Apro questo topic per fare un semplice schemino che personalmente ho trovato molto utile nel mio approccio allo spignatto. Molte cose “ai più” possono risultare banali o scontate, ma per chi si avvicina per la prima volta al mondo dello spignatto, a volte si trova in enorme difficoltà nel capire la funzione di tutte le sostanze perché non ha delle informazioni di base molto semplici ma fondamentali. Certo, si possono trovare in rete sparse un po’ ovunque…ma diventa oneroso doverle racchiudere in uno schema ordinato e di facile consultazione soprattutto se, durante la giornata, si fa tutt’altro
Vorrei condividere ,quindi, uno schema già fatto..come si fa a scuola o all’università con gli appunti..perchè questo forum per me sta diventando un po’ questo
Qualora risultasse inutile ridondante o di poco interesse, siete autorizzati a bastonarmi/cancellarmi/frustarmi
La fonte di tutto quello che scriverò è il testo “ cosmetici naturali fai da te” di Giulia Penazzi. Non è assolutamente farina del mio sacco .. io ho solo raccolto e riassunto una parte di quello che ho letto..ho inserito inoltre dei link a discussioni che per me sono state molto utili....
FUNZIONALITA' COSMETICHE DELLE PRINCIPALI SOSTANZE DI ORIGINE VEGETALE.
CARBOIDRATI:
- Zuccheri semplici: fruttosio,glucosio (una molecola)
- Zuccheri complessi: saccaroso, lattosio (due molecole)
- Polisaccaridi: amido,pectina, mucillagini (singole unità associate)
La funzionalità cosmetica principale degli zuccheri è quella di idratare. Sono in grado di “idratarsi” trattenendo molecole di acqua nella propria struttura. La loro presenza sulla pelle mantiene una certa umidità superficiale che riduce l’evaporazione dell’acqua dagli starti interni dell’epidermide. Le mucillagini sono le più efficaci nel trattenere l’acqua riuscendo ad accumulare grandi quantitativi rispetto al loro peso. L’amido ha anche un effetto lenitivo, assorbente e rinfrescante sulla pelle.
LIPIDI:
OLI- BURRI-CERE
Le funzionalità cosmetiche dei lipidi sulla pelle riguardano gli effetti nutriente ed emolliente: integrano la parte grassa del film idroacidolipidico naturale che “nutre” e idrata la cute poiché riduce l’evaporazione dell’acqua in essa contenuta. L’azione emolliente è riferita alla morbidezza e all’elasticità cutanea.
Gli oli e i burri sono chimicamente simili in struttura, si differenziano per lo stato a temperatura ambiente (rispettivamente fluido, solido). Sono costituiti principalmente da trigliceridi (3 molecole di acidi grassi –maggioranza saturi per i burri, maggioranza insaturi per gli oli- legati ad una di glicerolo) e da una piccola parte minore all’ 1% di insaponificabile che svolge importanti effetti antirughe. Oltre ad essere un antiossidante, agisce profondamente nel derma stimolando i fibroplasti a produrre le proteine di sostegno. Aiuta inoltre la cicatrizzazione e la formazione del nuovo tessuto .
Nb Più i grassi sono insaturi più sono sensibili all’irrancidimento dovuto alla presenza di ossigeno e calore.
Le cere non contengono trigliceridi e sono quasi tutte solide a temperatura ambiente.
link utili:
Ho trovato illuminante questo post in cui si parlava dell’uso della cera come uno dei fattori fondamentali nella formulazione dell’effetto cascata:
Formulare creme - l'effetto cascata
Cere: panoramica sui vari tipi
da leggere assolutamente su oli e burri:
Olio/burri secchezza
VITAMINE:
partecipano attivamente come “bioregolatori” a numerosi processi chimico-metabolici alla base del funzionamento dell’organismo.
In cosmesi se ne usano essenzialmente 4:
Vitamina E: alfa-tocoferolo. In genere si impiega sottoforma di un derivato più stabile.il tocoferolo acetato.
È presente in: germe di grano,cereali,oli vegetali,ortaggi a foglia verde etc.
FUNZIONALITà COSMETICHE:
- Antiossidante: rappresenta un importantissimo fattore protettivo nei confronti dei fenomeni ossidativi delle sostanze grasse. Le reazioni di ossidazione si verificano quotidianamente nell’organismo ma alcune situazioni sono in grado di accelerare tali processi: inquinamento, esposizione ai raggi UV , stress etc.. L’ossidazione genera la formazione di sostanze chimiche altamente dannose per la vita delle cellule ed è collegata all’invecchiamento precoce.
