Latte detergente profumato ai frutti d'estate
Moderatori: gigetta, Laura, tagliar, Bimba80, Paty
-
- utente avanzato
- Messaggi: 2074
- Iscritto il: 24/08/2009, 14:23
- Località: Cagliari
Latte detergente profumato ai frutti d'estate
Baglioncina annuncia con gioia la nascita della sua prima creatura. Magari è uno scarrafone ma già le voglio bene.
Ecco la ricetta per 100 gr (io ne ho fatto 200):
Acqua distillata a 100
Glicerina 3.0
carbossimetilcellulosa 0.5
Acool Cetilico 3.0
Metilglucosio Sesquistearato 2.0
Burro di karité 3.25
Cera jojoba 1.75
Olio di Riso 2.5
Olio di mandorle dolci 1.5
A freddo
Pantenolo 2.0
Squalane 1.0
Bisabololo 0.5
Acido lattico a ph. tra il 5 e 6
Conservante Cosgard 0.6 (circa 18 gocce)
Fragranza aromazone di pesca e albicocca
Eccolo qui il mio primo lattino. Lo userò questa sera.
I miei beker sono stati due vasetti di miele con l'imboccatura perfetta per introdurre il miniprimer.
Procedimento:
Ho sciolto la glicerina nell'acqua distillata e vi ho versato sopra a pioggia la carbossimetilcellulosa. Ho lasciato idratare qualche minuto. Poi ho stemperato un po' col cucchiaino. Ho lasciato ulteriormente riposare per una ventina di minuti ed ho ottenuto un gel liquidino, liscio, senza grumi.
Ho scaldato burro, olii ed emulsionante. Portato la fase acquosa e quella grassa alla temperatura di 70 gradi. Poi, poco alla volta, ho versato la fase grassa in quella acquosa. Ho mescolato prima con un cucchiaino e poi col miniprimer. L'emulsione ha preso la consistenza di un latte molto cremoso.
A freddo ho aggiunto lo squalene e gli altri attivi (pochi pochi, mi sento un tantino a disagio a maneggiarli), la fragranza (10 gg di albicocca e 5 di pesca), il conservante e acido lattico a ph 5-6 (scusate, non sono molto brava a leggere le cartine. Mi è sembrato più vicino a 5 che a 6, comunque). Ho dato un'altra frullatina per amalgamare bene il tutto. Fotografato e travasato nel flacone. Che dite, mi fido ad usarlo? O è meglio che aspetti a domani, a scanso di mutazioni genetiche?
Ecco la ricetta per 100 gr (io ne ho fatto 200):
Acqua distillata a 100
Glicerina 3.0
carbossimetilcellulosa 0.5
Acool Cetilico 3.0
Metilglucosio Sesquistearato 2.0
Burro di karité 3.25
Cera jojoba 1.75
Olio di Riso 2.5
Olio di mandorle dolci 1.5
A freddo
Pantenolo 2.0
Squalane 1.0
Bisabololo 0.5
Acido lattico a ph. tra il 5 e 6
Conservante Cosgard 0.6 (circa 18 gocce)
Fragranza aromazone di pesca e albicocca
Eccolo qui il mio primo lattino. Lo userò questa sera.
I miei beker sono stati due vasetti di miele con l'imboccatura perfetta per introdurre il miniprimer.
Procedimento:
Ho sciolto la glicerina nell'acqua distillata e vi ho versato sopra a pioggia la carbossimetilcellulosa. Ho lasciato idratare qualche minuto. Poi ho stemperato un po' col cucchiaino. Ho lasciato ulteriormente riposare per una ventina di minuti ed ho ottenuto un gel liquidino, liscio, senza grumi.
Ho scaldato burro, olii ed emulsionante. Portato la fase acquosa e quella grassa alla temperatura di 70 gradi. Poi, poco alla volta, ho versato la fase grassa in quella acquosa. Ho mescolato prima con un cucchiaino e poi col miniprimer. L'emulsione ha preso la consistenza di un latte molto cremoso.
A freddo ho aggiunto lo squalene e gli altri attivi (pochi pochi, mi sento un tantino a disagio a maneggiarli), la fragranza (10 gg di albicocca e 5 di pesca), il conservante e acido lattico a ph 5-6 (scusate, non sono molto brava a leggere le cartine. Mi è sembrato più vicino a 5 che a 6, comunque). Ho dato un'altra frullatina per amalgamare bene il tutto. Fotografato e travasato nel flacone. Che dite, mi fido ad usarlo? O è meglio che aspetti a domani, a scanso di mutazioni genetiche?
