Cera modellante opaca - prove tecniche
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Cera modellante opaca - prove tecniche
Cera opaca modellante
E’ la mia prima ricetta postata…non avevo l’ardire di osare tanto e mi ero attaccata ad un topic esistente ma subito le moderatrici mi hanno intimato: troppe modifiche…apri un topic tuo!!! come rifiutarsi?
Bando alle ciance: è da tanto che il Goccio mi chiede una cosina per i suoi capelli un po’ problematici perché ha un capello spesso e difficile da tenere a bada. E il fetente ha anche richieste difficili per una neofita come me… ma è il mio più grande sostenitore potevo rifiutarmi? (E due: sono una vittima!)
Per questa cera ho fatto riferimento alla ricetta di lovelysara Exotic Styling Hair Pastes ed ho fatto questa cold-cream (quasi un unguento) così formulata.
fase A
gel semi di lino a 100
fruttosio 2
glicerina 5
fase B
cera d’api 20
burro cacao 3
burro karite 20
olio cocco 30
olio evo 3
Glyceryl stearate, Potassium stearate (Cera emulsionante 3 AZ) 2
fase C
proteine del grano idrolizzate ( soluzione al 30) 4
phenonip 0.6
profumo 1 (oe Limone, oe menta)
Ho usato la cera n.3 di AZ ma fino alla fine propendevo per il cetyl palmitate come co-emulsionante: dovevo pur fare una prova con questa cera!
Non ho misurato il pH perché, se ho capito bene, essendo una cold cream è inutile farlo.
Ho profumato con gli oli essenziali…perché ho solo quello per adesso e poi perché volevo ottenere una profumazione simile al profumo del cocktail caipirinha.
Non mi chiedete il perché dell’olio evo….uffa… sono ancora scarsa a materie prime!!!!
Parlando seriamente ho pensato che l’olio d’oliva andasse bene perché è un olio grasso.
Passiamo alla fattura: per prima cosa ho fatto il gel ai semi di linocome da ricetta di Tagliar. Poi ho preparato la fase B e l’ho messa a bagno-maria. Ho calcolato la quantità di gel che mi serviva e, ancora caldo, vi ho sciolto il fruttosio e vi ho unito la glicerina. Nel frattempo sono stata molto attenta alla fase B per non far surriscaldare il karité in modo da non avere grumi nella preparazione finale e, quando avevo solo alcuni residui di cere e burri da sciogliere, ho messo a bagno maria anche la fase A. In questo modo tenuto in caldo la fase A.
Lontano dai fornelli ho versato a filo la fase A nella fase B ed ho frullato un po’ con l’aerolatte. Poi ho continuato a mano con un cucchiaino fino a quando il composto ha raggiunto la temperatura ambiente, ho aggiunto gli ingredienti della fase C ed ho continuato a mescolare fino a completo raffreddamento.
Poi l’ho invasettata e lasciata lì: dopo poche ore era indurita.
Abbiate un po’ di pazienza con questa pivellina. Prendete la ricetta un po' come un'esercitazione allo spignatto: non inorridite troppo!
Nella preparazione ho avuto un discreto risultato tranne che per delle piccole bolle d’aria che, secondo me, ho inglobato con l'aerolatte (dovevo perseverare con il cucchiaino).
Recensione d’uso: è da due settimane che la usa il Goccio per i suoi capelli ribelli e devo dire che ne è soddisfatto: la trova consistente al punto giusto, come una cera commerciale, non lascia assolutamente residui, tipo forforine varie, e "disciplina" bene la sua folta chioma per tutto il giorno e senza indurirla. A me ingrasserebbe i capelli solo con l’imposizione delle mani.
Ecco la fotastra
http://img94.imageshack.us/img94/8277/img1677ze.jpg
Uuuu marò che papiello ho scritto !
Nonostante il mio maritino ne sia pienamente soddisfatto vorrei calare un po’ cere e grassi per poterla usare anch’io ma non so come fare conservandone la consistenza.
Qualcuno mi aiuta?
E' il mio primo post da spignatto se avete da mazzolare fate pure, non perchè sia masochista, ma perchè voglio imparare davvero!
La foto lascia un po’ a desiderare vado a leggere il topic della fotografia.
E’ la mia prima ricetta postata…non avevo l’ardire di osare tanto e mi ero attaccata ad un topic esistente ma subito le moderatrici mi hanno intimato: troppe modifiche…apri un topic tuo!!! come rifiutarsi?
