Parlatemi del metodo di saponificazione ad acqua ridotta
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Re: Parlatemi del metodo di saponificazione ad acqua ridotta
Ma poi il tuo sapone ad acqua ridotta solo oliva è stato utilizzabile? Ti era andato in gel? Anch'io avevo usato la proporzione acqua =soda x1.5
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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Re: Parlatemi del metodo di saponificazione ad acqua ridotta
sì sì, utilizzabile! l'ho fatto in tarda mattinata e sformato il pomeriggio successivo, lasciandolo asciugare un'altra oretta al rovescio prima di tagliarlo. non ho avuto nessun problema per sformarlo. rispetto a tutti gli altri è il più bello, compatto, c'è solo qualche microbolla perchè non ho sbattuto lo stampo dopo aver versato.
ho usato un olio d'oliva con 9.2g di acidi polinsaturi su 100ml.
per quanto riguarda il gel, quando ho finito col minipimer si era raffreddato tanto, ma al pomeriggio era molto caldo, e la notte quando sono andata a letto era ancora tiepido. è rimasto caldo per molte ore, quindi forse il gel l'ha fatto. ma non l'ho visto: ogni tanto sbirciavo ma non ho visto differenze tra i bordi e il centro come in altri casi. era marroncino per l'oleoresina, ma si è schiarito tanto;che abbia confuso per via del colore in via di...schiarimento?
non l'ho ancora usato perchè l'ho fatto il 9 ottobre. ecco due fette:
ho usato un olio d'oliva con 9.2g di acidi polinsaturi su 100ml.
per quanto riguarda il gel, quando ho finito col minipimer si era raffreddato tanto, ma al pomeriggio era molto caldo, e la notte quando sono andata a letto era ancora tiepido. è rimasto caldo per molte ore, quindi forse il gel l'ha fatto. ma non l'ho visto: ogni tanto sbirciavo ma non ho visto differenze tra i bordi e il centro come in altri casi. era marroncino per l'oleoresina, ma si è schiarito tanto;che abbia confuso per via del colore in via di...schiarimento?
non l'ho ancora usato perchè l'ho fatto il 9 ottobre. ecco due fette:
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Re: Parlatemi del metodo di saponificazione ad acqua ridotta
ok provo a tagliarlo stasera, dovrebbe essersi asciugato, si spera.
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Re: Parlatemi del metodo di saponificazione ad acqua ridotta
Lola, come è venuto poi? Sto per provare il metodo ad acqua ridotta per la prima volta e vorrei copiare
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Re: Parlatemi del metodo di saponificazione ad acqua ridotta
l'ho tagliato tre giorni dopo averlo fatto. Questo perchè mi era rimasto molle, non tanto da non uscire dallo stampo ma sporcava dappertutto, cioè se toccava qualcosa ci lasciava pasta di sapone sopra. Bene, era diventato duro, tanto che tendeva a spezzarsi e infatti non so se riesco a recuperarle quelle saponette. Ma non basarti sulla mai esperienza, mezzo mondo usa l'acqau ridotta e ci si trova benissimo. Io mi terrei ad almeno 45° comunque.
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Re: Parlatemi del metodo di saponificazione ad acqua ridotta
Io uso quello ad acqua ridotta, er quasi tutti i miei saponi, ed oramai non ritorno più indietro.
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Re: Parlatemi del metodo di saponificazione ad acqua ridotta
Sì ma non tenerti il segreto, dove ho sbagliato???
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Re: Parlatemi del metodo di saponificazione ad acqua ridotta
Vabbè, intanto io provo a 45 gradi, oliva, un pochino di strutto, sconto 5% e proporzione X 1,5. E vediamo che esce
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Re: Parlatemi del metodo di saponificazione ad acqua ridotta
Usare il metodo ad acqua ridotta quando i grassi insaturi totali sono minimo il 60% della ricetta.
