Tipo di grasso per la pelle

[Akira]

Ciao,
domanda forse scema: tra saturi, monoinsaturi e polinsaturi quali grassi sono più adatti alla pelle?

Se ho sbagliato sezione, posto, topic, titolo ... fate le dovute correzioni

[Lola]

domanda strana, per il momento la lasciamo qui e poi se non ne viene niente lo facciamo sparire.

Sono tutti adatti. Ad esempio se guardi l'olio di oliva, ha circa un 12-14% di saturi, poi anche gli altri ma le percentuali non le ricordo; tutti insieme fanno l'olio che va bene per la pelle. E' difficile, anche se non impossibile, trovare cosmetici con gli acidi grassi puri in formula al posto degli olii.

[Akira]

Esempio: tra uno a maggioranza saturo (olio di cocco) e uno a maggioranza polinsaturo (olio di lino) qual'è il migliore per la pelle?

Che dipenda (faccio un'ipotesi) dal tipo di grasso della pelle, es. se il grasso della nostra pelle fosse saturo sarebbe meglio usare l'olio di cocco o no?

[Lola]

Mah, prendi il karitè che di saturi deve averne, il suo valore cosmetico è dato dagli insaponificabili. Il cocco con molti saturi come valore cosmetico siamo sottozero. La soja ha buon valore cosmetico, per gli insaponificabili. Vinaccioli insaturo, valore cosmetico solo in quanto unto. In generale il saturo è più untuoso (cioè meno diffondibile quindi ne metti di più per centimetro quadrato) l'insaturo meno ma il valore cosmetico di un olio è dato dalle altre sostanze che ha dentro, ed eventualmente dalla sua diffondibilità in rapporto al tipo di pelle dove deve essere spalmato.

[Aly]

Quindi l'olio di cocco è poco idratante x il corpo? meglio mischiarlo, che so, ad un olio di mandorle e karitè?

[Laura]

Quindi l'olio di cocco è poco idratante x il corpo? .

Un olio non è mai idratante nel senso stretto del termine, perchè non apporta acqua alla pelle; la funzione dell'olio è quella di essere emolliente cioè di mantenere morbido lo strato corneo, morbide e coese le cellule ormai morte che lo compongono; questa emollienza/coesione permette di regolare meglio la traspirazione cutanea (TEWL, che consiste in effettiva perdita di acqua), evitando che sia eccessiva con conseguente secchezza della pelle.
A tutti gli effetti un olio serve per trattenere l'acqua già presente nella pelle e non la aggiunge.

[Aly]

capito, grazie Laura.
Quindi è x questo che l'olio si mette sulla pelle bagnata.. e da quello che ho capito va bene x una pelle di suo non secca, ma come "mantenimento" dell'elasticità.

[Laura]

Ciao,
domanda forse scema: tra saturi, monoinsaturi e polinsaturi quali grassi sono più adatti alla pelle?

Hai fatto una domanda dalla risposta molto impegnativa.
Per quel po' che so l'apporto di grassi con i cosmetici si prefigge due scopi, quello più semplice di migliorare il film idrolipidico che ha funzione barriera, quello più ambizioso di andare a incrementare nel profondo la produzione e attività del cemento intercorneocitario, che come si intuisce ha funzione di tenere coese e flessibili le cellule del corneo.
Per migliorare la qualità del film idrolipidico si possono usare con soddisfazione grassi saturi e insaturi, la prerogativa è che siano bio-affini in modo che la pelle li possa riconoscere per "integrarli" e in generale lo sono tutti quelli di origine vegetale; un grasso saturo particolarmente gradito è lo squalane (da olio di oliva) in quanto la forma insatura, lo squalene, è naturalmente presente nella composizione del sebo; d'altra parte anche i trigliceridi che sono un mix di saturi e insaturi possono partecipare efficacemente al miglioramento del film idrolipidico, sempre perchè riconosciuti come affini, quindi via libera a tutti gli olii ricchi in trigliceridi.
Per quanto riguarda invece il tentativo di influenzare in meglio la qualità del cemento intercorneocitario sono da preferire i grassi insaturi, in particolare gli olii ricchi in acidi grassi polinsaturi quali borragine, enotera, ribes nero, questo perchè ricchi di acido linoleico che è un precursore della sintesi delle ceramidi, costituenti essenziali del cemento, ma più in generale gli acidi grassi polinsaturi partecipano attivamente alla strutturazione e attività di regolazione del cemento intercorneocitario.

