Crėme visage "Douceur d'hiver"... et de printemps
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Crėme visage "Douceur d'hiver"... et de printemps
E' la mia prima crema, quella che non scorderò mai, nel bene e nel male . Non ho velleità formulatorie, perchè non ho grandi esigenze (purtroppo o per fortuna), ma, dopo tanto studiare, avevo bisogno di dimostrare, soprattutto a me stessa, che le intere giornate passate davanti ad un computer non sono state soltanto una perdita di tempo, sottratto ad altro, ma mi hanno dato delle conoscenze che ho cercato di mettere a frutto, realizzando una crema, semplice nei suoi attivi, ma "ricca" di gelificanti ed emulsionanti in cascata, così come tante volte ho visto fare alla nostra Stregonza , e, questa cosa, mi ha sempre affascinato . Così, piuttosto che stravolgere una delle belle ricette promosse, ho pensato che forse era arrivato il momento di usare le MP che più mi aggradavano, costruendo un'emulsione "su misura", come tante volte ho fatto con gli abiti... e che ci vuole, mi sono detta ...
Ringrazio di vero cuore chi, tanto generosamente, mi ha supportato nell'impresa
... eccovi la mia "creaturina": non me la strapazzate troppo
FASE A
Acqua 19,01
Glicerina 3
Xanthan gum SF 0,1
MgAlSi 0,1
Acqua 40
Carbopol Ultrez 21 0,12
Carbopol Ultrez 30 0,10
Glicina 1
Allantoina 0,3
FASE B
Boroneige 1
Ronaflair flawless 0,7
Lauroyl Lysine 0,3
Tocoferolo 1
Tocoferile 0,5
Olio cacao 1
Olio soja 0,5
Oleina di karitè 1
Insaponificabile avocado 0,5
Olio Argan 0,5
Olio Macadamia 0,5
Olio Avocado 0,5
Gel di hectorite 0,5
Abil care 0,5
Squalano 0,5
Ottildodecanolo 0,5
Cetiol sensoft 1,5
Burro avocado idrogenato 0,5
Burro karitè nilotica 1
Glyceryl stearate citrate 1
Polyglyceryl-3 methylglucose distearate 1
Behenyl alcohol 0,5
Cetyl ricinoleate 0,3
Acido stearico 0,2
Aristoflex AVC 0,3
GC Coco light oil 1
Ethylhexyl stearate 1
FASE C
Sodio ialuronato 3 pesi sol. 1% 3
Pentavitin 1
D-Pantenolo sol. 75% 1
Collagen Pro 2
EG the verde 2
Betaglucano sol. 2% 2
Sk-Influx 2
Salvacosm PC 0,7
fragranza 15gtt Iris GC
Aqua shuttle 1,5
Nano regen plus 1,5
pH 5.5
PROCEDIMENTO
A - Nel becher principale, quello dove si emulsionerà, pesare la glicerina e disperdervi xantana e MgAlSi premiscelati. Aggiungere circa 1/3 dell'acqua totale, poco per volta, e mescolare bene. In un 2° becher preparare il gel dei carbopol, inserendo prima l'Ultrez 21, e, quando questo è caduto completamente sul fondo del becher, aggiungere l'Ultrez 30, mescolando. Versare nel becher principale e frullare, per consentire alla xantana di finire di formare il gel e aprire il polimero. Riscaldare e aggiungere allantoina e glicina dando una bella mescolata.
B - Tenendo conto del fatto che gli esteri leggeri raggrumano le polveri, l'abil care non va d'accordo con le polveri, e il gel di hectorite si disperde perfettamente nell'abil care, dividere la B in più becher, ognuno con gli ingredienti più adatti, acciocchè non si abbia nessuna perdita di polveri e tutto sia perfettamente disperso.
In un becher di servizio, pesare le polveri e stemperarle per bene nel tocoferolo, aggiungendo man mano tutti gli altri oli, dai più pesanti ai medi, mescolando ad ogni aggiunta.
Nel becher che andrà a bagnomaria, disperdere il gel di hectorite nell'Abil care, poi aggiungere uno alla volta il resto degli esteri, e infine, poco per volta, tutto il becherino contenente le polveri precedentemente disperse negli oli, mescolando bene fino ad avere un composto cremoso e senza grumi. Aggiungere tutti i grassi solidi e gli emulsionanti. Mettere il becher a bagnomaria e portarlo alla giusta temperatura (72-74°).
