La ricetta non è niente di che ma ho raggiunto una spalmabilità deliziosa, poca scia bianca (a meno di non mettere la crema a cucchiaiate) e un tocco finale vellutato e asciutto, che sulle mani per me è essenziale.
Mi sono tenuta bassa, considerato il tipo di crema, con la glicerina, perché detesto sentirmi appiccicosa.
Come attivi ho usato il multivit shuttle, soluzione di sodio ialuronato all'1%, allantoina, bisabololo e vitamina E.
Per 100 grammi di crema:
Fase A
Acqua demineralizzata a 100
Gomma Xanthana di grado trasparente 0.3
Carbopol Ultrez 21 0.4
Glicerina 5.0
Soluzione di soda caustica qb a portare a densità il gel di carbopol ultrez 21
Fase B
Metilglucosio sesquistearato 3.0
Alcool cetilico 1.5
Cetyl palmitato 0.5
Burro di cacao 0.5
Burro di riso 2.5
Burro di karité 1.0
Olio di macadamia 3.0
Olio di karité 2,5
Olio di prugne 4
Olio di oliva 3
Vitamina E acetato 1.0
Cetiol sensoft 1.0
Dry flo 0.5
A freddo:
Bisabololo 0.5
Olio di germe di grano 1.50
Allantoina 0.5
Soluzione di sodio jaluronato 1.% 3.0
Vitamine ACE 2.0
Pantenolo 2.0
Fragranza cucumber qb
Conservante Cosgard 0.6


Ho diviso l’acqua della preparazione in due parti. Una col carbopol Ultrez 21, una con la miscela xantana e glicerina.
Ho lasciato idratare le polveri (la xanthan gum tutta la notte), portato a densità con qualche goccia di soluzione di soda caustica il gel di carbopol ultrez 21 e unito i due gel mescolando delicatamente a mano.
Ho quindi messo a bagnomaria le due fasi e, al raggiungimento dei 70 gradi abbondanti ho le ho unite versando quella oleosa in quella acquosa. Dopo una prima mescolata a mano col cucchiaio, ho poi miscelato col mixer ad immersione per qualche istante fino a sbiancamento e uniformità. Ho continuato a lavorare l’emulsione a mano, per una decina di minuti lasciando il becher nel bagnomaria caldo (a fuoco spento) e poi ad oltranza fuori dal bagnomaria sino al raggiungimento della temperatura ambiente.
Ci vuole tempo ma secono me è fatica bene impiegata. L'emulsione così non incorpora aria e prende una texture finissima, che difficilmente assumerebbe con la sola frullata meccanica.
Al raggiungimento della temperatura ambiente ho aggiunto uno alla volta il bisabololo, l’olio di germe di grano, l’allantoina stemperata nella soluzione di sodio jaluronato, il fluido Ace, il pantenolo, la fragranza e il conservante. Ho quindi misurato il pH, che è risultato 5.5 senza ritocchi, e invasettato.
La consistenza è la migliore che abbia mai ottenuto finora. La pelle resta liscia, vellutata e con un piacevole tocco asciutto.
Durante il secondo giorno l'emulsione si è ulteriormente addensata, raggiungendo una consistenza simil Nivea da barattolo.