Padimato - PABA
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Padimato - PABA
Stavo controllando l'inci di alcuni burrocacao che ho in casa, e su saicosatispalmi ho trovato l'inci dei famosi chapstick:
a quanto pare contengono padimato, una sostanza vietata:
http://forum.saicosatispalmi.org/viewtopic.php?t=9837
1-che cos'è esattamente, ovvero da dove deriva e quale sarebbe lo scopo cosmetico?
2-chi ha questo burrocacao, potrebbe controllare se è anche nel suo inci? non vorrei che i miei fossero datati...
3-in caso ci fosse ancora, a chi potremmo rivolgerci? e come comportarci se li vendono al supermercato?
Grazie mille
a quanto pare contengono padimato, una sostanza vietata:
http://forum.saicosatispalmi.org/viewtopic.php?t=9837
1-che cos'è esattamente, ovvero da dove deriva e quale sarebbe lo scopo cosmetico?
2-chi ha questo burrocacao, potrebbe controllare se è anche nel suo inci? non vorrei che i miei fossero datati...
3-in caso ci fosse ancora, a chi potremmo rivolgerci? e come comportarci se li vendono al supermercato?
Grazie mille
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Re: Padimato
Nel link che hai messo leggi quello che dice Barbara: spiega cos'è e che è vietato da 20 anni.
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
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Se c'è ancora cosa?snoopy_91_p ha scritto:più che altro vorrei proprio sapere se c'è ancora..
Da quel che si vede questo chapstick è un prodotto statunitense, nell'eventualità fosse in vendita, chi lo importa e commercializza in Europa contravviene al fatto che contiene un ingrediente da noi vietato, il padimato, dovrebbe essere denunciato.
L'importatore/distributore deve per legge essere indicato sulla confezione del prodotto.
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- esimio cosmetologo
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1- quando un prodotto non è in regola o da gravi problemi...denunciatelo.Laura ha scritto:Se c'è ancora cosa?snoopy_91_p ha scritto:più che altro vorrei proprio sapere se c'è ancora..
Da quel che si vede questo chapstick è un prodotto statunitense, nell'eventualità fosse in vendita, chi lo importa e commercializza in Europa contravviene al fatto che contiene un ingrediente da noi vietato, il padimato, dovrebbe essere denunciato.
L'importatore/distributore deve per legge essere indicato sulla confezione del prodotto.
Basta andare all'Usl o "teoricamente" dai vigili urbani. Non tocca a voi cercare chi è l'importatore o il produttore, ne cercare in quale cavolo di ufficio al ministero della salute segnalare la cosa.
2-sul padimato, consiglio prudenza nel fare denunce.
Mi spiace per barbara, saicosatispalmi, fabrizio e altri esperti , ma hanno preso una cantonata.
L'octyl dimethyl paba, ora chiamato ethylexyl dimethyl paba, alias padimate O, non è affatto proibito.
Quello delistato da ormai molti anni è il pentyl dimethyl paba, alias padimato A.
Sul fatto che ethylexhyl dimethyl paba sia un filtro solare che sta cadendo in disuso e che piace sempre meno, non c'è dubbio; ma al momento il suo uso cosmetico è assolutamente legittimo.
La problematica che rende "sospetto e sgradito" l'uso del ethylexhyl dimethyl paba come filtro solare è in realtà simile a quanto segnalai in merito ai filtri minerali.
I filtri solari nel momento in cui catturano i raggi UV si "caricano" diventando fotoreattivi ; ci sono evidenze che fanno sospettare che alcuni filtri solari nello stato "fotoattivato" non facciano affatto bene ....
i primi per cui emerse questa problematica sono stati proprio i padimati .
Paracelso -
stufo di bufale cosmetiche - http://www.nononsensecosmethic.org
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Paracelso, per favore: con "filtri minerali" ti riferisci a ossido di zinco e biossido di titanio? Se sì, c'è distinzione o gradualità del rischio di fotoattivazione fra i due filtri?paracelso ha scritto:La problematica che rende "sospetto e sgradito" l'uso del ethylexhyl dimethyl paba come filtro solare è in realtà simile a quanto segnalai in merito ai filtri minerali
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se non sbaglio l'argomento è stato ben sviscerato nel topic filtri solari in polvere.
Ieri solo col cellulare mi sono arenata nelle mie ricerche, ma vorrei fare notare due cose:
- la legge e i continui controlli ci proteggono dai prodotti contenenti sostanze nocive o comunque vietate in CEE (esiste il RAPEX di cui avevamo già parlato ed è altamente improbabile che qualsivoglia produttore o distributore riesca a passarla liscia per più di qualche mese). E già questo dovrebbe renderci un po' più tranquilli.
- in secondo luogo l'inci non è un oggetto strano che nasconde più che rivelare, è vero il contrario: se una sostanza è presente nella formulazione, a meno che non si tratti di casi particolarissimi (i conservanti delle materie prime usate, e le sostanze che il produttore vuole mantenere segrete*) risultano SEMPRE in inci.
Infatti nell'inci postato su saicosatispalmi, tra le varie sostanze troviamo "octyl dimethyl PABA" che è il Padimato O. Se per qualsivoglia motivo a noi questa sostanza sta antipatica non dovremo fare altro che controllare che in inci non ci sia per stare tranquilli.
*il produttore se vuole ha la possibilità di secretare una certa sostanza, che risulterà in inci con un numero identificativo di 7 cifre( non confondetelo coi coloranti, che ne hanno 5 e sono preceduti dalla sigla CI); nella pratica corrente non succede praticamente mai di trovare ingredienti segreti (anche se ai produttori piacerebbe tanto) perchè la trafila per ottenere la secretazione è lunga e complicata.
