Parlatemi del metodo di saponificazione ad acqua ridotta
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Parlatemi del metodo di saponificazione ad acqua ridotta
Ieri ne parlavo con Sbie, e mi diceva che vengono meglio anche esteticamente del classico metodo a freddo. So che ci hanno provato pochissime e vorrei raccogliere qui le loro esperienze.
Lilli?
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...perchè io VI VEDO
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E' il metodo a freddo nel quale viene ridotta la quantità di acqua per la diluizione della soda.
Con il metodo acqua ridotta ho fatto il "mai dire mais" copiando con precisione la ricetta del libro, ho solo variato o.e. Di questo metodo mi piace il fatto che si possono usare anche solo oli insaturi uniti a o.d'oliva, che generalmente danno saponi mollicci, ed il sapone riesce ugualmente compatto.
Questo metodo si basa sul principio che l'idrossido di sodio ha una elevata solubilità, pertanto si giunge a limitare la quantità di acqua sino ad arrivare ad un rapporto di poco superiore (per l'acqua) ad 1:1. I limiti per la concentrazione di soda nell'acqua vanno dal 33% al 48%, e la scelta dipende dai grassi usati. Ovvero se si usano principalmnente insaturi, si preferiscono percentuali di concetrazione di soda più elevate. Non c'è però una regola precisa, pertanto la scelta della concentrazione si basa sull'esperienza personale.
La formula sarebbe:
(peso soda/X)*(100-X)=peso acqua
dove X è la percentuale che si vuole scegliere per la nostra ricetta e che deve stare nel range 33-48 che ho detto sopra.
Marina, una delle autrici del libro, a quanto ho capito apprezza molto questo metodo.
Io solitamente uso 240 gr di acqua per un kg di grassi, non è proprio ridotta, perchè con questo metodo si arriva a metterne anche di meno, ma è inferiore ai 300 abituali e mi trovo meglio.
Inutile aggiungere che per il suddetto metodo bisogna seguire tutte le regole di sicurezza con massima attenzione, perchè si lavora con una soluzione di soda particolarmente concentrata.
Allora questo è quanto ho appreso dal famoso libro sul sapone, sarei però felice di saperne di più soprattutto da chi ha più esperienza di me e che ha contatti con liste o forum stranieri.
Con il metodo acqua ridotta ho fatto il "mai dire mais" copiando con precisione la ricetta del libro, ho solo variato o.e. Di questo metodo mi piace il fatto che si possono usare anche solo oli insaturi uniti a o.d'oliva, che generalmente danno saponi mollicci, ed il sapone riesce ugualmente compatto.
Questo metodo si basa sul principio che l'idrossido di sodio ha una elevata solubilità, pertanto si giunge a limitare la quantità di acqua sino ad arrivare ad un rapporto di poco superiore (per l'acqua) ad 1:1. I limiti per la concentrazione di soda nell'acqua vanno dal 33% al 48%, e la scelta dipende dai grassi usati. Ovvero se si usano principalmnente insaturi, si preferiscono percentuali di concetrazione di soda più elevate. Non c'è però una regola precisa, pertanto la scelta della concentrazione si basa sull'esperienza personale.
La formula sarebbe:
(peso soda/X)*(100-X)=peso acqua
dove X è la percentuale che si vuole scegliere per la nostra ricetta e che deve stare nel range 33-48 che ho detto sopra.
Marina, una delle autrici del libro, a quanto ho capito apprezza molto questo metodo.
Io solitamente uso 240 gr di acqua per un kg di grassi, non è proprio ridotta, perchè con questo metodo si arriva a metterne anche di meno, ma è inferiore ai 300 abituali e mi trovo meglio.
Inutile aggiungere che per il suddetto metodo bisogna seguire tutte le regole di sicurezza con massima attenzione, perchè si lavora con una soluzione di soda particolarmente concentrata.
Allora questo è quanto ho appreso dal famoso libro sul sapone, sarei però felice di saperne di più soprattutto da chi ha più esperienza di me e che ha contatti con liste o forum stranieri.
