ktt87 ha scritto:
mi spiegate che cosa ha di bello questa confezione?
hai ragione, molto spesso le creme di "grandi marche" hanno super confezioni scintillanti all'altezza della clientela cui sono dirette..... ma spesso accade anche il contrario: si fanno packaging essenziali, senza tanti fronzoli come a dire "la crema costa 300 € ma non si paga la confezione, il prezzo è tutto dovuto al prodotto"
gira o rigira sono tutti escamotage per farti credere qualcosa che non è!
inoltre ci terrei a ribadire anch'io quello che più o meno hanno detto in tante: è vero che ci sono persone che vogliono essere prese in giro e che sono interessate più a dimostrare che possono permettersi una crema da centinaia di euro più che a idratare la pelle.... ma non tutti sono così, e soprattutto non si può giustificare su questo tutti i fasulli messaggi di marketing che girano intorno ai cosmetici (e non solo) che creano ingiustamente aspettative e ingenerano affidamento nei consumatori, portati così erroneamente ad acquistare.
se dico che una crema è idratante o contiene il tale attivo la crema deve corrispondere alle caratteristiche pubblicizzate altrimenti - anche se legalmente ammissibile - si stanno sparando sono cavolate in nome del puro profitto e non c'è di che esser orgogliosi.
Non posso portare l'Anello per voi, ma posso portare voi!
Secondo me i prodotti di profumeria sono validi e hanno i loro effetti positivi. Le grandi case cosmetiche investono un sacco di soldi nelle ricerche e [no linguaggio sms] sono d'accordo nel dire che [no linguaggio sms] valgono niente. Adesso anche biotherm lancerà la sua linea naturale. Poi sta a noi la scelta tra bio e chimico ma secondo me [no linguaggio sms] e' giusto sminuire ne uno ne l'altro. Se una persona può spendere 200 euro per una crema meglio x lei no?!
il problema è spendere 200 euro per una crema vuota e credere che invece il prezzo sia sinonimo di qualità..... e investire in ricerche senza poi utilizzarne a pieno i risultati nella formulazione dei prodotti.
non credo che nessuno voglia demonizzare, o dire che tutti i prodotti di profumeria non valgono niente. ma che ci sia - spesso - un rapporto inversamente proporzionale tra prezzo e qualità.
chi se ne intende e sa leggere un inci fa bene a condividere le proprie conoscenze per aprire gli occhi a chi non ha gli strumenti per farlo.
non è giusto che un consumatore per non farsi fregare debba diventare un esperto di chimica (per quanto riguarda i cosmetici, ma il discorso vale un pò per tutto)..... la pubblicità non è mai un mezzo informativo, ma alla fine è il cardine su cui ruotano gli acquisti di tanti.
anch'io mi sono comprata (e continuo a comprare :firu: ) prodotti con prezzi assurdi, ma se si è consapevoli di ciò che si compra non ci sono problemi.... l'importante, come in tutte le cose, è conoscere per poter scegliere in libertà.
Non posso portare l'Anello per voi, ma posso portare voi!
ktt87 ha scritto:
mi spiegate che cosa ha di bello questa confezione?
hai ragione, molto spesso le creme di "grandi marche" hanno super confezioni scintillanti all'altezza della clientela cui sono dirette..... ma spesso accade anche il contrario: si fanno packaging essenziali, senza tanti fronzoli come a dire "la crema costa 300 € ma non si paga la confezione, il prezzo è tutto dovuto al prodotto"
gira o rigira sono tutti escamotage per farti credere qualcosa che non è!
Insomma...sempre fregarti vogliono
Rugiadina ha scritto:sta a noi la scelta tra bio e chimico ma secondo me [no linguaggio sms] e' giusto sminuire ne uno ne l'altro.
Rugiadina in questo forum non si bandisce il chimico ma le creme non funzionali...se vai nel database puoi trovare molti prodotti che non sono ecobio ma vengono promossi perchè contengono buoni attivi e allo stesso tempo puoi trovare prodotti bio bocciati perchè son verdi ma vuoti...la questione è:
volete puntare solo su packaging e pubblicità?
ok
volete riempire una crema di schifezze per far si che abbia una texure piacevole?