- Idratante : la presenza di vitamina E sulla superficie cutanea crea un film protettivo che limita la perdita di acqua. È adatta ai cosmetici antirughe anche per pelli giovani proprio per l’azione preventiva dei processi ossidativi.
link utile
Tocoferile acetato ,tocoferolo,vitamina E
Vitamina A : retinolo. Per uso cosmetico si utilizzano il retinolo palmitato e la retinaldeide che rilasciano lentamente retinolo sulla pelle che svolge le azioni documentate clinicamente. È presente in fegato e olio di pesce, tuorlo d’uovo, latte e derivati, frutta e ortaggi a polpa gialla, ortaggi verdi.
FUNZIONALITà COSMETICHE:
La vitamina A è indispensabile per la protezione e il mantenimento dell’integrità strutturale e funzionale della pelle e delle mucose. Si può definire come regolatore della crescita dei tessuti. Migliora la luminosità cutanea, contribuisce a ridurre le rughe in particolare sulla pelle danneggiata dai raggi UV.
link utile
Vitamina A
Vitamina B5 : acido pantotenico. La forma attiva e stabile usata in cosmetica è quella del d-pantenolo che rappresenta la provitamina B5.
È presente in : lievito di birra,tuorlo d’uovo, farina di soia, crusca di riso e frumento, cavolo..
FUNZIONALITA' COSMETICHE:
Idratante: capace di trattenete molecole d’acqua. Ottima risulta la sinergia dell’effetto idratante del pantenolo e della vitamina E associati.
Lenitivo: effetto calmante-lenitivo sulla pelle irritata; ideale nei prodotti doposole,dopobarba, creme per le mani.
Rigenerante: favorisce la riparazione dei tessuti
link utile
pantenolo o acido pantotenico
Vitamina C: acido ascorbico; presente in ortaggi e frutta freschi.
Funzionalità cosmetiche:
Antiossidante Ottimale la sinergia con la vitamina E in quanto la vitamina C è antiossidante sulla parte acquosa delle cellule mentre la vit. E sulla parte lipidica. La loro associazione potenzia l’effetto reciproco.
Antirughe: è indispensabile per la formazione del collagene nel derma. L’applicazione cutanea per un periodo continuativo si traduce in un aumento di consistenza della pelle. L’uso dell’acido ascorbico nei cosmetici tradizionali risulta piuttosto complicato perché delicato ed instabile. Al suo posto vengono spesso usati derivati più stabili. L’impiego di frutta e verdura nei prodotti fai da te consente di utilizzare al massimo i benefici e l’energia attiva della vitamina C…
link utile
Vitamina C
MINERALI:
Sono definiti “bioriattivatori” perché rendono possibile lo svolgimento delle relazioni chimiche alla base del metabolismo dell’organismo. Tra quelli principali per la funzionalità cutanea si ricordano:
il rame: fondamentale per la sintesi collagene e della cheratina ;
lo zinco: è il minerale che attiva la sintesi della cheratina a partire dalla cistina.
il selenio: è il minerale contenuto nella glutationoperossidasi, l'enzima più importante dell'organismo nella difesa dai radicali liberi.E' contenuto nel tuorlo d'uovo, nel pollo, nel pesce, nelle patate.
il magnesio + potassio: responsabile di regolare il funzionamento dei muscoli e dei collegamenti neuro-muscolari;
il calcio: legato all’equilibrio delle membrane cellulari ;
lo iodio: legato al normale funzionamento degli ormoni tiroidei e all’accumulo dei grassi nell’ipoderma.
ACIDI DELLA FRUTTA:
i più rappresentativi in cosmesi sono gli acidi :
malico,citrico,tartarico, glicolico e lattico (Alfa-idrossiacidi ..il lattico non si trova però nella frutta), acido salicilico (beta-idrossiacido).
FUNZIONALITA' COSMETICHE PRINCIPALI :
esfoliante e idratante: rendono più veloce il distacco delle cellule cheratiniche dello strato corneo superficiale che si allontanerebbero comunque nei giorni successivi. L’azione esfoliante delicata che si ottiene con gli alfa-idrossiacidi in bassa concentrazione elimina la cheratina accumulata che conferisce una tonalità “grigia” e spenta rendendo la pelle più luminosa e idratata. Il meccanismo idratante è diretto: gli alfa-idrossiacidi legano chimicamente le molecole di acqua alle proteine cutanee superficiali.
Nb. Utilizzando gli acidi la pelle è meno protetta e risulta più esposta ai raggi UV in quanto la cheratina superficiale protegge dai raggi solari.
Lettura stra consigliata:
Alfa e Beta idrossiacidi
Acido lattico
Gel al glicolico
maschera viso alla frutta e cacao
CAROTENOIDI
Beta-carotene, xantofille, licopene, crocetina, luteina, xantine. Il beta- carotene è l’esponente principale dei carotenoidi ed è il precursore della vitamina A: si trasforma in quest’ultima nell’organismo.
