Lo sbiancamento dentale
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- Spignattatrice
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- Iscritto il: 15/11/2008, 14:39
Lo sbiancamento dentale
Salve a tutti, scrivo un po' di informazioni riguardanti la cosmesi dei denti, in particolare riferimento alla pratica di sbiancamento. Ho visto che a volte viene fuori l'argomento e che ci sono parecchi dubbi. Ho selezionato le domande più frequenti e ho cercato di dare una risposta semplice e comprensibile ma completa. Rimango a disposizione per chiarimenti.
Cos’è lo sbiancamento?
Tecnicamente si parla di sbiancamento quando si ottiene, tramite procedimento chimico, un colore di smalto e dentina più chiari rispetto al colore di partenza che abbiamo.
Si distingue dalla rimozione meccanica delle macchie, per esempio da fumo, the, caffè o tartaro in quanto mediante sbiancamento cambia il colore del dente, mediante rimozione meccanica si torna al colore originale. Quest’ultima viene ottenuta attraverso l’uso di paste abrasive di diversa granulometria o attraverso getti di bicarbonato. Di solito viene effettuata ad ogni seduta di igene professionale.
Come funzione lo sbiancante?
Tramite la liberazione di ossigeno a partenza dal perossido di idrogeno (H2O2, acqua ossigenata). I prodotti quindi sono o direttamente a base di perossido di idrogeno o a base di perossido di carbamide (NH2-CO-NH2-H2O2 , che libera circa 1/3 di perossido di idrogeno). Quindi un prodotto al 3% di perossido di idrogeno è circa uguale a un prodotto contenente il 10% di perossido di carbamide. L’ossigeno che penetra nella sostanza del dente è in grado di modificare le molecole che hanno pigmentato il colore del dente e di rimuoverle, portando quindi il colore ad una tonalità complessivamente più chiara.
Chi su può sottoporre a sbiancamento?
Tutti coloro che non hanno problemi parodontali (piorrea) o ampie ricostruzioni (otturazioni o ponti) nei settori anteriori. Parlo ovviamente di persone adulte.
Lo sbiancamento è dannoso per i denti?
No, lo sbiancamento non danneggia i denti. Possono presentarsi fenomeni di sensibilità assolutamente transitori e reversibili completamente. Chiaro che se una persona soffre di sensibilità molto accentuata deve valutare accuratamente sia il tipo di trattamento da fare sia l’effettiva necessità dello stesso. Un po’ di buonsenso in parole povere.
Sono stati fatti dei test, di cui ora non trovo i riferimenti, che indicavano come i danni alle strutture vitali del dente avvenissero dopo tempi di esposizione all’agente sbiancante di molto superiori a quelle eseguite (si parlava di una quindicina di giorni in immersione continua nel gel….)
Cos’è lo sbiancamento?
Tecnicamente si parla di sbiancamento quando si ottiene, tramite procedimento chimico, un colore di smalto e dentina più chiari rispetto al colore di partenza che abbiamo.
Si distingue dalla rimozione meccanica delle macchie, per esempio da fumo, the, caffè o tartaro in quanto mediante sbiancamento cambia il colore del dente, mediante rimozione meccanica si torna al colore originale. Quest’ultima viene ottenuta attraverso l’uso di paste abrasive di diversa granulometria o attraverso getti di bicarbonato. Di solito viene effettuata ad ogni seduta di igene professionale.
Come funzione lo sbiancante?
Tramite la liberazione di ossigeno a partenza dal perossido di idrogeno (H2O2, acqua ossigenata). I prodotti quindi sono o direttamente a base di perossido di idrogeno o a base di perossido di carbamide (NH2-CO-NH2-H2O2 , che libera circa 1/3 di perossido di idrogeno). Quindi un prodotto al 3% di perossido di idrogeno è circa uguale a un prodotto contenente il 10% di perossido di carbamide. L’ossigeno che penetra nella sostanza del dente è in grado di modificare le molecole che hanno pigmentato il colore del dente e di rimuoverle, portando quindi il colore ad una tonalità complessivamente più chiara.
