o kajal in pasta tipo questo
o kajal in stick tipo questo:
Mi piacerebbe realizzarne uno, da applicare all'interno dell'occhio, ma fin'ora i miei esperimenti sono falliti. Mi date una mano?Vi dico tutto quello che so:
- Nei paesi arabi si chiama kohl, in indi Kajal.
- Sento parlare spesso di ghee, e di persone che hanno preso un kohl in pasta o in stick e si lamentano perchè dentro non c'è. Il ghee è un prodotto alimentare, burro da latte vaccino lavorato con un metodo particolare. E' un prodotto alimentare indiano, quindi mi pare giusto aspettarselo solo in un kajal indiano,non in un kohl proveniente dai paesi arabi.
- I kohl/kajal possono avere ingredienti minerali e vegetali, spesso hanno l'antimonio, il carbone, galena (un minerale di piombo estratto dalle sponde del mar rosso), canfora, allume,malachite, ghee, olio vegetale.
-Ho un kohl in polvere come il primo, portati dall'egitto da un'amica, senza scatola e senza inci. L'effetto mi piace, ma ho letto che spesso viene usato il piombo in questi prodotti, e fa malissimo. Gli ingredienti dannosi sarebbero galena, solfuro di piombo, o di antimonio. No inci-no uso. Comunque, prima di conoscere il problema del pionbo lo ho usato con soddisfazione. E' grigio scuro, direi antracite, e è finissimo, impalpabile.
-Ho letto che le donne orientali lo preparano in casa, si tratta sempre di bruciare qualcosa e usare la fuliggine, mi rivolgo a voi anche perchè spero che qualcuno possa sapere se mettersi neglio occhi una roba del genere possa far male. Sotto metto qualche ricetta.
Data la presunta tossicità di quelli in commercio, ho provato con gli ossidi minerali:
Il mio primo esperimento è stato di usare dell'ossido minerale nero tal quale al posto del kohl in polvere, con l'applicatore di quest'ultimo. Risultato pessimo: la polvere non "scrive abbastanza" e i grannellini vanno a spasso dentro l'occhio da soli, effetto occhio non truccato e sporco.
Il secondo esperimento è stato di fare una pasta densa con ossido nero e poco olio di riso. Peggio di prima: colora di meno e va dentro l'occhio di più.
Terzo e ultimo esperimento: mescolare ossido e pochissima cold cream(ricetta tradizionale+conservante semi di pompelmo). All'inizio ero entusiasta: un pò troppo solido, ma colorava bene, durava tantissimo e non sporcava, peccato che dopo 5 o 6 ore mi inizassero a bruciare e gonfiare gli occhi
. All'inizio ho dato la colpa al conservante, ma non so... Le palpebre sono rimaste gonfie e doloranti per qualche giorno, poi è passato.Mi manca di fare un esperimento ossido+burro vegetale, ma dopo l'ultimo, ho deciso di cercare di nuovo altre informazioni prima di provare. Comunque lo faccio di sicuro e vi aggiorno.
ecco alcune ricette che ho trovato:
qui si fa con una mandorla
da "segreti di bellezza d'oriente" di Chabha Djouder, fabbri:
Kohl profumato El Yasmine
ingredienti:
- 5 pizzichi di gelsomino essiccato
- 1 cucchiaino di muschio
- 3 grani di pepe di guinea
Questa imitazione è una specialità di Bida, in Algeria, preferita al kohl tradizionale in virtù del suo soave profumo. Polverizzate con il frullatore tutti gli ingredienti,detacciateli e frullateli di nuovo. Ripetete loperazione fino ad ottenere una polvere della stessa finezza del talco. Conservate il prodotto in un flacone di vetro
qui non si brucia niente ma del muschio così igienico da metterlo dentro l'occhio, dove lo trovo? E poi il pepe nell'occhio...mah...
Le informazioni più complete che ho trovato sono su wikipedia, ma ovviamente non in italiano ma in inglese. Parla anche della preparazione della fuliggine, cita il ghee, e parla della possibile tossicità di alcuni kohl in commercio.
Su copperwiki si parla di due scuole di pensiero sulla tossicità: prove di avvelenamento contro teorie secondo cui l'assorbimento dalgli occhi è impossibile. Anche qui ci sono indicazioni per la preparazione della fuliggine.
Se qualcuno usa già un kohl o kajal e mi scrive l'inci mi fa un immenso piacere.
Ne abbiamo già alcuni nel database:
Dhanvantari - Indian Kajal
INCI:
brassica campestris, zinc oxide, camphor,sodium borate, carum copticum, elettaria cardamomum, sodium chloride, alumina
e
Guerlain - Terracotta Loose Powder Kohl (04 Oriental Bronze)
talc
nylon-12
octyldodecyl stearoyl stearate
phenoxyetanol
methylparaben
sorbic acid
butylparaben
aluminum dimyristate
[+/- mica
ci77891 (titanium dioxide)
ci77491,ci77492,ci77499 (iron oxides)
ci77007 (ultramarines)
ci77510 (ferric ferrocyanide)
ci75470 (carmine)
ci77288 (chromium oxide greens)
ci77289 (chromium hydroxyde green)
synthetic fluorphlogopite
alumina] 02545M
e
Bhimsaini - Kajal with 'Aela'
Ghee (Ayurvedisches Butterschmalz) - Lanolin - Coconut Oil - Castor Oil (Rizinusöl) - Carnauba Wachs - Bienenwachs - Mandelöl - reiner Kohlenstoff aus verbranntem Ghee Cl77266 - Kampfer keine Konservierungsstoffe, keine synthetischen Zusätze, keine Tierversuche
Prendo spunto dalla cascata di Lola per i rossetti cambio un pò farò esperimenti...vediamo cosa ne esce
