Domande sul sapone

[gatta577]

intendo che già nel versare la soluzione nei grassi, il tutto si rapprende all'istante, tantochè non riesco neanche a usare il frullatore ad immersione perchè la pasta è troppo densa. Quindi devo continuare ad amalgamare il tutto con il cucchiaio di legno, sudando un pò, e poi metterlo negli stampi a cucchiaiate. Ovviamente, per quanto io possa sbattere sul tavolo lo stampo, mi rimangono gli spazi vuoti quando lo sformo. Anzi con il sapone con solo oliva è andata anche peggio: si è creata un'unica massa, tipo pasta da pane, esternamente unta, che letteralmente è scivolata nello stampo e la pentola è rimasta semplicemente fatta di olio e non impastata di sapone come dovrebbe! Scusate se sono logorroica ma davvero non sò come spiegarmi

[tagliar]

E se provassi a rifare una delle due ricette di cui sopra con dell'olio di oliva comprato al supermercato?
Almeno vedi se cambiando olio la saponificazione avviene in maniera normale.

[Lola]

Gatta bella ho la vaga idea che il tuo olio sia ad alta percentuale di grassi saturi, l'hai mai fatto analizzare?

[pietra]

Ciao!!ho letto da qualche parte sul web che l'olio di noci va molto bene per pelli con eczema o psoriasi,volevo creare un sapone con aggiunta di questo olio,voi cosa ne dite come si comporta l'olio di noci con la soda?

[Lola]

In ogni caso quando consgliano un olio per un certo problema di pelle non intendono che sia saponificato, quindi lascia perdere e fai un sapone con tutti i crismi che funzionerà esattamente alla stessa maniera.

[gatta577]

Buonaserata a tutti, come previsto ho saponificato di nuovo, questa volta però con olio di sansa acquistato al supermercato (inoltre cocco, cera d'api, soia, karitè); risultato: ottimo! Pasta inizialmente fluida così come dovrebbe, raggiungimento del nastro in 3-4 minuti, nessuna difficoltà nel versare negli stampi (addirittura ho utilizzato anche quelli in silicone per cioccolatini!!)...ho visto per la prima volta anche la fase gel! Che meraviglia! Ecco spiegato l'arcano, dunque: il mio problema è stato, come Lola docet, l'utilizzo di olio di oliva di produzione casalinga. Spero di saponificare al più presto con altre ricette, per ora solo scopiazzate. Miiiiiiiiiiiiihhhh sono troppo felice! Non vedo l'ora di sgusciarli dagli stampi! Speriamo bene!

[primosapone]

ciao a tutti!
avrei una domandina da porre alle più esperte:
Un mio amico mi ha chiesto di fargli una saponetta al caffè: beninteso, non un sapone che tolga gli odori, ma un sapone che profumi di caffè. Ho cercato nel forum (bellissimo il database provvisorio!) ma ne ho ricavato che il caffè non lascia alcun profumo e l'unica soluzione sarebbe di usare qualche fragranza sintetica al caffè.
E se -facendo il sapone a caldo- aggiungessi alla pasta di sapone, dopo la cottura, un 5% di oleolito al caffè, magari bello carico?
che ne dite?

[Lola]

Primosapone, sono fresca fresca di esperimento: ieri sera in sapone bianco non profumato di avanzo ho messo un cucchiaino di caffè macinato, e sa di caffè. Certo non lascia la scia profumata, ma per ora è ok. Il problema dell'odore è che chi fa il sapone al caffè utilizza anche un caffè lungo per fare la soluzione di soda, quello cambia odore a causa della forte reazione e poi puzza pure il sapone.

Gatta, sono felice che abbiamo scoperto qual era la causa! Buoni saponi!

Tonga, quel consiglio vale per i coloranti idrosolubili, non per gli ossidi.

[Lola]

Confermo, procedimento a freddo, aggiunto al nastro. Io ho messo un cucchiaino per due saponette.

