Acqua: 57,15
ES centella asiatica (titolato al 20% in asiaticosidi): 1
ES avena: 1
ES ginseng (titolato al 20% in ginsenosidi): 0,5
ES luppolo (titolato 0,4% min. in rutina): 0,5
Nipagina: 0,2
Nipasolo: 0,1
Allantoina: 0,3
Glicerolo: 5
Gomma xantano: 0,25
Soluzione di sodio lattato homemade (60% circa): 3
Soluzione di sodio ialuronato 1%: 3
Pantenolo-D 50P 50%: 2
Oleolito di concentrato doppio di pomodoro in tubetto (EVO 25%, caprilico caprico trigliceride 25%, riso 30%, jojoba 20%; rapporto droga/olio, 1:1; digestione a bagnomaria, 8 ore): 10
Tocoferolo acetato: 3
Insaponificabile di avocado: 3
Olio di rosa mosqueta: 3
Abil Care 85: 2
Olio di cartamo: 2
Olio di karité: 1
Cetiol Sensoft: 1
Palmitato di Vit A: 0,5
Bisabololo: 0,5
Profumo: qb. Consigliate note legnose e verdi: arancia e pompelmo sono fantastiche col pomodoro, ma da evitare se, al termine della preparazione, l'alga si avverte. Mi sono trovata bene con questo mix:
Legno di sandalo: 2gtt
Legno di rosa: 1gt
Lemongrass: 1gt
Menta: 1gt
Salvia sclarea: 1gt
Finocchio dolce: 1gt
Rosa: 2gtt
Assoluta di cacao: 1gtt
EDIT:
- Nipagina = Methyl paraben
Nipasolo = Propyl paraben
Porto l'acqua ad ebollizione, sciolgo gli ES e filtro accuratamente il tutto con un canovaccio a trama stretta. Aggiungo i conservanti, riscaldo nuovamente il tutto fin quasi ad ebollizione, faccio scendere la temperatura ad 80°, sciolgo l'allantoina e, senza aspettare che la temperatura scenda ulteriormente, verso il tutto sulla xantana dispersa nel glicerolo: formo il gel mescolando con la spatola, senza frullare.
In attesa che si raffreddi, unisco tutta la fase lipo. Una volta che il gel è a temperatura ambiente, misuro il pH: 5 (talvolta 4.5), come sempre avviene dopo l'aggiunta degli ES. Prima di basificare, aggiungo il sodio lattato: il mio, pur essendo a pH 6.5, mi acidifica qualsiasi mix dal 6 in su, mentre lascia invariato il pH di quelli da 5 in giù (anche se, dopo l'aggiunta del sodio lattato, alzare il pH richiede qualche goccia di soluzione di soda in più). Regolo il pH a sei, dopodiché aggiungo il sodio ialuronato e il pantenolo (in tempi diversi, come sempre).
Verso la fase lipo in quella idro e frullo col minipimer, senza preoccuparmi troppo delle bolle: che quando si lavora a freddo scompaiono immediatamente, specie in composti con la consistenza di un latte.
Il latte risulta molto delicato: l'ho applicato senza problemi persino sul contorno occhi. Si assorbe benissimo, dopo essere stato spalmato con cura: lascia la pelle ben idratata e ben nutrita, con un velo di umidità che apprezzo molto. Ho anche l'impressione (spero non ingannevole!) che un uso continuato migliori l'elasticità cutanea.