Burro di karitè
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Burro di karitè
Ho preso un burro karitè prodotto in Africa e ho bisogno di filtrarlo per togliergli l'odore di bruciato che ha (penso derivante dall'estrazione del burro dalla pianta). Come faccio senza fargli cambiare di consistenza e per togliere quell'odore e ulteriori detriti?
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- esimio cosmetologo
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spignattare è bello ma...
contrariamente a quello che si pensa le materie prime grezze, anche quelle oleose, possono essere inquinate microbiologicamente.
Parlando con esperti nella raffinazione del burro di karitè mi raccontavano che su tutti i lotti in arrivo dall'Africa, facevano analisi trovando:
patogeni, aflatossine oltre alla sporcizia varia....
quindi.... attenzione.
Non riesco ad immaginare un processo di pulizia e raffinazione a portata di spignattamento, abbastanza sicuro.
Il karite in commercio puo avere 3 gradi di purezza. Il terzo comporta i perossidi sopra 15, un odore decisamente intenso e che puo essere confuso anche dagli esperti per rancido. Come tutti gli oli con molto oleico, tra i prodotti di irrancidimento c'e l'azelaico che col formico e varie aldeidi rende facile riconoscere a naso il rancido dall'odore caratteristico del karite'. L'odore nocciole invece potrebbe essere dovuto ai dihydroxystearici che sono rintracciabili nel karite anche prima dell'inrancidimento ma potrebbe essere legato a tante altre cose, che non so...un karite purezza 3 (pessimo) saponificato perde l'odore nauseabondo.
contrariamente a quello che si pensa le materie prime grezze, anche quelle oleose, possono essere inquinate microbiologicamente.
Parlando con esperti nella raffinazione del burro di karitè mi raccontavano che su tutti i lotti in arrivo dall'Africa, facevano analisi trovando:
patogeni, aflatossine oltre alla sporcizia varia....
quindi.... attenzione.
Non riesco ad immaginare un processo di pulizia e raffinazione a portata di spignattamento, abbastanza sicuro.
Il karite in commercio puo avere 3 gradi di purezza. Il terzo comporta i perossidi sopra 15, un odore decisamente intenso e che puo essere confuso anche dagli esperti per rancido. Come tutti gli oli con molto oleico, tra i prodotti di irrancidimento c'e l'azelaico che col formico e varie aldeidi rende facile riconoscere a naso il rancido dall'odore caratteristico del karite'. L'odore nocciole invece potrebbe essere dovuto ai dihydroxystearici che sono rintracciabili nel karite anche prima dell'inrancidimento ma potrebbe essere legato a tante altre cose, che non so...un karite purezza 3 (pessimo) saponificato perde l'odore nauseabondo.
Paracelso -
stufo di bufale cosmetiche - http://www.nononsensecosmethic.org
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- Grande Capa
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Quindi tu consigli in pratica di prendere sempre quello raffinato?
So che esiste san google, ma che sono queste aflatossine?
So che esiste san google, ma che sono queste aflatossine?
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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- Moderatrice VIP
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- Grande Capa
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Ah che coccole!
Purtroppo ancora una volta si ripropone il problema delle materie prime lavorate nei paesi in via di sviluppo, dove le condizioni igieniche sono inesistenti e non c'è alcun riguardo alla salute pubblica quando si tratta di additivi o metodi di lavorazione e si rischia davvero di comprare merce che contiene sostanze che possono essere anche nocive.
La legge europea impone controlli molto severi che questo tipo di prodotti aggirano del tutto.
Spero che tu Iri non ne abbia comprato molto, io nel dubbio non lo userei visto che mi dici che ha addiritura pezzi di corteccia dentro, che è praticamente matematico abbiano sopra dei germi e magari parti che possono avere delle muffe.
Purtroppo ancora una volta si ripropone il problema delle materie prime lavorate nei paesi in via di sviluppo, dove le condizioni igieniche sono inesistenti e non c'è alcun riguardo alla salute pubblica quando si tratta di additivi o metodi di lavorazione e si rischia davvero di comprare merce che contiene sostanze che possono essere anche nocive.
La legge europea impone controlli molto severi che questo tipo di prodotti aggirano del tutto.
Spero che tu Iri non ne abbia comprato molto, io nel dubbio non lo userei visto che mi dici che ha addiritura pezzi di corteccia dentro, che è praticamente matematico abbiano sopra dei germi e magari parti che possono avere delle muffe.
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"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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uffa
io ne ho preso un chilo!!! cavoliiii
non so andando a leggere su http://forum.promiseland.it/viewtopic.p ... a&start=30 c'è scritto che quello grezzo è il migliore e durante tutta la raffinazione e lo sbiancamento le sostanze che fanno del burro di karitè una materia ricca di vitamine possono perdere le loro proprietà nutritive.
