per questo motivo quando cominciò la sua avventura spignattante si imbarcò nella crociata di inventare un detergente intimo che fosse appropriato alla situazione disastrosa della sua pelle. dopo vari tentativi (troppo densi, troppo liquidi, troppo aggressivi, troppo separati) e un colpo di genio di far cancellare le ricette che non apprezzava si trovò ad un punto cieco. la pergamena elettronica dove erano trascritti i suoi innumerevoli tentativi andò distrutta in un combattimento. le apparve allora una santa di nome tagliar che magicamente riportò alla luce lo scritto dei primi esperimenti. così la prode littlefive riprese coraggio e tornò alla battaglia con un'energia nuova.
e fu così che venne alla luce la creatura.
e la pelle della patonza visse felice e contenta.
fase A:
lauryl glucoside 6
cocamidopropyl betaine 6
sodium cocopolyglucoside tartrate 5
burro di karitè 5
alcol cetilico 1
metilglucosio sesquistearato 3
fase B:
acqua 40
fruttosio 20
glicerolo vegetale 5
fase C:
proteine del grano quaternizzate (behawe) 2
gel d'aloe 7
phenonip 10 gocce
acido lattico a pH 4
o.e. bergamotto 1 goccia
o.e. limone 1 goccia
o.e. arancio dolce 1 goccia
o.e. patchouli 1 goccia
S.A.L. 6,5%
non fa schiuma (il che per me non è un problema, anzi), è delicato, ne basta una goccia.
la foto è stata fatta dopo un mese e mezzo dallo spignattamento per verificare che non cambiasse consistenza col tempo, cosa che non è avvenuta

