
Dopo 1 mese di prove, cambiando formula e/o facendo aggiustamenti ad ogni (mio) lavaggio di capelli (cioè ogni 3 giorni), sono finalmente arrivata ad un mix di tensioattivi soddisfacente, sotto tutti i punti di vista.
Come sempre, quando si tratta di formulare per i più piccoli, il primo aspetto che ho privilegiato è stato la delicatezza dei tensioattivi usati, nei confronti, soprattutto, di occhi e mucose, obiettivo centrato in pieno, avendolo testato in prima persona (anche) direttamente sugli occhi.
A questo scopo ho usato i tensidi più delicati presenti sul mercato, dal più delicato di tutti (Sensitens eco) via via a scendere nella graduatoria (sulfoccinato, taurato, sulfoacetato, isetionato); ho evitato giusto il glutammato, per evitare smollamenti indesiderati... e questo ci porta dritto dritto al secondo obiettivo che mi ero posta: riuscire a realizzare un prodotto dalla giusta consistenza senza l'uso di gelificanti

Visti i destinatari finali del detergente, ho usato una formula basic, senza aggiunte "migliorative", perfettamente inutili, se non dannose, a quell'età. Ecco la formula:
Acqua 62,3
glicerina 2
SCI Sodium cocoyl isethionate 2
SLSa Sodium Lauryl Sulfoacetate 3
Sodium Laurylglucosides Hydroxypropylsulfonate - SENSITENS ECO 13
Sodium Methyl Cocoyl Taurate 3
Coco glucoside e glyceryl oleate 1
Disodium laureth sulfosuccinate 7
Gel di polyquaternium-10 al 2% 5
Salvacosm 9010 (Phenoxyethanol, Ethylhexylglycerin) 0,7
Fragranza ipoallergenica qb
pH 6.5
SAL 12 circa
PROCEDIMENTO
Nel becher principale ho scaldato l'acqua, già addizionata con la glicerina, portandola a 75°, ho aggiunto SCI e dato qualche colpo di minipimer, fino a dissolvimento dei "vermini". A circa 50° ho aggiunto SLSa e frullato ancora un po' a bassa velocità.
In un becherino ho pesato il Sensitens eco e l'ho fatto intiepidire leggermente a microonde, poi vi ho aggiunto il resto dei tensioattivi, dai più densi e/o pastosi (che, con il calore, si sono sciolti più velocemente), fino ad arrivare ai più liquidi.
Ho quindi unito il contenuto di questo becherino a quello principale, a filo e frullando delicatamente, poi ho unito il gel di polyquaternium-10, che, nonostante sia alla sua percentuale minima (0,1%), si fa sentire: per capelli più secchi, o ricci, o con nodini, si può tranquillamente aumentare la percentuale, sottraendola alla quota acquosa.
Come conservante ho usato il Salvacosm 9010, adatto ai detergenti, senza limiti di pH, e, soprattutto, senza parabeni (che è meglio evitare, per i più piccoli, in quanto è provato che creino disturbo endocrino, Laura docet).
Ho misurato il pH (era a 5) e aggiunto 0,3-0,5g di sale per raggiungere una consistenza ottimale.
A questo punto ho regolato il pH con qualche goccia di soda, cercando di portarlo il più vicino possibile a quello isolacrimale: il massimo a cui sono riuscita ad arrivare, senza smollamento del detergente, è stato 6.5.
Lo shampoo, che prima della soda era perfettamente trasparente, è diventato leggermente opalescente.
Ho aggiunto 1/4 di goccia di un comunissimo colorante rosa per alimenti e l'ho profumato con una fragranza ipoallergenica.
La piccola non ha ancora avuto modo di provarlo perchè non è qui (viene domani, però


Certo, per i miei capelli grassi e fini non è l'ideale (se dovessi usarlo io eliminerei sicuramente il taurato, che farà anche una bella schiuma cremosa ma, secondo me, "ingrassa" i capelli), ma, per i riccioli della piccola, credo proprio che sarà perfetto

Tornerò a documentare questo aspetto come possibile, con foto anche della schiuma e del detergente, compreso di etichetta

EDIT 26/08/2017: come promesso, ecco le foto, che dicono più di mille parole





