Questa ricetta è stata ispirata dalla lettura della ricetta di Lola sulla Cold cream, da una piccola documentazione in rete e dalla voglia di fare qualcosa di semplice.
Dopo vari studi NON ho seguito la ricetta classica delle proporzioni:
60 lipide fluido-20 cera -20 Acqua,
ma questi altri:
35 lipide fluido - 15 cera Bellina - 50 acqua.
Nel mio girovagare ho scoperto che questa crema si chiama Neo Ceratum Galeni:qui la fonte, pag 19.
In seguito ho avuto la conferma dal libro Le altre cosmesi di Proserpio e Passerini a pagina 103.
La ricetta:
Fase A
cera bellina: 15
Lipide fluido: 35 che nel mio caso sono:
- Olio alle mandorle spremuto a freddo con vit E e profumato: 25
- "I love me" di lush: 10
- Burro di Cacao, Burro di Karité, Miele, Polvere di Cacao, Profumo, Olio di Mandorle Dolci, Glicerina, OE di Arancia Dolce, OE di Bergamotto
Fase B
Acqua: 49,5 che nel mio caso è:
- Idrolato di rose: 49,5
Conservante:0,5 che nel mio caso è:
- Cosgard:0,5
Pesare la cera e i lipidi e metterli a bagnomaria. Mescolare per circa dieci minuti.
Intanto mettere a bagnomaria anche l'idrolato di rose.
Senza togliere il bicchiere di lipidi dal bagnomaria ma solo spegnendo il fuoco iniziare a versare a filo l'idrolato di rose. Mescolare come se si volesse fare una frittata (io ho preso il frustino che ho staccato dal mio aerolattecompratoperuneurocheovviamentenonfunziona).
Alternare uno/due minuti di riposo con uno/due di mescolamento finché non si presenta come una unica massa compatta e liscia e vellutata e bellissima e che ti fa dire Wow.
Foto
Dopo sei giorni:
E' decisamente Unta, ma non lascia scia bianca.
Dovrebbe essere molto meno unta della coldcream classica per l'alta percentuale di acqua...
Il profumo è fortissimo e più che femminile.
La uso per mani, piedi, gomiti e gambe.
Ottima spalmata prima di farsi la doccia, come balsamo corpo.
Io la consiglio per chi vuole iniziare con una ricetta veramente semplice. Gli ingredienti sono praticamente da primo ordine da aromazone, l'olio l'ho preso in farmacia e il burro da lush (riciclato perché un po' rognoso da usare e pesante sulla pelle).
Mi vergogno solo un po' a postarla perché è veramente semplice... Ma visto che è la mia prima crema, non sono riuscita a contenere tanta felicità e volevo condividerla.
Dopo una decina di giorni
Alcune considerazioni: la crema ha perso la sua fluidità.
La crema era stata divisa in tre contenitori:
* Un contenitore grande, con poca crema e con il coperchio spesso aperto è diventato grumoso.
* Un contenitore medio riempito fino al bordo e "sigillato" non è fluido, ma burroso e morbido.
* Un contenitore piccolissimo sempre ben coperto, è diventato burroso, ma non è più morbido e neanche grumoso.
Quindi: stare molti attenti al metodo di conservazione per questa crema. Provare a rallentare il processo di raffreddamento.