Il sodio citrato
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Il sodio citrato
A che serve?
Ad abbassare la durezza dell'acqua di lavaggio in lavatrice e lavastoviglie. Se l'acqua è meno dura stanno meglio sia i panni (o i piatti) sia la macchina.
Perchè usarlo?
Perchè una piccola dose di questo liquido magico permette di utilizzare meno detersivo, specialmente del tipo in polvere.
Quando usarlo?
Quando l'acqua che arriva in casa supera i 15° francesi. Da me si aggira sui 45°, sono ossessionata dal calcare e dai depositi ferrosi, ma non ho nessuna voglia di intasare i pozzetti di scarico con dosi massicce di detersivo (che poi chi lo sciacqua??? e chi stura i pozzetti???) o ulteriori aggiunte di zeoliti (tanto per non fare nomi: cal+fort polvere è zeolite e altra munnezza). Così un giorno, circa un annetto fa, mi sono messa di buzzo buono e ho fatto il sodio citrato. A distanza di un anno, ho biancheria pulita e lavatrice in ordine con meno di metà dose di detersivo consigliata sulla confezione. In pratica lavo un carico normale (poco sporco, chiaramente) con 60 ml di detersivo in polvere vivi verde coop e un tappino di sodio citrato
Bene, dopo questa noiosissima premessa... munitevi di contenitore capiente almeno il doppio della quantità che avete in mente di fare. Un grosso vaso in vetro, una tanichetta tagliata nella parte superiore, una pentola in acciaio inox, un secchiello da spiaggia vedete voi, l'importante è che non sia un materiale che può reagire all'acido (no alluminio, no pentole smaltate, no terracotta).
Queste sono le dosi per riempire giusto giusto un flacone da 2 litri.
- 1,5 litri d'acqua, meglio se demineralizzata/osmotizzata
- 750 g di acido citrico monoidrato
- 1 kg circa (avanzerà qualcosa) di bicarbonato di sodio.
Versate l'acqua nel contenitore, quindi versate l'acido citrico senza mescolare. Quando sarà tutto posato sul fondo, aggiungete poco per volta il bicarbonato, cominciando con un cucchiaino per volta, sempre senza mescolare.
Godetevi l'effervescenza e ogni tanto aprite una finestra, si sviluppa un bel po' di anidride carbonica quindi è bene arieggiare.
Quando nel barattolo del bicarbonato saranno rimasti un paio di cucchiai, rimestate l'intruglio e date un'occhiatina al pH. Se sta intorno al 7-8 è ok.
Lasciate posare eventuali eccessi per qualche ora (o anche tutta la notte) e travasate nel flacone da 2 litri che vi dicevo sopra.
La dose da usare per acque moooolto dure (come quella che ho qui) si aggira sui 50 ml a lavaggio, il che significa che come minimo quei 2 litri vi basteranno per farne 40 dosi.
Non necessita di conservanti, questa soluzione è talmente satura che è quasi impossibile che ci cresca qualcosa
Ad abbassare la durezza dell'acqua di lavaggio in lavatrice e lavastoviglie. Se l'acqua è meno dura stanno meglio sia i panni (o i piatti) sia la macchina.
Perchè usarlo?
Perchè una piccola dose di questo liquido magico permette di utilizzare meno detersivo, specialmente del tipo in polvere.
Quando usarlo?
Quando l'acqua che arriva in casa supera i 15° francesi. Da me si aggira sui 45°, sono ossessionata dal calcare e dai depositi ferrosi, ma non ho nessuna voglia di intasare i pozzetti di scarico con dosi massicce di detersivo (che poi chi lo sciacqua??? e chi stura i pozzetti???) o ulteriori aggiunte di zeoliti (tanto per non fare nomi: cal+fort polvere è zeolite e altra munnezza). Così un giorno, circa un annetto fa, mi sono messa di buzzo buono e ho fatto il sodio citrato. A distanza di un anno, ho biancheria pulita e lavatrice in ordine con meno di metà dose di detersivo consigliata sulla confezione. In pratica lavo un carico normale (poco sporco, chiaramente) con 60 ml di detersivo in polvere vivi verde coop e un tappino di sodio citrato
Bene, dopo questa noiosissima premessa... munitevi di contenitore capiente almeno il doppio della quantità che avete in mente di fare. Un grosso vaso in vetro, una tanichetta tagliata nella parte superiore, una pentola in acciaio inox, un secchiello da spiaggia vedete voi, l'importante è che non sia un materiale che può reagire all'acido (no alluminio, no pentole smaltate, no terracotta).
