BECHER
"Il becher è un diffuso strumento in vetro utilizzato nei laboratori chimici generalmente come recipiente[...] Becher significa bicchiere in tedesco" Wikipedia
Per spignattare i becher devono essere resistenti al calore e proporzionati alle dimensioni di ciò che si lavora: ad esempio se si lavorano 50gr si dovrà utilizzare un becher da 100ml, se si stanno lavorando 200gr ne servirà uno da 300ml.
Le dimensioni sono differenti, le più usate dalle spignattatrici del forum sono
-Da 25: sono più uno sfizio e servono a lavorare piccolissime quantità e per stemperare gli ingredienti
-DA 50: utilizzate per fare i rossetti
-Da 100: per i piccoli spignatti da 50gr ad esempio
-Da 200-250: i più usati per tutti gli spignatti da 100-150gr
-DA 300: utilissimo per gli spignatti da 200gr circa, a quanto pare c'entra anche la testa del frullatore ad immersione.
-DA 500 E OLTRE: per spignattare detergenti, detersivi e contenere soluzioni per la saponificazione. Sono molto cari, per cui vengono sostituiti da materiale casalingo altrettanto valido.
Le varie tipologie di becher in commercio secondo LOLA:
"-Vetro: funziona meglio a bagnomaria, la plastica non conduce il calore altrettanto bene. Si rompe. Non si macchia, non trattiene residui odorosi dopo il lavaggio.
-PMP: resiste bene al bagnomaria, è trasparente con un tono di giallino vecchio. La forma non permette di prelevare proprio tutto con una spatola, mentre il vetro è più cilindrico. La punta è troppo squadrata, nel versare la goccia viene giù cosa che con la punta del becher di vetro non succede. Pesa troppo poco, si può rovesciare mentre l'acqua bolle se non ha dentro abbastanza peso.
-PP: resistentissimo a tutto, anche acidi e basi forti (era in PP il becher dove ho fatto l'eruzione magmatica dell'acido etidronico e soda) regge bene al bagnomaria. Come forma e prestazioni è uguale a quello in PMP, quindi non conduce bene il calore, il che si traduce in difficile riscaldamento e in difficile raffreddamento del contenuto."
LE ALTERNATIVE CASALINGHE AI BECHER
LOLA:
"a bagnomaria i becher da 100 g sono sostituiti da vasetti di vetro di yoghurt o sottaceti o marmellate;
becher più grandi sono i bicchieri, che poi si usano anche per mangiare, basta lavarli;cucchiai e cucchiaini sempre quelli che si usano per mangiare; ho comprato due ciotoline piccole in vetro per stemperare le cose tipo allantoina.
Se mi serve un contenitore più grande prendo sempre in cucina.
Le pentole per saponificare sono quelle della pasta.
detergenti/detersivi beker 500|1000 o caraffe pirex"
Come evitare che i contenitori si frantumino con gli sbalzi di temperatura (LOLA):
"Siccome ho fatto una quantità di emulsioni enorme e mai nella vita mi si è rotto nè un becher nè un bicchiere nè un vasetto di yoghurt nell'acqua vorrei capire qual è il problema.
Mettete sul fuoco più piccolo al minimo in modo che l'acqua prenda bollore lentamente? usate materie prime a temperatura ambiente e non da frigo? Mettete nella pentola acqua fredda, alta non più di 2 cm? Usate un pentolino piccolo piccolo? Il pentolino è di acciaio con fondo spesso o è magari un pentolino di smalto con fondo sottile?.....La tua brocca da 1.5 litri è presumibilmente ben pesante, e tu l'hai scaldata solo sul fondo, il resto è rimasto abbastanza freddo, quindi si sono create tensioni interne per la differenza di dilatazione che hanno portato alla rottura. Ecco io consiglierei di non usare contenitori in vetro troppo alti rispetto a quanta acqua si mette nel pentolino, l'acqua deve arrivare almeno alla metà del becher se questo tiene più di 500g di volume."
Inoltre è consigliabile mettere un panno/presina sul fondo della pentola onde evitare il contatto diretto.
