Non formulo spesso creme, per lo più mi limito a studiare e riprodurre quelle già presenti nel forum.
Un mesetto fa però, presa da una gran voglia di sperimentare qualcosa di mio, ho provato a formulare questa crema per le mani.
Di lavoro faccio la pasticcera, quindi, a forza di lavarmi, tagliarmi e scottarmi ho le povere manine che fanno tristezza e spesso le sento secche e ruvide.
Nel formulare ho pensato ad un prodotto finale che fosse idratante a livello di attivi, ma che allo stesso tempo si assorbisse rapidamente senza lasciare quello strato oleoso che durante il giorno mi infastidisce e con un tocco setoso e un pò siliconico.
Il risultato mi piace molto, non lascia per niente la scia bianca, le mani restano morbide ed idratate, ma soprattutto la ruvidezza è sparita completamente.
Per questo, ho pensato di postarla per avere la vostra opinione o eventuali consigli per migliorarla.
FASE A
Acqua a 100
glicerina - 4
carbopol ultrez 21 - 0.5
xantan gum - 0.2
FASE B
Tnovis ade - 1
abil care - 2
coco caprylate - 2.5
olio silicone effect (vernile) - 2
cetiol sensoft - 1.5
olio di argan - 1
burro di mango - 0.5
tocoferolo - 0.5
dry flo - 0.5
microsfere di silice - 0.5
FASE C
olio di germe di grano - 1.5
sodio ialuronato sol 2% - 4
sodio lattato sol. 60% - 0.5
sodium pca - 0.4
umectol - 1.5
allantoina - 0.5
sk influx (ceramidi vegetali)- 1.5
Gel di aloe vera - 8
cosmogard 9010 - 0.6
Profumazione:
Passiflora 20 gocce
poesia di primavera (vernile) 20 gocce
argan e iris vernile 10 gocce
olio essenziale di limone 5 gocce
ph 5.5
Procedimento:
Ho messo ad idratare il carbopol la sera prima. Poi al momento di iniziare gli ho dato una frullatina per uniformarlo bene. Ho disperso la xantana nella glicerina per poi aggiungerla al gel di carbomer. Ho mescolato bene ed ho regolato il ph portandolo a 6.
Quindi ho preparato la fase b e scaldato leggermente al microonde, ma solo per far sciogliere il burro di mango. quindi ho emulsionato le due fasi.
l'olio di germe di grano l'ho lasciato in fase c per puro scrupolo, visto che ho stemperato la fase b.
infine ho aggiunto gli attivi, lasciando per ultimi il sodium pca e il sodio lattato (nella speranza che non smontassero troppo il carbomer...e così è stato!)
La cascata di grassi si basa soprattutto sugli esteri, leggerissimi e con effetto siliconico, proprio perchè volevo una crema che si assorbisse velocemente, e così è, ho aggiunto però anche oli naturali per completare la cascata. il risultato è una crema che si spalma benissimo, che non frena e lascia le mani davvero vellutate.
La mia scelta degli attivi invece è ricaduta su materie prime idratanti come il sodium pca, l'umectol, il sodio lattato e l'acido ialuronico proprio perchè, come dicevo prima, ho spesso le mani sotto l'acqua e alla fine me le ritrovo secchissime. Ho aggiunto l'aloe per le sue proprietà lenitive (e anche perchè il gel me lo faccio io in casa con le mie piantine, quindi lo metto un pò da per tutto che male non fa).
infine ho aggiunto le ceramidi nella speranza che ricostituissero la barriera cutanea e ne limitassero lo screpolamento.