Queste sono le dosi per riempire giusto giusto un flacone da 2 litri.
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Versate l'acqua nel contenitore, quindi versate l'acido citrico senza mescolare. Quando sarà tutto posato sul fondo, aggiungete poco per volta il bicarbonato, cominciando con un cucchiaino per volta, sempre senza mescolare.
Godetevi l'effervescenza e ogni tanto aprite una finestra, si sviluppa un bel po' di anidride carbonica quindi è bene arieggiare.
Quando nel barattolo del bicarbonato saranno rimasti un paio di cucchiai, rimestate l'intruglio e date un'occhiatina al pH. Se sta intorno al 7-8 è ok.
Lasciate posare eventuali eccessi per qualche ora (o anche tutta la notte) e travasate nel flacone da 2 litri che vi dicevo sopra.
La dose da usare per acque moooolto dure (come quella che ho qui) si aggira sui 50 ml a lavaggio, il che significa che come minimo quei 2 litri vi basteranno per farne 40 dosi.
Non necessita di conservanti, questa soluzione è talmente satura che è quasi impossibile che ci cresca qualcosa
"Quando l'ultimo albero sarà abbattuto,
quando l'ultimo fiume sarà avvelenato,
quando l'ultimo pesce sarà catturato,
allora vi accorgerete che i soldi non si possono mangiare"
(monito degli indiani Cree del Quebec)
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che cose grandiose ci proponi... da me insistono a dire che l'acqua NON è calcarea.. sarà anche così ma se glierla metto nella ciotola ai gatti già il giorno dopo ho le righe bianche e secche del calcarino nelle ciotole.. per non parlare del gabinetto (fondo) o dei lavandini...
Insomma io quasi quasi ci proverei
ps.io uso sempre al massimo 60ml di detersivo e devo dire che viene tutto pulito.. ma uso polvere non bio, con quella bio (Ecor) non mi sono trovata tanto bene
Insomma io quasi quasi ci proverei
ps.io uso sempre al massimo 60ml di detersivo e devo dire che viene tutto pulito.. ma uso polvere non bio, con quella bio (Ecor) non mi sono trovata tanto bene
In forma con la crema Gargnè: usavela! Tutti a comprare la crema alle erbe di Gargné
.... Nuova crema di Gargné alle foglie... Alle foglie de che? Ma niente, alle foglie in generale (Vulvia)
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No, non ho la lavastoviglie...
Credo (ma ti dico credo, per me è un mistero) che si possa aggiungere un mezzo bicchierino quando carica l'acqua, o nella vaschetta insieme al detersivo.
Comunque ti dico, ai detersivi ci ho rinunciato... ho fatto qualche prova ma non mi è riuscito niente bene, nemmeno i liquidi.
Credo (ma ti dico credo, per me è un mistero) che si possa aggiungere un mezzo bicchierino quando carica l'acqua, o nella vaschetta insieme al detersivo.
Comunque ti dico, ai detersivi ci ho rinunciato... ho fatto qualche prova ma non mi è riuscito niente bene, nemmeno i liquidi.
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Re: Il sodio citrato
Lilli ti amoLilli ha scritto:Queste sono le dosi per riempire giusto giusto un flacone da 2 litri.
- 1,5 litri d'acqua, meglio se demineralizzata/osmotizzata
- 750 g di acido citrico monoidrato
- 1 kg circa (avanzerà qualcosa) di bicarbonato di sodio.
...
Chiara, semplice e precisa. Più di così...
Ultima modifica di Minerva il 21/06/2011, 15:01, modificato 1 volta in totale.
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Nemmeno con la ricetta sempre di Promiseland? questa:
25% decylglucoside
20% marsiglia liquido
5% cocobetaine
10% citrato di sodio (che adesso so come farlo)
1% addensante derivato dal mais
0.10% sorbato di potassio come conservante
acqua a 100
Se avete già provato e non funziona continuo a limitarmi all'ammorbidente.
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Il sodio citrato lo puoi anche acquistare già fatto
Comunque sì, ho già provato quella ricetta, aggiungendo anche percarbonato per il bianco, ma senza enzimi la vedo dura.
A dire la verità da brava capocciona di tentativi ne ho fatti parecchi, con marsiglia liquido, pasta di sapone molle fatto con potassa, tensioattivi vari..ma non essendo riuscita ad ottenere nemmeno lontanamente gli stessi risultati del detersivo della lidl ci ho rinunciato.
l'ammorbidente funziona alla grande, anche se non lo uso sempre
Comunque sì, ho già provato quella ricetta, aggiungendo anche percarbonato per il bianco, ma senza enzimi la vedo dura.
A dire la verità da brava capocciona di tentativi ne ho fatti parecchi, con marsiglia liquido, pasta di sapone molle fatto con potassa, tensioattivi vari..ma non essendo riuscita ad ottenere nemmeno lontanamente gli stessi risultati del detersivo della lidl ci ho rinunciato.
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A proposito di che acido citrico usare: anidro o monoidrato non è importante: bisogna solo neutralizzare bene la soluzione, in modo da non lasciare traccia di acido che vada ad interferire col detersivo. Ecco perchè la dose di bicarbonato non è precisa, alla fine un controllino è bene farlo e il pH deve essere fra il 7 e l'8
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Beh io nella lavastoviglie metto quello in polvere con percarbonato ,sodio citrato,soda solvay ed amido e lava benone....
Nella lavatrice uso la mia formula di liquido pubblicata anche su promiseland(elaborata da me con l'aiuto di Zago) e devo dire che va' alla grande...questa per i colorati e per i bianchi uso l'altra in polvere con percarbonato,marsiglia in scaglie,soda solvay e sodio citrato...quella poi va' ancora meglio...
Diciamo che ho risolto...sono quasi due anni che non compero detersivi:-)
per le macchie resistenti si fa' una pappetta con acqua ed SLS in polvere e si passa sulle macchie prima di inserirle in lavatrice...ma questa la devo ancora provare:-)
Nella lavatrice uso la mia formula di liquido pubblicata anche su promiseland(elaborata da me con l'aiuto di Zago) e devo dire che va' alla grande...questa per i colorati e per i bianchi uso l'altra in polvere con percarbonato,marsiglia in scaglie,soda solvay e sodio citrato...quella poi va' ancora meglio...
Diciamo che ho risolto...sono quasi due anni che non compero detersivi:-)
per le macchie resistenti si fa' una pappetta con acqua ed SLS in polvere e si passa sulle macchie prima di inserirle in lavatrice...ma questa la devo ancora provare:-)
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Erisan, io una controllatina con le cartine (quella in rotolo, più economica) la dò sempre. Le dosi non sono esatte e vado per gradi, aggiungendo bicarbonato un po' per volta. Se il composto risulta acido va a diminuire l'efficacia di lavaggio dei detersivi, che sono tutti più o meno alcalini.
L'alternativa è abbondare di bicarbonato, lasciar decantare qualche ora e travasare il liquido senza versare troppa polvere. Prova
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alessia81 ha scritto:ciao, io non ho capito una cosa dei sodio citrato..lo metti dentro la lavatrice insieme al detersivo tutte le volte?
Sì, il sodio citrato va insieme al detersivo per addolcire l'acqua e usare meno detersivo. Gran parte dei detersivi in polvere è costituita da zeolite insolubile che "cattura" il calcare, se vuoi usare meno detersivo devi escogitare qualche trucchetto per non far ingrigire i panni
alessia81 ha scritto:io faccio l'ammorbidente con l'acido citrico..posso utilizzare sia l'ammorbidente che il sodio citrato per lo stesso lavaggio
Sì, le due sostanze non vengono a contatto tra di loro... l'acido citrico scende solo nell'ultimo risciacquo.
Io la miscela la faccio in un vaso di vetro per comodità mia (è l'unico vaso grande che ho) ma poi i due litri di sodio citrato che escono li conservo in un vecchio flacone di ammorbidente
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Non posso che confermare, funziona davvero a meraviglia, addirittura meglio delle pastiglie Viviverde Coop! Dopo aver sperimentato la deludente formula del libro della Garzena ero ormai rassegnata a usare le pastiglie in commercio... poi dopo aver letto il post di aliceali ho cercato la formula, ho fatto una piccola prova ... stoviglie brillanti, mi ha pulito alla perfezione anche un becher con dentro i residui di spignattamento con ossido di zinco!!!aliceali ha scritto:Beh io nella lavastoviglie metto quello in polvere con percarbonato ,sodio citrato,soda solvay ed amido e lava benone
Per la lavatrice proverò nei prossimi giorni a usare il sodio citrato con il gel ottenuto dal sapone da bucato autoprototto.
