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Volevo condividere questa crema mani che oramai uso da almeno un mese con soddisfazione. Le creme mani sono l'unico cosmetico che uso con costanza perché ho sempre le mani rovinate perciò mi da sempre molta soddisfazione prepararle. L'architettura base della formula in realtà non è nuova ma ogni volta che realizzo una crema mani cerco di rinnovare e di rendere la formula il più possibile piacevole. Questa crema mani ha una "spalmata" lenta e avvolgente (la cascata, infatti, è più spostata verso gli oli pesanti).
La scelta del poliacrilato non è casuale ma deriva dall'uso di una crema mani commerciale che lo contiene la quale sembra essere molto più avvolgente rispetto a quelle da me realizzate. Credo che alla base di questa differenza vi sia proprio il poliacrilato che non è "istant-breaking" come i carbopol quindi rende la crema più avvolgente e protettiva quando la si spalma e oserei dire leggermente filmante (anche se comunque anche i gel di poliacrilato si rompono sulla pelle, però non immediatamente come quelli di carbopol). Siccome di poliacrilati ce ne possono essere diversi vi dico che ho usato quello di GC (non vorrei che altri, a parità di percentuali addensino meno o più del mio). Questa volta ho preferito usare l'olivem e il gc derm in cascata. L'olivem in purezza non mi piace, però accoppiato ad altri emulsionati mi permette di raggiungere l'obiettivo di una crema molto ricca. Non scia molto, almeno su di me e grazie al trisilicato si asciuga presto! Aspetto vostri commenti :D
Acqua 64.77%
Allantoina 0.20%
Glicerina 7.0%
Gomma Xantana SF 0.13%
Olivem 1000 2.5%
GC Derm 2.0%
Gel di Hectorite 2.0%
Squalano sintetico 0.50%
GC PGL Oil 0.50%
Ethylexyl Stearate 1.50%
Oleine di Karitè 1.0%
Olio di Avocado 1.0%
Tocoferile Acetato 1.50%
Tocoferolo 1.0%
Lanolina Idrogenata 1.5%
Burro di Karité 0.50%
Magnesio Trisilicato 0.20%
Sodio Poliacrilato 0.40%
SK Influx 3.5%
Pantenolo (sol. 75%) 1.0%
Sodio Ialuronato (sol. 1%) 2.0%
EG Calendula 3.0%
Trimetilglicina 1.0%
Salvacosm 9010 0.50%
Fragranza Cioccolato Fondente GF 0.80%
Ultima modifica di King_F il 28/11/2016, 15:34, modificato 2 volte in totale.
Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.
Allora SsilviaA il gel di hectorite contribuisce a rendere la crema molto morbida, piacevole, coccolosa se vogliamo. Aggiunge un tocco leggermente polveroso (senza asciugare in questo caso). Se lo si omette si perdono un po' queste caratteristiche. Io però lo uso anche perché contribuisce nel rendere il prodotto stabile nel tempo, consente di evitare il budinamento (perché è una sospensione in ottildodecanolo) e conferisce alla crema un aspetto lucido, "glossy". È un must-have, in minima dose lo uso anche nei prodotti per il viso con tante polveri che un pochino frenano
Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.
Sì ci siamo arrivati
Grazie per le info sul gel di Hectorite, lo ho ma non lo conosco e lo proverò con piacere. Anche questa crema può essere una bella idea che andando in contro al freddo viene apprezzata
Mi puoi spiegare una cosa ? Ho letto che hai messo il sodio poliacrilato in B... mi spieghi il procedimento? Io l'ho sempre usato in A facendo il solito gel ... cambia qualcosa nella resa finale ? Grazie
Chi non legge a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito. Perché la lettura è un’immortalità all’indietro-Umberto Eco
Ciao allora in pratica ho deciso di usarlo inserito in fase B (come si fa generalmente con il nuovo Aristoflex) perché temevo che idratandolo in fase A avrei ottenuto da subito un gel viscoso che avrebbe reso difficoltoso emulsionare. Il risultato finale non cambia in ogni caso. Puoi inserire il poliacrilato in fase B, disperderlo bene mescolando ed emulsionare normalmente. Ad un certo punto, mentre frulli si idraterà e la crema acquisirà viscosità
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Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.
Chi non legge a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito. Perché la lettura è un’immortalità all’indietro-Umberto Eco
perciò mi da sempre molta soddisfazione prepararle. L'architettura base della formula in realtà non è nuova ma ogni volta che realizzo una crema mani cerco di rinnovare e di rendere la formula il più possibile piacevole. Questa crema mani ha una "spalmata" lenta e avvolgente (la cascata, infatti, è più spostata verso gli oli pesanti). 
complimenti! Che differenze noti col gel di Hectorite? Come mai hai pensato di metterlo?
𝓽𝓸 𝓼𝓱𝓮𝓭 𝓵𝓲𝓰𝓱𝓽 𝓸𝓷 𝓮𝓿𝓮𝓻𝔂𝓽𝓱𝓲𝓷𝓰
