Chantilly di karité
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Chantilly di karité
Avrebbe dovuto essere "Panna di karité", ma si sa: gli EG hanno colorini che non perdonano...
Anche questo è un all-over (sì, ho un debole per la categoria): può essere applicato su corpo, piedi, mani e viso, contorno occhi compreso. Lo si può usare da solo, se non si hanno particolari esigenze, oltre a nutrizione ed idratazione; oppure, associare ad uno o più sieri, per esigenze locali e specifiche.
Gli ingredienti sono elencati nell'ordine di inserimento.
FASE A
Acqua 56,8
Methylparaben 0,2
Propylparaben 0,1
Allantoina 0,3
Caffeina 1
Carbopol Ultrez 30 0,3
Carbopol 21 0,1
Gomma xantano 0,2
Glicerolo 3
FASE B
Burro di karité 3
Burro di cacao 1
Tocoferolo acetato 3
Olio di cacao 3
Cetiol sensoft 1
Montanov 68 5
FASE C1 (idro)
Pantenolo-D 50P 50% 2
Soluzione di sodio lattato 60% 3
Soluzione di sodio ialuronato 1% 3
Estratto glicolico di centella 2
Estratto glicolico di luppolo 1
Estratto glicolico di ginseng 1
FASE C2 (lipo)
Olio di rosa mosqueta 3
Olio di cartamo 2
Insaponificabile di avocado 3
Bisabololo 0,5
Trietil citrato 0,5 (per fissare la fragranza)
nel quale sono state disciolte
oe 10 gtt
Abil Care 85 1
Ho versato C2 in C1, mescolato e frullato, prima di incorporare il tutto nell'emulsione principale.
Uso questa crema da circa un mese. E' ricca ma per niente unta (grazie al Montanov); si spalma con piacere, si assorbe bene, senza frenare; niente scia bianca. L'ho applicata anche nei giorni più caldi.
Anche questo è un all-over (sì, ho un debole per la categoria): può essere applicato su corpo, piedi, mani e viso, contorno occhi compreso. Lo si può usare da solo, se non si hanno particolari esigenze, oltre a nutrizione ed idratazione; oppure, associare ad uno o più sieri, per esigenze locali e specifiche.
Gli ingredienti sono elencati nell'ordine di inserimento.
FASE A
Acqua 56,8
Methylparaben 0,2
Propylparaben 0,1
Allantoina 0,3
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Carbopol Ultrez 30 0,3
Carbopol 21 0,1
Gomma xantano 0,2
Glicerolo 3
FASE B
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Burro di cacao 1
Tocoferolo acetato 3
Olio di cacao 3
Cetiol sensoft 1
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Soluzione di sodio lattato 60% 3
Soluzione di sodio ialuronato 1% 3
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Estratto glicolico di luppolo 1
Estratto glicolico di ginseng 1
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Olio di rosa mosqueta 3
Olio di cartamo 2
Insaponificabile di avocado 3
Bisabololo 0,5
Trietil citrato 0,5 (per fissare la fragranza)
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Ho versato C2 in C1, mescolato e frullato, prima di incorporare il tutto nell'emulsione principale.
Uso questa crema da circa un mese. E' ricca ma per niente unta (grazie al Montanov); si spalma con piacere, si assorbe bene, senza frenare; niente scia bianca. L'ho applicata anche nei giorni più caldi.
Ultima modifica di Cerridwen il 20/11/2015, 10:31, modificato 1 volta in totale.
Lavarsi la testa, truccarsi e indossare vesti di seta profumate d'incenso; anche se nessuno ci vede, il nostro cuore gioisce per una tale situazione di agio e di armonia.
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Re: Chantilly di karité
Una crema bella ricca ! Brava! Era da tantissimo che non vedevo usare il Montanov
Ma dimmi, che son curioso, come mai la scelta di quei conservanti?
Ma dimmi, che son curioso, come mai la scelta di quei conservanti?
Marco
Spignatta, leggi, studia se senti lo stimolo, cerca di arricchirti per te stesso e vedrai che un giorno avrai davvero qualcosa di interessante da trasmettere. Laura docet
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- Località: Bologna
Re: Chantilly di karité
Ti ringrazio!