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Io ci sono arrivata per tentativi, mai letto nulla a proposito se non che qualcuno, sulla lista Sapone! aveva sciolto la soda in meno acqua dei soliti 300 grammi canonici.
Nello specifico, il saponiere aveva sciolto 128 grammi di soda in 256 (128x2) grammi di acqua per un sapone 100% oliva, così ci ho provato anch'io con una delle mie miscele di oli consuete. Da subito il sapone si è rivelato più compatto, e anche dopo la stagionatura si è deformato di meno.
Procedendo per tentativi, sono arrivata a sfornare un lotto di sapone (da bucato, sconto zero, a scanso di errori) con 230 grammi d'acqua per chilo di grassi. A queste proporzioni la soluzione di soda è paurosamente densa, quasi come la glicerina, ma è ancora "lavorabile".
Che dire, io i saponi li faccio tutti così adesso
In genere uso 240 grammi d'acqua/kg di grassi, ma so che si può anche scendere un altro po'. Con questo metodo anche lavorando con molti insaturi (il mio sapone da bucato: olio fritto di arachidi 70%, palma fraz. 30%) il sapone viene bello compatto e meno slimaccioso, e naturalmente stagiona più alla svelta
Nello specifico, il saponiere aveva sciolto 128 grammi di soda in 256 (128x2) grammi di acqua per un sapone 100% oliva, così ci ho provato anch'io con una delle mie miscele di oli consuete. Da subito il sapone si è rivelato più compatto, e anche dopo la stagionatura si è deformato di meno.
Procedendo per tentativi, sono arrivata a sfornare un lotto di sapone (da bucato, sconto zero, a scanso di errori) con 230 grammi d'acqua per chilo di grassi. A queste proporzioni la soluzione di soda è paurosamente densa, quasi come la glicerina, ma è ancora "lavorabile".
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"Quando l'ultimo albero sarà abbattuto,
quando l'ultimo fiume sarà avvelenato,
quando l'ultimo pesce sarà catturato,
allora vi accorgerete che i soldi non si possono mangiare"
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Beh, la fase del nastro arriva più velocemente.
Bisognerebbe farsi un po' l'occhio con un sapone ad acqua normale prima di buttarsi su questo metodo, la reazione è più veloce e si può sbagliare facilmente.
Bisognerebbe farsi un po' l'occhio con un sapone ad acqua normale prima di buttarsi su questo metodo, la reazione è più veloce e si può sbagliare facilmente.
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Ne ho provate un paio ed è stata una cosa quasi istantanea
Manco il tempo di girare il cucchiaione 3 volte e già ammassava, ed era anche diluita in 50 grammi di olio d'oliva da aggiungere a nastro.
Ho come l'idea che le fragranze oleose (base isopropili vari) non facciano di questi danni, ma sapere cosa c'è dentro è quasi impossibile
Manco il tempo di girare il cucchiaione 3 volte e già ammassava, ed era anche diluita in 50 grammi di olio d'oliva da aggiungere a nastro.
Ho come l'idea che le fragranze oleose (base isopropili vari) non facciano di questi danni, ma sapere cosa c'è dentro è quasi impossibile
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Anche secondo me è la migliore scelta.Lilli ha scritto: In genere uso 240 grammi d'acqua/kg di grassi,
Con il sistema ad acqua ridotta vero e proprio si lavora con una soluzione troppo al limite.
E' per questo che quando ho scelto di farlo ho seguito la ricetta già pronta.
Ultima modifica di Vati il 11/11/2009, 8:46, modificato 1 volta in totale.
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Si, stesse regole per lo sconto soda.
Io avevo usato insieme ad oliva anche mais, arachidi, ricino e mandorle con sconto 7 (ben alto).
Il risultato fu questo, chi l'ha provato ha apprezzato. E' un sapone più delicato.
Io avevo usato insieme ad oliva anche mais, arachidi, ricino e mandorle con sconto 7 (ben alto).
Il risultato fu questo, chi l'ha provato ha apprezzato. E' un sapone più delicato.