Bando alle ciance: è da tanto che il Goccio mi chiede una cosina per i suoi capelli un po’ problematici perché ha un capello spesso e difficile da tenere a bada. E il fetente ha anche richieste difficili per una neofita come me… ma è il mio più grande sostenitore potevo rifiutarmi? (E due: sono una vittima!)
Per questa cera ho fatto riferimento alla ricetta di lovelysara Exotic Styling Hair Pastes ed ho fatto questa cold-cream (quasi un unguento) così formulata.
fase A
gel semi di lino a 100
fruttosio 2
glicerina 5
fase B
cera d’api 20
burro cacao 3
burro karite 20
olio cocco 30
olio evo 3
Glyceryl stearate, Potassium stearate (Cera emulsionante 3 AZ) 2
fase C
proteine del grano idrolizzate ( soluzione al 30) 4
phenonip 0.6
profumo 1 (oe Limone, oe menta)
Ho usato la cera n.3 di AZ ma fino alla fine propendevo per il cetyl palmitate come co-emulsionante: dovevo pur fare una prova con questa cera!
Non ho misurato il pH perché, se ho capito bene, essendo una cold cream è inutile farlo.
Ho profumato con gli oli essenziali…perché ho solo quello per adesso e poi perché volevo ottenere una profumazione simile al profumo del cocktail caipirinha.
Non mi chiedete il perché dell’olio evo….uffa… sono ancora scarsa a materie prime!!!!
Parlando seriamente ho pensato che l’olio d’oliva andasse bene perché è un olio grasso.
Passiamo alla fattura: per prima cosa ho fatto il gel ai semi di linocome da ricetta di Tagliar. Poi ho preparato la fase B e l’ho messa a bagno-maria. Ho calcolato la quantità di gel che mi serviva e, ancora caldo, vi ho sciolto il fruttosio e vi ho unito la glicerina. Nel frattempo sono stata molto attenta alla fase B per non far surriscaldare il karité in modo da non avere grumi nella preparazione finale e, quando avevo solo alcuni residui di cere e burri da sciogliere, ho messo a bagno maria anche la fase A. In questo modo tenuto in caldo la fase A.
Lontano dai fornelli ho versato a filo la fase A nella fase B ed ho frullato un po’ con l’aerolatte. Poi ho continuato a mano con un cucchiaino fino a quando il composto ha raggiunto la temperatura ambiente, ho aggiunto gli ingredienti della fase C ed ho continuato a mescolare fino a completo raffreddamento.
Poi l’ho invasettata e lasciata lì: dopo poche ore era indurita.
Abbiate un po’ di pazienza con questa pivellina. Prendete la ricetta un po' come un'esercitazione allo spignatto: non inorridite troppo!
Nella preparazione ho avuto un discreto risultato tranne che per delle piccole bolle d’aria che, secondo me, ho inglobato con l'aerolatte (dovevo perseverare con il cucchiaino).
Recensione d’uso: è da due settimane che la usa il Goccio per i suoi capelli ribelli e devo dire che ne è soddisfatto: la trova consistente al punto giusto, come una cera commerciale, non lascia assolutamente residui, tipo forforine varie, e "disciplina" bene la sua folta chioma per tutto il giorno e senza indurirla. A me ingrasserebbe i capelli solo con l’imposizione delle mani.
Ecco la fotastra
http://img94.imageshack.us/img94/8277/img1677ze.jpg
Uuuu marò che papiello ho scritto !
Nonostante il mio maritino ne sia pienamente soddisfatto vorrei calare un po’ cere e grassi per poterla usare anch’io ma non so come fare conservandone la consistenza.
Qualcuno mi aiuta?
E' il mio primo post da spignatto se avete da mazzolare fate pure, non perchè sia masochista, ma perchè voglio imparare davvero!
La foto lascia un po’ a desiderare vado a leggere il topic della fotografia.
Le emozioni non sono un lusso, bensì un aiuto complesso nella lotta per l'esistenza. (A.R. Damasio)
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Re: Cera modellante opaca - prove tecniche
Vado di corsa, ma:
-se la ricetta abbisogna di consigli per migliorarla, aggiungi "Progetto" nel titolo e segui le regole dei Progetti
- il cetilpalmitato non emulsiona, è solo fattore di consistenza
-Hai fatto un'acqua in olio, io non ne ho fatte molte, ma sicuramente era meglio usare un emulsionante A/O
Comunque sembra venuta
-se la ricetta abbisogna di consigli per migliorarla, aggiungi "Progetto" nel titolo e segui le regole dei Progetti
- il cetilpalmitato non emulsiona, è solo fattore di consistenza
-Hai fatto un'acqua in olio, io non ne ho fatte molte, ma sicuramente era meglio usare un emulsionante A/O
Comunque sembra venuta
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Re: Cera modellante opaca - prove tecniche
grazie Galatea anche se di fretta i tuoi consigli sono sempre preziosi!
