Acido retinoico cancerogeno?
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Acido retinoico cancerogeno?
Ciao non scrivo da un po ma vi leggo sempre. Non so se ho fatto bene/male a iniziare un nuovo argomento ma:
Ho letto in uno studio che allego correlazioni probabili tra l’uso topico di Tretinoina ed una maggiore incidenza di mortalità
I pazienti che fanno uso di una crema contenente Tretinoina, un retinoide comunemente impiegato per trattare l’acne ed altre condizioni dermatologiche, appare aumentare la mortalità, rispetto al placebo, in uno studio clinico che è stato interrotto prima della sua naturale conclusione.
Tuttavia, l’evidenza non è a sostegno di tale correlazione.
L’attività dei retinoidi nella prevenzione delle lesioni maligne cutanee è stata dimostrata.
.
Nel 1998 ha preso avvio lo studio VATTC ( Veterans Affairs Topical Tretinoin Chemoprevention ) con l’obiettivo di valutare se la terapia ad alto dosaggio con una crema contenente la Tretinoina fosse in grado di prevenire i tumori.
Un totale di 1.131 anziani ( 97% uomini; età media: 71 anni ) sono stati assegnati in modo casuale a ricevere un’applicazione giornaliera sul volto e sulle orecchie di una crema contenente lo 0.1% di Tretinoina oppure una crema non-medicata.
Nel 2004 è stato riscontrato un aumento statisticamente significativo di mortalità tra i partecipanti allo studio nel gruppo che ha fatto uso della Tretinoina.
Lo studio è stato pertanto interrotto precocemente.
Ricercatori del VA Medical Center e della Brown University a Providence negli Stati Uniti, hanno esaminato i dati, raccolti durante lo studio, ed hanno valutato la relazione tra il farmaco e il rischio di mortalità.
Poiché la mortalità non era un endpoint dello studio, i Ricercatori hanno dovuto identificare i partecipanti allo studio e raccogliere informazione dettagliata riguardo alle cause di morte.
I Ricercatori hanno pertanto identificato 108 pazienti nel gruppo Tretinoina e 76 nel gruppo controllo, che erano morti prima del termine del trattamento, e altri 14 pazienti in ciascun gruppo morti prima del termine dello studio ( novembre 2004 ).
Dopo aver preso in considerazione i fattori che avrebbero potuto aumentare il rischio di mortalità ( es, fumo, età, e malattie concomitanti ), il rischio di morte nel gruppo Tretinoina è risultato ancora significativamente alto.
Tuttavia, ulteriori analisi non hanno fornito sostegno alla tesi che la Tretinoina fosse la causa di morte.
Nel gruppo Tretinoina, 15 pazienti sono morti a causa di tumore polmonare non a piccole cellule, 12 di disordini vascolari e 15 di disordini respiratori e toracici, la cui causa è associata al fumo; studi precedenti hanno dimostrato che il fumo potrebbe interagire con composti simili alla Tretinoina, seppur somministrata per os, producendo rischi per la salute.
Non è stato possibile per i Ricercatori verificare lo stato di fumatori delle persone decedute.
Gli Autori dello studio hanno concluso dicendo che la non plausibilità biologica, la mancanza di specificità delle cause di morte, l’inconsistenza con precedenti esperienze, e la debolezza del segnale statistico pongono dubbi su una potenziale associazione causale tra l’impiego topico della Tretinoina e l’aumento della mortalità, osservato nello studio VATTC. ( Xagena2009 )
Fonte: Archives of Dermatology, 2009
So che è un farmaco ma qui sul forum se ne è parlato, voi che ne pensate aldilà del fatto che è un farmaco e pertanto necessita di ricetta ?
Grazie di cuore
Ho letto in uno studio che allego correlazioni probabili tra l’uso topico di Tretinoina ed una maggiore incidenza di mortalità
I pazienti che fanno uso di una crema contenente Tretinoina, un retinoide comunemente impiegato per trattare l’acne ed altre condizioni dermatologiche, appare aumentare la mortalità, rispetto al placebo, in uno studio clinico che è stato interrotto prima della sua naturale conclusione.
Tuttavia, l’evidenza non è a sostegno di tale correlazione.
L’attività dei retinoidi nella prevenzione delle lesioni maligne cutanee è stata dimostrata.
.
Nel 1998 ha preso avvio lo studio VATTC ( Veterans Affairs Topical Tretinoin Chemoprevention ) con l’obiettivo di valutare se la terapia ad alto dosaggio con una crema contenente la Tretinoina fosse in grado di prevenire i tumori.