Il calcolo di acqua = soda x 1,5 quindi in questo caso può essere valido. Quindi avremo una concentrazione della soda di circa 40%
Nel caso invece di tanti grassi saturi (palma, cocco, strutto, ecc) dove già di loro danno anche della durezza, per evitare smottamenti improvvisi , faccio i calcoli acqua = soda x 1,7-2. La soluzione della soda è decisamente maggiore della prima e ci permette di stare sulla "safe side", sempre.
L'acqua serve giusto per tenere in soluzione la soda, quindi se ne mette un minimo giusto per fare avvenire la reazione di saponificazione.
Le temperature che uso sono sempre tra i 40°C e i 45°C. Giusto quando si usa la cera d'api si dovrebbe andare oltre i 45°C ma qui non ho sperimentato a sufficienza.
Nessun segreto! Solo cura e attenzione.
A volte, capita, che nonostante questi accorgimenti il nastro si allunghi e che la pasta di sapone rimanga anche più molle di quando lo fai normalmente. IN compenso dopo 6-10 ore si può già sformare.
Queste le -mie- impressioni.
Buon divertimento!
Il calcolo di acqua = soda x 1,5 quindi in questo caso può essere valido. Quindi avremo una concentrazione della soda di circa 40%
Nel caso invece di tanti grassi saturi (palma, cocco, strutto, ecc) dove già di loro danno anche della durezza, per evitare smottamenti improvvisi , faccio i calcoli acqua = soda x 1,7-2. La soluzione della soda è decisamente maggiore della prima e ci permette di stare sulla "safe side", sempre.
L'acqua serve giusto per tenere in soluzione la soda, quindi se ne mette un minimo giusto per fare avvenire la reazione di saponificazione.
Le temperature che uso sono sempre tra i 40°C e i 45°C. Giusto quando si usa la cera d'api si dovrebbe andare oltre i 45°C ma qui non ho sperimentato a sufficienza.
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A volte, capita, che nonostante questi accorgimenti il nastro si allunghi e che la pasta di sapone rimanga anche più molle di quando lo fai normalmente. IN compenso dopo 6-10 ore si può già sformare.
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Buon divertimento!
Ultima modifica di mostho il 02/11/2011, 10:37, modificato 1 volta in totale.
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Re: Parlatemi del metodo di saponificazione ad acqua ridotta
Ma con l'acqua ridotta si riesce a mantenere la pasta di sapone fluida in modo da fare le decorazioni tipo column swirl?
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Re: Parlatemi del metodo di saponificazione ad acqua ridotta
lola mi dispiace che quel sapone non fosse recuperabile! chissà cos'è andato storto...
tagliar il mio terzo esperimento con acqua ridotta e fragranza coconut cream era liquidissimo, quindi si potrebbe fare il column swirl. io volevo fare due strati di colore diverso, ma era così liquido che il secondo strato si è mischiato al primo anche se l'ho versato a pochissima distanza dalla superficie del sapone!
tagliar il mio terzo esperimento con acqua ridotta e fragranza coconut cream era liquidissimo, quindi si potrebbe fare il column swirl. io volevo fare due strati di colore diverso, ma era così liquido che il secondo strato si è mischiato al primo anche se l'ho versato a pochissima distanza dalla superficie del sapone!
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Re: Parlatemi del metodo di saponificazione ad acqua ridotta
Personalmente non l'ho mai fatto, ma credo di si, in quanto il column swirl si dovrebbe fare al nastro leggero no?tagliar ha scritto:Ma con l'acqua ridotta si riesce a mantenere la pasta di sapone fluida in modo da fare le decorazioni tipo column swirl?
Cioè, secondo la mia microscopica esperienza, non e' che ridurre l'acqua fa diventare il sapone al nastro della consistenza del cemento o della malta.
