Vitamina D

[Laura]

Notoriamente una prima sintesi di questa importante vitamina avviene nell'epidermide per poi passare nel circolo plasmatico, divenire attiva e svolgere tutti i suoi bei lavoretti in ordine al metabolismo del calcio e non solo.
Anche sulla pelle la vitamina D svolge importante attività partecipando alla sintesi delle ceramidi, alla migliore differenziazione delle cellule dello strato corneo e alla migliore maturazione del cemento che tiene insieme lo stesso strato = pelle più compatta.
Ho letto su un testo di fisiologia cutanea che in Europa l'uso della vitamina D nei cosmetici è vietato, per uso topico la possono prescrivere i dermatologi per alcune patologie ed in una forma sintetica che non sia assimilata dal sangue e quindi non andare a interferire con il bilancio totale sistemico.
Nel nostro database inci viso abbiamo due creme viso statunitensi che contengono ergocalciferolo (vitamina D2), quindi per loro non sembrerebbe esserci divieto d'uso.
Esperti che ci dite dall'alto della vostra esperienze e informazioni di prima mano?

[paracelso]

HAI GIA' DETTO TUTTO TU.
In Europa e altri paesi è vietata a qualunque concentrazione all'interno di un cosmetico.
Non so il perchè, ma facendo congetture: Non credo che la proibizione sia dovuta alla tossicità ( alta ma c'è di peggio ) bensì all'interferenza ormonale, infatti la cosidetta vitamina D più che un vitamina è un ormone ecc. ecc.. .....


In Usa non è proibita.

chi importa e rivende cosmetici Usa con ingredienti proibiti per me non è in regola.....

[Laura]

Grazie Paracelso, già avere conferma che permane il divieto di utilizzo è importante.

chi importa e rivende cosmetici Usa con ingredienti proibiti per me non è in regola.....

miiiii, ma dobbiamo stare con tanto pure per le cremucce!

[Remida]

Hinfatti la cosidetta vitamina D più che un vitamina è un ormone ecc. ecc.. .....

La vitamina D non è un ormone, lo è il Calcitriolo che ne deriva (dopo le dovute trasformazioni epatiche e renali, ma sono trasformazioni regolate da altri ormoni, quindi non "automatiche").

La vit. D [no linguaggio sms] è una di quelle vitamine che fanno danno se prese in over-dose. In particolare si tratta sopratutto di danni renali e calcificazione anomala dei tessuti molli. La dose terapeutica di vit. D per gli adulti è di 5-10 microgrammi al giorno. La dose tossica è solo 5-10 volte superiore a quella raccomandata.

Penso sia questo il motivo per cui non può essere usata nelle creme.

[adriano]

si sequestrano i prodotti contenenti vit D per il loro contenuto ormonale ...calciferolo e ergosterolo ecc..ed ecco la fine che fanno i prodotti Usa che arrivano in europa:

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0312/08 Germany Category: COSMETICS.
Product: Complex-Cell-Serum

Brand: CoValence Inc.
Type/number of model: Production ref: 43xxx.

Description: Container: small blue glass bottle with printed label, white plastic screw cap with squeeze drop applicator.
Content: yellow liquid, with odour of alcohol and herbs.
Volume: 30 ml.

Country of origin: United States.



Chemical.

The product poses a chemical risk due to the presence of the substances Cholecalciferol (vitamin D3), concentration 0.0143%. Ergocalciferol and Cholecalciferol (vitamins D2 and D3).
Voluntary withdrawal from the market.

Adriano

[Laura]

..ed ecco la fine che fanno i prodotti Usa che arrivano in europa:
......
Voluntary withdrawal from the market.

come sarebbe "ritiro volontario dal mercato"?
Chi dovrebbe offrirsi volontario?

[adriano]

ritiro volontario (cioè non sono state le autorità )ma la stessa azienda che l'ha ritirato dal mercato .

adriano

[Laura]

ritiro volontario.... la stessa azienda che l'ha ritirato dal mercato .

Ah beh, meno male
Si sa, le autorità sono in altre faccende affaccendate

[Tegamino]

Ogni tanto rispolvero qualche topic

è ancora proibita la vitamina d? A me pare di averla beccata in alcuni solari...

[Lola]

Non europei.

[Laura]

Infatti, sempre vietata è.

[Tegamino]

Certo che quanto a regolamentazioni i blocchi Usa-Europa-Asia (escludendo gli altri per ovvi motivi) fanno proprio ride...per non dire altro di "lievemente" più scurrile ed appropriato

I corpi umani sono gli stessi in ogni angolo del globo; se una cosa x fa male, fa male e basta!
Stesso discorso se fa bene. Viviamo in un mondo globalizzato...ma l'unica uniformazione concreta sono gli interessi che stanno dietro alle lobby, piccole medie o grandi che siano.

Mo, 'sta vitamina D...presente nel latte come ingrediente aggiuntivo perché farebbe bene alle ossa, idem per cereali e alimenti vari: ingerita fa bene ma sulla pelle che praticamente è una barriera quasi impenetrabile fa male?? Mah...a me mi sa tanto di

[Laura]

La vitamina D nella pelle penetra benissimo perchè è proprio la pelle la sua via preferenziale di sintetizzazione; io approvo molto la normativa europea quando mette paletti ben definiti all'utilizzo di sostanze che sono poco cosmetiche e molto interferiscono con la salute generale.

[Tegamino]

Mi permetto di dissentire, ovviamente non sul grado di assorbimento della vitamina D, anche se dalle mie modestissime ricerche mi pare di aver capito che non è che la vitamina d sia presente sulla pelle, ma praticamente si crea per sintesi cutanea attraverso il 7-deidrocolesterolo che viene attivato dalla luce solare. Non essendo direttamente presente sulla pelle, non vedo in che modo potrebbe riuscire a infilarsi nell'epidermide a tal punto da creare chissà quali tipi di problemi; sappiamo tutti le percentuali che vengono adoperate nei cosmetici: tendenti allo 0! (ma questo, ripeto, non è affar mio )
Quanto alla normativa europea, a parte rarissimi e risibili esempi alla "dura lex sed lex" , ha al suo interno un ammasso di regolamenti che troppo spesso non servono affatto a tutelare il consumatore; questo lo si può constatare dal semplice fatto che la corruzione nelle istituzioni, compresa la nostra UE, ha raggiunto livelli che determinano lo status quo di cui tutti stiamo "patendo" le conseguenze e del quale siamo tutti almeno co-responsabili. Ma soprattutto, che sia poco "lex", e molto "abuso" lo si può semplicemente appurare da un dato di fatto: l'UE, in quanto tale non ha un parlamento, ma una commissione che legifera. Questa commissione NON è eletta dal popolo; vi sono delegati di ogni stato membro che vengono spediti lì NON per volontà del popolo, e in più, questi stessi membri, possono anche delegare ad altri il loro incarico. Poiché lì vengono emanati regolamenti che riguardano settori importanti,praticamente tutti quelli che riguardano l'economia di una società organizzata, mooolto spesso si ritrovano a legiferare membri che hanno lavorato o lavorano per istituzioni, imprese, lobby etc..e che sono lì proprio per favorire il gruppo per il quale lavorano, non certo la salute dei consumatori.
Questo ovviamente non significa che la normativa europea sia tutta una bufala ; semplicemente la trovo in troppi casi poco, molto poco, attenta ai reali bisogni del popolo che dovrebbe guidare. Appunto, più che una guida, mi pare sia un controller.
Chiedo venia per questo trattato

[paracelso]

mi permetto di dissentire da Tegamino, non tanto per l'aspetto "politico" dell'europa, delle sue commissioni e del suo ruolo, quanto per la specifica qualità di direttiva e regolamenti cosmetici europei.
Sono i migliori e più avanzati al mondo.
La commissione europea per il cosmetico ha messo in piedi un gruppo di lavoro che in pochi anni ha prodotto un volume straordinario di ricerche ed opinioni scientifiche sulla sicurezza dei prodotti cosmetici.
Poi come sempre capita che,STULTA LEX SED LEX, a volte queste norme siano scritte male o con poca accuratezza, o che siano "troppo" influenzate dal mercato e interessi economici.
Ma rispetto al controllo e tutela del consumatore come norma nel cosmetico in europa siamo molto più avanti di usa, canada,giappone ecc.. e la prova è proprio nel numero e continuo aggiornamento delle sostanze bandite.
Che poi ci siano paesi che in europa applichino con maggior rigore controlli e sanzioni, è un altro problema...
Non possiamo certo esserne orgogliosi ma ( a memoria ) l'italia non ha neanche un ritiro cosmetico denunciato nel rapex...

[Laura]

...sul grado di assorbimento della vitamina D... Non essendo direttamente presente sulla pelle, non vedo in che modo potrebbe riuscire a infilarsi nell'epidermide a tal punto da creare chissà quali tipi di problemi;

Più dell'80% della vitamina D che ci è necessaria è sintetizzata nella pelle a partire dagli UV, quindi se nel più delle condizioni la pelle rappresenta una solida barriera/filtro verso il mondo e le sostanze esterne all'organismo, nel caso della vitamina D la pelle è un portone costantemente spalancato, perchè la riconosce come sostanza che deve passare tranquillamente per andare ad infilarsi nel nostro organismo dove deve e serve; quindi si può considerare che usando per esempio quotidianamente una crema corpo con vitamina D, la quantità introdotta non sarà per niente irrilevante e per l'azione che svolge non possiamo sapere dove finisce il cosmetico e dove iniziano interferenze che non ci dovrebbero essere per il tipo di prodotto che si sta usando.

....quanto per la specifica qualità di direttiva e regolamenti cosmetici europei.
Sono i migliori e più avanzati al mondo.

Per quanto ho potuto leggere e conoscere la normativa specifica e le attività correlate, sottoscrivo assolutamente Paracelso.