Bioearth - Crema Solare Coprente Protezione Molto Alta
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Bioearth - Crema Solare Coprente Protezione Molto Alta
Bioearth - Crema Solare Coprente Protezione Molto Alta
Descrizione
Una crema protettiva coprente appositamente studiata per le zone più vulnerabili. Crea una efficacissima barriera che protegge la pelle dai raggi solari e dall'azione inaridente di vento e salsedine. La sua formulazione assicura un elevato apporto di principi nutrienti, idratanti e antinvecchiamento. Resistente all'acqua. Conforme alla Direttiva Europea 22-09-06 n. 2006-647-CE.
Proprietà
Per la schermatura di zone particolarmente fragili e delicate (naso, labbra, orecchie, contorno occhi, seno, cicatrici). Se ne consiglia l'uso anche in presenza di tatuaggi, lifting, cicatrici o altre lesioni di origine recente.
Modo d'uso
Applicare sulla parte da proteggere prima di esporsi al sole e ripetere spesso.
Contiene
olio di elicriso bio, succo di aloe bio, olio di canapa, tè verde,
Senza: Profumo, alcol, propylene glycol, PEG, parabeni, derivati del petrolio, sostanze animali.
100% vegetarian
not tested on animals
Prezzo: 9.00 euro
Inci:Aqua, Zinc Oxide, Dicaprylyl Carbonate, Octyl Stearate, (White) Beeswax, Titanium Dioxide, Tinosorb OMC®, Polyglyceryl 3 Diisostearate, Tinosorb S®, Glycerin, Tocopheryl Acetate, Zinc Stearate, Helianthus Annuus (Sunflower) Seed Oil, Helichrysum Angustifolium Flower Extract, Caprylic/Capric Triglyceride, Prunus Amygdalus Dulcis (Sweet Almond) Oil, Simmondsia Chinensis (Jojoba) Seed Oil, Retinyl Palmitate, Aloe Barbadensis Leaf, Cannabis Sativa Seed Oil, Camellia Sinensis Leaf Extract, Magnesium Sulphate°°, Potassium Sorbate, Benzyl Alcohol
Osservazioni personali
Ho visto che questa linea di solari è uscita da qualche settimana.
Ero interessata a sapere cosa ne pensate di questa crema, soprattutto paragonata a questadi Fito_cose. Qual è più adatta ad una pelle mista-impura?
Grazie
Edit: ho visto che il Tinosorb è un filtro chimico fotostabile. Come verrebbe classificato nel Biodizionario?
Ultima modifica di Kuppi il 20/04/2010, 17:33, modificato 4 volte in totale.
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Una domanda se qualcuna già dispone di questo solare: ha un "bugiardino" allegato? Lo chiedo perchè da come vedo la confezione in foto, non mi pare ci sia tutta questa conformità alla Direttiva CE che loro stessi citano nel claim.
Aggiungo che l'inci che hai postato non segue le norme, non si è mai visto che si mettano i nomi commerciali al posto della dicitura inci nell'elenco ingredienti.
Aggiungo che l'inci che hai postato non segue le norme, non si è mai visto che si mettano i nomi commerciali al posto della dicitura inci nell'elenco ingredienti.
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No, mi serve di sapere quali sono le informazioni che forniscono involucro ed eventuale bugiardino del prodotto; perchè dichiarare la conformità ad una direttiva CE ben specifica deve avere un riscontro oggettivo sul prodotto, dall'immagine che si vede non si evince.robyto ha scritto:... Laura, ti può essere utile?
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Ciao
Sono molto interessata a questi solari perchè mi sembra che offrano qualcosa di nuovo (in meglio) degli altri prodotti solari sul mercato.
