Forse c'è già un post (mi sembra di ricordare qualcosa), ma non lo trovo.
Sto cercando ricette per fare candele, non quelle da massaggio. Ne avete qualcuna semplice, senza paraffina o altre schifezze, qualche ricetta che avete sperimentato con soddisfazione?
Ultima modifica di tagliar il 16/12/2010, 9:29, modificato 2 volte in totale.
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
Ma il tizio sembrerebbe che non faccia altro che sciogliere la cera e colarla negli stampi.
A parte che a me le candele di sola cera d'api, esteticamente parlando, non piacciono, vorrei qualche ricettina per avere una candela abbastanza chiara da colorare (e profumare) a piacimento.
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
...partendo dal presupposto che non te le devi spalmare addosso, potresti sempre utilizzare le semplici candele di paraffina.
Lo so che si tratta di spezzettare, rifondere e colare ma credo che comunque con le candele non si possa fare molto di più.
Un sistema semplice per colorale è fonderci insieme dei pezzetti di pastello a cera.
Per quanto riguarda il profumo, tutte le volte che ho preso delle candele profumate il profumo si sentiva a candele spente; accendendole, il profumo non si sentiva più
è un mondo difficile, è vita intensa, felicità a momenti, futuro incerto (Tonino Carotone)
Sai Tagliar che non ho capito bene? Vuoi usare altre cere naturali, invece della cera d'api?
La cera d'api si trova anche molto chiarificata. Ad esempio quella in fogli con finte cellette, che di solito hanno nei negozi di candele.
Io uso solo cera d'api e qualche olio essenziale. Non capisco bene cosa intendi per "ricetta".
Ho visto sul sito di AZ questa candela (a forma di albero di Natale).
Dato che ho esattamento lo stesso stampo di AZ, ho pensato di provare a farla. Ho la cera di soia, ma non so se mi basta (e poi è anche costosetta), quindi cercavo un'alternativa un po' più economica per farla (e, nel caso non venisse bene, da buttare senza rimpianti o da riciclare eventualmente come candela da massaggio).
Vedo che nel link di Lucertola anche loro usano la cera di soia (riesco a visualizzare solo la ricetta della candela all'arancio e cannella e c'è una foto con gli ingredienti di AZ).
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
Probabilmente ti dico banalità considerata la poca esperienza ma ho trovato questa ricetta sul sito di aromazone, modificata per renderla più dura (la mettono in un vasetto) potrebbe essere una base per candele economiche e naturali
-HV Coton : 71 ml
- Acide stéarique : 17 g
- Cire d'abeille blanche : 5 g
- Fleurs d'hibiscus BIO réduites en poudre : 5 g
- HE Lavande aspic BIO : 66 gouttes
- HE Camomille allemande : 66 gouttes
- une mèche en coton
io ho fatto una candela semplicemente usando la cera di soia e l'acido steratico di AZ e va benissimo...ho smeplicemnete sciolto, profumato e messo lo stoppino.
secondo me se non sono da massaggio non c'è nemmeno da star li tanto a spaccarsi la testa sulla composizione
* ludovica: grazie per la ricetta, non l'avevo vista.
* athenapose: per fare 2 mezze candele, il cui stampo ha una capacità di circa 50 ml (quindi un totale di circa 100 ml), tu sai quanta cera di soia ci vuole?
Sicuramente ne ho 75 g + altra (ma non so quanto sia, dovrei pesarla)... per questo dico che forse non mi basta.
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
In realtà quando ho detto che la cera di soia costicchia è perchè io l'avevo presa in conf. da 75, mentre in quella da 1 kg mi sembra conveniente.... però mi sorge un dubbio: non è che le candele con la cera di soia vanno bene se in bicchierino, visto che tale cera fonde a 50°C, mentre una candela senza contenitore, come vorrei farla io, deve essere fatta con cera più dura per non sciogliersi quasi del tutto in pochi utilizzi?
Secondo me sì.
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
Località: sulle dolci colline tra Pesaro e Urbino...
Messaggioda Lilli »
Io avevo fatto candele con paraffina per estetiste anni fa, si sono storte/schiacciate/deformate tutte dopo qualche settimana.
Temo che ci voglia qualcosa di tosto per farle rimanere bene, tipo stearina o cere ad alto punto di fusione. Anche la cera d'api da sola mi sembra un po' tenerella...
"Quando l'ultimo albero sarà abbattuto,
quando l'ultimo fiume sarà avvelenato,
quando l'ultimo pesce sarà catturato,
allora vi accorgerete che i soldi non si possono mangiare"
(monito degli indiani Cree del Quebec)
ah bè, la mia infatti è in vasetto. a tatto comunque la cera di soia è abbastanza dura, nel senso che per tagliartla o staccarne un pezzetto ci vuole comunque il coltello. però senza vasetto anche secondo me devi aggiungere qualcosa con un punto di fuzione più alto. l'acido stereatico di AZ che punto di fuzione ha? è anche abbastanza economico mi pare
eh no troppo basso...è mischiare con carnuba?
ho guardato le ricette per candele AZ, alcune sono praticamente solo cera di soia e sono senza contenitore...però ecco sempre di ricette Az si tratta
però ti dirò...secondo me se lei fai adesso e le usi prima dell'estate ti durano, alla fine la maggior parte delle candele sono fatte con paraffina che ha punto di fusione 50...