ok
la dovete fare vuota per prendere in giro le persone facendogli credere che, costando trecento euro, avrà miracoli? questo non va più bene, questo è scorretto...ci sarà chi compra la crema perchè vuole far vedere che ha soldi ma ci sono molti che credono che un prodotto che costa di più, vale di più (e magari risparmiano pure per potersela comprare!) e questa aspettativa è sicuramente alimentata da quelle case cosmetiche che vendono mer. a prezzo di perle...quando il prezzo è così spropositato rispetto alla qualità del prodotto(e ai prezzi in circolazione), non si può solo dire che il venditore mira ad un'elite scelta, ma che il venditore voglia darti un messaggio subliminare: "spendi tanto, ma spendi bene" quando in realtà ti vende un prodotto che vale due euro e questo non è giusto...almeno, questo è il mio modo di vedere le cose
Le donne hanno la cellulite, è un fatto. Se una non ce l'ha, 9 volte su 10 è un travestito (L. Littizzetto)...
Ciao a tutti, secondo me la pubblicità serve ed è molto utile: permette, infatti, di far conoscere un determinato prodotto o una determinata marca; bisogna considerare anche che l'obiettivo di un’impresa è quello di fare utile, quindi non comunicherà mai eventuali deficit di una crema ma punta a comunicare aspetti positivi legati al suo utilizzo, aspetti che non necessariamente sono legati all'efficacia del prodotto, molto spesso la pubblicità dei cosmetici di profumeria non punta a far conoscere la presenza di un determinato ingrediente (come avviene invece per prodotti venduti in farmacia, mi vengono in mente le fiale per capelli vichy) ma comunica una sensazione, cerca di far sognare il potenziale consumatore in modo che possa per un momento staccarsi dalla realtà (mi piace tantissimo questo tipo di pubblicità): non vende solo un cosmetico ma anche delle sensazioni ed emozioni.
Sono quindi dell'idea che chi compra un determinato tipo di creme non soddisfi solo un bisogno fisico (idratare o nutrire) ma anche un bisogno più personale e di appagamento non necessariamente legato alle disponibilità finanziarie.
La responsabilità è quindi in mano al cliente , spetta a lui valutare le alternative considerando il bisogno che intende soddisfare, i propri principi e la composizione del prodotto.
P.S. uso da anni prodotti eco bio e mi trovo veramente bene
ma questo tipo di pubblicità secondo me non risponde ai bisogni bensì ha l'obbiettivo di ingenerarne di nuovi. Un prodotto vuoto resta tale e mi pare poco razionale comprare una crema anche se non idrata e non nutre.... Che la si compra a fare????
Per me è assurdo acquistare le merendine del mulino bianco perchè nella pubblicità le mangia la famiglia felice..... Giusto per fare un esempio. Poi ognuno compra quel che vuole e soprattutto con le motivazioni che vuole, il portafogli è suo. Ma credere che le pubblicità siano nell'interesse del consumatore è un po' eccessivo
Non posso portare l'Anello per voi, ma posso portare voi!
kyko ha scritto:Ma credere che le pubblicità siano nell'interesse del consumatore è un po' eccessivo
condivido, infatti la pubblicità ha comunque scopo di vendere; spetta al consumatore ricercare informazioni sul prodotto, non provenienti dall'azienda, per valutare in modo più razionale possibile.
mah..io purtroppo lavoro con queste grandi case cosmetiche, eppure uso solo prodotti ecobio.
siamo tutti liberi di informarci, e quindi scegliere con raziocinio. le case chiuderebbero se noi non comprassimo, siamo noi a decidere.per fortuna.
@ilaria:Quel deodorante ha un odore molto accentuato...tipo lime o cedro.
eletti son gli uomini ai quali le belle cose richiamano soltanto la bellezza (o.w.)
anch'io concordo sul massimo profitto minimo sforzo. soprattutto sul fatto che le persone più spendono più pensano che un prodotto sia di qualità perchè non hanno i mezzi per capire se lo è e il prezzo è l'unico strumento che hanno per scegliere. (purtroppo non è una mia teoria ma è di microeconomia! infatti lo stesso accade per le auto, i pc etc. si sceglie in base al prezzo , alle marche non per effettiva conoscenza del prodotto)
Al di là del discorso sulle determinanti del consumo/massimizzazione profitti la cosa che più mi fa incacchiare è il convincimento diffuso che le suddette case cosmetiche siano testimoni di chissà quali rivelazioni ultraterrene e che solo loro abbiano l'autorità di dispensare sapere in materia cosmetica. Di conseguenza se pure il cremone miracoloso fa poco vuol dire che proprio non c'è niente da fare.
, spetta a lui valutare le alternative considerando il bisogno che intende soddisfare, i propri principi e la composizione del prodotto.