Per quanto riguarda i conservanti: quando ho incominciato a spignattare, non avevo ancora confidenza con i siti. Su consiglio della mia farmacia di fiducia, mi sono fatta procurare questi due conservanti, economici e di facile uso; inoltre, conoscevo da relativo topic di questo forum i dosaggi. Mi sono arrivati in due barattoli da un etto l'uno: e capirai che ce ne vuole, per consumare un etto di conservante! Sono gli stessi acquisti che uso da allora; anche perché non ho mai riscontrato nessun problema di incompatibilità con altri ingredienti.
Quando terminerò queste confezioni, credo proprio che le riordinerò!
Per quanto riguarda i conservanti: quando ho incominciato a spignattare, non avevo ancora confidenza con i siti. Su consiglio della mia farmacia di fiducia, mi sono fatta procurare questi due conservanti, economici e di facile uso; inoltre, conoscevo da relativo topic di questo forum i dosaggi. Mi sono arrivati in due barattoli da un etto l'uno: e capirai che ce ne vuole, per consumare un etto di conservante! Sono gli stessi acquisti che uso da allora; anche perché non ho mai riscontrato nessun problema di incompatibilità con altri ingredienti.
Quando terminerò queste confezioni, credo proprio che le riordinerò!
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- Grande Capa
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Re: Chantilly di karité
Diciamo che con solo i due parabeni non sei proprio copertissima. io preferisco semrpe i conservanti misti pronti, che il produttore mi garantisce che coprono davvero tutto.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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Re: Chantilly di karité
Allora, è il caso di sperimentare anche qualche conservante pronto. Peccato, però...
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Re: Chantilly di karité
Ma con tutti quei gelificanti e qui burri, per non contare il cetilstearilico del montanov, prevedo budino imminente.
Non pensi sia meglio quantomeno diminuire il gelificante?
Io in una crema con 4gr di burri metterei il Carbopol anche a 0.20 tanto c'è anche il resto che da consistenza.
Prima che me lo chiedi, anche con il sodio lattato a 3.00, sì, diminuirei comunque
Il tutto ovviamente secondo il mio personalissimo parare, se a te piace così ben venga!
Non pensi sia meglio quantomeno diminuire il gelificante?
Io in una crema con 4gr di burri metterei il Carbopol anche a 0.20 tanto c'è anche il resto che da consistenza.
Prima che me lo chiedi, anche con il sodio lattato a 3.00, sì, diminuirei comunque
Il tutto ovviamente secondo il mio personalissimo parare, se a te piace così ben venga!
“Addio”, disse la volpe. “Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”. (Il Piccolo Principe)
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- Grande Capa
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Re: Chantilly di karité
in ogni caso con tutti quei burri la consistenza varia di molto nel tempo.
...perchè io VI VEDO
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Re: Chantilly di karité
@Francesco.: Ho messo i Carbopol a 0,30+0,10, in previsione di una fase C non solo zeppa di smontanti, ma anche quantitativamente imponente: quindi, portata a diluire in ogni caso. E, in effetti, in fase C lo smontamento c'è ed è evidente (anche se non al punto di liquidificare la crema). Secondo te:
1) Potrei dimezzare i Carbopol senza rischiare un eccessivo smontamento?
2) Pensi che sia meglio dimezzare i Carbopol o ridurre i burri? O entrambe le cose?
3) Che percentuale di sodio lattato mi consigli? Credi che sia il caso di alzare contemporaneamente il sodio ialuronato, o lo lascio così?
1) Potrei dimezzare i Carbopol senza rischiare un eccessivo smontamento?
2) Pensi che sia meglio dimezzare i Carbopol o ridurre i burri? O entrambe le cose?
3) Che percentuale di sodio lattato mi consigli? Credi che sia il caso di alzare contemporaneamente il sodio ialuronato, o lo lascio così?
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Re: Chantilly di karité
Ma io di smonante vedo solo il sodio lattato, il pantenolo non smolla granché se sai gestirlo bene ed il sodio ialuronato non smonta proprio, gli estratti "allungano la crema" ma non la smontano e te ne rendi conto quando gli dai la frullata finale per assestarla per bene e la crema prende nuovamente corpo.
Io, personalmente, non vado mai oltre il 2% di burri perché come ti diceva Lola sopra la consistenza nel tempo cambia e da un crema bella e soffice ti ritrovi a dover maneggiare un budino.