Volevo dirti che non ho scritto "progetto" perchè in realtà la ricetta l'ho già realizzata e il destinatario è pienamente soddisfatto. Sono io che chiedevo a voi vere spignattatrici se è una creatura che può stare in piedi oppure si può migliorare.
Nasceva in origine come una rivisitazione di una ricetta approvata: non sono così esperta da poterne proporre una mia, soprattutto, come dicevi, una A/O che è di suo complicata.
La A/O nasceva dalla necessità di contenere il quantitativo di acqua al minimo e di realizzare qualcosa di non igroscopico per la chioma di mio marito. Non so se sto dicendo immani castronerie: per favore se è necessario !
Ho approfondito un topic in cui si puntualizza in maniera forte che il cetyl palmitate è solo un fattore di consistenza e non, come avevo erroneamente capito, un co-emulsionante e ti ringrazio per avermi fatto notare la lacuna.
come sta in piedi? la fortuna della pivella
Volevo dirti che non ho scritto "progetto" perchè in realtà la ricetta l'ho già realizzata e il destinatario è pienamente soddisfatto. Sono io che chiedevo a voi vere spignattatrici se è una creatura che può stare in piedi oppure si può migliorare.
Nasceva in origine come una rivisitazione di una ricetta approvata: non sono così esperta da poterne proporre una mia, soprattutto, come dicevi, una A/O che è di suo complicata.
La A/O nasceva dalla necessità di contenere il quantitativo di acqua al minimo e di realizzare qualcosa di non igroscopico per la chioma di mio marito. Non so se sto dicendo immani castronerie: per favore se è necessario !
Ho approfondito un topic in cui si puntualizza in maniera forte che il cetyl palmitate è solo un fattore di consistenza e non, come avevo erroneamente capito, un co-emulsionante e ti ringrazio per avermi fatto notare la lacuna.
come sta in piedi? la fortuna della pivella
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Re: Cera modellante opaca - prove tecniche
Beh, sia questa sia la ricetta da cui hai preso ispirazione sono delle Cold Cream (anche lei è un' A/O), che come saprai sta in piedi per via della densità di cere e burri, anche senza emulsionante, ma comunque rimane una preparazione instabile nel tempo. Tu hai voluto aggiungere un emulsionante per aiutarla, hai sbagliato tipo, ma non ho idea se perciò sia semplicemente inutile o se possa far danni alla struttura, ci dovrei pensare un po'
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Re: Cera modellante opaca - prove tecniche
Ho riletto l'inci della cera n. 3 e, sorpresa, mi sono accorta che e' composta da glyceryl stearate SE e non da glyceryl stearate l'emulsionante A/O di cui si parla in emulsiologia for dummies.... Ma sono proprio una pivella... Per questo non riuscivo a capirti quando parlavi di emulsionante sbagliato!!!
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Re: Cera modellante opaca - prove tecniche
E allora correggi la ricetta.
EDIT: ma l'inci che riporta aroma-zone è questo:
Dénomination INCI : Glyceryl stearate, Potassium stearate
EDIT: ma l'inci che riporta aroma-zone è questo:
Dénomination INCI : Glyceryl stearate, Potassium stearate
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
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Re: Cera modellante opaca - prove tecniche
Il punto è che si tratta di un monoemulsionante per O/A , cioè maggiormente idrofilo e pochino lipofilo (se non sbaglio, meglio controllare perché non ci ho mai avuto a che fare).
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Re: Cera modellante opaca - prove tecniche
Purtroppo sono fuori e non posso controllare sulla confezione l' inci esatto. Avevovisto sul topic in cui si parlava di questo emulsionante e mi ero accorta che li' Trousse parlava di glyceryl stearate SE come componente dell' emulsionante. Appena rientro controllo bene l'inci
Edit: forse sciogliendo un po' di emulsionante in acqua e un po' in olio si puo' sapere qual' e' la fase continua Privilegiata per la cera n. 3 di Az.
Edit: forse sciogliendo un po' di emulsionante in acqua e un po' in olio si puo' sapere qual' e' la fase continua Privilegiata per la cera n. 3 di Az.
