I vostri problemi di pelle e trattamenti fai da te
Moderatori:gigetta, Laura, tagliar, Bimba80, Paty
Regole del forum
Gli iscritti possono postare progetti o ricette solo se hanno almeno 30 giorni e 30 messaggi all'attivo; entrambe le condizioni devono essere soddisfatte.
Ho preparato questa crema per mia sorella 50 enne che ha problemi di couperose. Da premettere che la sua situazione è migliorata molto da quando, questa estate, le ho fatto una crema semplice semplice al karitè e bisabololo e spero che con questa migliori ancora.
Ecco la ricetta:
A)
Acqua 20
Glicerina 3
Xanthan 0,1
Acqua 39,5
Carbopol ultrez 21 0,3
B)
Burro di karitè 2
Burro di mango 1
dicaprylyl ether 1,5
Cetiol sensoft 2,5
Joboba 2
Olio di albicocca 0,5
Tocoferolo 1,5
Acido 18b glicirretico 0,5
Dry flo 1
Metilglucosio sesquistearato 3
Cetil palmitato 1,5
Aperoxid 1 gc
C)
Bisabololo 1
Estr. glic. rusco 2
Niacinamide 3 (sciolta in 5 gr. di acqua sottratta alla fase A)
Sodio ialuronato 3
Multivit shuttle 3
Olio di borragine 1
Olio di rosa mosqueta 0,5
Pantenolo 1
Phenonip 0,5
Soda caustica 7 gc
O.E. mandarino 2 gc.
O.E. Pompelmo 2 gc.
Fragranza olive lush di behawe 1 gc.
Il ph è 5.5, l'ho provata su di me, non unge, non fa scia bianca, non frena, spero almeno che funzioni
Per il resto: prossima volta la niacinamide scioglila pure nel sodio jaluronato, così non rischi di compromettere troppo la stabilità dell'emulsione o comunque di ottenere una texture non ottimale (per la serie: meglio sempre risparmiare il risparmiabile in fase C).
Il glicirretico a caldo perchè...perchè sul topic del glicirretico si consiglia di incorporarlo ad una temperatura inferiore a 70° C. In un altro post ho letto che, su consiglio di Vittorio, si può mettere anche a caldo.
Allora io l'ho messo a caldo, togliendo la fase grassa dal bagnomaria prima del solito...chissà, forse non sono arrivato a 70° C.
Avevo pensato anche io di sciogliere la niacinamide nello ialuronato, ma pensavo che 3 grammi di niacinamide non si sciogliessero completamente in 3 grammi di ialuronato ma rimanessero a pappetta.
Il cetil palmitato è un addensante. Con solo emulsionante idrofilo (il sequistearato) rischi la separazione, soprattutto con la fase C di 20%. Ci starebbe l’1% di cetilico o cetilstearilico…