Chi su può sottoporre a sbiancamento?
Tutti coloro che non hanno problemi parodontali (piorrea) o ampie ricostruzioni (otturazioni o ponti) nei settori anteriori. Parlo ovviamente di persone adulte.
Lo sbiancamento è dannoso per i denti?
No, lo sbiancamento non danneggia i denti. Possono presentarsi fenomeni di sensibilità assolutamente transitori e reversibili completamente. Chiaro che se una persona soffre di sensibilità molto accentuata deve valutare accuratamente sia il tipo di trattamento da fare sia l’effettiva necessità dello stesso. Un po’ di buonsenso in parole povere.
Sono stati fatti dei test, di cui ora non trovo i riferimenti, che indicavano come i danni alle strutture vitali del dente avvenissero dopo tempi di esposizione all’agente sbiancante di molto superiori a quelle eseguite (si parlava di una quindicina di giorni in immersione continua nel gel….)
Ultima modifica di Chris il 16/10/2009, 11:30, modificato 1 volta in totale.
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Che tipi di trattamento si possono fare?
Fondamentalmente si dividono in due grandi gruppi: fatti in studio (in office) o a casa (home bleaching). Il costo dei trattamenti fatti in studio è generalmente superiore. Non vuol però dire che i risultati siano migliori, in quanto con i trattamenti fatti a casa si ottengono gli stessi identici risultati, occorre però più tempo.
In studio si utilizzano prodotti molto concentrati che agiscono in qualche decina di minuti, a casa i prodotti sbiancanti sono meno concentrati, e necessitano di applicazioni ripetute ogni giorno per un determinato periodo di tempo, fondamentalmente finché non si è raggiunto il risultato ottenuto. Va da sé che è comunque opportuno un dialogo con uno specialista che può consigliare quando è il momento di smettere. Personalmente trovo che i denti splendendi e bianchi candidi non si adattino a tutte le età…
I prodotti da banco che si trovano in farmacia sono altrettanto validi, l’unica accortezza è, come sempre, avere la costanza di seguire i consigli di applicazione.
Per i trattamenti domiciliari di solito si prende un calco delle arcate dentarie per fare una mascherina personalizzata dove mettere il gel da applicare ai denti. Il tempo di applicazione giornaliero varia a seconda delle percentuali di prodotto attivo presente. Generalmente è sufficiente un’ora circa alla sera per una decina-quindicina di giorni.
Esistono però dei casi particolari in cui è consigliabile il trattamento notturno, in cui i denti sono sottoposti all’azione dello sbiancante a bassa concentrazione per lungo tempo. Questo tipo di trattamento è riservato a chi ha i denti macchiati da antibiotici assunti da piccoli (discromie da tetracicline), quindi chi ha questo problema è opportuno che senta un dentista e che non faccia da solo, altrimenti correrebbe il rischio di non avere alcun risultato.
Alcuni professionisti propongono sbiancamenti effettuati con laser o lampade in studio. Generalmente questi trattamenti permettono tempi di applicazione ulteriormente ridotti a fronte però di un costo ancora maggiore.
Infine preciso che è possibile combinare un trattamento in studio a un trattamento fatto a casa.
Quanto mi dura lo sbiancamento?
Lo sbiancamento di solito dura qualche anno, non è un procedimento definitivo ma si può comunque rifare senza timore di danneggiare i denti. Come ogni cosa non se ne deve abusare! Il risultato, secondo la mia esperienza, è comunque buono e può essere effettivamente piacevole ritrovarsi con i denti più bianchi. Va però detto che nel caso foste fumatori o nel caso non aveste una perfetta igiene orale impegnarsi economicamente e in termini di tempo per uno sbiancamento può non fare per voi…
Fondamentalmente si dividono in due grandi gruppi: fatti in studio (in office) o a casa (home bleaching). Il costo dei trattamenti fatti in studio è generalmente superiore. Non vuol però dire che i risultati siano migliori, in quanto con i trattamenti fatti a casa si ottengono gli stessi identici risultati, occorre però più tempo.