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Vista la velocità con cui si arriva al nastro, non si devono usare ingredienti che lo accelerano compresi zuccheri e latte. E' il metodo giusto quindi per gli oli insaturi, e si può stare un po più alti con lo sconto soda.
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:risat: :risat: :risat: :risat: :risat:cri66 ha scritto:mai provato ma Ellis. B è una fan del metodo ad acqua ridotta!
sì hai ragione! anche perchè si riescono a fare anche le formine più bastard* con quello e soprattutto è tutto solido alla velocità della luce
Mooolto apprezzato e aggiungerei che probabilmente la stampatura è venuta tanto nitida proprio per via della pasta 'solida' al punto giusto (che con metodo a freddo normale non avresti ottenuto)Vati ha scritto:Si, stesse regole per lo sconto soda.
Io avevo usato insieme ad oliva anche mais, arachidi, ricino e mandorle con sconto 7 (ben alto).
Il risultato fu questo, chi l'ha provato ha apprezzato. E' un sapone più delicato.
Fragranze sì, ma le metti dentro alla barra e giri il sapone lì dentro, altrimenti poi non riesci a versarlo (e ti ritrovi a tirar fuori il sapone con le mani e pressarlo con le dita :firu: )...Lola ha scritto:ma niente fragranze?
Però ricordimoci che malgrado velocizzi un po' la stagionatura (per via che ha da asciugare meno) e aiuti nell'uso di formine e stampini vari, se si usano tanti insaturi la bavetta spunterà sempre un po'. Cioè, la ricetta va bilanciata comunque. Diciamo che il metodo aiuta ma i miracoli non li fa, secondo me... MA RESTA IL MIO METODO PREFERITO!!!! :yuhu: :yuhu: :yuhu:
Ultima modifica di ellis.b il 11/11/2009, 11:17, modificato 2 volte in totale.
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@Ellis: Per un chilo di grassi quanta acqua metti solitamente?
@Lola:
punto uno) non capisco che vai cercando, il tuo sapone che ho provato è perfetto, hai trovato il giusto mix di grassi e non fa per niente bava. La schiuma è morbida......che vuoi di più?
punto due) se non fai il sistema da acqua ridotta propriamente detto, ma ti limiti a mettere poco meno acqua dei canonici 300 (come dice Lilli e come faccio anche io a 240), le fragranze le puoi mettere, con gli accorgimenti detti. Se fai due conti vedrai che con l'acqua ridotta si arriva a lavorare con 160 di acqua o anche meno se si sconta di più la soda, quindi dosi davvero estreme, che sinceramente eviterei se non per particolari ricette.
@Lola:
punto uno) non capisco che vai cercando, il tuo sapone che ho provato è perfetto, hai trovato il giusto mix di grassi e non fa per niente bava. La schiuma è morbida......che vuoi di più?
punto due) se non fai il sistema da acqua ridotta propriamente detto, ma ti limiti a mettere poco meno acqua dei canonici 300 (come dice Lilli e come faccio anche io a 240), le fragranze le puoi mettere, con gli accorgimenti detti. Se fai due conti vedrai che con l'acqua ridotta si arriva a lavorare con 160 di acqua o anche meno se si sconta di più la soda, quindi dosi davvero estreme, che sinceramente eviterei se non per particolari ricette.
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Di solito faccio il calcolo con la formuletta che hai messo sopra e poi aggiuso ad occhio. Per la precisione, non metto mai meno di 200 di acqua anche se da calcoli la quota è più bassa (non mi fido )Vati ha scritto:@Ellis: Per un chilo di grassi quanta acqua metti solitamente?
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Re: Parlatemi del metodo di saponificazione ad acqua ridotta
Due giorni fa ho fatto il mio primo sapone ad acqua ridotta, solo oliva. Ho cappellato perchè ho lavorato a 40° invece che a 45°.
L'oliva era il più economico del supermercato, con 13.9% di grassi saturi, un po' pochino.