Secondo me, puoi tranquillamente ridurre il carbopol a 0.20, toh, 0.25 se proprio hai timore diventi liquidina, ma non andrei più in là di così con tutti quei burri.
Il sodio lattato lascialo così, è ottimo idrata senza appiccicare a me personalmente piace molto ma nutro grande rispetto nei suoi riguardi data la sua capacità di smollare già all'1% ma con carbopol a 0.30 ed, in media, con 1% di burro. (e mi vengono comunque sode da vasetto.)
Io, personalmente, non vado mai oltre il 2% di burri perché come ti diceva Lola sopra la consistenza nel tempo cambia e da un crema bella e soffice ti ritrovi a dover maneggiare un budino.
Secondo me, puoi tranquillamente ridurre il carbopol a 0.20, toh, 0.25 se proprio hai timore diventi liquidina, ma non andrei più in là di così con tutti quei burri.
Il sodio lattato lascialo così, è ottimo idrata senza appiccicare a me personalmente piace molto ma nutro grande rispetto nei suoi riguardi data la sua capacità di smollare già all'1% ma con carbopol a 0.30 ed, in media, con 1% di burro. (e mi vengono comunque sode da vasetto.)
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Re: Chantilly di karité
Ho rifatto la crema introducendo le seguenti modifiche, secondo i consigli di Lola e Fancesco.:
1) Ho ridotto i burri.
2) Ho abbassato il carbomer.
3) Ho introdotto un conservante a più ampio spettro.
Di mia iniziativa, ho anche ridotto gli oli e sperimentato un nuovo sistema emulsionante.
Nuova ricetta:
FASE A
Acqua 62,55
Allantoina 0,3
Caffeina 1
Carbopol Ultrez 30 0,15
Carbopol 21 0,1
Gomma xantano 0,2
Glicerolo 3
FASE B
Burro di karité 1
Burro di cacao 1
Tocoferolo acetato 3
Olio di cacao 2
Cetiol sensoft 1
Metilglucosio sesquistearato 1,5
Metilglucosio distearato 2
Alcool cetilico 0,7
Phenonip 0,5
(aggiunto all'inizio della fase di raffreddamento)
FASE C1 (idro)
Estratto glicolico di centella 2
Estratto glicolico di luppolo 1
Estratto glicolico di ginseng 1
Pantenolo-D 50P 50% 2
Soluzione di sodio lattato 60% 3
Soluzione di sodio ialuronato 1% 3
(Considerato che gli EG sono di norma estratti idro-glicolici e piuttosto acidi, come tutti gli estratti acquosi botanici, portate a pH prima dell'aggiunta del sodio ialuronato.)
FASE C2 (lipo)
Olio di rosa mosqueta 3
Olio di cartamo 1
Insaponificabile di avocado 3
Bisabololo 0,5
Trietil citrato 0,5 (per fissare la fragranza)
nel quale sono state disciolte
oe 10 gtt
Abil Care 85 1
I risultati sono senz'altro positivi: solo adesso, nel confronto, noto una lieve tendenza al budinamento, nella prima ricetta. Ho particolarmente apprezzato le conseguenze del contenimento di burri e carbomer; mentre confesso di non aver notato grosse differenze, sostituendo il Montanov 68 con sesquistearato, distearato e cetilico. E, in generale, di avere una certa difficoltà a distinguere le peculiarità dei diversi emulsionanti cerosi.
Non ho editato il primo post, perché spero di ricevere ulteriori consigli.
1) Ho ridotto i burri.
2) Ho abbassato il carbomer.
3) Ho introdotto un conservante a più ampio spettro.
Di mia iniziativa, ho anche ridotto gli oli e sperimentato un nuovo sistema emulsionante.
Nuova ricetta:
FASE A
Acqua 62,55
Allantoina 0,3
Caffeina 1
Carbopol Ultrez 30 0,15
Carbopol 21 0,1
Gomma xantano 0,2
Glicerolo 3
FASE B
Burro di karité 1
Burro di cacao 1
Tocoferolo acetato 3
Olio di cacao 2
Cetiol sensoft 1
Metilglucosio sesquistearato 1,5
Metilglucosio distearato 2
Alcool cetilico 0,7
Phenonip 0,5
(aggiunto all'inizio della fase di raffreddamento)
FASE C1 (idro)
Estratto glicolico di centella 2
Estratto glicolico di luppolo 1
Estratto glicolico di ginseng 1
Pantenolo-D 50P 50% 2
Soluzione di sodio lattato 60% 3
Soluzione di sodio ialuronato 1% 3
(Considerato che gli EG sono di norma estratti idro-glicolici e piuttosto acidi, come tutti gli estratti acquosi botanici, portate a pH prima dell'aggiunta del sodio ialuronato.)