Un totale di 1.131 anziani ( 97% uomini; età media: 71 anni ) sono stati assegnati in modo casuale a ricevere un’applicazione giornaliera sul volto e sulle orecchie di una crema contenente lo 0.1% di Tretinoina oppure una crema non-medicata.
Nel 2004 è stato riscontrato un aumento statisticamente significativo di mortalità tra i partecipanti allo studio nel gruppo che ha fatto uso della Tretinoina.
Lo studio è stato pertanto interrotto precocemente.
Ricercatori del VA Medical Center e della Brown University a Providence negli Stati Uniti, hanno esaminato i dati, raccolti durante lo studio, ed hanno valutato la relazione tra il farmaco e il rischio di mortalità.
Poiché la mortalità non era un endpoint dello studio, i Ricercatori hanno dovuto identificare i partecipanti allo studio e raccogliere informazione dettagliata riguardo alle cause di morte.
I Ricercatori hanno pertanto identificato 108 pazienti nel gruppo Tretinoina e 76 nel gruppo controllo, che erano morti prima del termine del trattamento, e altri 14 pazienti in ciascun gruppo morti prima del termine dello studio ( novembre 2004 ).
Dopo aver preso in considerazione i fattori che avrebbero potuto aumentare il rischio di mortalità ( es, fumo, età, e malattie concomitanti ), il rischio di morte nel gruppo Tretinoina è risultato ancora significativamente alto.
Tuttavia, ulteriori analisi non hanno fornito sostegno alla tesi che la Tretinoina fosse la causa di morte.
Nel gruppo Tretinoina, 15 pazienti sono morti a causa di tumore polmonare non a piccole cellule, 12 di disordini vascolari e 15 di disordini respiratori e toracici, la cui causa è associata al fumo; studi precedenti hanno dimostrato che il fumo potrebbe interagire con composti simili alla Tretinoina, seppur somministrata per os, producendo rischi per la salute.
Non è stato possibile per i Ricercatori verificare lo stato di fumatori delle persone decedute.
Gli Autori dello studio hanno concluso dicendo che la non plausibilità biologica, la mancanza di specificità delle cause di morte, l’inconsistenza con precedenti esperienze, e la debolezza del segnale statistico pongono dubbi su una potenziale associazione causale tra l’impiego topico della Tretinoina e l’aumento della mortalità, osservato nello studio VATTC. ( Xagena2009 )
Fonte: Archives of Dermatology, 2009
So che è un farmaco ma qui sul forum se ne è parlato, voi che ne pensate aldilà del fatto che è un farmaco e pertanto necessita di ricetta ?
Grazie di cuore
alchimia
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Re: preoccupata
Che non si può prescindere dal fatto che sia un farmaco e che non è indispensabile un suo uso cosmetico.alchimia ha scritto:.. voi che ne pensate aldilà del fatto che è un farmaco e pertanto necessita di ricetta ?
Fine del discorso, perchè qui parliamo di cosmetici
per alchimia:
January 20, 2009 — An association of topical tretinoin therapy with death was observed in a large randomized controlled trial, but the investigators did not infer a causal association because current evidence suggests that is unlikely, according to a report in the January issue of Archives of Dermatology.
"In an effort to clarify the role, if any, of topical retinoids in the prevention of keratinocyte carcinomas (basal cell and squamous cell carcinomas of the skin), we sought to determine whether high-dose therapy with topical tretinoin, 0.1%, could have a chemopreventive effect," write Martin A. Weinstock, MD, PhD, from VA Medical Center, Rhode Island Hospital and Brown University, Providence, and colleagues from the Veterans Affairs Topical Tretinoin Chemoprevention (VATTC) Trial Group.
"We report the halting of the VATTC Trial intervention 6 months before its scheduled end date because mortality in the tretinoin-treated group was higher than in the vehicle control group, and our evaluation of this potentially causal association between tretinoin therapy and increased mortality," the study authors write. "The planned outcome of this trial was risk of keratinocyte carcinoma, and systemic administration of certain retinoid compounds has been shown to reduce risk of this cancer but has also been associated with increased mortality risk among smokers."
The goal of this analysis was to assess the relationship of topical tretinoin, a commonly used retinoid cream, with all-cause mortality in the VATTC, a blinded randomized chemoprevention trial with 2- to 6-year follow-up at US Department of Veterans Affairs medical centers.
In the VATTC, 1131 veterans, mean age 71 years, were randomly assigned to receive application of tretinoin, 0.1%, or vehicle control cream twice daily to the face and ears. Patients were excluded if they had a very high estimated short-term risk of death. The primary endpoint of this analysis was death, which was not anticipated as an endpoint in the original study design.