[mostho]

Due cucchiai per chilo

[BarbaraB]

Ecco, spero di avere azzeccato il topic, perché avrei una domanda.
Ieri ho fatto il sapone con il metodo a caldo, tutto bene, mi piace la consistenza rustica, fa anche una bella schiuma (ricetta di Brandon).
Il problema si è verificato alla colorazione, con i colori CP di Gracefruit. Ho colorato metà della massa quando aveva raggiunto i 60°C circa con il blue, ma il colore si è come cotto, solidificato ed è rimasto a pezzettini.
Immagino sia successo perché è un colorante da CP, ma ho visto che qualcuna li usa anche per il metodo a caldo: come si fa? Si colora la massa prima di cuocerla? Oppure la pasta era ancora troppo calda?
Se qualche anima pia mi dà una dritta sarei davvero contenta

[primosapone]

io faccio abitualmente il sapone a caldo, ma uso solo coloranti alimentari: sconto un po' l'acqua e aggiungo il colorante -diluito in un pochissima acqua bollente- quando il sapone ha raggiunto la fase gel. Mescolo accuratamente e a lungo con una frusta d'acciaio e rimetto a cuocere. I colori alimentari -tranne il giallo- non reggono bene la soda (per questo li aggiungo dopo la fase gel, quando cioè il sapone è meno caustico ed anche più soffice, così il colore si amalgama meglio) ma non vengono alterati dal calore del procedimento a caldo (a bagnomaria, il sapone arriva a 85-90°C). Se usi i coloranti sintetici che possono essere usati per il sapone a freddo, sicuramente resistono all'azione della soda, ma può darsi che alcuni non resistano al forte calore della cottura. Il consiglio è di aggiungerli a fine cottura, quando il sapone si è almeno un po' raffreddato: la colorazione difficilmente sarà uniforme, ma darà un effetto "marmorizzato" che potrebbe essere anche bello... L'alternativa sono i coloranti alimentari usandoli come ti ho descritto, oppure colori sintetici che resistano sicuramente al calore, oltre che alla soda. Quelli li aggiungi al nastro e non ci pensi più

[tagliar]

I colori alimentari -tranne il giallo- non reggono bene la soda

Il mio giallo alimentare la regge, come il rosso, invece verde e blu no.

[BarbaraB]

Io ho fatto la prova con il blu alimentare (liquido), mettendo un po' di blu nell'acqua e soda e lasciandolo per tutta la notte. Il blu ha retto, si è solo schiarito un po'. Però con il metodo a caldo non so...

[Lola]

Sarà uguale. I coloranti alimentari sopportano benissimo il forno, servono a colorare le torte. Aprite la mente

[primosapone]

Il mio giallo alimentare la regge, come il rosso, invece verde e blu no.

Il rosso che ho usato tempo fa aggiungendolo al nastro, metodo a freddo, diventò un rosa pallido e anemico

[tagliar]

I miei e i tuoi non saranno gli stessi coloranti.
I miei sono:
- blu: E131 (C.I. 42051)
- verde: E102 (C.I. 19140), E131 (C.I. 42051)

- giallo: E102 (C.I. 19140)
- rosso: E122 (C.I. 14720)

Dato che E102 resiste alla soda mentre E131 no, il verde diventa giallo, mentre il blu scolora.

[primosapone]

pensa che i miei coloranti non riportano nemmeno la sigla sul contenitore di plastica
forse era scritta sulla confezione di cartone che ho gettato via
li ho comprati in un negozio di articoli per dolci e sono in forma di gel abbastanza denso.

[BarbaraB]

Oggi ci provo, poi faccio sapere. In ogni caso questo sapone dovrei abbinarlo ad un altro piuttosto "rustico", quindi anche il colore amalgamato male... va bene ugualmente
Se non viene una ciofecona pubblicherò le foto

[tagliar]

sono in forma di gel abbastanza denso.

I mie sono della Vahinè (rosso, giallo e verde), mentre il blu è della Rebecchi (che comunque ora non ho più perchè l'ho regalato ad una collega a cui serviva un colorante alimentare per colorare qualche dolce... del resto era piuttosto diluito rispetto agli altri e, anche usandolo per altri spignatti, colorava poco).
Questi li trovi facilmente nei supermercati.