
Mi intrometto per segnalare due cose: gli obiettivi della crema (leggera, da flacone, che lascia la pelle idratata) me ne ricordano una fluida che mi è sempre piaciuta molto, la bosco di seta di Mara. Pur avendo una cascata di oli vegetali, e una rosa più semplice di gelificanti ed emulsionanti, il risultato finale era proprio come quello che descrivete. Date uno sguardo alla ricetta definitiva.
La seconda cosa che volevo dire è che io il sodio lattato l'ho usato in quantità decisamente superiori a 1.5, a casa ricontrollo quanto. Era una crema che non ho mai pubblicato, l'unica che mi abbia idratato davvero le gambe in inverno. Ed è vero che il lattato smontava, ma era lui a fare la differenza. Avevo trovato dei modi per gestirlo: lo mettevo poco per volta, non mi facevo spaventare dall'effetto ricotta, una bella frullata finale, e se ricordo bene usavo più carbopol del dovuto, disperso in qualche grammo di esteri dopo aver emulsionato. Non l'ho più visto fare, nelle ricette degli ultimi anni, immagino che sia perchè non si sfrutta appieno la gelificazione ed è un po' grezzotta come procedura, no? Ah badate bene il carbopol non è che spariva, mi veniva sì fluida ma da vasetto, non bavosa come le creme solo xantana! Insomma io il lattato non lo toglierei, o se volete, una volta partorita la formula, sono disponibile a fare una prova senza lattato e una con. Tra un mese vedo Lola al Cosmoprof e facciamo i confronti.
Grazie per questo bel progetto, è sempre bello leggervi

edit: ho trovato una ricetta salvata sul pc: lo usavo al 3% in una crema con 19% di grassi; 0,20 xantana (credo trasparente), 0,40 carbopol 21 disperso in 1,5 dicaprylyl ether e 1,5 ethylhexyl stearate; emulsionanti basic, 1,5 mgs, 1 distearato, 0,5 lamecreme (correva l'anno 2012 abbiate pazienza non c'erano le mp fighe di oggi) e 1 alcool cetilico. ok mi pareva di usarne più del 3% comunque niente, era così.