Ultima modifica di Baglioncina il 27/06/2010, 22:09, modificato 1 volta in totale.
-
- utente avanzato
- Messaggi: 2074
- Iscritto il: 24/08/2009, 14:23
- Località: Cagliari
-
- utente avanzato
- Messaggi: 517
- Iscritto il: 31/01/2010, 17:17
- Località: Provincia di Siena
-
- utente avanzato
- Messaggi: 2657
- Iscritto il: 25/07/2008, 21:39
- Località: treviso ma sicula DOC
-
- utente avanzato
- Messaggi: 2074
- Iscritto il: 24/08/2009, 14:23
- Località: Cagliari
Ma grazie. :yuhu: Sinceramente non so proprio con cosa si possa sostituire la carbossimetilcellulosa (spero di averlo scritto giusto). E' ciò che mi ha mandato Lola per gelificare. Penso vadano bene anche xantana, idrossietilcellulosa, carbomer. Io solo questo ho. Ma lascio la parola a chi ne sa più di me.
Questa è la ricetta base di Vittorio per il latte detergente oil free. Che poteva reggere tuttavia un 10% di grassi che alla mia pelle di babbiona non dovrebbero far male.
Ebbene sì, Athena, alla fine quel tasto l'ho ciccato. Ho speso l'ira di Dio. E non so nemmeno se le cose che ho comprato sono quelle giuste.
Questa è la ricetta base di Vittorio per il latte detergente oil free. Che poteva reggere tuttavia un 10% di grassi che alla mia pelle di babbiona non dovrebbero far male.
Ebbene sì, Athena, alla fine quel tasto l'ho ciccato. Ho speso l'ira di Dio. E non so nemmeno se le cose che ho comprato sono quelle giuste.
Ultima modifica di Baglioncina il 28/09/2010, 18:40, modificato 1 volta in totale.
-
- utente avanzato
- Messaggi: 812
- Iscritto il: 28/11/2008, 21:06
- Località: bologna
-
- utente avanzato
- Messaggi: 2074
- Iscritto il: 24/08/2009, 14:23
- Località: Cagliari
Grazie, tesorini miei.
Mi sono fatta coraggio e l'ho provato. Ieri sera e questa mattina. E' molto cremoso (anche troppo rispetto ad un latte convenzionale ma non mi dispiace) e confortevole sul viso. Non brucia, nemmeno sugli occhi. Mi sembra che pulisca ma considerate che non ero truccata, a parte un velo di cipria autoprodotta e un po' di rossetto. Oggi mi pasticcio il muso con più convinzione così questa sera riferisco anche sul potere sverniciante della pozione. Il profumo mangereccio è molto invitante e rilassante. Potessi farlo ora aggiungerei anche un filino di limone per renderlo più fresco.
Per essere il primo spignatto degno di questo nome sono contenta. Sto usando una cosa fatta da me, il che è una soddisfazione inestimabile. Non è scoppiato niente, non ho bruciato nulla, non ho avvelenato i gatti la faccia è ancora con tutti i pezzi al posto giusto. Gli occhi azzurri però non mi sono venuti .
Naturalmente sto già pensando al prossimo latte che farò. Questa volta oil free del tutto come nella ricetta di Vittorio. Tanto di detergente ne consumo parecchio.
Mi sono fatta coraggio e l'ho provato. Ieri sera e questa mattina. E' molto cremoso (anche troppo rispetto ad un latte convenzionale ma non mi dispiace) e confortevole sul viso. Non brucia, nemmeno sugli occhi. Mi sembra che pulisca ma considerate che non ero truccata, a parte un velo di cipria autoprodotta e un po' di rossetto. Oggi mi pasticcio il muso con più convinzione così questa sera riferisco anche sul potere sverniciante della pozione. Il profumo mangereccio è molto invitante e rilassante. Potessi farlo ora aggiungerei anche un filino di limone per renderlo più fresco.
Per essere il primo spignatto degno di questo nome sono contenta. Sto usando una cosa fatta da me, il che è una soddisfazione inestimabile. Non è scoppiato niente, non ho bruciato nulla, non ho avvelenato i gatti la faccia è ancora con tutti i pezzi al posto giusto. Gli occhi azzurri però non mi sono venuti .
Naturalmente sto già pensando al prossimo latte che farò. Questa volta oil free del tutto come nella ricetta di Vittorio. Tanto di detergente ne consumo parecchio.
Ultima modifica di Baglioncina il 29/06/2010, 20:48, modificato 1 volta in totale.