Because of an excessive number of deaths in the group receiving tretinoin, the intervention was terminated 6 months early. Post hoc analysis showed minor imbalances in age, comorbidity, and smoking status between groups, all of which were significant predictors of death. However, the difference in mortality between the treatment groups remained statistically significant after adjustment for these imbalances.
"We observed an association of topical tretinoin therapy with death, but we do not infer a causal association that current evidence suggests is unlikely," the study authors write. "We do not conclude that this trial provides appropriate grounds for hesitating to use topical tretinoin in clinical practice in the absence of additional evidence."
Limitations of this study include post hoc analyses, that information on comorbidities was derived from VA databases that may have been incomplete, and that mortality may have resulted from factors not evaluable.
"The biological implausibility, lack of specificity of causes of death, inconsistency with previous experience, weakness of other supportive evidence in our data, and weak statistical signal cast doubt on a potential causal association of topical tretinoin with death in the VATTC Trial," the study authors write. "However, it is important to note that our population of primarily elderly men is different from those previously reported with large-scale topical tretinoin treatment and that our dosages were higher than in these previous studies."
In an accompanying editorial, Lisa M. Schilling, MD, MSPH, and Robert P. Dellavalle, MD, PhD, MSPH, from the Department of Veterans Affairs Medical Center in Denver, Colorado, "highly commend Weinstock et al for reporting and highlighting these results."
They write, "Clearly, future trials of topical retinoids, especially in elderly patients and in current and former smokers, should monitor known mortality risk factors and the outcome of mortality with validated, sound methods. With increased mortality as a foreseeable outcome, rigorous, predetermined stopping rules and appropriate statistical methods will ensure that trials are not halted prematurely owing to invalid (but essential) interim analyses."
The Cooperative Studies Program of the Office of Research and Development, US Department of Veterans Affairs, and the American Cancer Society supported this study. OrthoNeutrogena, a division of Ortho-McNeil Pharmaceutical, Inc, provided the tretinoin, 0.1%, and the vehicle creams. Some of the authors report various financial arrangements with Galderma Laboratories, Johnson & Johnson, Ligand Pharmaceuticals, Intuitive Surgical Devices, Novartis Pharmaceuticals Corp, Actavis US, Allergan Inc, Roche, and/or 3M Co. The editorial was supported in part by Colorado Health Informatics Collaboration Academic Enrichment Funds from the University of Colorado Denver School of Medicine and NCI K07 Cancer Prevention and Control Career Development Award grant.
Arch Dermatol. 2009;145:18–24, 76.
January 20, 2009 — An association of topical tretinoin therapy with death was observed in a large randomized controlled trial, but the investigators did not infer a causal association because current evidence suggests that is unlikely, according to a report in the January issue of Archives of Dermatology.
"In an effort to clarify the role, if any, of topical retinoids in the prevention of keratinocyte carcinomas (basal cell and squamous cell carcinomas of the skin), we sought to determine whether high-dose therapy with topical tretinoin, 0.1%, could have a chemopreventive effect," write Martin A. Weinstock, MD, PhD, from VA Medical Center, Rhode Island Hospital and Brown University, Providence, and colleagues from the Veterans Affairs Topical Tretinoin Chemoprevention (VATTC) Trial Group.
"We report the halting of the VATTC Trial intervention 6 months before its scheduled end date because mortality in the tretinoin-treated group was higher than in the vehicle control group, and our evaluation of this potentially causal association between tretinoin therapy and increased mortality," the study authors write. "The planned outcome of this trial was risk of keratinocyte carcinoma, and systemic administration of certain retinoid compounds has been shown to reduce risk of this cancer but has also been associated with increased mortality risk among smokers."
The goal of this analysis was to assess the relationship of topical tretinoin, a commonly used retinoid cream, with all-cause mortality in the VATTC, a blinded randomized chemoprevention trial with 2- to 6-year follow-up at US Department of Veterans Affairs medical centers.
In the VATTC, 1131 veterans, mean age 71 years, were randomly assigned to receive application of tretinoin, 0.1%, or vehicle control cream twice daily to the face and ears. Patients were excluded if they had a very high estimated short-term risk of death. The primary endpoint of this analysis was death, which was not anticipated as an endpoint in the original study design.
Because of an excessive number of deaths in the group receiving tretinoin, the intervention was terminated 6 months early. Post hoc analysis showed minor imbalances in age, comorbidity, and smoking status between groups, all of which were significant predictors of death. However, the difference in mortality between the treatment groups remained statistically significant after adjustment for these imbalances.
