
(tratto liberamente da Gianni Proserpio, Materie prime di base, sostanze ausiliarie funzionali e odorose, formulazioni, controlli e impianti, Sinerga 1985)
Posiamo sudare in tutto il corpo, ma solo alcune parti sono esposte al problema cattivo odore; corrispondono a quelle dove sono localizzate le ghiandole apocrine (ascelle, condotti uditivi, palpebre, areola mammaria, regioni genitali) e in particolare dove l'ambiente favorisce la proliferazione batterica in ambiente caldo-umido a pH elevato (quindi genitali e ascelle).
Le ghiandole apocrine si sviluppano con la pubertà, ecco perchè bambini non hanno il problema di puzzare di sudore.
Al contrario del sudore eccrino, quello di tutto il corpo, di tipo acquoso, quello apocrino è un'emulsione di acqua, frammenti cellulari, grassi cellulari, cosa che lo rende più viscoso e attaccabile dai batteri.
Lo strato corneo è abitualmente sede di germi saprofiti che non fanno danni, si insediano negli spazi tra i corneociti e vengono eliminati con la normale desquamazione della pelle, quindi il loro numero resta stabile nel tempo. Se li eliminiamo del tutto, lasciamo la pelle priva della sua flora batterica abituale, aprendo la strada all'insediamento di batteri anche patogeni.
Quindi possiamo intervenire su diversi aspetti della secrezione sudorale per eliminare sia il problema olfattivo che quello degli aloni sui vestiti.
Astringenti, antitraspiranti: (alluminio cloroidrato, allume, estratto di amamelide, salvia, zinco ossido) sono le sostanze, che bloccano o diminuiscono la fuoriuscita del sudore, diminuendo quindi sia l'umidità stagnante che la quantità di materiale metabolizzabile da parte dei batteri;
Microbicidi: (triclosan, alcohol) distruggono la flora batterica, impedendo quindi la degradazione del sudore apocrino con formazione di composti odorosi volatili caratteristici;
Batteriostatici: (farnesolo, vari olii essenziali, poliglicerile 3-caprilato) riducono l'ecessiva proliferazione microbica, non la eliminano; quindi pure il cattivo odore non sarà sconfitto ma solo ridotto. Non funzionano benissimo da soli, solo come aiuto ad altri sistemi;
Bloccanti enzimatici (trietile citrato): si blocca con questo sistema alcune attività dei batteri stessi senza ucciderli, tra cui proprio quelle di degradazione del sudore; praticamente il trietile citrato, che è grasso, viene attaccato per primo dai batteri, che lo scompongono liberando acido citrico, con l'abbassamento del pH indotto dall'acido viene bloccata la successiva degradazione del sudore da parte dei batteri.
Assorbiodore: (zinco ricinoleato) assorbono i corpi odorosi prima che si volatilizzino, impedendo che quindi vengano percepiti dal naso.
Antiossidanti: (tocoferolo) servono a non fare ossidare, cioè irrancidire con formazione di composti odorosi sgradevoli, al parte grassa del sudore. Da soli servono a poco, ma aiutano le altre sostanze a funzionare meglio.
Profumazioni: servono a coprire l'odore di sudore (vedi alcuni deodoranti spray con nessun attivo dentro). Non bastano da soli.
Il miglior deodorante secondo me? Quello più strutturato, che comprenda astringenti, antiossidanti, assorbiodore, bloccanti enzimatici, batteriostatici, profumazione. Tutto ciò che è monotematico risulta o inefficace o irritante.