Comunque... non mi arrivava mai al nastro, finchè esausta ho accettato un nastro appena accennato (il minipimer scottava), non mi è andato in gel, il giorno dopo era ancora morbido tanto che non si poteva tagliare e l'ho tolto dallo stampo rovinandolo un pochino, insomma un disastro.
magari domani provo a vedere se si taglia e non mi fa come quelle caramelle col ripieno morbido
Comunque sono un po' troppo allarmisti su sti libri del sapone, se avessi usato anche cocco sicuramente sarei arrivata al nastro in tempi decenti e si sarebbe solidificato.
In compenso è bianchissimo (mi pare che più si scalda in fase gel meno bianco resta).
L'oliva era il più economico del supermercato, con 13.9% di grassi saturi, un po' pochino.
Comunque... non mi arrivava mai al nastro, finchè esausta ho accettato un nastro appena accennato (il minipimer scottava), non mi è andato in gel, il giorno dopo era ancora morbido tanto che non si poteva tagliare e l'ho tolto dallo stampo rovinandolo un pochino, insomma un disastro.
magari domani provo a vedere se si taglia e non mi fa come quelle caramelle col ripieno morbido
Comunque sono un po' troppo allarmisti su sti libri del sapone, se avessi usato anche cocco sicuramente sarei arrivata al nastro in tempi decenti e si sarebbe solidificato.
In compenso è bianchissimo (mi pare che più si scalda in fase gel meno bianco resta).
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Re: Parlatemi del metodo di saponificazione ad acqua ridotta
non sono assolutamente esperta come voi, ma ultimamente ho fatto un po' di saponi e sto imparando a riconoscere le bizze
sono arrivata anch'io a fare lo sconto acqua, con un rapporto acqua soda 1,5:1.
lola, anche a me è capitato che, con questo rapporto a/s, il 100% oliva faticasse per il nastro, tanto che ho impiegato quasi mezz'ora per un nastro leggero per 1kg di sapone con il primissimo sapone d'olio d'oliva non era servito tanto tempo, a memoria direi una decina di minuti (che di per sè è già parecchio).
fragranze: per ora ho fatto tre prove, sempre su 500g oli.
in uno ho usato 1ml circa di paradise (gracefruit-tutto ok) e 4ml di peach (gracefruit - e qui si è ammassato, ma il sito avvisa Acceleration: Moderate).
in un secondo, dopo l'oe di menta che ha lasciato la pasta uguale a prima, sono bastate 10 gocce di dark chocolate per ammassare. dark chocolate di gracefruit non dovrebbe ammassare.
terzo esperimento, 6g di coconut cream (aromateasy), nessun ammassamento, anzi era liquidissimo, in compenso l'odore è impercettibile.
c'è da dire che non ho usato le stesse combinazioni con rapporti a/s più alti, quindi non so se è colpa delle fragranze. il buon risultato di coconut cream mi fa ben sperare.
dalla prossima settimana, dopo la laurea, riprendo gli esperimenti!
sono arrivata anch'io a fare lo sconto acqua, con un rapporto acqua soda 1,5:1.
lola, anche a me è capitato che, con questo rapporto a/s, il 100% oliva faticasse per il nastro, tanto che ho impiegato quasi mezz'ora per un nastro leggero per 1kg di sapone con il primissimo sapone d'olio d'oliva non era servito tanto tempo, a memoria direi una decina di minuti (che di per sè è già parecchio).
fragranze: per ora ho fatto tre prove, sempre su 500g oli.
in uno ho usato 1ml circa di paradise (gracefruit-tutto ok) e 4ml di peach (gracefruit - e qui si è ammassato, ma il sito avvisa Acceleration: Moderate).
in un secondo, dopo l'oe di menta che ha lasciato la pasta uguale a prima, sono bastate 10 gocce di dark chocolate per ammassare. dark chocolate di gracefruit non dovrebbe ammassare.
terzo esperimento, 6g di coconut cream (aromateasy), nessun ammassamento, anzi era liquidissimo, in compenso l'odore è impercettibile.
c'è da dire che non ho usato le stesse combinazioni con rapporti a/s più alti, quindi non so se è colpa delle fragranze. il buon risultato di coconut cream mi fa ben sperare.
dalla prossima settimana, dopo la laurea, riprendo gli esperimenti!