Sono generalmente colorati nelle tonalità nelle tonalità dell’arancio più o meno intenso (meloni,zucche, peperoni ,albicocche, mango contengono molto betacarotene e quindi provitamina A).
Tutti i carotenoidi hanno importanti azioni antiossidanti e svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’integrità delle strutture vegetali: principale funzionalità usata anche in cosmesi.
link utile
Urucum (Bixa orellana): secondo voi ha senso?
GLUCOSIDI
Formati dall’unione di uno zucchero con un composto non zuccherino chiamato genina o aglicone.
Un esempio di nostro interesse è rappresentato dall’arbutina contenuta nell’ Uva ursina. È il glucoside dell’idrochinone, una sostanza schiarente delle macchie scure usata in passato ma attualmente vietata per uso cosmetico se non sotto prescrizione medica. L’arbutina ne mantiene le caratteristiche schiarenti senza pericoli di tossicità.
link utili
Uva ursina
un punto sulla situazione macchie scure ?
ALCALOIDI
sono sostanze chimiche contenenti azoto, di importanza fondamentale in medicina. Agiscono sull’organismo umano a dosi infinitesimali, pertanto l’impiego deve essere assolutamente dosato e attento. Alcuni esempi sono costituiti dalla stricnina, efedrina, teofillina, caffeina, nicotina, chinino. Non è ancora chiara la funzione degli alcaloidi per la pianta, pare si tratti di residui.
composti fenolici:
si dividono in tannini e flavonoidi. I tannini colorano di bruno-rossastro le parti in cui sono contenuti. Hanno proprietà astringenti. I flavonoidi sono pigmenti gialli o rosso-viola (si chiamano antocianosidi), oppure possono essere privi di colore definito, pur partecipando alla colorazione finale della pianta. Tra gli antocianosidi più “famosi” si ricordano quelli dei mirtilli e del cavolo nero ai quali devono il colore viola intenso. Hanno importanti attività antiossidanti e proteggono i tessuti della pianta dall’azione negativa dei raggi ultravioletti. In medicina e in cosmetica sono impiegati come protettori della fragilità dei capillari sanguigni.
OLI ESSENZIALI
sono complesse miscele di più di un centinaio di componenti chimici. Vengono definiti “volatili” poichè le molecole sono “leggere” e capaci di diffondersi facilmente nell’aria, attraverso canali escretori presenti in alcune parti della pianta. Sono i responsabili dell’odore caratteristico dei vegetali o delle parti di essi come fiori, foglie, cortecce, semi, rizomi o radici. La piccola dimensione dei componenti li rende estremamente “penetranti” attraverso la cute. Poche gocce di olio essenziale sulla pelle vengono assorbite e, attraverso il sangue, raggiungono i vari organi tanto che se ne trovano tracce nelle urine. In cosmetica, oltre alle funzioni specifiche di ogni essenza per la pelle, l’alta diffusibilità attraverso i tessuti viene sfruttata per “aprire” il passaggio ad altre sostanze contenute nei prodotti di seguito applicati. Sono definiti “veicolanti” poiché migliorano la ricezione cutanea ad altri ingredienti cosmetici attivi.
link utili
Olii essenziali da avere in casa
Oli essenziali e profumazioni
OLI ESSENZIALI PER I CAPELLI (da enciclopedia oli essenz.)
Funzionalità cosmetiche di sostanze di origine vegetale
Moderatori: gigetta, Laura, tagliar, MissBarbara, Bimba80, Paty
-
- utente
- Messaggi: 49
- Iscritto il: 24/11/2010, 19:59
- Località: Rm
Funzionalità cosmetiche di sostanze di origine vegetale
Ultima modifica di UmoreLunare il 17/01/2011, 14:39, modificato 1 volta in totale.
-
- utente avanzato
- Messaggi: 628
- Iscritto il: 17/04/2021, 7:50
Re: Funzionalità cosmetiche di sostanze di origine vegetale
aggiungo questo articolo https://www.dsv.unisi.it/sites/st15/fil ... zione5.pdf
Ho trovato molto utile leggerlo.
Penso fornisca una buona schematizzazione e anche dei dettagli interessanti (finalmente ho capito la differenza tra peptide e proteina)
Ho trovato molto utile leggerlo.
Penso fornisca una buona schematizzazione e anche dei dettagli interessanti (finalmente ho capito la differenza tra peptide e proteina)
Vedi, a me non interessa sentirmi intelligente ascoltando dei cretini che parlano..... Preferisco sentirmi cretino ascoltando una persona eccelsa che parla. (Franco Battiato)