Fase A:
Fase A:
acqua a 100 (42.4)
glicerina 5.0
xantana 0.4
Fase B:
squalano 3.0
oliva 2.0
macadamia 3.0
rosa mosqueta 3.0
tocoferile acetato 2.0
tocoferolo 2.0
insaponificabile di avocado 2.0
karitè 2.0
cera di oliva 1.0
glyceryl stearate 1.0
lamecreme 3.0
Fase C lipo:
*rosa mosqueta
bisabololo 0.5
retinile palmitato 1.0
Fase C idro:
sodio ialuronato sol.1% 5.0
allantoina 1.0
pantenolo 2.0
SAP 1.0
niacinammide 2.0
phenonip 0.5
acido lattico a pH 5.5
Oggi mi è tornata a casa con una crema dedicata dall'INCI spoglio (aqua, PEG, xantana, -da qui siamo sotto l1%- extr. di cipolla e allantoina.. basta) e che gliela faccio mettere a fare? c'ha pure il parfum che io sinceramente non ci avrei messo.
La MIA formula è quella che vedete sopra.Premetto che il mio obiettivo è un emulsione che sia idratante, nutriente ed elasticizzante (appunto per una pelle provata), cicatrizzante (ma è difficile definire cosa lo sia e cosa no, mi rendo conto), lenitiva, protettiva.
Premetto che le cicatrici sono belle che chiuse, ma sono ancora rosse e 'sofferenti'. La crema chiaramente gliela farò spalmare anche nei dintorni, non solo lì.
Lo squalano è sebosimile e va sempre bene, l'olio di oliva lo trovo molto emolliente ed elasticizzante, l'avocado è un olio ricco (ed ha il palmitoleico.. nel caso ho anche il macadamia), la mosqueta è indispensabile direi, il tocopherolo è il minimo, l'insaponificabile di avocado dovrebbe essere ricco in steroli e penso sia utile all'uopo. Emulsionanti e cere li ho messi 'abbondanti' con l'obiettivo di creare un prodotto protettivo, che 'resti'. Mi spiace di avere l'oleolito di calendula ancora in digestione, ci stava a pennello. Secondo voi devo aumentare la percentuale dei grassi?
Ialuronico idratante e se non erro un minimo cicatrizzante, allantoina (0.5% dite che è poco in questo caso?) e pantenolo lenitivi, cicatrizzanti, rigeneranti. Bisabololo lenitivo (vabbè).
..ho fatto uno dei miei soliti papielli. Ja' datemi un parere