Ieri solo col cellulare mi sono arenata nelle mie ricerche, ma vorrei fare notare due cose:
- la legge e i continui controlli ci proteggono dai prodotti contenenti sostanze nocive o comunque vietate in CEE (esiste il RAPEX di cui avevamo già parlato ed è altamente improbabile che qualsivoglia produttore o distributore riesca a passarla liscia per più di qualche mese). E già questo dovrebbe renderci un po' più tranquilli.
- in secondo luogo l'inci non è un oggetto strano che nasconde più che rivelare, è vero il contrario: se una sostanza è presente nella formulazione, a meno che non si tratti di casi particolarissimi (i conservanti delle materie prime usate, e le sostanze che il produttore vuole mantenere segrete*) risultano SEMPRE in inci.
Infatti nell'inci postato su saicosatispalmi, tra le varie sostanze troviamo "octyl dimethyl PABA" che è il Padimato O. Se per qualsivoglia motivo a noi questa sostanza sta antipatica non dovremo fare altro che controllare che in inci non ci sia per stare tranquilli.
*il produttore se vuole ha la possibilità di secretare una certa sostanza, che risulterà in inci con un numero identificativo di 7 cifre( non confondetelo coi coloranti, che ne hanno 5 e sono preceduti dalla sigla CI); nella pratica corrente non succede praticamente mai di trovare ingredienti segreti (anche se ai produttori piacerebbe tanto) perchè la trafila per ottenere la secretazione è lunga e complicata.
Ultima modifica di Lola il 03/06/2010, 11:47, modificato 1 volta in totale.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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Paracelso ti chiedo un chiarimento, quando la direttiva n. 2008/123/CE che decorre dal 8/10/2009 modifica:paracelso ha scritto:L'octyl dimethyl paba, ora chiamato ethylexyl dimethyl paba, alias padimate O, non è affatto proibito..
Allegato II La voce n. 167 corrispondente attualmente a «Esteri dell’acido pamminobenzoico (con gruppo ammino libero), salvo quello citato nell’allegato VII, parte seconda»viene sostituita da : «4-acido p-amminobenzoico e suoi esteri, con gruppo ammino libero». Tale modifica comporta il divieto dell’uso dell’acido p-aminobenzoico (PABA) come filtro solare nei prodotti cosmetici. Allegato VII (corrispondente all’allegato V sezione seconda della Legge 713/86 e successivi aggiornamenti).
- Eliminazione della voce n.1 (Acido p-aminobenzoico) dall’allegato dei filtri solari.
si limita a riconfermare il divieto d'uso di Padimato A o esclude tutti i PABA?
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brava sempre molto precisa.Laura ha scritto:Paracelso ti chiedo un chiarimento, quando la direttiva n. 2008/123/CE che decorre dal 8/10/2009 modifica:paracelso ha scritto:L'octyl dimethyl paba, ora chiamato ethylexyl dimethyl paba, alias padimate O, non è affatto proibito..
Allegato II La voce n. 167 corrispondente attualmente a «Esteri dell’acido pamminobenzoico (con gruppo ammino libero), salvo quello citato nell’allegato VII, parte seconda»viene sostituita da : «4-acido p-amminobenzoico e suoi esteri, con gruppo ammino libero». Tale modifica comporta il divieto dell’uso dell’acido p-aminobenzoico (PABA) come filtro solare nei prodotti cosmetici. Allegato VII (corrispondente all’allegato V sezione seconda della Legge 713/86 e successivi aggiornamenti).
- Eliminazione della voce n.1 (Acido p-aminobenzoico) dall’allegato dei filtri solari.
si limita a riconfermare il divieto d'uso di Padimato A o esclude tutti i PABA?
La modifica di fine 2009 ha fatto scomparire il PABA dai filtri solari, ma ha chiarito che non necessariamente si delistavano tutti gli ingredienti con PABA dentro, solo quelli che cadevano nella descrizione: xxx con gruppo amino libero.
Quindi troverai ancora iscritti in allegato VII sia il PEG25 PABA che il ETHYL EXHYL DIMETHYL PABA ma non più il PABA.
PS. in europa, comunque l'ETHYL EXHYL DIMETHYL PABA non è che piaccia gran che, per questo è ormai utilizzato pochissimo....ma il suo uso è ancora assolutamente legittimo.
Paracelso -
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Grazie, tu sei sempre fondamentaleparacelso ha scritto:..
PS. in europa, comunque l'ETHYL EXHYL DIMETHYL PABA non è che piaccia gran che, per questo è ormai utilizzato pochissimo....ma il suo uso è ancora assolutamente legittimo.
Edit di Luglio 2013: secondo il nuovo regolamento cosmetici il PABA è filtro autorizzato al 5% nel cosmetico, quello vietato è il padimato.
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- esimio cosmetologo
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carissima hai ragione, ma purtroppo dobbiamo dire che il rapex funziona abbastanza...in europa.Lola ha scritto: - la legge e i continui controlli ci proteggono dai prodotti contenenti sostanze nocive o comunque vietate in CEE (esiste il RAPEX di cui avevamo già parlato ed è altamente improbabile che qualsivoglia produttore o distributore riesca a passarla liscia per più di qualche mese). E già questo dovrebbe renderci un po' più tranquilli.
...
A ben vedere la lista di segnalazioni rapex italiane sul cosmetico è assolutamente insufficiente.
Ho contattato i responsabili del rapex al ministero per capire come mai l'italia non segnalava praticamente nulla al rapex... neppure importanti sequestri cosmetici sul territorio nazionale .... risposta: NEBBIA TOTALE... sic!!
Paracelso -
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