A parte, in un becherino piccolo, disperdere l'Aristoflex negli esteri, badando che non ci siano granellini mal dispersi (io ho mescolato con la bacchetta di vetro, rotolandola sulle pareti del becherino).
Intanto che il bagnomaria arriva a temperatura, far scaldare il becher della fase acquosa fino quasi all'ebollizione, ricordando che, se la temperatura scende troppo, la crema risulterà opaca, invece che lucida. Appena la fase grassa è pronta, versarla in 3 soluzioni nella A caldissima (circa 78°C), frullando e spatolando tra un inserimento e l'altro, quindi aggiungere la dispersione dell'aristoflex in esteri e frullare per bene, avendo cura di spatolare e inglobare anche i residui di emulsione dai bordi e dalle pareti del becher e del minipimer.
Continuare a spatolare fino a raffreddamento, cercando di eliminare tutte le bolle.
C - A raffreddamento avvenuto, tamponare, così da avere una crema bella densa, in grado di reggere meglio gli smontanti eventualmente presenti in C.
Inserire gli ingredienti nell'ordine, avendo cura di aggiungere 0,5gr di pantenolo per volta, tamponato con 1 goccia di soda, per scongiurare lo smollamento. Tenere il conservante un filino più alto della sua percentuale di utilizzo per via della glicina. Dopo la fragranza, frullare un'ultima volta e inserire i nanoliposomi, solo mescolando delicatamente. Controllare di nuovo il pH e "curare" la crema, spatolandola di tanto in tanto. Invasettare il giorno dopo.
RECENSIONE D'USO
L'ho usata per più di una settimana, prima di regalarla, e, come prima emulsione tutta mia, non mi ha deluso ... è setosa il giusto, nutriente, sento che c'è, e questo non mi dispiace, visto che siamo nella stagione fredda.
Più di questo non saprei dire: non sono molto brava a fare le recensioni
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A - Nel becher principale, quello dove si emulsionerà, pesare la glicerina e disperdervi xantana e MgAlSi premiscelati. Aggiungere circa 1/3 dell'acqua totale, poco per volta, e mescolare bene. In un 2° becher preparare il gel dei carbopol, inserendo prima l'Ultrez 21, e, quando questo è caduto completamente sul fondo del becher, aggiungere l'Ultrez 30, mescolando. Versare nel becher principale e frullare, per consentire alla xantana di finire di formare il gel e aprire il polimero. Riscaldare e aggiungere allantoina e glicina dando una bella mescolata.
B - Tenendo conto del fatto che gli esteri leggeri raggrumano le polveri, l'abil care non va d'accordo con le polveri, e il gel di hectorite si disperde perfettamente nell'abil care, dividere la B in più becher, ognuno con gli ingredienti più adatti, acciocchè non si abbia nessuna perdita di polveri e tutto sia perfettamente disperso.
In un becher di servizio, pesare le polveri e stemperarle per bene nel tocoferolo, aggiungendo man mano tutti gli altri oli, dai più pesanti ai medi, mescolando ad ogni aggiunta.
Nel becher che andrà a bagnomaria, disperdere il gel di hectorite nell'Abil care, poi aggiungere uno alla volta il resto degli esteri, e infine, poco per volta, tutto il becherino contenente le polveri precedentemente disperse negli oli, mescolando bene fino ad avere un composto cremoso e senza grumi. Aggiungere tutti i grassi solidi e gli emulsionanti. Mettere il becher a bagnomaria e portarlo alla giusta temperatura (72-74°).
A parte, in un becherino piccolo, disperdere l'Aristoflex negli esteri, badando che non ci siano granellini mal dispersi (io ho mescolato con la bacchetta di vetro, rotolandola sulle pareti del becherino).
Intanto che il bagnomaria arriva a temperatura, far scaldare il becher della fase acquosa fino quasi all'ebollizione, ricordando che, se la temperatura scende troppo, la crema risulterà opaca, invece che lucida. Appena la fase grassa è pronta, versarla in 3 soluzioni nella A caldissima (circa 78°C), frullando e spatolando tra un inserimento e l'altro, quindi aggiungere la dispersione dell'aristoflex in esteri e frullare per bene, avendo cura di spatolare e inglobare anche i residui di emulsione dai bordi e dalle pareti del becher e del minipimer.
