Sapone al propoli - EDIT FATTO CON FOTO
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Sapone al propoli - EDIT FATTO CON FOTO
L'idea mi è venuta domenica: il Lucertolo mi ha portata a Piona all'abbazia dei Frati a prendere l'amaro (l'unico spirito di cui sente il bisogno è quello alcoolico), e, curiosando qua e là, ho visto il propoli.
Per cui ho immaginato che forse si potrebbe mettere in un sapone, magari per sfruttarne le proprietà antisettiche (sto pensando ad un sapone da tenere in cucina, per esempio).
A questo punto però sorgono alcune questioni: innanzitutto, ha senso? O la saponificazione rischia di degradare le proprietà del propoli?
Poi, in giro in erboristerie ed affini, ho sempre visto il propoli sotto forma di tintura idroalcoolica: così com'è, potrei impiegarlo nel sapone alla glicerina, e sempre a patto di scoprire il tenore alcoolico della soluzione... o no?
E poi, ammesso di riuscire a trovare il propoli puro... come lo considero [questa la composizione secondo wikipedia: resine (45-55%), cera e acidi grassi (25-35%), oli essenziali e sostanze volatili (10%), polline (5%), composti organici e minerali (5%)] ? Come una cera? Lo sciolgo con i grassi? Lo metto al nastro?
Le ricerche sul forum non mi hanno dato risposte, ma magari qualcuna di voi potrebbe illuminare gli abissi della mia ignoranza...
Grazie!!!!
Per cui ho immaginato che forse si potrebbe mettere in un sapone, magari per sfruttarne le proprietà antisettiche (sto pensando ad un sapone da tenere in cucina, per esempio).
A questo punto però sorgono alcune questioni: innanzitutto, ha senso? O la saponificazione rischia di degradare le proprietà del propoli?
Poi, in giro in erboristerie ed affini, ho sempre visto il propoli sotto forma di tintura idroalcoolica: così com'è, potrei impiegarlo nel sapone alla glicerina, e sempre a patto di scoprire il tenore alcoolico della soluzione... o no?
E poi, ammesso di riuscire a trovare il propoli puro... come lo considero [questa la composizione secondo wikipedia: resine (45-55%), cera e acidi grassi (25-35%), oli essenziali e sostanze volatili (10%), polline (5%), composti organici e minerali (5%)] ? Come una cera? Lo sciolgo con i grassi? Lo metto al nastro?
Le ricerche sul forum non mi hanno dato risposte, ma magari qualcuna di voi potrebbe illuminare gli abissi della mia ignoranza...
Grazie!!!!
Ultima modifica di Lucertola Pigra il 07/09/2010, 21:33, modificato 1 volta in totale.
è un mondo difficile, è vita intensa, felicità a momenti, futuro incerto (Tonino Carotone)
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Il propoli puro per essere utilizzabile dovrà essere comunque sciolto nell’alcool. Ha proprietà antisettiche, antinfiammatorie e cicatrizzanti date dalle varie vitamine ed enzimi delle api che contiene.
Se lo metti a contatto con la soda caustica (sciolto nei grassi) tutte le sue proprietà saranno perse. Avrai semplicemente un sapone marroncino.
Secondo me dovrebbe essere messo a saponificazione completata, cioè nel sapone a caldo o nel sapone alla glicerina. Messo alla fine della cottura dovrebbe reggere.
Però è un ragionamento puramente teorico. Io l’ho usato solo come rimedio contro il mal di gola. :firu:
Se lo metti a contatto con la soda caustica (sciolto nei grassi) tutte le sue proprietà saranno perse. Avrai semplicemente un sapone marroncino.
Secondo me dovrebbe essere messo a saponificazione completata, cioè nel sapone a caldo o nel sapone alla glicerina. Messo alla fine della cottura dovrebbe reggere.
Però è un ragionamento puramente teorico. Io l’ho usato solo come rimedio contro il mal di gola. :firu:
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Grazie Kri-Kri!Kri-Kri ha scritto:...Io l’ho usato solo come rimedio contro il mal di gola. :firu:
Pure io l'ho usato così e non mi faceva questo grande effetto.
Mi sa che io ci provo lo stesso a ficcarlo in un sapone. Se poi verrà una schifezza da buttare, pazienza. Nel frattempo comunque mi sarò divertita
Anzi, la prossima volta che mi cimento con il sapone alla glicerina oltre che al propoli provo a mettere un 1% di cera d'api.
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Ero troppo curiosa di provare, per cui, ben consapevole che potrei anche aver fatto una ciofeca, ci ho provato.
Questa la ricetta:
- olio d'oliva 44%
- olio di palma 15%
- olio di cocco 15%
- strutto 10%
- olio di avocado 5%
- olio di canapa 5%
- olio di riso 5% (questo al nastro)
- cera d'api 1%
- 8 gocce di oleoresina di rosmarino
(totale grassi: 400 g)
Metodo a caldo impiegando del latte d'avena al posto dell'acqua.
Sconto soda 6% circa
Dopo la cottura in forno ho aggiunto:
- mezzo cucchiaio di miele
- 5 ml di olio essenziale di lavanda
- 5 ml di propoli in soluzione idroalcoolica.
Domani potrebbe essere pronto per essere tagliato (spero)
Il giorno dopo il colore si è scurito, virando decisamente sul bruno.
Al taglio, l'interno è ancora giallo-arancione vivo, ma penso che scururà anche quello.
Del viola meraviglioso, nemmeno l'ombra.