In studio si utilizzano prodotti molto concentrati che agiscono in qualche decina di minuti, a casa i prodotti sbiancanti sono meno concentrati, e necessitano di applicazioni ripetute ogni giorno per un determinato periodo di tempo, fondamentalmente finché non si è raggiunto il risultato ottenuto. Va da sé che è comunque opportuno un dialogo con uno specialista che può consigliare quando è il momento di smettere. Personalmente trovo che i denti splendendi e bianchi candidi non si adattino a tutte le età…
I prodotti da banco che si trovano in farmacia sono altrettanto validi, l’unica accortezza è, come sempre, avere la costanza di seguire i consigli di applicazione.
Per i trattamenti domiciliari di solito si prende un calco delle arcate dentarie per fare una mascherina personalizzata dove mettere il gel da applicare ai denti. Il tempo di applicazione giornaliero varia a seconda delle percentuali di prodotto attivo presente. Generalmente è sufficiente un’ora circa alla sera per una decina-quindicina di giorni.
Esistono però dei casi particolari in cui è consigliabile il trattamento notturno, in cui i denti sono sottoposti all’azione dello sbiancante a bassa concentrazione per lungo tempo. Questo tipo di trattamento è riservato a chi ha i denti macchiati da antibiotici assunti da piccoli (discromie da tetracicline), quindi chi ha questo problema è opportuno che senta un dentista e che non faccia da solo, altrimenti correrebbe il rischio di non avere alcun risultato.
Alcuni professionisti propongono sbiancamenti effettuati con laser o lampade in studio. Generalmente questi trattamenti permettono tempi di applicazione ulteriormente ridotti a fronte però di un costo ancora maggiore.
Infine preciso che è possibile combinare un trattamento in studio a un trattamento fatto a casa.
Quanto mi dura lo sbiancamento?
Lo sbiancamento di solito dura qualche anno, non è un procedimento definitivo ma si può comunque rifare senza timore di danneggiare i denti. Come ogni cosa non se ne deve abusare! Il risultato, secondo la mia esperienza, è comunque buono e può essere effettivamente piacevole ritrovarsi con i denti più bianchi. Va però detto che nel caso foste fumatori o nel caso non aveste una perfetta igiene orale impegnarsi economicamente e in termini di tempo per uno sbiancamento può non fare per voi…
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Ci sono degli studi molto recenti che parlano di una certa citotossicità dose dipendente, ma per il momento all'atto pratico è un procedimento consolidato. Certo, se venisse dimostrato che il danno è permanente mi porrei dei dubbi, ma al momento non mi risulta che sia stato dimostrato questo.
Sempre pronta a mettermi in dubbio comunque.
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Re: Lo sbiancamento dentale
io ho i tre incisivi anteriori, arcata superiore, ricostruiti: in pratica cadendo in bici li ho limati sull'asfalto...il primo segmento è mio, il resto è ricostruito....mi sa che me lo sogno lo sbiancamento?Chris ha scritto: Tutti coloro che non hanno problemi parodontali (piorrea) o ampie ricostruzioni (otturazioni o ponti) nei settori anteriori. Parlo ovviamente di persone adulte.
in caso non faccia per me i prodotti da farmacia potrei usarli?
grazie, e complimenti per il topic, è molto completo, utile, chiaro
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Brava eh!!!
Non è che tu non possa farlo, ma una volta fatto potresti avere una tale differenza cromatica da richiedere il rifacimento delle ricostruzioni. Ne vale la pena?
Se invece tu dovessi trovarti a rifarle comunque perché rovinate allora ci penserei.
Ovviamente prima fai lo sbiancamento poi le otturazioni nuove.
