceramidi e olii

. In catalogo non hanno una crema o un siero veri, tutta roba acquosa o affogata nel propanediol, a me sembra indicativo di un approccio spiccio e tirato all'osso.

E' proprio quello l'obiettivo del brand: attivi nudi e crudi a prezzi minimi, con inci, confezioni e packaging ridotti all'osso. Se uno invece vuole sieri deve puntare su Hylamide, invece per prodotti davvero eccezionali, quasi di gran lusso, Niod. I tre brand della stessa casa produttrice. Io da ormai un paio d'anni, eccetto pochissimi prodotti, uso solo The Ordinary e non ho mai avuto un singolo problema

Posto che dopo il quarto ingrediente siamo sotto l'1%

Perchè Silvia dopo il quarto? Il salicilico è ben oltre il quarto ingrediente, ma è se non sbaglio al 2%

[SsilviaA]

Avrei detto perché non è l'unico BHA inserito in formula, ma ora che ho guardato bene non ne sono più tanto sicura. A questa conclusione ci ero arrivata anche perché vedevo il Cocamidopropyl Dimethylamine prima dell'acido salicilico, che a questo punto mi pare un po' strano/aggressivo. Suppongo sia stato messo come tensioattivo per poter lavare via meglio il prodotto, ma in quantità uguale o maggiore al 2% non è eccessivo, considerato il tempo di posa?
Tra l'altro ora noto i conservanti sodium benzoate e potassium sorbate che a molti danno problemi e francamente in un prodotto del genere (cioè da lasciare agire in strato spesso, contenente propanediol che mi lascia penetrare di più il prodotto e gli acidi che mi tolgono qualche strato della pelle) mi lasciano titubante. Credo che finirò il prodotto e non lo ricomprerò, ma ne trarrò spunto per uno spignatto

[lulù58]

Silvia, credo che la Cocamidopropyl Dimethylamine sia un analogo della behenamidopropyl o stereamidopropyl dimethylamine, quindi un condizionante cationico.
Detto questo, penso che in questa formula, in particolare, si sia usata questa soluzione che la contiene insieme all'acido salicilico... tornerebbero anche le percentuali "Peels and exfoliant products 1.0 - 7.5% of salicylic acid solution (= 0.4 - 3% active salicylic acid)".

[SsilviaA]

Non ne sono convinta, sopra l'1% vanno inseriti in ordine corretto. Quindi o sono entrambi al 2%, in questo caso potrebbero essere invertiti, altrimenti, se fosse stato usato il mix che hai linkato, troveremmo l'acido salicilico prima del tensioattivo.
Comunque, che sia quel prodotto (o simile) o meno, non cambiano le mie perplessità in quanto è un tensioattivo.

[lulù58]

La soluzione usata, se fosse inserita al 5%, conterrebbe il 2% di acido salicilico... immagino che il restante 3% sia costituito da dimetilammina ... ecco spiegato perchè viene prima del salicilico, in INCI

[SsilviaA]

Lulù se il mix ha in inci prima il tensioattivo, non importa la percentuale usata. Avrà sempre prima il tensioattivo, a meno che siano in percentuale uguale.
Guarda l'inci del prodotto the ordinary.

[Leonard]

...Suppongo sia stato messo come tensioattivo per poter lavare via meglio il prodotto, ...

Ti ricordo che l'acido salicilico è liposolubile quindi qui c'era bisogno di una piccola quota di tensioattivo per solubilizzarlo, ne dubito lavare meglio via il prodotto.

[Mari*]

Ragazze una domanda, il pao è di 6 mesi, mi chiedevo è da rispettare assolutamente o si può tenere aperto per più tempo?

[Lola]

Qualcosa in più fino all'anno.