
Mi sono studiata un po' la cosa partendo da lontano, cioè dalla morfologia della pelle delle palpebre, per cercare di capire cosa sarebbe più gradito a questa zona così delicata e particolare: olii?... idratanti?... rassodanti?... astringenti?... antiedemici?... nulla?!



Dopo il siero superconcentrato (gelificato con xantana, carbossimetilcellulosa, MgAlSi e sodio silicato 1%, per avere già una base "stendipalpebra") ricco di attivi specifici per il contorno occhi, ho provato a fare delle maschere palpebrali imbibite di attivi tonificanti, rassodanti, liftanti, ma, nonostante li usi entrambi da questa estate, non noto neanche un piccolo segnale di incoraggiamento che mi faccia capire se sono sulla strada giusta

Anzi, può sembrare un controsenso ma mi pare che più mi affanno a nutrire/idratare/trattare, e più noto che le "maledette", invece di "restringersi", sembrano rilassarsi ancora più velocemente


Avendo notato che spalmare creme ad alto contenuto di cere rende la palpebra leggermente più "distesa", il mese scorso ho pensato che forse un primer occhi avrebbe potuto fare al caso mio.
Sono partita replicando la formula della bravissima Moonluna, ma, purtroppo per me, non sono andata oltre il risultato di aver realizzato semplicemente un'ottima base per far tenere bene gli ombretti

Pensando che, forse, per il mio scopo servisse una più alta percentuale di cere e resine, ne ho anche realizzato una mia versione "potenziata", sempre nella convinzione/speranza che le cere fornissero quel certo "tiraggio" meccanico utile allo scopo, ma, come con l'altro primer, non ho ottenuto il risultato sperato

... devo arrendermi all'evidenza che, per le palpebre cadenti, non c'è nessuna soluzione valida (oltre quella chirurgica), e che, se il danno è fatto, non si torna indietro?


Chi sa dirmi qualcosa in più, al riguardo?