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Re: Cera modellante opaca - prove tecniche
Ho letto
Dobbiamo dare per vero quello che dicono?
Non e' che siamo ot con la discussione sull'emulsionante? faccio un sacco di domande....troppe
edit_ sulla mia bustina c'è scritto Emulsionant pour cremes onctueuses Ingredients: glyceryl stearate, potassium stearate Denomination anglaise: emulsifying wax.
Dobbiamo dare per vero quello che dicono?
Non e' che siamo ot con la discussione sull'emulsionante? faccio un sacco di domande....troppe
edit_ sulla mia bustina c'è scritto Emulsionant pour cremes onctueuses Ingredients: glyceryl stearate, potassium stearate Denomination anglaise: emulsifying wax.
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Re: Cera modellante opaca - prove tecniche
Porto su questo post perchè devo rifare questo spignatto ma volevo alcuni consigli. In primis, e qui chiedo alle mods, dovendo chiedere consigli e fare modifiche alla ricetta devo scrivere progetto nel titolo? Perdonate ma sono un'utonta patentata!
Magari aspetto la risposta delle moderatrici così poi cancellate questo messaggio e le modifiche le scrivo in un altro post così non creo confusioni.
Aspetto notizie
Magari aspetto la risposta delle moderatrici così poi cancellate questo messaggio e le modifiche le scrivo in un altro post così non creo confusioni.
Aspetto notizie
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Re: Cera modellante opaca - prove tecniche
Visto che la ricetta andava comunque bene, non modificare il titolo in progetto, chiedi semplicemente consigli e poi, quando farai la ricetta migliorata, la riporti qui di seguito o anche nel topic iniziale (indicando che è una nuova versione), ricordandoti però di avvisare che è stata postata una versione migliorata nel caso decidessi di metterla nel topic iniziale, altrimenti nessuno se ne accorge.
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Re: Cera modellante opaca - prove tecniche
Grazie mille
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Re: Cera modellante opaca - prove tecniche
...e adesso le domande!
La cera che ho fatto a Novembre è finita senza dare segni di cedimento di alcun tipo con grande soddisfazione da parte di mio marito che l'ha usata fino in fondo.
Dovendo rifarla volevo apportare alcune modifiche per correggerne i difetti che ho riscontrato nell'uso.
Ad onor del vero devo dire che le modifiche voglio apportarle io perchè non sono soddisfatta di alcune cosine: il goccio mi ha chiesto di fargliela uguale.
In primo luogo vorrei renderla essenzialmente più morbida perchè a casa mia mantiene una buona consistenza ma a volte è capitato che con il freddo si "ghiacciasse" senza poter essere prelevata dal contenitore e, secondo me, l'indiziato numero 1 è il burro di karitè.
Cosa ne pensate?
Inoltre, volevo sostituirlo anche per annullare del tutto il rischio grumetti. La prima volta che l'ho fatta l'ho aggiunto dopo, quando la temperatura si era abbassata, ma vorrei sapere, dalla vostra esperienza, se lo ritenete un elemento utile ed insostituibile, in un prodotto del genere, o addirittura eliminabile a favore di altri burri.
Infine, ma punto fondamentale, vorrei chiedervi un parere sull'emulsionante!
In pratica non so se usare ancora quello in ricetta di pagina 1 (cera n.3 di AZ) oppure sostituirlo e con cosa.
Oppure se è il caso di eliminarlo e utilizzare solo un fattore di consistenza come il cetyl palmitate.
Comunque la cera ha fatto il suo "sporco" lavoro: disciplina senza indurire, non lascia residui e non lucida il capello in modo "finto", gli conferisce luminosità ma non effetto bagnato.
Aspetto nuove
La cera che ho fatto a Novembre è finita senza dare segni di cedimento di alcun tipo con grande soddisfazione da parte di mio marito che l'ha usata fino in fondo.
Dovendo rifarla volevo apportare alcune modifiche per correggerne i difetti che ho riscontrato nell'uso.
Ad onor del vero devo dire che le modifiche voglio apportarle io perchè non sono soddisfatta di alcune cosine: il goccio mi ha chiesto di fargliela uguale.
In primo luogo vorrei renderla essenzialmente più morbida perchè a casa mia mantiene una buona consistenza ma a volte è capitato che con il freddo si "ghiacciasse" senza poter essere prelevata dal contenitore e, secondo me, l'indiziato numero 1 è il burro di karitè.
Cosa ne pensate?