"We observed an association of topical tretinoin therapy with death, but we do not infer a causal association that current evidence suggests is unlikely," the study authors write. "We do not conclude that this trial provides appropriate grounds for hesitating to use topical tretinoin in clinical practice in the absence of additional evidence."
Limitations of this study include post hoc analyses, that information on comorbidities was derived from VA databases that may have been incomplete, and that mortality may have resulted from factors not evaluable.
"The biological implausibility, lack of specificity of causes of death, inconsistency with previous experience, weakness of other supportive evidence in our data, and weak statistical signal cast doubt on a potential causal association of topical tretinoin with death in the VATTC Trial," the study authors write. "However, it is important to note that our population of primarily elderly men is different from those previously reported with large-scale topical tretinoin treatment and that our dosages were higher than in these previous studies."
In an accompanying editorial, Lisa M. Schilling, MD, MSPH, and Robert P. Dellavalle, MD, PhD, MSPH, from the Department of Veterans Affairs Medical Center in Denver, Colorado, "highly commend Weinstock et al for reporting and highlighting these results."
They write, "Clearly, future trials of topical retinoids, especially in elderly patients and in current and former smokers, should monitor known mortality risk factors and the outcome of mortality with validated, sound methods. With increased mortality as a foreseeable outcome, rigorous, predetermined stopping rules and appropriate statistical methods will ensure that trials are not halted prematurely owing to invalid (but essential) interim analyses."
The Cooperative Studies Program of the Office of Research and Development, US Department of Veterans Affairs, and the American Cancer Society supported this study. OrthoNeutrogena, a division of Ortho-McNeil Pharmaceutical, Inc, provided the tretinoin, 0.1%, and the vehicle creams. Some of the authors report various financial arrangements with Galderma Laboratories, Johnson & Johnson, Ligand Pharmaceuticals, Intuitive Surgical Devices, Novartis Pharmaceuticals Corp, Actavis US, Allergan Inc, Roche, and/or 3M Co. The editorial was supported in part by Colorado Health Informatics Collaboration Academic Enrichment Funds from the University of Colorado Denver School of Medicine and NCI K07 Cancer Prevention and Control Career Development Award grant.
Arch Dermatol. 2009;145:18–24, 76.
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ciao
avevo letto l'articolo che mi hai postato. Spero [no linguaggio sms] che si inizino ulteriori studi per falsificare l'esito del endpoint. Anche perchè spesso è l'esito degli inediti a far scaturire nuove ricerche. mi sembra che le variabili dipendenti [no linguaggio sms] siano sate manovrate ad hoc per l'ipotesi pricipale. Questo mi fa ben sperare. Boh.. io continuo con la mia tretinoina che mi sta facendo bene alla pelle (con la speranza che non mi "faccia la pelle" :risat: )
ciao ciao
avevo letto l'articolo che mi hai postato. Spero [no linguaggio sms] che si inizino ulteriori studi per falsificare l'esito del endpoint. Anche perchè spesso è l'esito degli inediti a far scaturire nuove ricerche. mi sembra che le variabili dipendenti [no linguaggio sms] siano sate manovrate ad hoc per l'ipotesi pricipale. Questo mi fa ben sperare. Boh.. io continuo con la mia tretinoina che mi sta facendo bene alla pelle (con la speranza che non mi "faccia la pelle" :risat: )
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alchimia
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Guarda, visto come è stato condotto lo studio probabilmente se avessero ipotizzato che l'organizzatore aveva intorno un'aura malefica di jettatura avrebbero potuto dimostrare benissimo pure quello. Tutti quelli che entrano in contatto con il ricercatore ci lasciano le penne
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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non per sminuire la validità di questi studi, ma ogni giorno si sente che una sostanza è riusultata miracolosa, il giorno dopo la stessa sostanza è stata messa al bando perchè tossica.
Pensa che ho appena scritto a Vernile per sapere se ha la sostanza incriminata, ho letto ieri sul forum di bellicapelli che diversi studi dimostrano la validità della tretinoina per uso topico sul cuoi cappelluto per favorire la ricrescita dei capelli: in realtà il suo ruolo sarebbe quello di migliorare la permeabilità del cuoi stesso alle varie sostanze nutrienti/curative che vi sono associate.
a questo proposito stavo appunto ideando uno spray per capelli con tretinoina appunto(se Vernile ce l'ha)
Insomma, dormi sonni tranquilli, credo che una condotta prudente sia quella di non eccedere con nulla.