Ouais c'est ma clope, mon shit. Ma dose, ma weed. Ma coke, mon speed. Mon crack, ma musique.
(Stromae, Ma musique)
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Ciao Athena scusa non avevo visto...
allora la ricetta è questa:
quando la lavastoviglie ha terminato il prelavaggio, si apre lo sportello e si mette:
1 cucchiaio e mezzo di sodio citrato (44%, pari a 17,6 g su 40)
2 cucchiai di una miscela composta da:
percarbonato di sodio (15%, pari a 6 g su 40)
soda Solvay (40%, pari a 16 g su 40)
amido (1%, pari a 0,4 g su 40)
più un cucchiaino di detersivo per piatti
allora la ricetta è questa:
quando la lavastoviglie ha terminato il prelavaggio, si apre lo sportello e si mette:
1 cucchiaio e mezzo di sodio citrato (44%, pari a 17,6 g su 40)
2 cucchiai di una miscela composta da:
percarbonato di sodio (15%, pari a 6 g su 40)
soda Solvay (40%, pari a 16 g su 40)
amido (1%, pari a 0,4 g su 40)
più un cucchiaino di detersivo per piatti
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La mia lavastoviglie apre lo sportellino del detersivo DOPO il prelavaggio, quindi non posso metterci direttamente gli ingredienti e avviarla come farei con un "normale" detersivo? O gli ingredienti reagiscono tra di loro perdendo potere pulente?
Mettere gli ingredienti dopo il prelavaggio significa che una deve essere presente in cucina nell'attimo esatto in cui finisce il prelavaggio...non mi sembra molto pratico...amenochè non si usi un programma SENZA prelavaggio: in questo caso basterebbe mettere tutti gli ingredienti e avviare la lavastoviglie e dimenticarsene finchè non ha finito, giusto?
Per quanto riguarda invece la lavatrice: ho letto qua e la da fonti diverse che usare l'aceto o l'acido citrico come ammorbidente ha lo scopo di catturare le particelle di calcare per non farle restare sui vestiti, così questi ultimi restano morbidi e non ingrigiscono. Orbene mi domando: allora non è ridondante, per acque non estremamente dure, utilizzare sia l'acido citrico/aceto sia il sodio citrato come suggerito sopra (sebbene magari per acque durissime possa essere utile)? Oppure lo scopo dei due preparati è differente e in qualche modo complementare?
Inoltre se mi faccio il detersivo da me (ho provato a farlo in gel, col sapone di marsiglia, e sembrerebbe funzionare), posso metterci direttamente una percentuale di sodio citrato o è sempre meglio aggiungerlo a parte al momento di caricare la lavatrice?
Mettere gli ingredienti dopo il prelavaggio significa che una deve essere presente in cucina nell'attimo esatto in cui finisce il prelavaggio...non mi sembra molto pratico...amenochè non si usi un programma SENZA prelavaggio: in questo caso basterebbe mettere tutti gli ingredienti e avviare la lavastoviglie e dimenticarsene finchè non ha finito, giusto?
Per quanto riguarda invece la lavatrice: ho letto qua e la da fonti diverse che usare l'aceto o l'acido citrico come ammorbidente ha lo scopo di catturare le particelle di calcare per non farle restare sui vestiti, così questi ultimi restano morbidi e non ingrigiscono. Orbene mi domando: allora non è ridondante, per acque non estremamente dure, utilizzare sia l'acido citrico/aceto sia il sodio citrato come suggerito sopra (sebbene magari per acque durissime possa essere utile)? Oppure lo scopo dei due preparati è differente e in qualche modo complementare?
Inoltre se mi faccio il detersivo da me (ho provato a farlo in gel, col sapone di marsiglia, e sembrerebbe funzionare), posso metterci direttamente una percentuale di sodio citrato o è sempre meglio aggiungerlo a parte al momento di caricare la lavatrice?
Ultima modifica di la Sun il 25/01/2011, 14:40, modificato 1 volta in totale.
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Re: Il sodio citrato
Si ragazze...io preparo il tutto ben miscelato e lo metto in un barattolo...poi ne metto un paio di cucchiai direttamente nella vaschetta che si apre da sola...e' comodissimo certamente il sodio citrato ce l'ho in polvere...altrimenti devi mettere le polveri nella vaschetta del detersivo e poi il citrato liquido quando ha finito il prelavaggio....prima che si prenda le polveri insomma...