Contenitori riciclabili in cui mettere piccoli spignatti
barattolini marmellate zuegg e miele rigoni (30 gr)
spruzzatori recuperabili:
Quelli dei profumi che sono avvitati e non saldati
quelli dei deodoranti
PER SAPONIFICARE
Molto chiaro questo post di Lileath:
http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php?p=332505#p332505
PER LE EMULSIONI
-Frullatore a parte solo per spignattare, altrimenti i cosmetici prendono l'odore degli alimenti.
-Frullatore ad immersione, ma con lama bassa. La parte sopra le lame deve essere piatta (la campana paraschizzi per intenderci): quando la forma è decisamente a cupola la crema tende ad appiccicarsi ad essa, quindi meglio evitare, si sprecherebbe solo materiale.
-Trapano con regolatore di velocità (bassa altrimenti vola tutto il composto!) a cui vengono attaccate barre filettate alle cui estremità sono montate eliche da modellismo.
Tagliar ne fa un'esaustiva descrizione in questo post e seguenti:
http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php?p=836237#p836237
-Frullatorino cappuccino (aerolatte), ma incorpora aria e va bene per le piccole emulsioni; per le emulsioni dense è troppo debole, si rischia di bruciarlo. Ne vende uno specifico AZ, mentre quelli generici si trovano dapperttutto.
-Frustine micro da pasticceria (ne vende anche az), o fai da te http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php?p=793002#p793002
Marinaemma ha fatto un tutorial interessantissimo

-Tritatutto, sempre con lame basse, ad esempio quelli piccoli (omogeneizzatori) per preparare le pappe dei bambini. unico inconveniente dopo un po' il contenitore di plastica con il calore tenderà a rompersi. Ma ne esistono anche con contenitori in vetro...
-Classiche fruste elettriche (attenti agli schizzi!), ma hanno l'inconveniente di incorporare aria.
BILANCE
Per i principianti meglio comprare bilancine di precisione 100-0,01 Lola: "Sì quella ti serve... perchè magari il tuo grammo di polvere è in realtà 1.4g, e se stai pesando gomma xanthan o carbomer la differenza nello spignatto si vede eccome, tocca essere molto precisi"
Lo spignattatore medio ne ha tre: oltre la precedente anche 500-0,1 e una classica digitale da cucina.
Per controllare la taratura pesare una monetina e poi controllare qui http://euro.raddos.de/pages/muenze.php?eusprache=it
ATTENZIONE ALLO SPEGNIMENTO AUTOMATICO DOPO 60 SECONDI: SE PESATE GLI INGREDIENTI IN UN UNICO CONTENITORE, RISCHIATE DI BUTTARE TUTTO!
per pesare polveri e piccole quantità:
Da Ikea vendono anche a 90 centesimi 4 ciotoline in vetro minuscole (tipo sakè) ottime per pesare gli attivi sulla bilancia. A Carrefour li vendono simili di plastica molto leggeri (24 pz 2 euri).
Utilizzare le cartine da sigarette, sottili e igeniche (vanno in bocca!), c'è chi usa carta da forno o fogli di alluminio.
TERMOMETRO
Meglio averlo, e non solo se si saponifica. lo vendono a poco su ebay, o all'ikea se non è esaurito (a Roma già non si trova più).
Deve essere per alimenti, perchè misura ben oltre i 100 C°.
PER MISURARE IL PH
Meglio non risparmiare sulle cartine tornasole, Lola consiglia queste:
http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php?f=27&t=27635 , le ho viste simili da Vernile (sui 17 euro) e Glasschimica (14 euro)
I phmetri sono costosi e vanno spesso settati con soluzioni standard di riferimento (e costano parecchio pure quelle)
PER POLVERIZZARE E MISCELARE LE POLVERI
Mortaio di marmo o ceramica, deve essere alto e il pestello grande e maneggevole (ikea)
Più comodo, invece, il macinacaffè elettrico. EVITARE I MACINAPEPE CHE NON MACINANO UN TUBERO...
ALTRI STRUMENTI INDISPENSABILI
-Assolutamente un pentolino dove mettere i becher a bagnomaria
-Delle spatoline per prelevare le polveri, miscelare, etc...
-Cucchiai/cucchiani di INOX (da cucina)
-Per maneggiare i liquidi in piccolissime quantità sono utilissime le siringhe (di diverso genere e misura).
IN BREVE
escludendo occhiali e robe per disinfettare, bastano acqua e sapone