-
- utente avanzato
- Messaggi: 1500
- Iscritto il: 05/08/2008, 16:47
- Località: Pisa, con Parigi nel cuore.
-
- utente avanzato
- Messaggi: 162
- Iscritto il: 07/04/2010, 13:59
- Località: Prato
-
- utente avanzato
- Messaggi: 2074
- Iscritto il: 24/08/2009, 14:23
- Località: Cagliari
Grazie, Annetta.
Andromaca, indovinato al primo colpo. Il flacone è proprio quello. Dopo aver letto sul forum i commenti sul latte che conteneva l'ho riciclato per pulire il parquet e mi sono tenuta il contenitore che trovo carino.
Sì, usare qualcosa fatto con le proprie mani non ha prezzo. Sono felicissima. Perché non ho cominciato prima?
Andromaca, indovinato al primo colpo. Il flacone è proprio quello. Dopo aver letto sul forum i commenti sul latte che conteneva l'ho riciclato per pulire il parquet e mi sono tenuta il contenitore che trovo carino.
Sì, usare qualcosa fatto con le proprie mani non ha prezzo. Sono felicissima. Perché non ho cominciato prima?
Ultima modifica di Baglioncina il 28/06/2010, 15:38, modificato 1 volta in totale.
-
- utente avanzato
- Messaggi: 517
- Iscritto il: 31/01/2010, 17:17
- Località: Provincia di Siena
è verissimo....Baglioncina!!! Quando feci la mia prima crema (semiseria ...non avevo attivi), tutte le volte che me la spalmavo pensavo.....questa l'ho fatta io...questa l'hi fattaio....e saltellavo!!!
La cosa bella è che quando spignatto l'emozione, è sempre la stessa!!! :fiesta:
Grazie a te e a Jemie, per l'aiuto dato!!! Provo con la xantana!!! ...
Ciao a tutte/i!!!
La cosa bella è che quando spignatto l'emozione, è sempre la stessa!!! :fiesta:
Grazie a te e a Jemie, per l'aiuto dato!!! Provo con la xantana!!! ...
Ciao a tutte/i!!!
-
- utente avanzato
- Messaggi: 2074
- Iscritto il: 24/08/2009, 14:23
- Località: Cagliari
-
- utente avanzato
- Messaggi: 1975
- Iscritto il: 30/12/2009, 15:27
- Località: Isola del sole
-
- utente avanzato
- Messaggi: 2074
- Iscritto il: 24/08/2009, 14:23
- Località: Cagliari
Pam, studiati bene la sezione ingredienti dei cosmetici e poi guarda, tra le ricette, quelle che ti sembrano più alla tua portata e prendi nota di quello che potrebbe servirti. Dai uno sguardo anche alla lista della spesa per spignattatori in erba di Lola. Per cominciare possono bastare un conservante, un gelificante o due, emulsionanti, qualche olietto, un paio di attivi (i miei li conto sulle dita di una mano ), qualche OE (comincia con i più economici e più usati), un solubilizzante (che ovviamente non ho ) e, soprattutto il necessario per lavorare con il ph: cartine di tornasole, acido lattico o citrico, soluzione di soda caustica.
Per il momento ho lasciato fuori dalla mia lista dei desideri i tensioattivi. Magari quelli li introdurrò in un secondo momento.
So già cosa vorrei fare. Ovvero le cose che uso di più. Sapone. Latti e tonici per il viso. Gel e creme, soprattutto per il viso e le mani. Un balsamo per i capelli, magari qualche spignatto decorativo, cipria soprattutto. Quando vedo le miche mi incanto.
Shampoo e bagnischiuma sono lontani anni luce dalle mie possibilità. Roba da spignattatori delle stelle. Idem per i solari.
Per il momento ho lasciato fuori dalla mia lista dei desideri i tensioattivi. Magari quelli li introdurrò in un secondo momento.
So già cosa vorrei fare. Ovvero le cose che uso di più. Sapone. Latti e tonici per il viso. Gel e creme, soprattutto per il viso e le mani. Un balsamo per i capelli, magari qualche spignatto decorativo, cipria soprattutto. Quando vedo le miche mi incanto.
Shampoo e bagnischiuma sono lontani anni luce dalle mie possibilità. Roba da spignattatori delle stelle. Idem per i solari.
