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In poche parole stringi stringi se il polimero è modificato idrofobicamente (a parità di denominazione inci, che non chiarisce la cosa) ha delle code o ciglia idrofobe che circonderanno la micella e la terranno intrappolata, stabilizzando l'emulsione.
La quale non è come le emulsioni classiche, non c'è un'interfaccia d netta separazione acqua-olio data dal tensioattivo/emulsionante, ma una dispersione in micelle trattenute, intrappolate dalla struttura creata dal gelificante.
Il gelificante è una catena in matassa stretta, piena di gruppi acidi lungo di essa, che con l'arrivo di una base nella soluzione vengono tamponati; si generano cariche anioniche che si repellono l'una con l'altra, svolgendo la matassa, allungando l'ingombro spaziale della catena, e si ha il rigonfiamento.
Ho parlato di gelificante in generale, ma correttamente bisogna distringuere tra gelificante ed emulsio-gellante. Cioè tra ASE (alkali swellable emulsions) ed HASE (hydrophobic alkali sweellable emulsions). Tanto per fare un esempio pratico, tra un carbopol ultrez 21 ed un pemulen TR1; stesso nome inci, ma due formule di struttura diverse:

Il macromonomero idrofobo in inci non è chiarito, anche se c'è.
Ma se c'è o non c'è si vede subito: basta versare il polimero in acqua. Se è un ASE si bagnerà subito o abbastanza presto (vedi l'immediata bagnabilità del carbolpol ultrez 21). Se è un HASE col cavolo; i gruppi idrofobi si disporranno in superficie impedendo d fatto la bagnabilità e lasciando la polvere a galleggiare in grumi per ore (e lo sa chi tenta di disperdere il Pemulen TR-1 in acqua).
Bene, la cosa nasce dal genio della lampada 1, e che può tranquillamente andare a coltivare zucchine assieme al venditore che non distingue tra una sostanza e l'altra, e che fa delle emulsioni stabili a base unicamente di carbopol ultrez 21, e da quello deduce che avendo il PEMULEN TR-1 lo stesso nome inci del carbopol ultrez21 si tratti della stessa sostanza venduta sotto due nomi diversi.
A parte il fatto che il produttore è lo stesso, ovvero la Lubrizol, e vende le due sostanze con nomi ed indicazioni d'uso diverse... saranno scemi?
Ma comunque la nostra prode fa un'emulsione mettendo il carbopol ultrez 21 allo... 0.8%!!!! cioè sostieni che sono UGUALI poi per comprovarlo non lo usi allo 0.2 come il Pemulen TR-1 ma allo 0.8? Allora sono uguali ma mica tanto....
Cosa succede? Lo so perchè ho provato. All'inizio non stanno insieme le due cose, ma poi frullando a velocità elevata finalmente si riescono a fare micelle sufficientemente fini e il blob separato sbianca, e abbiamo la nostra crema mattone. Certamente, allo 0.8... Perfino la cera d'api, CHE NON E' UN EMULSIONANTE, messa in quantità sufficiente e sufficientemente frullata riesce ad intrappolare l'olio e l'acqua in modo da dare una simil emulsione. Perfino la gomma adragante, messa in percentuale sufficiente a fare un pappone molto denso, tiene in sospensione micelle di olio a lungo, a lunghissimo, finchè dura la densità, basta omogeneizzare a sufficienza.
Se si riescono a creare, per omogeneizzazione, micelle sufficientemente piccole da non essere visibili ad occhio nudo, e si trattengono in un mezzo denso, la cosa può avere l'aspetto di un'emulsione. Ma lo è? Ecco, in questo io non sono d'accordo con Paracelso, lui dice che che sono emulsioni, io dico che il quick breaking e la liberazione immediata dell'olio mi danno la chiara controprova che quella non è un'emulsione, ma una sospensione stabile; che poi possa rimanere stabile anche anni ok, ma l'emulsione è quella cosa che rimane assieme anche prima della formazione della densità (sempre a mio parere).
Resta il fatto che il carbopol ultrez 21 non ha alcun macromonomero idrofobo, ergo non è un emulsionante, mentre il pemulen TR-1 ce l'ha, ergo è un emulsionante, o per lo meno lo è molto di più del carbopol ultrez 21 che fa solo da gelificante.