Quindi povero di principi attivi ma igienico o ricco ma "sporco"?
A questo punto se trovassi chi vende le noci di karitè me lo farei da sola...
Queste sostanze cancerogene e altri batteri vari non si eliminano facendolo bollire in acqua come indica il link passatomi gentilmente da anto? (a proposito grazie mille!!! )
non so andando a leggere su http://forum.promiseland.it/viewtopic.p ... a&start=30 c'è scritto che quello grezzo è il migliore e durante tutta la raffinazione e lo sbiancamento le sostanze che fanno del burro di karitè una materia ricca di vitamine possono perdere le loro proprietà nutritive.
Quindi povero di principi attivi ma igienico o ricco ma "sporco"?
A questo punto se trovassi chi vende le noci di karitè me lo farei da sola...
Queste sostanze cancerogene e altri batteri vari non si eliminano facendolo bollire in acqua come indica il link passatomi gentilmente da anto? (a proposito grazie mille!!! )
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- Grande Capa
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- Iscritto il: 28/09/2006, 10:47
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Le vitamine sono termolabili, e comunque non sono la parte interessante del karitè, il cui maggior pregio sono gli insaponificabili e la sua consistenza. Quando prende calore può iniziare un processo di irrancidimento e diventa a granuli duri, per questo anche quando facciamo il burro cacao lo mettiamo alla fine perchè se prende una "cotta" diventa tipo sabbia.
...perchè io VI VEDO
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lola dalla descrizione del burro di karitè che mi fai mi viene in mente quello di fitocose che è proprio a granuli...
a parer mio, il migliore filtrato e sbiancato era quello dell'Occitane che però negli ultimi mesi è cambiato: un tempo era pastoso e non unto bianco con poco odore che non era di rancido ne di bruciato, c'era un lieve sentore di burro e basta; mentre adesso sa di rancido (sa quasi di olio) ed è più unto...è possibile che oltre al burro ci possano mettere insieme qualche olio, magari sempre di karitè, senza però dichiararlo nell'inci?
a parer mio, il migliore filtrato e sbiancato era quello dell'Occitane che però negli ultimi mesi è cambiato: un tempo era pastoso e non unto bianco con poco odore che non era di rancido ne di bruciato, c'era un lieve sentore di burro e basta; mentre adesso sa di rancido (sa quasi di olio) ed è più unto...è possibile che oltre al burro ci possano mettere insieme qualche olio, magari sempre di karitè, senza però dichiararlo nell'inci?
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- Grande Capa
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- Iscritto il: 28/09/2006, 10:47
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No, è il tipico processo di irrancidimento che porta anche ad un'alterazione della consistenza del burro. Quello lì lo devi buttare
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- esimio cosmetologo
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il fatto che possa essere inquinato con aflatossine non significa automaticamente che lo sia...ho fatto notare la cosa perche' a me quella nota sul forte odore di bruciato...ha fatto rizzare le orecchie.
Per quanto ne so il karite venduto come grezzo sul nostro mercato e' in genere quello di qualita' peggiore che non si puo' vendere per altri utilizzi piu' renumerativi.
Diverso il discorso su un burro "amatoriale" trovato direttamente nei paesi d'origine ed importato privatamente, come risulta nel forum di Zago. Ma anche in quel caso e' opinabile per me che quello grezzo, sporco, lavorato con metodo rudimentale sia un burro di qualita'...io da un karite che applicato sulla pelle, se non ho capito male, produce arrossamenti o bolle, starei decisamente alla larga. Chissa' che c'e' dentro ?
Sul problema dei grumi,essudati o oli del karite' che invecchia, invece faccio notare che il karite' come il cacao ha il "problema" della cristallizzazione polimorfa per cui e' assolutamente naturale che nel tempo e con le stagioni cambi sensibilmente il suo aspetto senza necessariamente irrancidire.
Per capire se sta irrancidendo, fidatevi del naso.
Per quanto ne so il karite venduto come grezzo sul nostro mercato e' in genere quello di qualita' peggiore che non si puo' vendere per altri utilizzi piu' renumerativi.
Diverso il discorso su un burro "amatoriale" trovato direttamente nei paesi d'origine ed importato privatamente, come risulta nel forum di Zago. Ma anche in quel caso e' opinabile per me che quello grezzo, sporco, lavorato con metodo rudimentale sia un burro di qualita'...io da un karite che applicato sulla pelle, se non ho capito male, produce arrossamenti o bolle, starei decisamente alla larga. Chissa' che c'e' dentro ?
