Sapone alla glicerina 2 – il procedimento senza alcool
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Sapone alla glicerina 2 – il procedimento senza alcool
Signore e Signori, seguendo alcune dritte datemi da Lola ... e dai membri della “Compagnia del Sapone” ... sono riuscita a creare un melt&pour.
Parte I fare la base
La ricetta:
La stessa composizione dei grassi, soda ed acqua che io ho usato per il sapone fatto con alcool.
Strutto 15%
olio di Ricino 30%
olio di Oliva 30%
olio di Cocco 20%
Stearina 5%
Acqua 30% dei grassi
NaOH (sconto 1%)
aggiunte (% relative alla quantità di grassi):
propylen glycol* 40%
glicerina 15%
fruttosio sciroppo 40% =(30% fruttosio+10% acqua)
olio di jojoba 2%
+alcool nello spruzzino
*so che sembra un’enormità, ma l’ho aggiunto un po’ alla volta fino ad arrivare al risultato desiderato. Volendo sacrificare in parte la trasparenza si può anche diminuire la quota.
Il procedimento:
1. Portate il sapone al nastro.
2. Mettetelo nel forno a 70°-80°C per 30’
3. Aggiungete la glicerina e glicole propilenico e mescolate. Il sapone prenderà la consistenza della vaselina bianca.
4. Rimettete il sapone nel forno per 2 ore. Tiratelo fuori e mescolate ogni 30’(già dopo la prima mezzora il composto diventerà liquido). La pellicola in superficie non si forma, ma io ho coperto il recipiente comunque con un tagliere di legno per disperdere meglio il calore.
5. Alla fine di 2 ore mettete lo sciroppo di fruttosio ed olio di jojoba, date una mescolata e rimettete nel forno per altri 5’
6. Versate negli stampi (il composto è liquidissimo), spruzzate la superficie con alcool, mettete nel freezer per 1 ora.
7. Lasciate il sapone negli stampi per 36-48 ore.
Ecco la mia saponetta tirata fuori dallo stampo dopo 36 ore.
1. Il sapone è decisamente più duro e meno gommoso di quello fatto con alcool.
2. E’ decisamente più trasparente.
3. Mi urta ‘sto colorino giallo-pipì , ma si dice che sia colpa dell’acido oleico… Se qualcuno sa come fare la base più chiara si faccia avanti.
Parte II – melt&pour
1. Prendete la vostra saponetta e tagliuzzatela a pezzettini.
2. Mettetela nel forno preriscaldato a 70°-80°C . La saponetta da 100g si scioglierà in 10-12’
3. Aggiungete il profumo ed il colorante.
4. Versate il composto negli stampi, una spruzzata di alcool e mettete tutto in freezer per i canonici 60’. Quando lo tirerete fuori il sapone avrà questo aspetto qua.
Niente paura, scongelandosi diventerà trasparente.
5. Aspettate il “disgelo” e l’evaporazione della condensa dalla superficie delle saponette.
6. Tirateli fuori dallo stampo.
EDIT:Una piccola rettifica.
Al secondo passaggio (quello melt&pour) potete evitare di mettere gli stampi nel freezer, tanto il sapone viene bene lo stesso e non dovete aspettare l’evaporazione di questa maledetta condensa che impiega delle ore. L’unica accortezza è di non muovere gli stampi per 2-3 ore, altrimenti, vista la liquidità del composto, vi si formeranno delle grinze in superficie.
Parte I fare la base
La ricetta:
La stessa composizione dei grassi, soda ed acqua che io ho usato per il sapone fatto con alcool.
Strutto 15%
olio di Ricino 30%
olio di Oliva 30%
olio di Cocco 20%
Stearina 5%
Acqua 30% dei grassi
NaOH (sconto 1%)
aggiunte (% relative alla quantità di grassi):
propylen glycol* 40%
glicerina 15%
fruttosio sciroppo 40% =(30% fruttosio+10% acqua)
olio di jojoba 2%
+alcool nello spruzzino
*so che sembra un’enormità, ma l’ho aggiunto un po’ alla volta fino ad arrivare al risultato desiderato. Volendo sacrificare in parte la trasparenza si può anche diminuire la quota.
