Per il fatto che non è cremosa e non attacca ai capelli secondo me vale la pena di provare la tecnica dell' hennè, quella buona: di mix ce ne sono tanti, ma io mi sono scaricarta diverse monografie da henna page, perchè volevo fare un tatuaggio, e ormai ho una cultura....tagliar ha scritto: Stamattina mi sono guardata allo specchio con la luce del giorno e capelli bianchi avevo, capelli bianchi ho ancora
Immaginavo che non sarebbe servito a niente: bisognerebbe fare in modo di creare qualcosa di cremoso* da stendere sui capelli, perchè così non si stende un bel niente e non si colora nulla... a parte il lavandino,
allora: se mescoli hennè con acqua, il mix è granuloso, si stende male, attacca poco e cola.
C'è il trucco che usano i tatuatori per rendere il mix cremoso elastico, molto aderente e molto più colorante: il semplice succo di limone. Gli acidi rompono i legami della cellulosa naturalmente presente nell'hennè (così c'è scritto) rendendo la pappa elastica appiccicosa e tirando fuori il potere colorante. Ho provato ed è verissimo: ho lasciato 2 giorni a ossidare un mix di 2 cucchiai di lawsonia e il succo di un grosso limone.
Dopo questo papiro spiego la mia ipotesi: se il limone funziona per la cellulosa dell'hennè, perchè non dovrebbe funzionare per quella della robbia? (tanto meglio l'acido tannico) Così tinge veramente tantissimo, ha proprio tirato fuori il potere colorante.
La fase due è aggiungere zucchero alla pappa in proporzione 2 a 5 per aumentare la fluidità e l'aderenza. Provato anche questo, non c'è confronto rispetto al mix fatto con sola acqua.
Altra considerazione: secondo me un conto è usare la robbia come riflessante, ma per tingere i capelli bianchi io dico che ha poco senso: colora si, ma mica sono sicura che si fissi sui capelli creando una guaina esterna come fa l'henne....io propongo allo scopo un mix fra i due. Se il lawsonia è di ottima qualità si può usare tranquillamente anche sui capelli tinti, in realtà non è il lawsonia che può reagire inaspettatamente con le tinture, ma eventuali additivi, come il picramato di sodio.
p.s. per chi dovesse obiettare: si ma così mi tatuo il cuoio capelluto, rispondo che la pappa ( di lawsonia e limone) me la sono messa in testa, i capelli si sono ben riflessati in una sola mezz'ora di posa, e lo scalpo è intatto, dato che per fare tatuaggi bisogna aggiungere al mix dei terpeni: per esempio olio essenziale di tea tree.