Sul problema dei grumi,essudati o oli del karite' che invecchia, invece faccio notare che il karite' come il cacao ha il "problema" della cristallizzazione polimorfa per cui e' assolutamente naturale che nel tempo e con le stagioni cambi sensibilmente il suo aspetto senza necessariamente irrancidire.
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- utente avanzato
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- Iscritto il: 23/11/2010, 22:17
Re: Burro di karitè
Ho letto tutto il topic, perdonatemi sono nuova e non ho ben capito una cosa basilare sul burro di karitè: "deve" essere granuloso? Il mio è granuloso...è cosa buona e giusta? (non granuloso esiste ed è buono?)
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- utente avanzato
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Re: Burro di karitè
ha subito sbalzi di temperature secondo me, diventa granuloso per questo motivo
E a te, Frodo Baggins, io dono la luce di Eärendil... possa essere per te una luce in luoghi oscuri quando ogni altra luce si spegne.
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- Grande Capa
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- Iscritto il: 28/09/2006, 10:47
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Re: Burro di karitè
sì non succede niente anche se è granuloso, semplicemente si sono aggregate frazioni dell'olio a più alto punto di fusione. Fastidioso ai sensi, ma assolutamente ininfluente sull'utilità dell'ingrediente sulla pelle.
...perchè io VI VEDO
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Re: Burro di karitè
l'ho comprato il mese scorso e lo uso come burrocacao quando sono a casa e nelle zone arrossate e devo dire che funziona! spesso soffro di dermatite ma mentre prima con il cortisone ci volevano secoli per calmare il rossore(forse la pelle si era abituata avendolo usato per molto tempo)con questo burro in un paio di giorni la situazione migliora visibilmente. è normale che a volte quando lo metto sopra le labbra dove sono spesso arrossata mi pizzichi e la mattina quando mi sveglio noto comunque che il rossore è sparito?vuol dire che sta agendo? boh...
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- novellino
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- Iscritto il: 16/12/2008, 11:11
Re: Burro di karitè
io lo prendo in barattoli da un chilo o da mezzo chilo in farmacia, costa molto poco. è bianco, quasi privo di odore, quindi penso sia molto lavorato. lo uso puro, e la mia pelle è parecchio migliorata.
lo uso da circa due anni, e molto spesso è a granuli che si sciolgono come lo spalmo.
però mi chiedo quale sia il modo più igienico di utilizzarlo.
secondo voi bisogna prendere qualche precauzione particolare? voglio dire, in quali casi esiste il rischio di un'eventuale proliferazione batterica?
lo uso da circa due anni, e molto spesso è a granuli che si sciolgono come lo spalmo.
però mi chiedo quale sia il modo più igienico di utilizzarlo.
secondo voi bisogna prendere qualche precauzione particolare? voglio dire, in quali casi esiste il rischio di un'eventuale proliferazione batterica?
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- moderatrice globale
- Messaggi: 11982
- Iscritto il: 07/10/2006, 16:39
Re: Burro di karitè
Quello di porzionare in un contenitore piccolo la quantità che userai di volta in volta, questo per preservare il grosso non dalla proliferazione batterica impossibile vista l'assenza di acqua, ma dall'irrancidimento dovuto al contatto con l'aria ogni volta che apri la confezione.bibbì ha scritto: però mi chiedo quale sia il modo più igienico di utilizzarlo.
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- utente avanzato
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- Iscritto il: 20/01/2011, 14:10
- Località: Flatlandia
Re: Burro di karitè
secondo voi è possibile congelare il burro di karitè o metterlo sotto vuoto?
Sono una piccola ape furibonda
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- utente avanzato
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- Iscritto il: 20/02/2010, 11:52
- Località: Ceglie Messapica (BR), ma Palermitana D.O.C
Re: Burro di karitè
Nelle mie due ultime preparazioni (pomata ossido di zinco e latte detergente) mi son venuti fuori dei granuli abbastanza grossi che temo siano dovuti al burro di Karitè. La cosa che mi stranizza è che sono venuti fuori giorni dopo rispetto alla preparazione. Cosa vuol dire? Devo buttare il burro?
Io sono stata attenta ad aggiungerlo quando la fase grassa era completamente sciolta e ho sempre mescolato per controllare la consistenza che era liscia.
Vi posto una foto della pomata all'ossido di zinco per farvi vedere cosa è successo:
Grazie in anticipo per l'aiuto.
Io sono stata attenta ad aggiungerlo quando la fase grassa era completamente sciolta e ho sempre mescolato per controllare la consistenza che era liscia.
Vi posto una foto della pomata all'ossido di zinco per farvi vedere cosa è successo:
Grazie in anticipo per l'aiuto.