Fare i profumi in casa

Forum in cui si trova la teoria dello spignatto in casa

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Clara
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Messaggio da Clara »

Ad una prima lettura di un qualsiasi inci di un qualsiasi profumo da profumeria comprendo che il prodotto non è ecobio: quello che vorrei sapere è *quanto* fa male. Mi chiedo se qualche spruzzata (non prima di andare al mare!) su collo, decolleté o polsi possa far male.
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sushi
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Messaggio da sushi »

Non credo che possa far tanto male, in fondo non sono dosi massicce, però molte volte può portare a sensibilizzazioni. Diverso è il discorso se sei allergica a qualche sostanza (conosco per esempio persone che con alcuni profumi o deodoranti spray, quando spruzzati, li viene un attacco d'asma). Credo che chi sceglie di far profumi in casa con gli OE lo fa perché gli odori "finti" dei profumi commerciali non gli piacciono o gli fanno venir nausea, non tanto per il discorso ecobio.
Nie jest łatwo pojąć nawet to
to że co rano słońce świeci
że świat będzie jakim stworzą go
niepoczęte jeszcze dzieci.


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Lola
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Messaggio da Lola »

Sì perchè gli OE hanno al loro interno parecchie sostanze che non sono biodegradabili, quindi, pur di derivazione naturale, non sono ecobio. Sarebbe più ecobio evitare le profumazioni, se proprio vogliamo.
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Talete
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Messaggio da Talete »

Ciao a tutti!
Sono un uomo e mi sono iscritto a questo forum perché avevo in mente un'idea folle: ricreare un profumo che a me piace molto, Fahrenheit e successivamente un profumo fortemente AGRUMATO per mia moglie.
Ho letto questo Topic, più o meno attentamente, e penso di aver capito che non riuscitò mai a farlo! A parte gli scherzi, credo di aver appreso quelle che sono le regole fondamentali per poter cominciare.
Quindi, se ho capito bene, per poter comporre un profumo servono OLI ESSENZIALI, suddivisi in NOTE DI TESTA, DI CORPO E DI CODA ed ALCOOL al 95% ETILICO O BUONGUSTO.
Il rapporto tra le note di TESTA, di CORPO, di CODA deve essere in linea di massima 3:2:1, quindi per ogni 100 ml di ALCOOL, per poter ottenere un PARFUM (non un EAU DE TOILETTE), devo aggiungere tra il 15% ed il 30% di Oli essenziali miscelati tra loro. In definitiva 30 ml di oli essenziali e 70 ml di alcool per ottenre 100 ml profumo.
Correggetemi se sbaglio e se sto dicendo una sciocchezza colossale.
Ciò che non ho capito è come distinguere gli OE in categorie di corpo, coda e testa.
Qualcuno potrebbe darmi una tabella distintiva di queste 3 categorie?
Mi rendo conto che ciò non basta, perché comunque queste vanno miscelate sapientemente tra loro, ma comunque questo potrebbe essere un inizio.
Un altro dubbio riguarda gli oli veicolanti. Leggendo su un sito delle composizioni per ottenere un profumo speziato ho visto che gli oli essenziali erano miscelati con olio VEICOLANTE, nella fattispecie OLIO VEICOLANTE DI MANDORLE. La composizione degli OLI ESSENZIALI era composto da gocce di Pino Mugo, di Petitgrain, di Garofano, di Vetiver e di Anice.
E' necessario quindi l'olio veicolante? Forse serve per "FISSARE" il profumo?
Se così non fosse, quali sono le sostanze FISSANTI, quelle che non fanno dissolvere il profumo, che si devono aggiungere e in quale misura?
In ultima analisi, prendo l'ALCOOL, ci aggiungo gli OLI ESSENZIALI e, se servono, ADDITIVI FISSANTI e li metto in una boccetta di vetro scura, chiudendola in un cassetto per qualche settimana. Giusto?
Scusate se la faccio così semplice, ma mi serve per capire per il momento quale sia la procedura di base.
Infine... per il Fahrenheit credo che le essenze siano queste:

Note di testa
- Mandarino di sicilia

Note di cuore (sono le cosiddette note di corpo???)
- Violetta

Note di fondo (sono le codiddette note di coda???)
- Cuio
- Cedro
- Patchouli

Deve posso trovare questi oli essenziali e quali sono le marche migliori? Credo che per il cuoio e la violetta non sia un'impresa semplice.
IDEM per un profumo fortemente AGRUMATO: da quali essenze potrebbe essere composto? Qualche suggerimento?
Sperando di non avermi fatto sbellicare troppo dalle risate, rimango in attesa delle vostre risposte!
Umilmente,

Alex
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Lola
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Messaggio da Lola »

le note di testa corpo e coda o si distinguono a naso o si legge in qualsiasi testo di olii essenziali, dove di norma è riportato. di tabelle ne trovi anche on line, prova in google. attenzione che certi OE hanno note anche di due tipi (che so, una lavanda con nota di testa canforata e nota di cuore).

L'olio veicolante è usato per i massaggi, praticamente serve solo a disperdere gli olii essnezilai e non credo che sia quelloc he ti interessi; ciò non toglie che la profumeria oltre che alcolica può essere anche fatta in base oleosa, ed è quella che usano nei paesi musulmani dove non torverai un profumo alcolico manco a pagarlo; non è permesso dalla loro religione, quindi invece di disperdere le essenze in alcool le disperdono in olio, che è pure più semplice. Notare che non sarà facilissimo che 30% di OE ti stiano insieme disciolti in 70 ml di alcool, mentre in olio qualsiasi proporzione è possibile. non si mescola mai olio ed alcool, o disciogli le essenze in alcool o in olio, non si fa mai un mix.

sstanze fissanti: si trova non troppo difficilmente benzile benzoato, altir si trovano in qualche sito americano e uno ce l'ha pure behawe ma non ricordo il nome. La fissazione però è data anche dalle note di base, se il profumo è ben "ancorato" normalmente non ha bisogno del fissatore. Che non è, normalmente, una magica sostanza inodore che ci risolve il problema. alle volte ce lo complica, perchè ha sempre una nota sua. O è velenoso (vedi certi ftalati) che è peggio :)

l'OE di cuoio non esiste, è una nota mista. L'OE di violetta che si trova a prezzo aff5rontabile è ricavato dalle foglie, e ha un netto sentore di fico, di violetta non sa proprio.
per i profumi agrumati, vai di agrumi (testa) petit grain e wintergreen e similari (cuore) con fondo di... vetiver direi (pochissimo). Ma la persistenza non sarà delle migliori.

quello che non ti ho corretto era giusto (hai scritto un romanzo!) :D:
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Talete
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Messaggio da Talete »

Grazie innanzitutto per l'esauruente risposta e per la gentilezza!
Non ho capito però la considerazione sulla violetta... sa di fico???!!!!
Potrei fare concorrenza a Christian Dior con il mio Fahrenheit al FICO!
Per quanto riguarda il cuoio come posso ottenerlo, miscelando cosa in particolare?
Infine non ho capito se per te l'idea di riprodurre il Fahrenheit sia malsana, oppure potrebbe avere un senso. In tal senso infatti non ti sei espressa. Ci sarà un motivo!
Un'ultima cosa: posso trovare in profumeria gli OE che ti ho descritto sopra? Quelli per il Fahrenheit e per il profumo agrumato? Devo chiedere una marca in particolare?
A presto!

P.S.
Dimenticavo, mi devo rassegnare ad avere il Fahrenheit al fico? Non posso trovare da nessuna parte la violetta?
Devo andare a coglierle?!

Dimenticavo un'altra cosa...
Mi dici che è difficile mettere al 30% gli OE con l'ALCOOL. Quali sono quindi le percentuali più congrue per ottenere una miscela meno "scomposta"?
antoanto
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Messaggio da antoanto »

Ciao e benvenuto!
Lola ti ha risposto bene per tutto, come sempre.
Io, nel mio piccolo, posso dirti che sono arrivato al 25% di oli in alcool senza problemi. Considera però che alcuni oli possono essere fotosensibilizzanti o tossici in certe percentuali, quindi sempre occhio a ciò che usi e a quanto ne metti.
Per il resto, non vorrei deluderti ma temo che non ti sarà facile ricostruire un profumo "da profumeria", con gli OE e questo per varie ragioni. Una è che i profumi in commercio non sono fatti con oli essenziali naturali ma con sostanze di sintesi che hanno note molto lontane da quelle degli OE; un'altra (sicuramente superabile con i tentativi) è che dovresti trovare la ricetta, cioè le percentuali esatte per ogni essenza, cosa che non credo sia facilissimo... Considera che una goccia in più o in meno di OE molto spesso fa la differenza.
Auguri, comunque! Mi farebbe piacere sapere se si riesci!

P.s.:

Gli Oli Essenziali li trovi nelle erboristerie più fornite. Le hanno un po' tutte ma la maggiorparte hanno solo pochissime essenze, quelle più usate, tipo Eucalipto, Tea Tree, Lavanda, Limone, Bergamotto... In profumeria, generalmente non hanno Oli Essenziali. Occhio a prendere gli OE al 100% naturali con tanto di specifiche sull'etichetta. Altrimenti, come diceva Totò... desisti. ;-)
Antonio
Talete
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Messaggio da Talete »

A questo punto credo che desisterò dall'idea di riprodurre il Fahrenheit, perché mi mancano troppi elementi per poterlo comporre, vedi la violetta che sa di fico o il cuoio che non si capisce come ottenerlo.
Magari tenterò di comporre un profumo seguendo "ricette" predefinite, cos' per vedere se esce qualcosa!
Grazie comunque per i suggerimenti!
antoanto
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Messaggio da antoanto »

@Talete

Spero di non averti scoraggiato troppo ma credo che sia comunque molto più saggio optare per qualche miscela propria. Ma ci vuole tempo e tentativi per capire come funzianano i vari oli fra di loro e come si abbinano meglio. Per la mia scarsissima esperienza, con gli oli essenziali si riesce bene a imitare una buona acqua di colonia agrumata, anche relativamente persistente. I profumi di oggi invece hanno note sintetiche tipo quele "acquatiche" o di cuoio che è molto difficile rendere con gli oli essenziali, oltre, naturalmente alle differenze dovute ai fissativi e alla "potenza" e alla persistenza delle note sintetiche. Tanto per fare un esempio, prova ad usare l'essenza di Muschio bianco(che è sintetico) in una miscela di Oli essenziali e vedrai che dopo un po' si sente solo il muschio bianco; quella nota è l'unica che persiste anche dopo parecchie ore, quando di tutte le altre non c'è più traccia.

@Athena
Non sono un esperto, ma penso che non ci siano grossi problemi. La data di scadenza degli OE la vedo in maniera rigida solo se si usano per via interna; ma se devi usarli diluiti al 10-15% in una miscela con alcool, la mia logica e qualche buona lettura mi fanno supporre che non possa succedere nulla. Starei un po' più attento solo a quelli fotosensibilizzanti come il Bergamotto, l'arancio e un po' tutti quelli che derivano dagli agrumi. Ma anche in tal caso, se usati molto diluiti, non vedo grossi problemi.
Ma forse la Lola su questo è più competente...
Antonio
Apple88
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Messaggio da Apple88 »

Posso mescolare fragranze di vari tipi per ottenere un profumo nuovo?
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anto
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Messaggio da anto »

Le fragranze sono già dei "mix" bilanciati in modo tale da ottenere il risultato voluto Ad esempio in un ozonato "marino" avevo visto in TV che ci mettevano la pera :oo:

Sballando il mix puoi ottenere cose completamente diverse .. magari buone magari orrende..

Assenzio + mirto o.e. a me è venuto una sorta di "anice stellato"
aqws

Re: Fare i profumi in casa

Messaggio da aqws »

ho delle fave di tonka (aromat'easy) che voglio usare per fare una concrete di profumo - come mi consigliate di utilizzarle? macerare in olio, scaldare in olio ? come olio vorrei usare riso ma mi chiedevo se un altro medium grasso come il capric/caprylic triglycerid potesse funzionare - ho anche la polvere di iris che userò come ulteriore fissante, qualcuno l'ha usata? ho ordinato poi la resina di benzoino, anche questa da disciogliere - olio caldo? consigli? grazie, posterò poi, se interessa (e se riesce), la mia concrete "pur muà, vualà" - grazie
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Lola
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Re: Fare i profumi in casa

Messaggio da Lola »

Mai provato comunque spacca il benzoino più che puoi, per la tonka vedi tu, intiepidisci l'olio e metti tutto a bagnetto per almeno due settimane. Non aspettarti grande concentrazione odorosa.
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aqws

Re: Fare i profumi in casa

Messaggio da aqws »