-
- Grande Capa
- Messaggi: 48324
- Iscritto il: 28/09/2006, 10:47
- Località: Monfalcone
-
- utente avanzato
- Messaggi: 2074
- Iscritto il: 24/08/2009, 14:23
- Località: Cagliari
Grazie, Loletta. Gongolo. Dopo aver versato poco per volta la fase grassa in quella acquosa avevo girato solo col cucchiaino ed era venuto fuori un brodino lattiginoso. Appena messo mano al miniprimer però magia! L'emulsione è diventata candida e consistente. Sono bastati pochissimi colpetti. Ho girato di tanto in tanto fino a completo raffreddamento e poi ancora dopo aver aggiunto gli attivi e aggiustato il ph (poi mi spiegate come fate a tagliare le cartine di tornasole in tre e ad andare dritti. Le mie sezioni di cartina avevano andamento vermiforme ) . Mi sono commossa. Ho chiesto al Prof se la voleva provare. "Manco morto" mi ha risposto. "Però l'odore è buono" . Peggio per lui, la tengo per me.
Ho scoperto con sorpresa una cosa che per le spignattatrici esperte è sicuramente pane quotidiano, ovvero che la fase acquosa raggiunge la temperatura di 70 gradi molto prima di quella grassa. Entrambe erano a bagnomaria nella stessa casseruola. La prossima volta metterò a scaldare prima olii ed emulsionanti e dopo qualche minuto metterò il contenitore con il gel.
Il lattino pulisce bene e lascia la pelle liscia e profumata. Ieri avevo la faccia lurida dopo aver pulito i balconi (sudore e polvere a go go). Il cotone è diventato nero.
@Tagliaruccia, grazie. La ricetta è quella.
Ho scoperto con sorpresa una cosa che per le spignattatrici esperte è sicuramente pane quotidiano, ovvero che la fase acquosa raggiunge la temperatura di 70 gradi molto prima di quella grassa. Entrambe erano a bagnomaria nella stessa casseruola. La prossima volta metterò a scaldare prima olii ed emulsionanti e dopo qualche minuto metterò il contenitore con il gel.
Il lattino pulisce bene e lascia la pelle liscia e profumata. Ieri avevo la faccia lurida dopo aver pulito i balconi (sudore e polvere a go go). Il cotone è diventato nero.
@Tagliaruccia, grazie. La ricetta è quella.
Ultima modifica di Baglioncina il 29/06/2010, 21:02, modificato 1 volta in totale.
-
- Spignattatrice Esperta
- Messaggi: 4665
- Iscritto il: 28/06/2009, 15:33
- Località: Biella tra 'l monte e il verdeggiar de' piani
-
- Grande Capa
- Messaggi: 48324
- Iscritto il: 28/09/2006, 10:47
- Località: Monfalcone
Vediamo vediamo...
abbiamo una neospignattatrice che con la sua dotazione basica di materie prime ha scelto una ricetta facile (una semplice emulsione per lo strucco) tagliata su misura per quello che ha in casa.
Non ha voluto lanciarsi in creme viso o altre cose più elaborate, ha evidentemente studiato perchè non ha cannato una percentuale che sia una nè il modo di usare la tal materia prima, ha esposto in maniera semplice e completa la ricetta, divisa per fasi, e il suo procedimento.
Dalla foto si vede come sia perfettamente emulsionata e senza grumi, quindi si denota una certa manualità e dimestichezza con gli strumenti usati.
Questo mi piace vedere, non spignatti incasinati ed incasinatamente esposti che mi tocca stare mezz'ora a decifrarli e ad elencare gli errori fatti; poi non mi avanza tempo per studiarmi le ricette dei più esperti che magari rimangono senza un mio commento proprio perchè mi sono persa dietro a idee strampalate postate da altri.
Avete capito perchè la promozione è meritata?
abbiamo una neospignattatrice che con la sua dotazione basica di materie prime ha scelto una ricetta facile (una semplice emulsione per lo strucco) tagliata su misura per quello che ha in casa.
Non ha voluto lanciarsi in creme viso o altre cose più elaborate, ha evidentemente studiato perchè non ha cannato una percentuale che sia una nè il modo di usare la tal materia prima, ha esposto in maniera semplice e completa la ricetta, divisa per fasi, e il suo procedimento.
Dalla foto si vede come sia perfettamente emulsionata e senza grumi, quindi si denota una certa manualità e dimestichezza con gli strumenti usati.
Questo mi piace vedere, non spignatti incasinati ed incasinatamente esposti che mi tocca stare mezz'ora a decifrarli e ad elencare gli errori fatti; poi non mi avanza tempo per studiarmi le ricette dei più esperti che magari rimangono senza un mio commento proprio perchè mi sono persa dietro a idee strampalate postate da altri.
Avete capito perchè la promozione è meritata?
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."