Inoltre, volevo sostituirlo anche per annullare del tutto il rischio grumetti. La prima volta che l'ho fatta l'ho aggiunto dopo, quando la temperatura si era abbassata, ma vorrei sapere, dalla vostra esperienza, se lo ritenete un elemento utile ed insostituibile, in un prodotto del genere, o addirittura eliminabile a favore di altri burri.
Infine, ma punto fondamentale, vorrei chiedervi un parere sull'emulsionante!
In pratica non so se usare ancora quello in ricetta di pagina 1 (cera n.3 di AZ) oppure sostituirlo e con cosa.
Oppure se è il caso di eliminarlo e utilizzare solo un fattore di consistenza come il cetyl palmitate.
Comunque la cera ha fatto il suo "sporco" lavoro: disciplina senza indurire, non lascia residui e non lucida il capello in modo "finto", gli conferisce luminosità ma non effetto bagnato.
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Re: Cera modellante opaca - prove tecniche
Ciao,
non ho mai fatto una cera per capelli, ma oso fare un'osservazione magari idiota: ma se è una cera, perchè ci metti una quota "acquosa"?
Guarda, questa è naturale e non ha acqua http://www.biocosmesionline.it/capelli/ ... metik.html
E copiando da quella, io leverei o ridurrei il karite, aumenterei l'olio di cocco che è morbido ma "duro" almeno in questa stagione. Forse puoi anche fare una prova con acido stearico insieme alla cera d'api, che è scivoloso e relativamente morbido.
L'emulsionante non so, ma se fai una A/O quello più semplice è la lecitina. Nel link postato usano la lanolina, ma perchè i tedeschi ci sono abbonati come all'alcol . Però se non c'è acqua, l'emulsionante non serve. E qui mi fermo perchè finiscono le poche nozioni imparate
Ps. farebbe piaere anche a me fare una cera x capelli e quache risp da chi ne capisce sarebbe utile
EDIT: ho appena cercato nel forum, e ho trovato più di una ricetta di cera/pasta modellante e alcune sono senza acqua. Non so, fatti ispirare
non ho mai fatto una cera per capelli, ma oso fare un'osservazione magari idiota: ma se è una cera, perchè ci metti una quota "acquosa"?
Guarda, questa è naturale e non ha acqua http://www.biocosmesionline.it/capelli/ ... metik.html
E copiando da quella, io leverei o ridurrei il karite, aumenterei l'olio di cocco che è morbido ma "duro" almeno in questa stagione. Forse puoi anche fare una prova con acido stearico insieme alla cera d'api, che è scivoloso e relativamente morbido.
L'emulsionante non so, ma se fai una A/O quello più semplice è la lecitina. Nel link postato usano la lanolina, ma perchè i tedeschi ci sono abbonati come all'alcol . Però se non c'è acqua, l'emulsionante non serve. E qui mi fermo perchè finiscono le poche nozioni imparate
Ps. farebbe piaere anche a me fare una cera x capelli e quache risp da chi ne capisce sarebbe utile
EDIT: ho appena cercato nel forum, e ho trovato più di una ricetta di cera/pasta modellante e alcune sono senza acqua. Non so, fatti ispirare
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Re: Cera modellante opaca - prove tecniche
ciao MicellaCreativa, in realtà eliminando la fase acquosa avrei una ricetta completamente diversa da quella pensata, già prodotta e testata con successo. Infatti nel titolo non c'è la parola progetto perchè questo post non è in quella fase.
La cera a cui fai riferimento non l'ho mai provata e, quindi, non ti saprei dire se è il prodotto che cerca mio marito!
Quello già fatto, invece, risponde appieno alle sue esigenze.
Il punto è, che dovendo rifarla, mi chiedevo quanto riportato nei post precedenti anche, e soprattutto, alla luce delle osservazioni di Galatea in merito alla scelta dell'emulsionante.
E' proprio cercando nel forum e riproducendo una ricetta esistente con alcune modifiche che mi trovo ad aver aperto questo post.
Aspetto consigli
La cera a cui fai riferimento non l'ho mai provata e, quindi, non ti saprei dire se è il prodotto che cerca mio marito!
Quello già fatto, invece, risponde appieno alle sue esigenze.
Il punto è, che dovendo rifarla, mi chiedevo quanto riportato nei post precedenti anche, e soprattutto, alla luce delle osservazioni di Galatea in merito alla scelta dell'emulsionante.
E' proprio cercando nel forum e riproducendo una ricetta esistente con alcune modifiche che mi trovo ad aver aperto questo post.
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