
Era un po' che volevo fare questa cosa e oggi l'ho fatta

Crema di Profumo
Olio di jojoba 60
Cera d'api 20
Eau de Toilette Ambra Reminescence 20
La ricetta l'ho messa per 100, ma ne ho fatti 20 g.
In pratica è una mini cold cream dove al posto dell'acqua ho messo l'eau de toilette.
Da usare in piccole dosi (sul collo, sui polsi, dietro le orecchie etc) al posto del profumo stesso.
Non ho messo conservante perché l'eau de toilette è già conservata ed è composta per la maggior parte di alcol, dovrebbe durare bene.
Ho usato l'olio di jojoba perché è molto resistente all'ossidazione e non ha odore.
L'idea ce l'avevo perché prima usavo la crema corpo di Pois*n (avevo iniziato ad usarla proprio al posto del profumo e non come crema corpo, cosa per la quale mi pareva sprecata, costava 90€

Secondo me è venuta bene.
Quando apro il barattolino esplode il profumo

La consistenza è solida, ma molto morbida e si fonde subito sulla pelle.
So' tutta improfumata

Procedimento:
Ho messo a bagno maria, in una tazzina da caffé, la cera d'api con l'olio di jojoba e a parte ho tenuto il profumo nel barattolino stesso in cui avrei messo la mini cold cream (così da preimprofumarlo

Appena la cera si è sciolta, ho spento il fuoco e ho cominciato ad aggiungere il profumo a piccolissime dosi (ho usato un cucchiaino dosatore di AZ, il PINCH se non addirittura lo SMITCHEN, insomma per farla breve un terzo circa di 1 cucchiaino da caffé).
Ad ogni aggiunta di profumo frullavo con l'aerolatte finché il profumo non era emulsionato e ho continuato così per circa metà e poco più del profumo. A questo punto ho tolto la tazzina dal bagnomaria e ho continuato ad aggiungere il profumo come sopra.
Qunado ha cominciato ad addensarsi un po' ho lasciato da parte l'erolatte e ho continuato a mescolare con una minifrustina a mano. Prima che si addensasse troppo ho travasato nel barattolino definitivo per evitare troppo spreco nel passaggio e ho continuato a mescolare un pochino lì dentro.
foto


qui poco dopo il travaso - - - - - - - - qui dopo qualche giorno
La cera d'api, come diceva Lola, ha un suo odore tipico, un po' mielato, che tende a rimanere, io ne avevo 2 (quella di AZ e quella di Vernile) e ho scelto la seconda perché aveva un odore molto più lieve, quasi impercettibile. Comunque è una cosa di cui tenere conto.
Il profumo, anche se messo nella cera calda (la cera d'api fonde a circa 60/65°), non è evaporato, almeno non in maniera da compromettere il risultato.
A distanza di qualche giorno, posso dire che in questa forma, a differenza di quello che speravo, non persiste più del profumo, anzi un po' di meno.
Rimane per me il vantaggio di non usare una cosa troppo alcolica sulla pelle, e la bella sensazione di spalmare il profumo, sensazione che personalmente preferisco.
Purtroppo sto andando a memoria, non mi ricordo i nick di chi aveva scritto

Ricordo che una Lolina ne aveva fatta una versione con la cera di soia e un'altra con la cera di mimosa.