C'e' sempre l'olio che di sua natura e' fluido, fino ai "vari nastri", poi si rassoda di botto quando messo nello stampo e copertina. Il giorno dopo, dipende dalla quantita di grassi insaturi messi, e' perfetto da tagliare, e via in maturazione.
Questo, ricordo sempre, dalla nostra piccola esperienza. Ieri pomeriggio ne abbiamo fatto 3 tipi, nastro okay, stamattina duri come tre giorni di stagionatura.
Nei prossimi giorni vedrete...
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Re: Parlatemi del metodo di saponificazione ad acqua ridotta
Non so perchè (forse avevo letto qualcosa in proposito sul gruppo del sapone di yahoo? Boh... forse) ma avevo idea che meno acqua significasse una pasta più dura e meno fluida, quindi poco adatta agli swirl.
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Re: Parlatemi del metodo di saponificazione ad acqua ridotta
Sicuramente piu acqua aiuta a fluidificare, e' fisica, non opinione mia.tagliar ha scritto:Non so perchè (forse avevo letto qualcosa in proposito sul gruppo del sapone di yahoo? Boh... forse) ma avevo idea che meno acqua significasse una pasta più dura e meno fluida, quindi poco adatta agli swirl.
Pero il nastro leggero c'e'.
Ecco, come ho detto prima non ho mai provato il column swirl, ma lo swirl con il mio sapone al cioccolato si, quindi e' solo da provare e sperimentare. Io credo che si possa fare benissimo, magari lavorando velocemente e precisamente.
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Re: Parlatemi del metodo di saponificazione ad acqua ridotta
Dunque, ho fatto la mia prova (metodo a freddo). Ho usato:
820 gr olio di oliva
100 gr strutto
50 gr olio di ricino
127 gr di soda (sconto 5%)
191 acqua distillata
Ho lavorato a 48 gradi, in casa era molto freddo.
Mi sono occorsi circa dieci minuti per arrivare a nastro, con il minipimer.
il sapone era molto fluido, ben versabile.
Ho aggiunto 30 gr di extravergine d'oliva con dentro oli essenziali e 6 gr di fragranza Vaniglia Orchidea:
ammassamento istantaneo ed esagerato: ho dovuto spingere la pasta nello stampo a pezzettoni, e schiacciarla con tutte le mie forze sotto la carta da forno.
Il sapone dopo un'ora è andato in gel.
Dopo 4 ore era proprio duro: l'ho sformato e tagliato prima che fosse troppo tardi.
I pezzi di pasta nello stampo avevano comunque lasciato spazi e bolle. Tagliandolo alcuni pezzi si sono scheggiati o rotti
La consistenza è tipo parmigiano poco stagionato.
Il sapone schiuma e lava. Ma è irrimediabilmente brutto
Credo che continuerò con il metodo normale per sempre
820 gr olio di oliva
100 gr strutto
50 gr olio di ricino
127 gr di soda (sconto 5%)
191 acqua distillata
Ho lavorato a 48 gradi, in casa era molto freddo.
Mi sono occorsi circa dieci minuti per arrivare a nastro, con il minipimer.
il sapone era molto fluido, ben versabile.
Ho aggiunto 30 gr di extravergine d'oliva con dentro oli essenziali e 6 gr di fragranza Vaniglia Orchidea:
ammassamento istantaneo ed esagerato: ho dovuto spingere la pasta nello stampo a pezzettoni, e schiacciarla con tutte le mie forze sotto la carta da forno.
Il sapone dopo un'ora è andato in gel.
Dopo 4 ore era proprio duro: l'ho sformato e tagliato prima che fosse troppo tardi.
I pezzi di pasta nello stampo avevano comunque lasciato spazi e bolle. Tagliandolo alcuni pezzi si sono scheggiati o rotti
La consistenza è tipo parmigiano poco stagionato.