Continuare a spatolare fino a raffreddamento, cercando di eliminare tutte le bolle.
C - A raffreddamento avvenuto, tamponare, così da avere una crema bella densa, in grado di reggere meglio gli smontanti eventualmente presenti in C.
Inserire gli ingredienti nell'ordine, avendo cura di aggiungere 0,5gr di pantenolo per volta, tamponato con 1 goccia di soda, per scongiurare lo smollamento. Tenere il conservante un filino più alto della sua percentuale di utilizzo per via della glicina. Dopo la fragranza, frullare un'ultima volta e inserire i nanoliposomi, solo mescolando delicatamente. Controllare di nuovo il pH e "curare" la crema, spatolandola di tanto in tanto. Invasettare il giorno dopo.
RECENSIONE D'USO
L'ho usata per più di una settimana, prima di regalarla, e, come prima emulsione tutta mia, non mi ha deluso ... è setosa il giusto, nutriente, sento che c'è, e questo non mi dispiace, visto che siamo nella stagione fredda.
Più di questo non saprei dire: non sono molto brava a fare le recensioni
Ultima modifica di lulù58 il 29/03/2018, 16:05, modificato 2 volte in totale.
"... sei un essere speciale ed io avrò cura di te..."
Franco Battiato La cura
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Re: Crėme visage "Douceur d'hiver"
Ok...di nuovo wow...anche se non so se detto da me valga molto...per i complimenti vedi la tua crema mani...
...una???...nessuna...centomila!!!
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Re: Crėme visage "Douceur d'hiver"
Una delle ricette più lunghe che abbia mai letto
Ora sono in fase calante dammi un giorno che me la studio.....per ora compimenti per la tua prima crema
Ora sono in fase calante dammi un giorno che me la studio.....per ora compimenti per la tua prima crema
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Re: Crėme visage "Douceur d'hiver"
Bellissima, complimenti! Sei stata bravissima!Peccato che mi manca aristoflex, altrimenti te la copiavo subito per regalo a mia zia...(ma Gc non c'è l'ha più, altrimenti facevo un ordine lampo )
Ultima modifica di mariangela.m il 19/12/2016, 20:35, modificato 1 volta in totale.
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Re: Crėme visage "Douceur d'hiver"
Complimenti Lulù!
Si vede che è una formula pensata e curata nei minimi dettagli
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"Non perdo mai. O vinco o imparo"
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Re: Crėme visage "Douceur d'hiver"
Ho pensato la stessa cosa anch'io, soprattutto per i 27 componenti della fase BShakarì ha scritto:Una delle ricette più lunghe che abbia mai letto
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
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Re: Crėme visage "Douceur d'hiver"
invidioseee
Gina, che piacere vedere che tieni alto il titolo di spignattatrice sembra una bella crema completa che personalmente mi attizza molto, ma soprattutto perfetta la descrizione dell'esecuzione
Gina, che piacere vedere che tieni alto il titolo di spignattatrice sembra una bella crema completa che personalmente mi attizza molto, ma soprattutto perfetta la descrizione dell'esecuzione
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Re: Crėme visage "Douceur d'hiver"
non sapevo se precisare o lasciar stare, purtroppo per me ho deciso per la prima.
il fatto di aver detto che la ricetta fosse lunga non era certo una critica, anzi.....sarei del tutto incapace a riprodurla.
attenzione alle parole anche se scritte poi con le faccine....possono essere fraintese. Perchè potrei anche pensare che reputi che io tengo i miei cuoricini sotto terra.
il fatto di aver detto che la ricetta fosse lunga non era certo una critica, anzi.....sarei del tutto incapace a riprodurla.
attenzione alle parole anche se scritte poi con le faccine....possono essere fraintese. Perchè potrei anche pensare che reputi che io tengo i miei cuoricini sotto terra.
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Re: Crėme visage "Douceur d'hiver"
Lulù, bravissima! sembra proprio una gran crema, studiata davvero con cura e attenzione, come è nel tuo stile!