Il procedimento:
1. Portate il sapone al nastro.
2. Mettetelo nel forno a 70°-80°C per 30’
3. Aggiungete la glicerina e glicole propilenico e mescolate. Il sapone prenderà la consistenza della vaselina bianca.
4. Rimettete il sapone nel forno per 2 ore. Tiratelo fuori e mescolate ogni 30’(già dopo la prima mezzora il composto diventerà liquido). La pellicola in superficie non si forma, ma io ho coperto il recipiente comunque con un tagliere di legno per disperdere meglio il calore.
5. Alla fine di 2 ore mettete lo sciroppo di fruttosio ed olio di jojoba, date una mescolata e rimettete nel forno per altri 5’
6. Versate negli stampi (il composto è liquidissimo), spruzzate la superficie con alcool, mettete nel freezer per 1 ora.
7. Lasciate il sapone negli stampi per 36-48 ore.
Ecco la mia saponetta tirata fuori dallo stampo dopo 36 ore.
1. Il sapone è decisamente più duro e meno gommoso di quello fatto con alcool.
2. E’ decisamente più trasparente.
3. Mi urta ‘sto colorino giallo-pipì , ma si dice che sia colpa dell’acido oleico… Se qualcuno sa come fare la base più chiara si faccia avanti.
Parte II – melt&pour
1. Prendete la vostra saponetta e tagliuzzatela a pezzettini.
2. Mettetela nel forno preriscaldato a 70°-80°C . La saponetta da 100g si scioglierà in 10-12’
3. Aggiungete il profumo ed il colorante.
4. Versate il composto negli stampi, una spruzzata di alcool e mettete tutto in freezer per i canonici 60’. Quando lo tirerete fuori il sapone avrà questo aspetto qua.
Niente paura, scongelandosi diventerà trasparente.
5. Aspettate il “disgelo” e l’evaporazione della condensa dalla superficie delle saponette.
6. Tirateli fuori dallo stampo.
EDIT:Una piccola rettifica.
Al secondo passaggio (quello melt&pour) potete evitare di mettere gli stampi nel freezer, tanto il sapone viene bene lo stesso e non dovete aspettare l’evaporazione di questa maledetta condensa che impiega delle ore. L’unica accortezza è di non muovere gli stampi per 2-3 ore, altrimenti, vista la liquidità del composto, vi si formeranno delle grinze in superficie.
Ultima modifica di Kri-Kri il 18/09/2010, 17:31, modificato 3 volte in totale.
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Kri-Kri, sono uno spettacolo.
Non che avessimo dei dubbi.
...ma il glicole propilenico non ha fama di essere una sostanza "simpatica".
Che succede ad averne una quota così abbondante nel sapone?
E comunque, dove si trova :firu: ?
Non che avessimo dei dubbi.
...ma il glicole propilenico non ha fama di essere una sostanza "simpatica".
Che succede ad averne una quota così abbondante nel sapone?
E comunque, dove si trova :firu: ?
è un mondo difficile, è vita intensa, felicità a momenti, futuro incerto (Tonino Carotone)
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Guarda, io non sono un'ecologista fanatica.
Egoisticamente, bado per prima cosa alla mia pelle in senso letterale. E se una sostanza di origine naturale alla fine ha gli stessi effetti di una di sintesi (in questo caso il potere solvente), non è che mi cambi poi molto...
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Siete tutte bannate, preparate le valige
Credo che nel prossimo ordine ci sarà qualche vagonata di propylene glycol...
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...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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Athena, quello con alcool non si può sciogliere senza aggiungere altro alcool. Poi il sapone fatto con alcool è anche a rischio di opacizzazione, soprattutto quello rilavorato…
Il mio l’ho provato adesso. Dà l’impressione di essere molto delicato, più di quello fatto con alcool.
Da bagnato ha la trasparenza del vetro colorato.
Il mio l’ho provato adesso. Dà l’impressione di essere molto delicato, più di quello fatto con alcool.
Da bagnato ha la trasparenza del vetro colorato.
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Allora, mi sono riletta tutto il post sul glicole propilenico: è un ottimo solvente, una mano santa per estrarre le sostanze funzionali dalle piante, ma il suo essere solvente, se da una parte è positivo, dall'altra è negativo perchè solubilizza anche lo strato lipidico delle pelle, aumentandone la permeabilità.
