Fase acquosa:
Se gelificate con carbomer, lasciatelo pure a bagno più tempo che viene meglio. Il carbomer va sparso a pioggia su tutta l'acqua e non va mai mescolato subito, si attaccherebbe alle pareti e al cucchiaino. Deve idratarsi con tutta calma. Quando i pallini di carbomer sono tutti idratati, prima di tamponare, frullate bene col minipimer in modo da aprire il polimero.
Se vi è possibile non tamponatelo con soda subito, meglio farlo a crema emulsionata ma prima dell'aggiunta della fase C.
Se gelificate con xantana fatela disperdere nella glicerina della formula semplicemente versandocela sopra e mescolando; poi aggiungete l'acqua a poco a poco e mescolate. Gelifica subito, ma di un gel un po' opaco e un po' bavoso. Per questo una volta fatto scaldate l'acqua gelificata e poi frullate col minipimer: il polimero si aprirà e il gel diventerà trasparente, un po' più denso e molto meno colloso.
Se gelificate con mix di xantana e carbomer dividete l'acqua in due, una parte ci mettete il carbomer, un'altra viene usata per la xantana.
Se gelificate con idrossietilcellulosa fate scaldare l'acqua versateci sopra l'idrossietilcellulosa, poi frullate per bene col minipimer: non ci saranno grumi di alcun genere.
Non vi preoccupate se il vostro gel ingloba bolle di aria, emulsionando spariranno.
Fase grassa:
deve contenere tutti gli emulsionanti sia idrofili che lipofili più tutti i grassi non termolabili della ricetta. Se ci sono polveri (tipo microsfere, titanio biossido, miche) vanno messi in oli vegetali densi estrapolati dalla fase grassa in un becher a parte. Non metterle in esteri o leggerissimi, cadono sul fondo e fanno i grumi, e non si recuperano più. La fase grassa, composta da uno o due becher se abbiamo usato polveri, va messa a scaldare a bagnomaria a 70° (controllare con un termometro è cosa buona e giusta) e la si versa a poco a poco nella fase acquosa scaldata anch'essa a 70°, mai il contrario. Mentre si versa la fase grassa dentro quella acquosa si frulla fino a sbiancamento ed uniformità.
Edit del 2015: se si fanno creme contenenti polveri tipo ossidi, miche o filler ottici è meglio fare la fase B in due becher separati: uno con le polveri e oli vegetali della ricetta e un pochino di emulsionante preferibilmente non abil care che non è compatibilissimo con le polverine, si stemperano bene e si fanno scaldare da soli; l'altro col resto. Quando si emulsiona, prima si versa tutta la fase con le polveri, pulendo bene il becher con una spatola in modo da non avere spreco; si emulsiona, poi si procede con l'altra fase b e si frulla ancora fino a sbiancamento ed uniformità.
Adesso la crema è calda, bisogna farla raffreddare. Può essere messa a bagno in acqua di rubinetto fredda, ma tocca mescolarla in ogni caso fino a che raggiunge i 30° più o meno, cioè quando è a temperatura ambiente o appena tiepida; oppure si può attendere il raffreddamento naturale, sempre mescolando. Se usate attivi smontanti del carbomer (sodio lattato, umectol, sali vari, acidi vari) è adesso il momento di tamponare, se lo fate dopo aver inserito questi in preparazione otterrete tanti grumi impossibili da mandar via.
Fase C:
E' arrivato il momento degli attivi. Le polveri vanno sciolte in mezzo adatto (il sodio ascorbil fosfato e tutte el cose idrosolubili o in un po' d'acqua oppure in qualcosa di acquoso fra gli attivi, che sia l'umectol o il sodio ialuronato fate vobis) in ogni caso tutto deve essere ben stemperato prima di essere infilato nella crema: se non si è sciolto prima è difficile che lo faccia poi e vi ritrovereste i granuli. Potete pure fare un brodone di attivi e conservante tutto insieme, un'occhiata al pH che non sia estremo (troppo acido o troppo basico) e quando è tutto bello uniforme lo aggiungete poco alla volta alla crema, si aggiunge e si mescola ogni volta. Se ci sono attivi smontanti metteteli proprio per ultimi, e non versateli di botto, ma poco a poco e mescolare; si ha una chance in più di non smontare troppo il prodotto.
La crema sembra finita, e invece no

L'ultima frullata va comunque fatta prima dell'introduzione dei nanosomi, che col minipimer si spaccano; dopo la loro aggiunta si può solo mescolare.
E' pronta.
Certo è tanto lavoro ma considerato che avete appena risparmiato una trentina di euro vale la pena di dedicarsi un'oretta a fare le cose per bene
