Ciao fanciulle belle... non sono svanita... è solo che la mia connessione è sempre peggio ogni tanto faccio un giro leggiucchio qualcosa ma per aprire un topic mi ci vogliono minuti... perciò spesso chiudo il forum con tristezza perchè non riesco a leggervi come vorrei.... (inoltre non ho mai niente di interessante da scrivere ... ma forse stavolta si....!)
Comunque... bando alle ciance.
Sul mio libro di fitoterapia della Campanini ho trovato stà cosa che secondo me può esserci veramente utile:
"Krameria triandra (nome comune: ratania del perù)
Le proprietà astringenti, purificanti e disarrossanti ne fanno un elemento di primo piano nella fitocosmesi funzionale (Proserpio): può rientrare, pertanto nella formulazione di collutori, dentifrici, shampoos per capelli grassi, creme lenitive per pelli grasse ed impure, prodotti dopo sole ecc. Nei prodotti doposole può essere associata all'Iperico. Può risultare utile il suo inserimento nei prodotti abbronzanti (5% e più) in quanto il tono flobafenico (rosso Ratania) imprime alla pelle una colorazione bronzea."
In Arcadia mi hanno assicurato che dovrebbe essere facile trovarla in erboristeria perciò.... via di oleolito di Ratania per prepararci all'estate!!!
Ciao!!!
Ratania del Perù
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Ratania del Perù
L'autentico viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuovi paesaggi ma nel guardare con nuovi occhi.
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Ciao !
In effetti la Campanini è l' unica fonte che ho trovato che indica questa "proprietà"...
Credo che il color "bronzeo" sia riferito alla naturale colorazione che possono lasciare i fenoli della pianta. Insomma, penso funzioni come il mallo di noce o altre piante tintorie: può colorare la pelle.
Tendenzialmente la Ratania, in cosmetica, viene usata come astringente e per le sue proprietà antimicotiche/antiacneiche.
C'è un estratto di Ratania creato per l' uso cosmetico, ma credo sia più una markettata che altro:
In effetti è una pianta oleolizzabile
In effetti la Campanini è l' unica fonte che ho trovato che indica questa "proprietà"...
Credo che il color "bronzeo" sia riferito alla naturale colorazione che possono lasciare i fenoli della pianta. Insomma, penso funzioni come il mallo di noce o altre piante tintorie: può colorare la pelle.
Tendenzialmente la Ratania, in cosmetica, viene usata come astringente e per le sue proprietà antimicotiche/antiacneiche.
C'è un estratto di Ratania creato per l' uso cosmetico, ma credo sia più una markettata che altro:
Da quel che ho trovato si usa la parte lipofila del fitocomplesso delle radici, ricco di fenoli e lignani.A.C.S. Anticytostressor: frazione dell’estratto di Krameria Triandra Root. Il suo intervento promuove una bioregolazione dei meccanismi fisiologici cutanei, ostacolando le alterazioni scatenate dagli stress-ormoni diventando risolutivo nei trattamenti locali con azione ricostituiva ripartiva e protettiva preventiva.
In effetti è una pianta oleolizzabile