Lo spignatto compulsivo - il sapone

[Andromaca]

Kri-Kri complimenti per i tuoi saponi sono veramente bellissimi.

Sei proprio brava.

[Lilli]

E provare con l’acqua ridotta? Magari fino al 1:1?

Ci ho provato io, un paio di volte. Non sono riuscita a fargli fare il nastro

[anto]

Mah .. vedo anch'io più stearico quindi sapone più duro e un po' più di miristico quindi un po' più di schiuma.

@Tagliar era proprio stearico.

[tagliar]

Era sicuramente stearico nel sapone alla glicerina, ma in quello pasqualino io non ci metterei la mano sul fuoco perchè non me lo ricordo (e nella mia ricetta ho scritto stearina).

[ellygatta81]

Bravissima!

Mi piace tanto l'Arlecchino e il Papavero

Ps: il resto per me è un po' arabo ;P

Baci!
xxx

[Kri-Kri]

un po' più di miristico quindi un po' più di schiuma.

Il miristico nel sapone mi mancava…

(e nella mia ricetta ho scritto stearina).

E se davvero provassi la stearina? Tanto è un mix di stearico e palmitico. L’unica rogna è la temperatura di fusione, saremo attorno a 70°C.
L’alternativa è la cera d’api, ma è fastidiosa sulla pelle.

@ Elly e Andromaca, grazie

@ Lilli, fin ora ho provato al massimo la riduzione 1:1,5. La soluzione di soda è venuta un po’ caramellosa, ma il nastro mi è arrivato.

[tagliar]

La stearina che ho io è denominata stearina vegetale ed è composta da:
stearic acid 52,4%, palmitic acid 46,5%, myristic acid 0,35%

[Lola]

Guarda che abbassare almeno un pochino la percentuale di glicerina nel sapone fa appena bene, si evita che si gonfi di acqua. Per la temperatura di fusione, si può scaldare e fare raffreddare, a 40° il mix di olio e stearina rimane comunque liquido.

[Kri-Kri]

Mi avete incuriosita, devo provare…
Ma com’è l’effetto di tristearina sulla schiuma e sulla pelle?
Perché una volta ho messo la cera d’api. Il sapone è venuto durissimo, non faceva la bava… ma neanche la schiuma…

[Lola]

devi pensare che la cera d'api ha numero di saponificazione basso, quindi non saponifica quasi; la stearina saponifica completamente, perchè è composta di acidi grassi. Prova a metterne poca.

[Kri-Kri]

Oooops… Ho capito di aver detto una cavolata.

Pensavo alla formazione della tristearina come risultato della condensazione tra la glicerina e l’acido stearico. Poi ho ricordato che l’esterificazione avviene solo nell’ambiente acido e la saponificazione è una idrolisi basica.
Mi vado a nascondere nel cesso… :flush:

[Svirtry]

ineffetti i miei saponi col palma non avevano un'altissima percentuale di insaturi (10%), oppure erano presenti anche dei burri in alte percentuali, e lì la storia cambia (saponi buonissimi sotto tutti i punti di vista! a parte il costo...)

con altissime percentuali di oli insaturi le mie esperienze sono due:

57% girasole, 33% oliva, 8% cocco, 2% stearina
questo l'ho fatto con l'acqua ridotta. è una cosa che sconsiglio vivamente di abbinare acqua ridotta e stearina: l'ammassamento è assicurato!!!
e comunque questo fa la bava.

altro esperimento è stato saponificare con soli oli insaturi e acqua ridotta. ho fatto un sapone di colza con un poco di germe di grano al nastro, ben stagionato. sì un pò di bava la fa, ma devo dire molto meno di quello che mi sarei aspettata da un sapone così. mi è venuto usabilissimo.

naturalmente per fare dei saponi del genere è indispensabile il chelante. siccome non avevo l'etidronato nel primo ho messo il 5% rispetto al peso dei grassi di sodio citrato, nel secondo il 10%. sarà anche per questo che è venuto piuttosto duro.

[tagliar]

Leggevo sul forum del sapone che il cloruro di sodio è usato per rendere il sapone più duro.

Ecco quello che scrive Patrizia:
"Mi sono dimenticata di dirti nel messaggio precedente che il sale non serve a ridurre la durezza dell'acqua. Lo si aggiunge nel sapone per aumentarne la compattezza - questa risposta vale anche per chi chiede un rimedio al sapone molliccio ) - e per impedire l'ossidazione dei grassi."

[Svirtry]

sì, a quanto ho capito tutti i tipi di sodio hanno l'effetto di rendere il sapone più duro, l'importante è non eccedere per evitare di far separare la glicerina dal sapone.

[melarossa]

Wow Kri sono bellissimi!!
Veramente complimenti ...

Anch'io ho usato lo strutto e finora è il sapone che mi è venuto meglio. Meglio del palma per la durezza e per evitare la bava. Datemi un'indicazione sul citrato: io ho fatto la soluzione di sodio citrato secondo il metodo di Lilli, c'è modo di usarla per il sapone? Immagino di no, vero, dato che non so qual è la concentrazione.

[anguria]

sì, a quanto ho capito tutti i tipi di sodio hanno l'effetto di rendere il sapone più duro, l'importante è non eccedere per evitare di far separare la glicerina dal sapone.

Ma come e quanto se ne mette? :mu:

[Lola]

l'hanno spiegato sopra, 1% dentro acqua e soda.

[anguria]

l'hanno spiegato sopra, 1% dentro acqua e soda.

Son proprio brocca, non lo trovo!... 1% di cosa: acqua, grassi o peso totale?

[Lilli]

Datemi un'indicazione sul citrato: io ho fatto la soluzione di sodio citrato secondo il metodo di Lilli, c'è modo di usarla per il sapone? Immagino di no, vero, dato che non so qual è la concentrazione.

C'è un metodo ancora più semplice: aggiungi direttamente qualche grammo di acido citrico all'acqua prima di fare la soluzione di soda ti si forma sodio citrato direttamente nell'intruglio, che vuoi di più?
Mi sembra che Kri-Kri abbia spiegato come fare proprio all'inizio di questo topic, dai un'occhiatina in prima pagina

[aldebaran]

Io riciclo l'olio di cucina 100% girasole, quindi produco un sapone costituito completamente di grassi insaturi.
Uso il metodo a freddo senza sconti sulla soda ed aggiungo un cucchiaio di talco per kg di grassi. Il mio sapone è duro. In questo periodo sto utilizzando quello prodotto un anno e mezzo fa ed è perfetto.
La durezza è dovuta alla presenza di talco che sottrae acqua alla formula o al fatto che non sconto la soda?
Nel caso dipendesse dal talco, potrei utilizzarlo anche per i saponi-corpo?

@Kri kri:I tuoi saponi sono davvero bellissimi!