Ho inviato una mail per avere informazioni e, assieme alla brochure, mi è stata inviata anche questa informazione relativa agli indici di protezione:
L E NUOVE C L A S S I F I CAZ IONI
Negli ultimi anni per classificare i prodotti solari si consideravano solo i raggi UVB. L’efficacia dei filtri solari nei confronti di tali raggi si valutava con il fattore di protezione (Sun Protection Factor: SPF) che indica il rapporto tra la dose minima che causa eritema di esposizione al sole con filtro e senza filtro. In altre parole, una persona che può stare al sole
senza scottarsi per 10 minuti con un filtro solare a protezione 6 potrà stare al sole senza scottarsi per 60 m i n u t i . Qu e s to metodo di
classificazione presentava dei seri problemi “metodologici”. Poiché il
fattore di protezione viene valutato secondo standard di laboratorio, è
emerso che “in vivo” si devono considerare anche altri parametri pratici. Poichè il SPF è determinato utilizzando 2 mg/cm2 di prodotto spalmato in modo omogeneo si è preso atto che nelle reali condizioni d i u t i l i zzo i l consumatore mediamente ne utilizza circa la metà. La protezione nelle reali condizioni d'uso può quindi molto spesso essere minore di quella
indicata sulla confezione. Al fine di promuovere e garantire un uso più consapevole e corretto dei prodotti solari i legislatori europei hanno giustamente rilevato che la codifica delle creme con i numeri SPF crea spesso false aspettative e confusione perché non tutti ne conoscono il significato. Le nuove raccomandazioni dell'UE sull'etichettatura dei prodotti solari prevedono quindi una maggior chiarezza rispetto all’uso dei soliti fattori di protezione. Sono state definite solo 4 categorie di classificazione. Queste categorie, possono essere cer tamente accompagnate da indicazioni “numeriche”, ma sono comunque da sole sufficienti a definire la protezione secondo il seguente schema ufficiale:
BASSA PROTEZIONE: corrisponde a SFP 6 - 10
MEDIA PROTEZIONE: corrisponde a SFP 15 – 30
ALTA PROTEZIONE: corrisponde a SPF 30 -50
ALTISSIMA PROTEZIONE: corrisponde a SPF 50+
Allo scopo di evitare messaggi ingannevoli saranno inoltre vietate diciture come "protezione totale" (o "sun block"): ricordate che non esistono filtri in grado di dare questo tipo di copertura né di proteggere a l 100% d a l l e radiazioni solari. Per SPF minore di 6 non si può vantare alcuna protezione solare.
Non so se può essere utile.
Sono molto interessata a questi solari perchè mi sembra che offrano qualcosa di nuovo (in meglio) degli altri prodotti solari sul mercato.
Ho inviato una mail per avere informazioni e, assieme alla brochure, mi è stata inviata anche questa informazione relativa agli indici di protezione:
L E NUOVE C L A S S I F I CAZ IONI
Negli ultimi anni per classificare i prodotti solari si consideravano solo i raggi UVB. L’efficacia dei filtri solari nei confronti di tali raggi si valutava con il fattore di protezione (Sun Protection Factor: SPF) che indica il rapporto tra la dose minima che causa eritema di esposizione al sole con filtro e senza filtro. In altre parole, una persona che può stare al sole
senza scottarsi per 10 minuti con un filtro solare a protezione 6 potrà stare al sole senza scottarsi per 60 m i n u t i . Qu e s to metodo di
classificazione presentava dei seri problemi “metodologici”. Poiché il
fattore di protezione viene valutato secondo standard di laboratorio, è
emerso che “in vivo” si devono considerare anche altri parametri pratici. Poichè il SPF è determinato utilizzando 2 mg/cm2 di prodotto spalmato in modo omogeneo si è preso atto che nelle reali condizioni d i u t i l i zzo i l consumatore mediamente ne utilizza circa la metà. La protezione nelle reali condizioni d'uso può quindi molto spesso essere minore di quella
indicata sulla confezione. Al fine di promuovere e garantire un uso più consapevole e corretto dei prodotti solari i legislatori europei hanno giustamente rilevato che la codifica delle creme con i numeri SPF crea spesso false aspettative e confusione perché non tutti ne conoscono il significato. Le nuove raccomandazioni dell'UE sull'etichettatura dei prodotti solari prevedono quindi una maggior chiarezza rispetto all’uso dei soliti fattori di protezione. Sono state definite solo 4 categorie di classificazione. Queste categorie, possono essere cer tamente accompagnate da indicazioni “numeriche”, ma sono comunque da sole sufficienti a definire la protezione secondo il seguente schema ufficiale:
BASSA PROTEZIONE: corrisponde a SFP 6 - 10
MEDIA PROTEZIONE: corrisponde a SFP 15 – 30
ALTA PROTEZIONE: corrisponde a SPF 30 -50
ALTISSIMA PROTEZIONE: corrisponde a SPF 50+
Allo scopo di evitare messaggi ingannevoli saranno inoltre vietate diciture come "protezione totale" (o "sun block"): ricordate che non esistono filtri in grado di dare questo tipo di copertura né di proteggere a l 100% d a l l e radiazioni solari. Per SPF minore di 6 non si può vantare alcuna protezione solare.