[Akira]

Grazie per le risposte!

Se volessimo fare una top-ten del tipo di olii più indicati per la pelle?

[Lola]

Sarebbe come fare una top ten degli attivi, nessun attivo è miracoloso e per questo si usano insieme.

Quando in un cosmetico hai dei grasi dell'uno e dell'altro tipo sei a cavallo meglio che sceglierne uno solo che rewputi migliore, gli mancherà sempre qualche caratteristica che hanno altri.

[Momo]

Il cocco con molti saturi come valore cosmetico siamo sottozero.

Perché addirittura sottozero? Fa così schifo l'olio di cocco?

[Akira]

Qual'è l'olio con più insaponificabili più sostanze e più diffondibile? :mirmo:
Mi viene in mente l'EVO che mi autoproduco perché ha insaponificabili, è bio, ha tante sostanze dato che sono certa della freschezza e spremitura a freddo e si spalma bene (ovviamente dopo aver applicato la quota acquosa). Sbaglio?

[Lola]

L'olio di oliva ha una percentuale bassa di insaponificabili, circa la metà dlla soja. Chi ha una percentuale alta è il karitè.

Akira a me gli occhi!

NON ESISTE UN OLIO MIGLIORE DI ALTRI, OGNUNO HA DELLE CARATTERISTICHE PREZIOSE E SE INSISTI AD USARNE UNO SOLO NVECE CHE UN MIX MIRATO PERDERAI VALORE COSMETICO.

[VioletAnemica]

posso spostare la discussione dalla pelle ai capelli? è nata una utilissima discussione sul forum di alf legata a questo argomento, alcune utenti hanno letto che per i capelli sono da preferire i burri perchè grassi saturi che aumentano i lipidi del capello ammorbidendolo, mentre gli olii seccano perchè insaturi e quindi si legano al grasso del capello portandolo via
io ho sempre fatto un ragionamento diverso: mettere acqua sotto a qualunque grasso in modo da non permettere al grasso di legarsi al sebo, portandolo via e in merito a quanto letto nel topic "olii burri secchezza" dell'importanza di dare acqua + grasso per tutte le cose che sappiamo bene.
voi cosa ne pensate rispetto a questa cosa? a me sembra riduttivo scegliere un grasso o un altro in base a questa categoria (saturi/insaturi) ma siccome è una cosa che sta girando moltissimo ho pensato che fosse bene approfondire
spero che qualcuno mi chiarisca le idee
grazie

[Lola]

Complimenti Violet, so che stai facendo un lavorone di divulgazione su alf!

Per quanto riguarda il tuo quesito, come forse saprai non amo particolarmente l'idea di ungere i capelli; i grassi saturi sono anche quelli densi, con alto punto di fusione, minore diffondibilità e leggerezza; quelli insaturi sono più liquidi, scorrevoli, meno untuosi, ma pure più rancescibili. Se io dovessi scegliere opterei per un mix, scegliendo ovviamente solo prodotti che non mi possano irrancidire in testa nel giro di tre giorni, fai conto come la cascata che facciamo per le creme, così prenderei il meglio di ognuno. Perbacco, siamo spignattatrici e pure fantasiose, perchè limitarsi ad un solo effetto positivo di un'unica sostanza quando possiamo metterci tutto?

[VioletAnemica]

Lola grazie per le info, quanto vorrei fossi anche dilà ;_; :D
quindi consigli l'ingordigia!!!a me non risulta ancora chiara questa cosa del saturo/insaturo, cioè come è possibile che un determinato tipo si leghi e secchi e l'altro invece si aggiunga ai lipidi del capello ammorbidendolo?
ma poi è propriamente corretto dire burro: saturo, olio: insaturo?
scusate sono un po' lenta :mirmo:

[Lola]

I lipidi del capello sono il sebo, bella roba

[VioletAnemica]

quindi parafrasando "stiamo a pettinà le bambole"
io mixo e che dio me la mandi buona

[Laura]

I lipidi del capello sono il sebo,

Che è insaturo

[VioletAnemica]

allora io credo di aver capito però se a Laura va di dare una delle sue spiegazioni dettagliate in cui magari esprime anche un suo giudizio io sono ancora più contenta