
Dati tutti i fastidiosissimi effetti collaterali che l’uso della “pillola” mi procurava, ho deciso, una volta concluso l’ultimo ciclo di 6 mesi, di non assumerla più.
Quest’anno mi sono recata da un dermatologo (peraltro membro dell’Isplad) che mi ha detto che avrei anche potuto evitare di assumere la pillola anticoncezionale per contrastare la mia acne (che lui, tra l’altro, a classificato come acne COMEDONICA), perché “è vero che la pillola permette di tenerla sotto controllo, ma tantissimi altri fattori, diversi da uno squilibrio ormonale, possono contribuire alla sua comparsa”. Così, dopo la prima visita mi ha prescrittto di evitare assolutamente il lievito, di assumere un cucchiaino di germe di grano a colazione e, per almeno 2 mesi, due fiale di enterogermina al giorno, ed infine mi ha sottoposto, prima dell’estate, ad alcune toccature con acido salicilico seguite ad altre toccature con una sostanza dalla consistenza oleosa, lasciata agire pochi minuti, che lui diceva essere vitamina A. E per la cura domiciliare mi ha prescritto una crema a base di acido salicilico.
A Ottobre dovrei tornare da questo dermatologo, ma non ne sono così sicura, prima di tutto perchè nel tentare di togliermi con il laser alcuni capillari da una narice mi ha lasciato dei brutti segnettti che ancora ora (a circa 3 mesi di distanza...) permangono..., e poi perchè anche se è vero che al momento l’acne non si fa vedere, o meglio, passa inosservata (mentre gli altri problemini ci sono più o meno tutti), sono quasi certa che questo sia solo il momentaneo positivo risultato dell’assunzione di 6 mesi di pillola anticoncezionale e che l’acne tornerà, perché è sempre stato così per tutti i 4 anni di assunzione della pillola: durante il periodo di assunzione (che si concludeva ad inizio estate) e per circa 3/4 mesi dalla sospensione della pillola l’acne scompariva, ma poi, trascorso questo periodo di tregua, in autunno eccola di nuovo tornare! …e di nuovo con la pillola per tenerla a bada...!
So che la mia non è una grave forma di acne, ma dato che con alti e bassi me la porto dietro dall’adolescenza (adesso ho 23 anni), mi ha lasciato (e probabilmente continuerà a lasciarmi) dei brutti segnetti: macchiette (con conseguente colorito non omogeneo), qualche buchetto, ma soprattutto una brutta cicatrice sul mento, non profondissima ma abbastanza larga, che quando sorrido assume le sembianze di una fossetta e che è il frutto di due cisti che si sono manifestate, anche se a distanza di tempo l’una dall’altra, sullo stesso punto.
-Ho letto dei benefici dell’acido retinoico per uso topico, della sua reale efficacia, e sarei interessata ad intraprendere un trattamento con quest'acido, ma so che è preferibile usarlo sotto il controllo di un medico.
C'è un problema però (eccò l'aiutino che vi chiedo


Se qualcuno può darmi delle indicazioni al riguardo, sarebbe splendido! Mi darebbe la possibilità di continuare a sperare che una cura c'è..., che basta trovare la persona giusta...!
Vorrei anche continuare a curare l’acne dall’interno, ma questa volta non con la “pillola” (che spero di non dovere assumere più), ma con rimedi naturali. Se qualcuno saprebbe indicarmi un bravo omeopata/fitoterapeuta che lavori su Palermo sarebbe fantastico!
In attesa di saggi consigli......

Bina