Stay hard, stay hungry, stay alive
If you can
And meet me in a dream of this hard land
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Re: Crėme visage "Douceur d'hiver"
Vediamo un po' se riesco a mettere le cose al loro posto.@Shakari', nessuna disistima a nessuno,voleva essere un incoraggiamento a lulu che ( si può dire ?) mi aveva svelato uma sua ambizione;l'"invidiosee"
era e rimane una affettuosa evidenziatura della spiegazione a prova dei novellini pasticcioni (come ancora oggi a volte sono anch'io )
era e rimane una affettuosa evidenziatura della spiegazione a prova dei novellini pasticcioni (come ancora oggi a volte sono anch'io )
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Re: Crėme visage "Douceur d'hiver"
E adesso arrivo io a rompere i m*roni dell'atmosfera natalizia
Anzitutto, brava che hai formulato.
La foto è bellissima.
Però.
Mettere lo 0.5 di un sacco dii oli secondo me non ha senso. Io ne metterei meno ma a percentuali meno lillipuziane.
La cascata di emulsionanti va bene, fermo restando che non ha senso mettere anche uno stearico allo 0.2 (troppo poco perchè faccia qualcosa) e mettere un behenyl alcohol quando hai già emulsionanti completi come lo stearate citrate e il distearato. Per lo stesso motivo toglierei il burro di avocado idrogenato.
La fase C mi piace perchè non c'è troppa roba ed è ben articolata.
Lulù-Gina, ti prego prendi queste mie parole per il verso giusto , lo sai che ti avevo scritto già qualcosa di simile in privato , e comunque sono solo ed esclusivamente le mie opinioni personalissime delle quali puoi fare completamente a meno. E che comunque nulla tolgono al fatto che tu sia stata brava nell'aver formulato e fatto un prodotto che ti soddisfa
Anzitutto, brava che hai formulato.
La foto è bellissima.
Però.
Mettere lo 0.5 di un sacco dii oli secondo me non ha senso. Io ne metterei meno ma a percentuali meno lillipuziane.
La cascata di emulsionanti va bene, fermo restando che non ha senso mettere anche uno stearico allo 0.2 (troppo poco perchè faccia qualcosa) e mettere un behenyl alcohol quando hai già emulsionanti completi come lo stearate citrate e il distearato. Per lo stesso motivo toglierei il burro di avocado idrogenato.
La fase C mi piace perchè non c'è troppa roba ed è ben articolata.
Lulù-Gina, ti prego prendi queste mie parole per il verso giusto , lo sai che ti avevo scritto già qualcosa di simile in privato , e comunque sono solo ed esclusivamente le mie opinioni personalissime delle quali puoi fare completamente a meno. E che comunque nulla tolgono al fatto che tu sia stata brava nell'aver formulato e fatto un prodotto che ti soddisfa
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Re: Crėme visage "Douceur d'hiver"
... eccomi... grazie a tutte per le "carezzze" , ma, un grazie particolare alla "strigliata" della Strega , che è quella che mi farà "crescere"
... sono consapevole che dovrò imparare a fare delle scelte, non posso metterci tutto, dentro, purtroppo ... è che ero in fissa con le cascate, e mi sono fatta prendere "un po" la mano
... pensa se avessi postato la 1^versione, in cui ho fatto la dispersione dei carbomer in B, la gelificazione di xantana e MgAlSi secondo il metodo di Ludovica, il doppio emulsionamento delle polveri e degli oli: il delirio... non mi sono fatta mancare niente
Ora sono più tranquilla, avendo provato già tutto
Ancora grazie
... sono consapevole che dovrò imparare a fare delle scelte, non posso metterci tutto, dentro, purtroppo ... è che ero in fissa con le cascate, e mi sono fatta prendere "un po" la mano
... pensa se avessi postato la 1^versione, in cui ho fatto la dispersione dei carbomer in B, la gelificazione di xantana e MgAlSi secondo il metodo di Ludovica, il doppio emulsionamento delle polveri e degli oli: il delirio... non mi sono fatta mancare niente
Ora sono più tranquilla, avendo provato già tutto
Ancora grazie
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Franco Battiato La cura
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Re: Crėme visage "Douceur d'hiver"
Brava Lulù!
Non sono molto aggiornata sul MgAlSi: c'è un vantaggio nell'usare il metodo di Ludovica (cosa che io faccio sempre ma è un po' una rottura) rispetto a questo?
0,1% della sostanza mi sembra così poco...è già sufficiente per accorgersi della sua presenza?
Non sono molto aggiornata sul MgAlSi: c'è un vantaggio nell'usare il metodo di Ludovica (cosa che io faccio sempre ma è un po' una rottura) rispetto a questo?
0,1% della sostanza mi sembra così poco...è già sufficiente per accorgersi della sua presenza?
melarossa
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Re: Crėme visage "Douceur d'hiver"
Grazie Mela
... mi dispiace non riuscire a copiarti tutte le citazioni (con il tablet sono impedita e non ho i miei appunti sottomano ), andrò un po a braccio
Dunque, Ludovica ha scritto che, uno 0,1%, può aiutare a stabilizzare la crema, ed io, non avendo particolari problemi di pelle unta, l'ho inserito solo per quello scopo, a completamento della cascata di gelificanti. Magari, se se ne vuole usare una percentuale maggiore, sarebbe meglio usare il metodo a caldo.
Per quanto riguarda il modus operandi, se devo essere sincera non ho notato differenze sostanziali nella crema: nella prima prova, come ho detto prima, avevo usato il metodo di Ludovica, e l'ossatura della crema era grossomodo la stessa, specialmente per quanto riguarda emulsionanti e gelificanti. La stessa Shakarì la prepara in questo modo: non ho inventato niente, era già tutto qui
... mi dispiace non riuscire a copiarti tutte le citazioni (con il tablet sono impedita e non ho i miei appunti sottomano ), andrò un po a braccio
Dunque, Ludovica ha scritto che, uno 0,1%, può aiutare a stabilizzare la crema, ed io, non avendo particolari problemi di pelle unta, l'ho inserito solo per quello scopo, a completamento della cascata di gelificanti. Magari, se se ne vuole usare una percentuale maggiore, sarebbe meglio usare il metodo a caldo.
Per quanto riguarda il modus operandi, se devo essere sincera non ho notato differenze sostanziali nella crema: nella prima prova, come ho detto prima, avevo usato il metodo di Ludovica, e l'ossatura della crema era grossomodo la stessa, specialmente per quanto riguarda emulsionanti e gelificanti. La stessa Shakarì la prepara in questo modo: non ho inventato niente, era già tutto qui
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Re: Crėme visage "Douceur d'hiver"
Qualsiasi cosa si dica di questa crema, il risultato non cambia: è ottima
Liscia la pelle a marmo, nutre ma non è unta, idrata ma non appiccica, ottima reologia e ottimo pick up.
Ha azzeccato anche il colore con la profumazione
Come inizio direi niente male
Liscia la pelle a marmo, nutre ma non è unta, idrata ma non appiccica, ottima reologia e ottimo pick up.
Ha azzeccato anche il colore con la profumazione
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Re: Crėme visage "Douceur d'hiver"
Sì confermo la reologia molto buona. Ma me la devo spalmare con l'inci davanti per capirla meglio. Poi alla fine so che vi vengono i capelli dritti ma la spalmata finale va fatta su grandi superfici, sul corpo, e la si capisce ancora meglio e si evidenziano eventuali difetti.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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Re: Crėme visage "Douceur d'hiver"
Lola, è la prima volta che ti sento parlare della prova finale sul corpo... siamo molto OT se ti chiedo di spiegarci meglio, così possiamo fare anche noi questa prova di valutazione?
fluor
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Re: Crėme visage "Douceur d'hiver"
Lulù, credo Lola si riferisca al fatto che , spalmando una crema su un braccio, o su una chiappa ( per dire ) tu hai una superficie estesa su cui puoi controllare meglio frenata, scia, assorbimento, afterfeel...la faccia di solito è più piccola del e queste cose magari si apprezzano meno
( io sono un pó terra terra ma alla fine così si è più chiari )
Insomma credo che la superficie estesa ti dia un'idea migliore, ecco.
Ma aspettiamo che Lola chiarisca meglio.
( io sono un pó terra terra ma alla fine così si è più chiari )
Insomma credo che la superficie estesa ti dia un'idea migliore, ecco.
Ma aspettiamo che Lola chiarisca meglio.
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