FASE C2 (lipo)
Olio di rosa mosqueta 3
Olio di cartamo 1
Insaponificabile di avocado 3
Bisabololo 0,5
Trietil citrato 0,5 (per fissare la fragranza)
nel quale sono state disciolte
oe 10 gtt
Abil Care 85 1
I risultati sono senz'altro positivi: solo adesso, nel confronto, noto una lieve tendenza al budinamento, nella prima ricetta. Ho particolarmente apprezzato le conseguenze del contenimento di burri e carbomer; mentre confesso di non aver notato grosse differenze, sostituendo il Montanov 68 con sesquistearato, distearato e cetilico. E, in generale, di avere una certa difficoltà a distinguere le peculiarità dei diversi emulsionanti cerosi.
Non ho editato il primo post, perché spero di ricevere ulteriori consigli.
Lavarsi la testa, truccarsi e indossare vesti di seta profumate d'incenso; anche se nessuno ci vede, il nostro cuore gioisce per una tale situazione di agio e di armonia.
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Re: Chantilly di karité
Io questa volta dico che ci sono troppi emulsionanti rispetto alla fase grassa, non la senti troppo cerosa?
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Re: Chantilly di karité
Mah... cosa devo dirti, Francesco: io faccio veramente fatica a sentire la differenza, rispetto al Montanov!
Però, se è quello che mi consigli, proverò senz'altro a calare. Di quanto, secondo te?
Però, se è quello che mi consigli, proverò senz'altro a calare. Di quanto, secondo te?
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Re: Chantilly di karité
Aaaah, ma non avevo visto tutti quegli oli in fase C.
L'insaponificanile puoi metterlo in B, non ricordo sia termolabile. Resiste alla soda non deve resistere ad una scaldatina veloce?
Ora comunque mi riappacifico con le percentuali di emulsionanti, ma mi terrei poco più basso con il lipofilo, ma roba di 0.50 al posto di 0.70.
L'insaponificanile puoi metterlo in B, non ricordo sia termolabile. Resiste alla soda non deve resistere ad una scaldatina veloce?
Ora comunque mi riappacifico con le percentuali di emulsionanti, ma mi terrei poco più basso con il lipofilo, ma roba di 0.50 al posto di 0.70.
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Re: Chantilly di karité
In effetti, una crema beneficia molto di più di una lunga e paziente frullata finale che di un eccesso di addensanti, in qualsiasi fase.
Ma, tornando agli emulsionanti: tu le noti, queste importanti differenze, tra quelli cerosi? Non parlo delle dosi, che ovviamente contano: ma del tipo.
Quando vi vedo discutere dei vantaggi del distearato rispetto al sesquistearato, o viceversa, mi dico: boh ? Forse, sono sensazioni che si affinano con l'esperienza...
Ma, tornando agli emulsionanti: tu le noti, queste importanti differenze, tra quelli cerosi? Non parlo delle dosi, che ovviamente contano: ma del tipo.
Quando vi vedo discutere dei vantaggi del distearato rispetto al sesquistearato, o viceversa, mi dico: boh ? Forse, sono sensazioni che si affinano con l'esperienza...
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Re: Chantilly di karité
Cerridwen ha scritto: Ma, tornando agli emulsionanti: tu le noti, queste importanti differenze, tra quelli cerosi? Non parlo delle dosi, che ovviamente contano: ma del tipo.
Quando vi vedo discutere dei vantaggi del distearato rispetto al sesquistearato, o viceversa, mi dico: boh ? Forse, sono sensazioni che si affinano con l'esperienza...
Sì che si sentono, un esempio banale può essere quello di paragonare l'olivem 1000 al sesquistearato. Sono completamente diversi, il primo da creme cerose ed eccessivamente asciutte il secondo è più, passami il termine, "morbido" è da emulsioni che non c'entrano completamente nulla rispetto a quelle con l'olivem.
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