Però la capa mi bastona (la capa ha sempre ragione), e lo approva anche in larga quantità nel sapone.
Perchè?
ipotesi 1: tanto il sapone sta a contatto della pelle per una manciata di secondi, poi viene sciacquato via
ipotesi 2: il potere solvente del glicole propilenico è stato tutto "esaurito" dai grassi del sapone, per cui non è più in grado di intaccare in qualche modo la pelle
Intanto preparo la valigia.... :firu:
Però la capa mi bastona (la capa ha sempre ragione), e lo approva anche in larga quantità nel sapone.
Perchè?
ipotesi 1: tanto il sapone sta a contatto della pelle per una manciata di secondi, poi viene sciacquato via
ipotesi 2: il potere solvente del glicole propilenico è stato tutto "esaurito" dai grassi del sapone, per cui non è più in grado di intaccare in qualche modo la pelle
Intanto preparo la valigia.... :firu:
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Che, per quanto mi riguarda, è già in arrivo.Lola ha scritto:Credo che nel prossimo ordine ci sarà qualche vagonata di propylene glycol...
Però perchè quello di AZ è ecobio, senza alcool e propylen glycol?
Perchè non siamo in grado di fare un melt&pour ecobio?
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
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Lucertola, il glicole propilenico è anche un’umettante, quando l’alcool è un denaturante proteico.
Tagliar, AZ hanno il sorbitan oleat negli INCI. Magari usandolo in quantità industriali (in ordine di 30-40%) si può ottenere qualche risultato…
Io invece vorrei la base bianca, perché voglio una saponetta viola…
Tagliar, AZ hanno il sorbitan oleat negli INCI. Magari usandolo in quantità industriali (in ordine di 30-40%) si può ottenere qualche risultato…
Io invece vorrei la base bianca, perché voglio una saponetta viola…
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E' al penultimo posto nell'inci, quindi temo che non ce sia tantissimo.Kri-Kri ha scritto:Tagliar, AZ hanno il sorbitan oleat negli INCI. Magari usandolo in quantità industriali (in ordine di 30-40%) si può ottenere qualche risultato…
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INCI: Cocos Nucifera (coconut) oil*, Elaeis Guineensis (palm) Oil*, Glycerin, Aqua (water), Sodium hydroxide, Sorbitol, Sorbitan oleate, Soybean protein.
OK, abbiamo il sapone con il cocco e la palma, allora la soda (saponificazione completa) dovrebbe essere tra 15,6%(tutto palma) e 18,4%(tutto cocco). Allora sia sorbitolo, sia sorbitan oleat dovrebbero stare sotto, diciamo, tra 15% e 18%
L’acqua potrebbe essere attorno al 20% ( in parte si è evaporata, ma negli INCI è sopra la soda). Allora la dose di glicerina dovrebbe essere più del 20%, diciamo, tra 20% e 25%
Si potrebbe (in linea puramente teorica :firu: ) provare a fare così:
Olio di Cocco 50%
Olio di Palma 50%
Soda 17%(no sconto)
Acqua 30%
Sorbitolo 16% (+8% d’acqua per lo sciroppo)
Sorbitan Oleat 16%
Glicerina 20%
E vedere che cosa verrà fuori.
OK, abbiamo il sapone con il cocco e la palma, allora la soda (saponificazione completa) dovrebbe essere tra 15,6%(tutto palma) e 18,4%(tutto cocco). Allora sia sorbitolo, sia sorbitan oleat dovrebbero stare sotto, diciamo, tra 15% e 18%
L’acqua potrebbe essere attorno al 20% ( in parte si è evaporata, ma negli INCI è sopra la soda). Allora la dose di glicerina dovrebbe essere più del 20%, diciamo, tra 20% e 25%
Si potrebbe (in linea puramente teorica :firu: ) provare a fare così:
Olio di Cocco 50%
Olio di Palma 50%
Soda 17%(no sconto)
Acqua 30%
Sorbitolo 16% (+8% d’acqua per lo sciroppo)
Sorbitan Oleat 16%
Glicerina 20%
E vedere che cosa verrà fuori.
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