Ho preso i ritagli (circa 170 g) del sapone fatto 7 giorni fa per lo swap* e li ho amalgamati tra loro, stendendoli con il mattarello sul piano del tavolo, ripassandoli più e più volte, e modellandoli anche con le mani fino ad ottenere una pasta tipo pongo.
*temevo fossero già duri, invece no, erano ancora morbidi.
Ecco il blocco su un pezzo di stagnola e in mano dove si vede l'impronta del mio pollice:
L'ho poi diviso in 2 e schiacciato per bene all'interno di 2 formine di silicone, l'ho livellato con una spatola, ho poi girato lo stampo e ridato un po' di forma al silicone con le dita, premendo la pasta, perchè si era un po' sformato, rigirato e livellato di nuovo e poi ho sformato allargando la forma in silicone e spingendo da sotto per farli uscire.
Eccone uno sformato e l'altro ancora nella formina:
Ed eccoli tutte e due sformati:
Non saranno bellissimi, ma molto meglio del sapone rilavorato cercando di scioglierlo a bagnomaria (quando avevo provato a farlo era proprio venuto brutto, gommoso e appiccicoso).
Certo che, ad averlo saputo prima, mi sarei risparmiata un vassoio pieno di ritagli di sapone oramai duri che non sono più utilizzabili con questo metodo.
uffi io porto subito il sapone in cantina dove stagiona l'altro ed i ritagli diventano secchi in fretta,non ce la posso fare con il bagnomaria 
