
Ricetta per spignattatori esperti, perchè servono strumenti specifici, bilancia di precisione, termometro e sostanze che non hanno tutti.
La pubblico perchè finalmente, dopo essermici scornata per tre anni di fila, alla fine ce l'ho fatta a fare queste benedette PIT senza etossilati, adesso mi vengono sempre, ormai faccio le PIT ad occhi chiusi

Premessa: cos'è una PIT emulsione. E' detta anche emulsione iperfluida spruzzabile, ed è un'emulsione in cui si riesce ad emulsionare un 8-10-12% di olio senza che questa nel giro di poco tempo si addensi e si separi con uno strato di olio galleggiante. Normalmente le emulsioni hanno bisogno di essere addensate per rimanere stabili (cioè non separarsi) ma questa ha le micelle di olio talmente piccole che restano in sospensione, anzi al microscopio si muovono impazzite. Si può allungare con quanta acqua si vuole che non si separa mai l'olio (al contrario ad esempio dei profumi: sono trasparenti ma se ci mettiamo l'acqua prima diventano bianchi, poi se aumntiamo l'acqua la profumazione si separa e galleggia).
La figata di questo tipo di emulsione è l'effetto tyndall: sui bordi del bicchiere e vista dall'alto è bluastra, vista in trasparenza è arancione. Basta versarne mezzo cucchiaino in un bicchiere d'acqua e invece di colorarlo di bianco opaco la fa diventare azzurra. E naturalmente non c'è alcun galleggiamento di grasso in superficie.

Conoscete già una emulsione PIT: sono quei dodoranti in latte spruzzabile (Dove, Nivea) che hanno sempre come comun denominatore gli emulsionanti (ceteareth-12. ceteareth-20) senza i quali sembrava, fino a poco tempo fa, fosse impossibile fare una PIT.
Prendete due becher di vetro, identici, un cucchiaino e una pentola.
In uno mettete:
dicaprylyl carbonate o dicaprylyl ether 7.5g (devono essere per forza eteri o esteri, non normali trigliceridi)
fenossietanolo e parabeni 0.40 g (10 gocce)
poliglicerile 3-metilglucosio distearato 2g
alcool cetilstearilico 0.50g
poliglicerile 10-laurato in soluzione al 50% 10g
nell'altro
acqua 20.50 g
siate precisissimi coi pesi.
Piazzate entrambi i becher nella stessa pentola a bagnomaria, uno dei due (quello dell'acqua) con un termometro dentro. Attendete che l'acqua arrivi ad 85°, poi controllate l'olio che sarà qualche grado indietro e aspettate che ci arrivi anche lui.

Quando siamo a temperatura abbassate il fuoco al minimo in modo che la vostra acqua del bagnomaria non si raffreddi troppo; prendete in mano il becher dell'acqua e versatene poche gocce in quello dell'olio. Mescolate con il termometro controllando di rimanere a 85° finchè non torna trasparente (ci vuole qualche secondo) e aggiungete altre poche gocce d'acqua e ogni volta attendete che torni trasparente.

Se si raffredda troppo alzate la fiamma, attendete di essere di nuovo almeno ad 83° e poi aggiungete ancora acqua. Quando l'avete finita tutta potete togliere il becher dal bagnomaria, e mescolate finchè la temperatura diventa tiepida.

Mentre mescolate vedrete che quello che state facendo è la cosa più figa del pianeta, vista controluce è arancione, vista da sopra è bluastra.

Se è bianco latte opaca non è riuscita, ma se seguite precisamente le mie istruzioni riesce sempre. In ogni caso fare la prova bicchiere toglie ogni dubbio (a sinistra acqua con poche gocce di una PIT non riuscita, a destra di una PIT riuscita)

Mescolando la temperatura si abbasserà e a 60° avremo l'inversione di fase: da acqua in olio come era precedentemente si trasforma in olio in acqua, assumendo le caratteristiche tipiche, ovvero di allungabilità con acqua all'infinito. PIT significa infatti phase inversion temperature ovvero temperatura di inversione di fase. Voi mescolate sempre, in cinque minuti si raffredderà a sufficienza.
Quando è quasi fredda potete aggiungere:
40.50 g di acqua a temperatura ambiente, prima poca e mescolate poi un po' di più finchè l'avete messa tutta.
completare con
alluminio cloroidrato in soluzione al 50% 15g
infine per profumare fate un mix con
PGE 10-laurato 3g e fragranza quanta ne tiene almeno 10 gocce. Versate nella PIT.
Regge la profumazione solo se è solubilizzata ad esempio in poliglicerile 10-laurato, oppure se avete una profumazione idrosolubile tanto meglio.
Ecco il risultato finale:
