Nella mia battaglia personale per la riproduzione del Biokap

sto riflettendo sulle micelle/pH/sale/densità e mi sono fatta la seguente idea, che spiegherebbe il comportamento che abbiamo visto:
In ambiente molto basico i tensioattivi hanno tutti cariche negative (gli anionici e gli anfoteri) o forti polarizzazioni negative (i non ionici), quindi le micelle che si formano si respingono molto e il risultato è un prodotto liquido.
Se si aggiunge sale (facciamo NaCl per semplicità) già a questo pH, i cationi si legano debolmente alle micelle. Supponiamo addirittura che si leghino debolmente ad ogni singola molecola di tensioattivo in un rapporto 1:1. Le micelle saranno "rivestite" da una guaina di ioni positivi (non è così ma passatemela) e continueranno a mantenersi separate perché le cariche + si respingono.
Quando si acidifica, i tensio anfoteri passano a carica positiva: a quel punto l'eventuale Na+ (ipotizziamo di aver usato sale da cucina) si allontana dalla betaina, che si associerà ad un Cl-. Può essere che si creino alcuni legami tra le micelle, ma saranno deboli perché sono mediati dagli ioni Na+ e Cl- (ioni che notoriamente stanno benissimo da soli) e non sono legami diretti tra una betaina+ e uno SLES-. Quindi il prodotto rimane liquido.
Se invece l'acidificazione avviene prima di aggiungere il sale, avremo micelle composte da ioni negativi (lo SLES) e positivi (la betaina) e la prima cosa che succederà è che si formeranno alcuni legami tra le micelle, collegando betaina e SLES. Quando si aggiunge Na Cl, le cariche aggiuntive consolidano la struttura.