Non so se può essere utile.
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
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No, secondo me no, la ESI solari di questo tipo li propone già da tre anni.pinoepina ha scritto:. mi sembra che offrano qualcosa di nuovo (in meglio) degli altri prodotti solari sul mercato..
Venendo al prodotto, è carino, fotostabile, in base vegetale o comunque eco-bio (emolliente e idratante) sono dispersi i filtri solari fisici (zinco e titanio) e chimici (tinosorb S e Octyl methoxycinnamate), sono presenti anche estratti vegetali fotoprotettivi quali l'elicrisio e l'estratto di tea verde.
Non è specificata la granulometria dei filtri fisici usati, se micro o nano, sarebbe interessante saperlo visto che la questione nanoparticelle si fa sempre più stringente.
Sulla questione conformità alla direttiva CE mi riservo di vedere una confezione dal vivo, perchè se mi baso sull'immagine postata non vedo alcun quid distintivo, e la rispondenza alla direttiva deve essere di immediata recettività da parte del consumatore, quando acquista, e non da richiedere con e-mail a parte.
E comunque la direttiva CE esprime una raccomandazione non un obbligo per il produttore, quindi gli altri produttori che non si "fregiano" del titolo non sono inadempienti.
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Quindi dobbiamo dedurre che usano filtri in forma nano? Cioè di granulometria più piccola dei micronizzati? Cioè la forma nano che suscita tanti dubbi e perplessità e che sta per essere soggetta finalmente a una normativa che la regolamenti?VioletAnemica ha scritto:..ito c'è scritto che usano filtri non micronizzati, )
Di certo non posso dire che Bioearth brilli per chiarezza e immediatezza nella comunicazione che è proprio quello che raccomanda la direttiva CE sui solari.
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Io trovo che la preoccupazione di trovare un solare che offra una protezione completa (da tutti gli UVA e gli UVB) sia legittima e prioritaria.
Io personalmente ciò che mi aspetto da un solare è che mi protegga in toto.
Poi, quanto a consistenza, a resa in fatto di abbronzatura, a durata dopo un bagno, ecc.. sono caratteristiche secondarie che ognuno privilegia in base alle proprie esigenze.
Forse la questione è: esiste un solare che protegga da TUTTI gli UVA /UVB?
(Scusa ma la questione non mi è ancora chiara.... )
Io personalmente ciò che mi aspetto da un solare è che mi protegga in toto.
Poi, quanto a consistenza, a resa in fatto di abbronzatura, a durata dopo un bagno, ecc.. sono caratteristiche secondarie che ognuno privilegia in base alle proprie esigenze.
Forse la questione è: esiste un solare che protegga da TUTTI gli UVA /UVB?
(Scusa ma la questione non mi è ancora chiara.... )
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se avevo qualche dubbio, questo non lo prendo.
resto con l'heliocare.
@LaBetta e thepenguin, è un argomento difficile, io ne ne vengo ancora a capo e devo usare il solare spessisimo.
provate a leggere qui
http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php? ... forum=lola
resto con l'heliocare.
@LaBetta e thepenguin, è un argomento difficile, io ne ne vengo ancora a capo e devo usare il solare spessisimo.
provate a leggere qui
http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php? ... forum=lola
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No, ed è proprio uno degli aspetti che la direttiva CE del 2006 più su richiamata chiede ai produttori di solari di chiarire sulle confezioni dei loro prodotti.thepenguin ha scritto:Forse la questione è: esiste un solare che protegga da TUTTI gli UVA /UVB?
Per il resto potete leggere al link indicato da monica.
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Il ragionamento è questo:monica2 ha scritto:che cosa dovrei chiedere? :
- Bioearth dice di essere conforme alla direttiva CE 2006 che fa specifiche raccomandazioni ai produttori di solari
- una di queste raccomandazioni è che il solare abbia una protezione UVB che è quella espressa con bassa-media-alta affiancata da SPF numerico, e abbia anche una protezione UVA che sia almeno 1/3 di quella UVB dichiarata (quindi se UVB spf 50 - UVA la protezione è da 17 e poco più, mai 50, ma credo questo vi fosse già chiaro)
- per ottemperare questa raccomandazione si presume che chi fa i solari si accerti in qualche modo di essere rispondente in maniera oggettiva, e quindi con test
- Bioearth li ha fatti i test? Quali? O non sono necessari e si basano sulla teoria?