La superficie è rimasta "bagnata", come se il sapone avesse essudato qualcosa. Un fenomeno analogo mi era capitato, sempre con un sapone a caldo, quando avevo aggiunto la colorazione (si trattava di un colorante alimentare liquido). In questo caso sospetto che sia colpa della soluzione idroalcoolica del propoli: nella mia ignoranza, immagino che la quota d'acqua della soluzione, aggiunta dopo la cottura in forno, non riesca più ad inglobarsi nel sapone.
E poi... puzza di propoli! Praticamente oodora di medicina. Della lavanda non è rimasta alcuna traccia, si sente lievissimo l'odore del miele e della cera.
Spero che una lunga stagionatura possa migliorare la cosa. Alla peggio, ho fatto esperienza e so cosa NON rifare
Questa la ricetta:
- olio d'oliva 44%
- olio di palma 15%
- olio di cocco 15%
- strutto 10%
- olio di avocado 5%
- olio di canapa 5%
- olio di riso 5% (questo al nastro)
- cera d'api 1%
- 8 gocce di oleoresina di rosmarino
(totale grassi: 400 g)
Metodo a caldo impiegando del latte d'avena al posto dell'acqua.
Sconto soda 6% circa
Dopo la cottura in forno ho aggiunto:
- mezzo cucchiaio di miele
- 5 ml di olio essenziale di lavanda
- 5 ml di propoli in soluzione idroalcoolica.
Adesso è in forno a riposare, ed è di un meraviglioso color... carota!Lakura ha scritto:i ragazzi de La Saponaia ne fanno uno, diventa marrone dopo taanto tempo, all'inizio e' un meraviglioso viola
Domani potrebbe essere pronto per essere tagliato (spero)
Il giorno dopo il colore si è scurito, virando decisamente sul bruno.
Al taglio, l'interno è ancora giallo-arancione vivo, ma penso che scururà anche quello.
Del viola meraviglioso, nemmeno l'ombra.
La superficie è rimasta "bagnata", come se il sapone avesse essudato qualcosa. Un fenomeno analogo mi era capitato, sempre con un sapone a caldo, quando avevo aggiunto la colorazione (si trattava di un colorante alimentare liquido). In questo caso sospetto che sia colpa della soluzione idroalcoolica del propoli: nella mia ignoranza, immagino che la quota d'acqua della soluzione, aggiunta dopo la cottura in forno, non riesca più ad inglobarsi nel sapone.
E poi... puzza di propoli! Praticamente oodora di medicina. Della lavanda non è rimasta alcuna traccia, si sente lievissimo l'odore del miele e della cera.
Spero che una lunga stagionatura possa migliorare la cosa. Alla peggio, ho fatto esperienza e so cosa NON rifare
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Beh ma arancione mi sembra molto più adeguato come colore di un sapone al propoli! A me sembra bello. E ti dirò: meglio se non si sente la lavanda, che visto che il sapone non è viola non c'entrava per niente!! Ci sarebbe stato bene un profumo agrumato, peccato che non reggano tanto. Oppure usare latte vero, che viene quel profumo tipo mou. Mi sa che il latte d'avena non da lo stesso effetto, sbaglio?
melarossa
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Per dovere di cronaca, stamani il sapone era tutto di un color mattone uniforme.
Infatti non ho usato olii essenziali di agrumi perchè tanto non restano (devo decidermi a comperare delle fragranze). E comunque la puzza di propoli, o meglio, la puzza alcoolica del macerato di propoli, copre il tutto.
Il latte di avena era più che altro una curiosità: l'avevo preso da bere ma non mi fa impazzire, per cui ho pensato di riciclarlo così.
Infatti non ho usato olii essenziali di agrumi perchè tanto non restano (devo decidermi a comperare delle fragranze). E comunque la puzza di propoli, o meglio, la puzza alcoolica del macerato di propoli, copre il tutto.
Il latte di avena era più che altro una curiosità: l'avevo preso da bere ma non mi fa impazzire, per cui ho pensato di riciclarlo così.
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Intendi nel mio sapone al vino rosso?
Nel mio immaginario doveva venire un sapone dal profumo speziato tipo vin brulé. Ho usato vino rosso bollito per un po' e raffreddato, al posto dell'acqua, e l'ho "profumato" con o.e. di cannella e garofano, ma l'odore era davvero pessimo.
Magari ho sbagliato qualcosa...
Nel mio immaginario doveva venire un sapone dal profumo speziato tipo vin brulé. Ho usato vino rosso bollito per un po' e raffreddato, al posto dell'acqua, e l'ho "profumato" con o.e. di cannella e garofano, ma l'odore era davvero pessimo.
Magari ho sbagliato qualcosa...
Gli anni, più si consumano e più diventano preziosi. J.W. Goethe
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aaah capito
no, non viene fuori l'odore di vin brule' manco schiantata.
Io l'ho fatto sempre a caldo, col vino. Ne sottraevo un po' dalla conta iniziale e ce lo rimettevo alla fine (+ un goccetto minuscolo di colorante rosso). Ricolora, di solito*, il sapone di un color vino accettabile
*notare il disclaimer parac ulo
no, non viene fuori l'odore di vin brule' manco schiantata.
Io l'ho fatto sempre a caldo, col vino. Ne sottraevo un po' dalla conta iniziale e ce lo rimettevo alla fine (+ un goccetto minuscolo di colorante rosso). Ricolora, di solito*, il sapone di un color vino accettabile
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