Il sapone schiuma e lava. Ma è irrimediabilmente brutto
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Re: Parlatemi del metodo di saponificazione ad acqua ridotta
I tuoi problemi sono stati dovuti con molta probabilità (ma sono sicuro che gia lo sai) dall'ammassamento della fragranza e non dall'acqua ridotta , e aggiungerei che stare tra i 40 e i 42C sarebbe stato meglio.
In ogni caso avresti dovuto mettere la fragranza ad un nastro leggerissimo, perché scommetto che fino a che non mettessi la fragranza la consistenza della pasta di sapone era okay.
A me non si e' mai scheggiato nulla... e ho fatto saponi anche con meno oli insaturi di questa ricetta...
In ogni caso, grazie della tua recensione.
In ogni caso avresti dovuto mettere la fragranza ad un nastro leggerissimo, perché scommetto che fino a che non mettessi la fragranza la consistenza della pasta di sapone era okay.
A me non si e' mai scheggiato nulla... e ho fatto saponi anche con meno oli insaturi di questa ricetta...
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Re: Parlatemi del metodo di saponificazione ad acqua ridotta
Certo Mohsto, hai ragione, però: la fragranza che ho usato è stata data per sicura nell'apposito topic, io stessa l'avevo già usata in mix simili senza avere problemi.
Non sto dicendo che la colpa NON sia stata della fragranza, lo è stata di certo, visto che fino a quel momento la pasta di sapone era ben fluida. Per inciso, la temperatura a quel punto era scesa sotto i 40. Da me fa FREDDO
Secondo me però con l'acqua intera il problema non si sarebbe presentato, o l'effetto sarebbe stato minore. Anche questo è fisica
Non sto dicendo che la colpa NON sia stata della fragranza, lo è stata di certo, visto che fino a quel momento la pasta di sapone era ben fluida. Per inciso, la temperatura a quel punto era scesa sotto i 40. Da me fa FREDDO
Secondo me però con l'acqua intera il problema non si sarebbe presentato, o l'effetto sarebbe stato minore. Anche questo è fisica
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Re: Parlatemi del metodo di saponificazione ad acqua ridotta
Quindi da riprovare la stessa ricetta, con tutti gli stessi parametri ma con acqua in piu.
Bene!
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Re: Parlatemi del metodo di saponificazione ad acqua ridotta
Faccio sempre i saponi con acqua ridotta: stessa quantità della soda, rapporto 1:1
Non trovo niente di diverso nel processo, a parte la soluzione acqua e soda che
bolle per qualche decina di secondi nel bicchiere di ptfe quando verso anche l'acido
citrico.
Devo dire che non uso ne colori, ne profumi (niente fragranze, niente oli essenziali).
Faccio solo l'aggiunta del 5-10% di oli/burri al nastro (nastro che mantengo leggero
leggero). Non ho mai notato particolari addensamenti. Vado solo piano piano ed a
intermittenza con il frullatore. Bastano pochi colpi del minipimer ed il nastro arriva.
Poi verso il tutto nello stampo. Estraggo e taglio dopo 24 ore.
Questa è la mia ricetta:
40 oliva
30 palma
20 cocco
5 ricino
5 surgrassante (karitè, avocado, mango, bla bla bla bla)
Non trovo niente di diverso nel processo, a parte la soluzione acqua e soda che
bolle per qualche decina di secondi nel bicchiere di ptfe quando verso anche l'acido
citrico.
Devo dire che non uso ne colori, ne profumi (niente fragranze, niente oli essenziali).
Faccio solo l'aggiunta del 5-10% di oli/burri al nastro (nastro che mantengo leggero
leggero). Non ho mai notato particolari addensamenti. Vado solo piano piano ed a
intermittenza con il frullatore. Bastano pochi colpi del minipimer ed il nastro arriva.
Poi verso il tutto nello stampo. Estraggo e taglio dopo 24 ore.
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Re: Parlatemi del metodo di saponificazione ad acqua ridotta
O-ring: come stanno a bavetta i tuoi saponi?
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