Potete postare qui dei tutorial per il sapone con tecniche particolari o altro che vi sia piaciuto.
Mi raccomando, se si tratta di filmati di youtube, non mettete i semplici link ma inserite il video con i tag di youtube, in modo che sia visibile all'interno del post.
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
Flour, io non sono un'esperta di swirl perché non mi piace moltissimo, perciò abbi pazienza.
Negli ultimi due video, la francese lavora con una pasta bella nastrata, non liquida come nei primi video o come leggo di solito.
A me, a naso, sembra meglio così: i colori si compenetrano senza mischiarsie fare papocchi.
Mi sbaglio? Ci sono delle controindicazioni?
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=3AuhRjqedPU[/youtube]
questo è bellissimo io avendo lo stampo di legno lungo ho provato a farlo mi si è mosso il divisore di cartone rivestito che avevo tenuto con una mano sola ,ora ho capito come fare a tenerlo fermo,un sapone verde acqua e panna chiaro ma appena mi rifornisco di colori riprovo le fettine si possono tagliare sia orizzontalmente che verticalmente con disegni diversi
i giapponesi come al solito sono strani e fantasiosi ma anche lo stampo aiuta
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=WEzynYKKvmA[/youtube]
questo è uno dei miei preferiti solo che non riesco ad inserire il link bene
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=2bFdghmmG38[/youtube]
Ultima modifica di naidy il 15/02/2012, 23:09, modificato 1 volta in totale.
Mi è sempre piaciuto il deserto. Ci si siede su una duna di sabbia.
Non si vede nulla. Non si sente nulla. E tuttavia qualche cosa risplende nel silenzio.
Carondimonio non ti sbagli. In questo modo si riesce a "scavare" poco e a "tenere" i colori. Poi lei ha usato la tecnica al meglio ed ha fatto dei saponi d'effetto. Io ho provato la prima tecnica ma è difficile, ci vuole pratica, cioè è difficile trovare il punto giusto del nastro. Ho visto diverse persone che lavorano il sapone come fosse una pasta e i risultati sono belli.
Da notare pure quanto son belli quando li taglia: pasta liscia e omogenea, ne troppo morbida ne troppo dura, colori brillanti. Pure il taglio le viene dritto. Io quando taglio me ne vado sempre storto nonostante abbia una guida.
monica2 ha scritto:se questi tutorialisti mettessero anche le ricette sarei più contenta.
straquoto =)
ci ho provato ieri...ho dato giusto una frullata praticamente senza nastro...ma all'atto di mettere tutto nello stampo per "swirlare" il tutto era molto molto nastrato....altro che colate di colore
vorrei capire quale miscela di grassi da una pasta che si mantiene liquida al punto giusto e che ti dia il tempo di fare lo swirl
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=MO-JocI-E38[/youtube]
Non è bellissimo come risultato finale ma è particolare e può dare tanti spunti!
Ma secondo voi quelle barre che cola negli stampi all'inizio del video le solidifica in freezer? se sì non rischia di solidificarsi il restante composto? (scusate l'ignoranza, ho fatto solo un sapone in vita mia e dopo aver raggiunto il nastro mi si è solidificato a vista d'occhio, per questo mi è sorto il dubbio )
Grazie tagliar, sono stata a impazzire per metterlo
Monica, non me n'ero proprio accorta, anche se sta scritto nel nome del video!!
quindi alla fine mi sa che è proprio per questo che riesce a solidificare tranquillamente e poi colare il resto ( )
Uffi...stavo cercando dei tutorial per creare saponette con figure solide all'interno (mi sa che Lucertola pigra ne ha fatto uno strastupendo tempo fa), se ho tempo di trovarlo lo linko (edit: ecchilo qua, è il secondo ), ma non ho trovato nulla!!!!
Stavo guardando un po' di tutorial di americane/straniere in generale: ma non è che quando fanno un sapone col cold process lo fanno davvero cold, ovvero tutto a freddo?
Sulla soda non ci giurerei, ma spesso e volentieri preparano gli oli in contenitori di plastica, tipo quelli delle vernici... e come farebbero a scaldare gli oli lì dentro? (ovviamente parlo di ricette in cui non ci sono grassi solidi a temperatura ambiente).
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
qualcuno ne aveva parlato anche qui dentro e lo aveva chiamato processo tutto a freddo niente fuoco (o qualcosa del genere)
io ci ho provato facendo comunque raffreddare un po' la soluzione di soda, ma senza arrivare a 45° diciamo che l'ho buttata tra 55° e 60°
il nastro c'è stato ed è comodo, molto comodo, la differenza sul sapone finito non la vedo
ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi
Ricordo le ricette che dici tu, però mi chiedevo se non facciano tutto a freddo, anche per la soda: è che vedo delle paste di sapone così liquide che sembra che il nastro non sappiano nemmeno cosa sia e che forse sono così liquide proprio perchè il tutto è miscelato a temperatura ambiente.
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
Questo discorso mi interessa molto perché la cosa più noiosa è proprio far sì che grassi e soda siano alla stessa temperatura intorno ai 45°.
In QUESTO SAPONE la soluzione di soda viene versata nei grassi appena diventa limpida, cioè a circa 100° e la miscela grassi-sapone risulta a 45-48°
Tank, tu hai aspettato che si raffreddasse fino a 55-60°. La tua miscela finale non sai a che temperatura fosse?
Tagliar, secondo te il fatto di mettere tutto a freddo (anche la sol. di soda) avendo così un mix molto liquido che vantaggi può dare?
Gli anni, più si consumano e più diventano preziosi. J.W. Goethe