
Avevo già visto il sapone di Jazz, ma dopo aver visto quello di fluor mi è venuta voglia di replicarlo.
Ricetta per la parte bianca (400 di grassi):
strutto: 35%
olio di cocco: 20%
olio di oliva: 17%
burro di karitè: 10%
olio di babassu: 5%
olio di palmisto (palm kernel): 5%
olio di ricino: 5%
olio di mandorle dolci: 3%
acqua: 35% dei grassi
soda: sconto 5%
turpinal
profumazione: o.e. di rosmarino (6 g), salvia (4 g), pino aghi (2 g)
colori: biossido di titanio
Ricetta per la parte colorata (140 di grassi):
stessa ricetta con le seguenti modifiche, visto che avevo finito l’olio di mandorle dolci:
olio di oliva: 20%
olio di mandorle dolci: omesso
acqua: 38% dei grassi
profumazione: o.e. di rosmarino (2 g), salvia (3 g), pino aghi (1 g)
colori: biossido di titanio e miche purple, magic red e luster blue (Gisellamanske)
Ho suddiviso il mio stampo taiwanese in modo da formare una zona lunga 12 cm (sigillando le fessure tra stampo e divisorio col didò), ho posizionato un’oliera di vetro (diametro 5,2 cm) al centro e ho versato la pasta bianca fino all’orlo:

Il giorno dopo ho tolto l’oliera:

Ho poi preparato l’altra parte di sapone che ho diviso in 3 parti da circa 40 g per i 3 colori e 80 g per il bianco:

Tali colori li ho versati, alternandoli, al centro del foro:

Ecco il blocco di sapone tagliato a metà al centro del foro:

Ognuno dei 2 blocchi è poi stato tagliato in orizzontale, ottenendo 4 saponette:

