C20:Skin Renewing L-Ascorbic Acid Serum

[tagliar]

Allora la vostra acqua è stata purificata mediante l’utilizzo di resine a scambio cationico, che scambiano gli ioni positivi presenti nell’acqua (Na+, K+, Mg2+, Ca2+ ecc.) con ioni H+.

[graziaF]

Grazie, tagliar

[NickAngel97]

Buongiorno a tutti,

Dopo una lunga riflessione con Grazia, in cui ragionavamo insieme sul perché l’ascorbico di Greensystem, che alcuni di voi hanno utilizzato, richiedesse una quantità enorme di soda per essere tamponato, e sul perché l’ascorbico di The Ordinary producesse una soluzione fin da subito giallina, e non trasparente, come quella che si ottiene utilizzando un acido ascorbico per uso alimentare, abbiamo tentato di trarre delle conclusioni.

Sulla prima questione, francamente non sono riuscito a darmi una risposta. La spiegazione che invece mi sono dato per giustificare la colorazione giallognola della soluzione preparata con la polvere fine, è da attribuire al processo di micronizzazione dell’ascorbico di The Ordinary: nella lavorazione meccanica di frantumazione, necessaria per poter ridurre ad una polvere finissima ed impalpabile i cristalli di vitamina C, si sviluppano frizione e calore, i quali contribuiscono già ad ossidare in piccola parte la materia prima di The Ordinary, ed il tutto va anche poi abbinato alla scelta di un contenitore forse non adattissimo per la conservazione del prodotto – come sappiamo, il tappo non avvita proprio benissimo.

Detto ciò, ho acquistato la vitamina C per uso alimentare della Sygnum, questa qua https://www.amicafarmacia.com/sygnum-vi ... 120-1.html , pagata 15€ per 300 g di prodotto (dunque molto conveniente) e ho realizzato un nuovo batch di siero. Questa vitamina C è in cristalli, e richiede circa 4 minuti di mescolamento continuativo per sciogliersi, ma la soluzione che si ottiene è completamente trasparente. Per portare il pH a 3.5 sono necessarie 10 gocce di soluzione di soda al 30%. Nemmeno questo ascorbico però spiega l’ammontare abnorme di gocce di soda necessarie per tamponare il siero di chi usa l’ascorbico di Greensystem.

A livello di durata, ho notato che il siero conservato fuori dal frigorifero regge a malapena tre giorni in più rispetto a quello preparato con l’ascorbico di The Ordinary**, e sinceramente mi aspettavo che potesse sopportare un po’ meglio l’ossidazione, che resistesse almeno il doppio del tempo, ma pazienza.

**Un siero conservato fuori dal frigo, ma aperto quotidianamente per utilizzarlo, regge molto, molto meno di un siero conservato fuori dal frigo ma mai aperto (e ovviamente ancor meno di uno conservato sempre in frigo ed aperto solo al bisogno, per travasarlo nella boccetta da tenere fuori dal frigo). Quello di The Ordinary, usato quotidianamente, resiste all’ossidazione per una settimana, prima di dover buttare l'avanzo. Quello con ascorbico alimentare regge dieci giorni esatti. Ho notato però che il siero preparato con l’ascorbico alimentare sembra reggere molto all’inizio, ma passati i primi 6-7 giorni, l’ossidazione avviene molto rapidamente: in 3 giorni, da trasparente con una minima ombra di giallino, diventa color canarino. Quello fatto con l’ascorbico di The Ordinary invece ossidava in modo più costante, pur resistendo all’ossidazione solo una settimana, se tenuto fuori dal frigo ed aperto quotidianamente per utilizzarlo.

In conclusione, non noto una grande differenza tra le due tipologie diverse di acido L-Ascorbico, si possono usare tranquillamente entrambe, a seconda della preferenza. Sul prezzo però non si discute: un ascorbico alimentare in cristalli costa molto meno di quello micronizzato di The Ordinary.

[SsilviaA]

Scusa ma perché mi avete detto di buttare il mio siero appena fatto con ascorbico di the Ordinary leggermente giallo quando ora dici che i sieri prodotti con quell'ascorbico sono tutti già gialli? Avevo capito che a voi era risultato trasparente, per quello mi avevate detto di buttare. Che differenza c'è tra quello che preparate voi con the ordinary e quello che ho preparato io?

[NickAngel97]

La differenza è che il nostro aveva solo il riflesso appena appena giallino in controluce, quello che vedi in prima pagina dalle mie foto, il tuo era giallo-arancione proprio, tale e quale all'avanzo del mio che adesso devo buttare.

[tagliar]

Per favore, non confondete trasparente con incolore: l'acqua è trasparente e incolore, il crodino (tanto per fare un esempio) è sempre trasparente, ma è colorato.

[graziaF]

Giusto.

Siero fatto con acido L-ascorbico The Ordinary: trasparente e lievemente paglierino.
Siero fatto con acido L-ascorbico ad uso alimentare (Sygnum quello di Nick, Farmalabor il mio): trasparente e incolore.

[Lola]

Appena rifatto, per 30 g di prodotto 34 gocce di soda al 20 %

[graziaF]

Lola, non ho mai usato tante gocce.
Ho fatto prove per 15 ml con procedimento un pò diverso perché mi riesce più comodo:
acqua
ascorbico versato poco alla volta mescolando fino a scioglimento che ha richiesto pochissimo tempo e ho ottenuto pH 2, soluzione limpida per l'alimentare, lievemente giallina per Ordinary
glicerina
pantenolo
Butylene Glycol
Propanediol
Salvacosm 9010
Soda al 20%, 6gtt per Ph6
Li tengo in frigo dal 10 settembre. Apro tutte le mattine quello di tipo alimentare che a tutt'oggi è incolore; solo stamattina ho aperto il The Ordinary che, a voler essere pignoli, è lievemente più paglierino.
Se ti riesce fai una prova.
Comunque anche Nick non ha mai avuto bisogno di tanta soda.

[Lola]

Perchè abbiamo acidi ascorbici diversi.

[graziaF]

Anche io e Nick abbiamo ascorbici alimentari diversi oltre al The Ordinary.
Ho altra marca di alimentare oltre alla Farmalabor. Proverò anche con quella.

[SsilviaA]

Aggiungiamo una situazione mista: anche io ho l'acido ascorbico che una Nick (the ordinary), però mi avvicino al numero di gocce di soda usate da Lola pur seguendo metodicamente tutti gli step

[Lola]

E' possibile che usiamo contagocce di tipo diverso. Tu Silvia usi una di quelle bottiglie da 100 dei miei ordini collettivi?

[SsilviaA]

Sono arrivata dopo i tuoi ordini collettivi, no. Ora uso una pipetta farmaceutica con contenitore da 100ml, è abbastanza standardizzato come flacone. Sicuramente non è sottile, il diametro sembra come quello nella foto di Nick

[tagliar]

Invece di basarvi sul numero di gocce, visto che tutti spignattate, quindi avete una bilancia di precisione, perché non pesate le gocce che mettete?
Un modo semplice dovrebbe essere quello di pesare il contenitore con la soluzione di soda prima di aggiungere le gocce e dopo averle aggiunte e fare la differenza.

[SsilviaA]

Hai ragione tagliar, ma anche a spanne tra 6 gocce e 30 si può dire esserci una differenza troppo grande, non penso la bilancia riveli qualcosa di inatteso.

[Laura]

Ci sono pipette sottilissime e altre che hanno il triplo di diametro, anche secondo me pesare è preciso.

[Lola]

E' anche possibile che visto che misuro il pH di 3.5 con le cartine, che a quel punto della scala hanno i colori tutti troppo simili, magari non ottengo esattamente quel pH che è prescritto.

[NickAngel97]

Servono le cartine col mezzo punto, lì si vedono molto bene.

[graziaF]

Io ho pesato le gocce di soda cercando di fare la stessa pressione sul gommino.
6 gocce= 0,34 (sarebbero per 15 gr di prodotto)
12 gocce = 0,79 (ho raddoppiato per 30 gr di prodotto)
Ho provato e riprovato, evidentemente sono un'asina, ma non capisco perché le 12 gocce non mi danno 0,68.