No, lascerei perdere anche i prodotti da banco, funzionano anche quelli...
Non è che tu non possa farlo, ma una volta fatto potresti avere una tale differenza cromatica da richiedere il rifacimento delle ricostruzioni. Ne vale la pena?
Se invece tu dovessi trovarti a rifarle comunque perché rovinate allora ci penserei.
Ovviamente prima fai lo sbiancamento poi le otturazioni nuove.
No, lascerei perdere anche i prodotti da banco, funzionano anche quelli...
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Ah finalmente mi sono chiarita un sacco di dubbi ! I miei denti per fortuna , anche se storti , non sono particolarmente macchiati , però iniziano ad assumere un'aria vagamente giallognola e mi tentava un prodotto da fare a casa per un breve periodo , giusto per dare un minimo di schiarita in più . Il dente bianchissimo non mi piace e non mi interessa .
Grazie Chris !
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Interessantissimo post.. io dovrei farlo la prossima primavera con il metodo mascherina a casa. Me lo ha consigliato la mia igienista perchè "purtroppo" ho i denti sanissimi (mai avuto una carie..) ma gialli e pensare che non fumo nè bevo caffè, è proprio una questione di salivazione che mantiene un ottimo ambiente ma lascia questa patina giallastra che è proprio bruttina..mi piacerebbe vedermi con i enti bianchi anche perchè li curo con attenzione maniacale ma non mi danno chissà che soddisfazione estetica (meglio così che belli e poco sani eh!)
Cos'è il Genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione.
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sbiancamento
l'ho fatto lo scorso marzo con la mascherina e applicazioni a casa.
Il dentista ha dapprima preso le impronte delle arcate e prodotto le mascherine. Poi mi ha dato delle siringhe una rosa e una celeste contenente del liquido. Quella rosa era soft quelle celeste più forte.
Ho fatto 10 sedute per arcata. Si inserisce il liquido nella mascherina e ci vai a dormire. Certe notti mi sono svegliata dal dolore. Alcune volte hai delle fitte ai denti, difficile da spiegare. Diventano più sensibili ma per fortuna questo problema è transitorio.
Io sono molto soddisfatta perchè ho un bel sorriso adesso ed effettivamente i denti sono molto più bianchi di prima. Si nota insomma.
Quando cambia il tempo però li sento più sensibili. Io mio dentista che è molto serio e molto onesto (non è uno che per soldi si inventa le cose) ha escluso danneggiamento ai denti dopo lo sbiancamento ma altro lo sconsigliano vivamente....non saprei cosa dire.
Ma l'effetto estetico è garantito.
CIAO
Molly
Il dentista ha dapprima preso le impronte delle arcate e prodotto le mascherine. Poi mi ha dato delle siringhe una rosa e una celeste contenente del liquido. Quella rosa era soft quelle celeste più forte.
Ho fatto 10 sedute per arcata. Si inserisce il liquido nella mascherina e ci vai a dormire. Certe notti mi sono svegliata dal dolore. Alcune volte hai delle fitte ai denti, difficile da spiegare. Diventano più sensibili ma per fortuna questo problema è transitorio.
Io sono molto soddisfatta perchè ho un bel sorriso adesso ed effettivamente i denti sono molto più bianchi di prima. Si nota insomma.
Quando cambia il tempo però li sento più sensibili. Io mio dentista che è molto serio e molto onesto (non è uno che per soldi si inventa le cose) ha escluso danneggiamento ai denti dopo lo sbiancamento ma altro lo sconsigliano vivamente....non saprei cosa dire.
Ma l'effetto estetico è garantito.
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- novellino
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- Spignattatrice
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- Iscritto il: 15/11/2008, 14:39
Volutamente ho tralasciato l'aspetto prezzi altrimenti si degenerava in un topic stile "oddio-quanto-cari-sono-alcuni" oppure "perché un costo così per mettere un po' di gel".
Comunque, per rispondere a Cora, posso dire che siamo in un range di prezzi accettabili così, forse un pelo cari ma niente di che, bisogna anche vedere di che zone stiamo parlando.
Comunque, per rispondere a Cora, posso dire che siamo in un range di prezzi accettabili così, forse un pelo cari ma niente di che, bisogna anche vedere di che zone stiamo parlando.
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- Grande Capa
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- Iscritto il: 28/09/2006, 10:47
- Località: Monfalcone
Eh, in ogni caso sapere più meno di che cifra si tratta era utile, io non ne avevo idea per esempio, adesso posso pensarlo affrontabile. Meglio che curarsi un dente
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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- utente avanzato
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- Iscritto il: 03/10/2008, 16:01
- Località: Prato
Dipende Chris, secondo me è il giusto prezzo per un lavoro professionale e che dura, tarato sulle tue esigenze e caratteristiche ecc. certo si possono anche usare le striscette sbiancanti da farmacia ma non sarà la stessa cosa.. io per esempio rido con 54678902 denti in vista, quelle strisce mi parano a malapena gli incisivi :mirmo:
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- Iscritto il: 07/10/2006, 16:39
Ho inziato ieri notte lo sbiancamento domiciliare con mascherine su misura e gel fornito dal dentista (home bleaching); mi ha dotato di quattro siringhe ripiene di gel da depositare dente per dente sulle mascherine, e devono bastare per otto giorni di trattamento da protrarre per tutta la notte.
Mi ha avvisato di eventuale sensibilità che non appena si presentasse deve indurmi ad interrompere il trattamento, lasciare che si attenui, e poi riprendere giacchè dice che il trattamento è modulabile su più giorni senza stressare troppo i denti.
Mi ha sconsigliato di consumare alimenti coloranti, mi ha consentito i miei due caffè quotidiani
Ieri ho applicato tutto intorno alla mezzanotte, alla quattro ho dovuto togliere ma solo perchè la mascherina dell'arcata inferiore è troppo alta e mi sbatte sul frenulo causandomi un dolore che non mi permetteva di dormire; comunque i denti stamattina erano già più bianchi e mi sono armata di forbicine e ho tagliato via il pezzetto di mascherina incriminato.
Il trattamento mi costa 500 €, tanto lo sapevo già che mi faceva pagare il massimo sul mercato
Mi ha avvisato di eventuale sensibilità che non appena si presentasse deve indurmi ad interrompere il trattamento, lasciare che si attenui, e poi riprendere giacchè dice che il trattamento è modulabile su più giorni senza stressare troppo i denti.
Mi ha sconsigliato di consumare alimenti coloranti, mi ha consentito i miei due caffè quotidiani
Ieri ho applicato tutto intorno alla mezzanotte, alla quattro ho dovuto togliere ma solo perchè la mascherina dell'arcata inferiore è troppo alta e mi sbatte sul frenulo causandomi un dolore che non mi permetteva di dormire; comunque i denti stamattina erano già più bianchi e mi sono armata di forbicine e ho tagliato via il pezzetto di mascherina incriminato.
Il trattamento mi costa 500 €, tanto lo sapevo già che mi faceva pagare il massimo sul mercato
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Ti dirò che ci ho già pensato, meglio non correre rischiChris ha scritto:@Laura: caffè con la cannuccia? Io consiglio così..... ....
Macchè, appartiene alla categoria degli ermetici, anche se io in questi casi sono di un petulante fastidioso quello mi ignoraChris ha scritto:Ti ha detto da che colore parti per caso? Così vediamo a quanto arrivi....
Diciamo che comunque di base sono un avorio antico intensificato da cinque anni di ortodonzia, e voglio avere un aspetto pulito ed uniforme e non i denti bianchi luccicanti.
Con la sola ablazione il risultato è deludente quindi ho deciso per lo sbiancamento, dopo cinque di tritume con l'apparecchio voglio il massimo del risultato, ecchecavolo.