Lola ha scritto:Mai provato comunque spacca il benzoino più che puoi, per la tonka vedi tu, intiepidisci l'olio e metti tutto a bagnetto per almeno due settimane. Non aspettarti grande concentrazione odorosa.
grazie del suggerimento - il benzoino mi deve ancora arrivare, ma per la tonka ho fatto infatti così, a pezzetti piccoli, nell'olio di riso (mi sembrava il meno odoroso di quelli che ho) a bagno maria nell'acqua calda per 30 min circa - bottiglietta di vetro chiusa e ora riposa - 5 gr di tonka in 10 di olio (per prova) - devo dire che la tonka ha un profumo favoloso, la busta nella quale è arrivata, insieme a delle miche, profumava anche se le fave erano in una zip di plastica - ho letto su un sito di profumi un altro procedimento con il rum (dove vivo non si può comprare l'alcol puro) ma in realtà voglio proprio fare una concrete (con cera di soia, probabilmente, punto di fusione più basso, e poca api). grazie.
Svirtry

Re: Fare i profumi in casa

Messaggio da Svirtry »

il benzoino si scioglie perfettamente in alcol
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Re: Fare i profumi in casa

Messaggio da Lola »

Perfettamente è un eufemismo, residui a me ne rimanevano. Dipenderà dalla qualità del benzoino stesso.
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Svirtry

Re: Fare i profumi in casa

Messaggio da Svirtry »

io ci ho sciolto il benzoino di behawe, diciamo una parte di benzoino per 2 o 3 parti di alcol e dopo alcuni giorni era completamente sciolto, senza residui. infatti sono rimasta così :oo:
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chiarachiara
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Re: Fare i profumi in casa

Messaggio da chiarachiara »

io la uso la olvere di iris come fissativo ma assieme pure l'extr. CO2 sempre di iris.. mi pare che assieme funzionino,beh,non come un fissativo sintetico ma i profumi che ho fatto restano abbastanza attaccati alla pelle..

li uso così: una volta "finito" (è una parola grossa poichè poi,nell'arco di mesi,man mano che mtura il profumo faccio quasi sempre delle correzioni) metto,a seconda della quantità di profumo (e considera che faccio l'estratto di profumo: o.e. ed assolute > 45% a volte anche 60%,così poi lo posso allungare)qualche goccia di extr di iris (da 2-5,6) e 1/4 di cucchiaino da caffè fino a metà di polvere di iris.
prima o poi apro un topicino con i profumi ben riusciti.. solo che cavolo,non è che uno può mettersi lì e in un giornoo farlo,finirlo.. ci vuol tempo
Chiara
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Re: Fare i profumi in casa

Messaggio da aqws »

allora, per il benzoino ho fatto in due modi (al momento): scaldato a bagno maria l'olio di cocco (che profuma di cocco) con dentro un po' di resina di benzoino, per circa 30-40 minuti, poi ho tolto il benzoino e invasettato l'olio di cocco in due vasetti samples (ne ho fatto poco chiaramente) - dopo un giorno l'olio di cocco si è di nuovo solidificato (qui le temperature esterne sono di circa 2 gradi) e profuma di benzoino con una nota di cocco che riaffiora (il benzoino sovrasta)

poi, giusto per fare un esperimento e non avendo l'alcool, ho messo il benzoino che avevo utilizzato per l'olio di cocco, in un vasetto e ricoperto con profumo (burberry brit) e con mia grande delizia si è disciolto completamente (piccoli residui) e ora ho una pasta resinosa che profuma di benzoino con note alcoliche e del precedente profumo, ma non è male.

Non ho ancora provato con vodka o rum perché devo andare a comprarla / lo e ... mi vergogno un po' ... devo prendere coraggio ... ma proverò -

volevo però chiedere alle esperte: quando utilizzate l'alcool puro (o vodka o affini per chi lo fa) per sciogliere le resine, rimane il sentore dell'alcool? lo chiedo perché a me è quello che da fastidio nei profumi tradizionali (e anche nel mio esperimento di benzoino in burberry brit)

avrei anche un'altra domanda per le esperte- sul jasmic sambac - per chi lo utilizza: lo utilizzate puro oppure prima lo diluite (ne ho 2ml) in qualche olio? e se si quale?

provo in settimana a fare una concrete di profumo e sarei grata se qualcuno potesse rispondere - grazie
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Re: Fare i profumi in casa

Messaggio da Lola »

Il gelsomino sambac lo uso tale e quale, tanto poi lo disciolgo nel solvente (alcool o olio). Il sentore di alcool c'è sempre, la stessa profumazione in olio e in alcool varia abbastanza.
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