Pensa che ho appena scritto a Vernile per sapere se ha la sostanza incriminata, ho letto ieri sul forum di bellicapelli che diversi studi dimostrano la validità della tretinoina per uso topico sul cuoi cappelluto per favorire la ricrescita dei capelli: in realtà il suo ruolo sarebbe quello di migliorare la permeabilità del cuoi stesso alle varie sostanze nutrienti/curative che vi sono associate.
a questo proposito stavo appunto ideando uno spray per capelli con tretinoina appunto(se Vernile ce l'ha)
Insomma, dormi sonni tranquilli, credo che una condotta prudente sia quella di non eccedere con nulla.
Clo
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- moderatrice globale
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Solo se il farmaco in questione le è stato prescritto dal medico e da esso è seguita, meglio ribadirloclo8177 ha scritto:Insomma, dormi sonni tranquilli, ...
E' un farmaco, ci vuole la prescrizione medica, senza non può dartela e non penso la darebbero comunque a chi non ha titolo professionale nell'ambito medico; inoltre, non ti sembra azzardato formulare in proprio con un farmaco?clo8177 ha scritto:...
Pensa che ho appena scritto a Vernile per sapere se ha la sostanza incriminata, ...stavo appunto ideando uno spray per capelli con tretinoina appunto(se Vernile ce l'ha).
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- esimio cosmetologo
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ricerca interessante... in sostanza i ricercatori interrompono lo studio in quanto rilevano una significativa differenza statistica nella mortalità del gruppo trattato , ma avendo interrotto la ricerca non possono affermare la causalità ... allora dovevano continuare la ricerca così potevano soddisfare la nostra vorace curiosità.....
per me la ricerca è interessante e apre la necessità di capire meglio alcuni meccanismi.... anche se su una popolazione di età media 71 anni, l'incidenza di mortalità purtroppo dipende anche da che hanno combinato per 71 anni prima di spalmarsi la crema ... e c'è un fondato rischio di non poter risalire ad alcun risultato causale certo, anche se permane una significatività statistica dopo aver depurato i dati di tutti gli elementi di "rischio" NOTI ( Fumo, alcol, droghe, vita dissoluta, abitare a ferrara ecc. ecc. )
Ma non sottovaluterei le indicazioni di questo studio che rispetto ad altri studi massivi (EUROSCAN ) ha limitato l'ambito alla tretinoina topica rispetto a retinil palminato per via orale e magari associato ad acetil cisteina e ridotto la dose che nella ricerca di Anderson aveva dato risultati fin troppo positivi. Quindi la conclusione :"risultati non certi, dobbiamo approfondire", è davvero per me la più corretta, non si devono trarre conclusioni ne pro , ne contro.
Ma al di là di queste considerazioni su cose per cui non ho competenza specifica......interverrei per un chiarimento/confronto di idee:
la storia che un ingrediente è un farmaco e quindi non si può usare nel cosmetico è una storia... proprio come quella che gli ingredienti cosmetici non devono penetrare ... o quella che gli effetti di una molecola sono uguali a quelli di una molecola diversa ma della stessa "famiglia" o come quella che gli effetti per via orale sono uguali a quelli per via topica... per me, sono belle storie, per di più molto diffuse tra professionisti della cosmesi, ma senza fondamento nè scientifico nè normativo.
per me la ricerca è interessante e apre la necessità di capire meglio alcuni meccanismi.... anche se su una popolazione di età media 71 anni, l'incidenza di mortalità purtroppo dipende anche da che hanno combinato per 71 anni prima di spalmarsi la crema ... e c'è un fondato rischio di non poter risalire ad alcun risultato causale certo, anche se permane una significatività statistica dopo aver depurato i dati di tutti gli elementi di "rischio" NOTI ( Fumo, alcol, droghe, vita dissoluta, abitare a ferrara ecc. ecc. )
Ma non sottovaluterei le indicazioni di questo studio che rispetto ad altri studi massivi (EUROSCAN ) ha limitato l'ambito alla tretinoina topica rispetto a retinil palminato per via orale e magari associato ad acetil cisteina e ridotto la dose che nella ricerca di Anderson aveva dato risultati fin troppo positivi. Quindi la conclusione :"risultati non certi, dobbiamo approfondire", è davvero per me la più corretta, non si devono trarre conclusioni ne pro , ne contro.
Ma al di là di queste considerazioni su cose per cui non ho competenza specifica......interverrei per un chiarimento/confronto di idee:
la storia che un ingrediente è un farmaco e quindi non si può usare nel cosmetico è una storia... proprio come quella che gli ingredienti cosmetici non devono penetrare ... o quella che gli effetti di una molecola sono uguali a quelli di una molecola diversa ma della stessa "famiglia" o come quella che gli effetti per via orale sono uguali a quelli per via topica... per me, sono belle storie, per di più molto diffuse tra professionisti della cosmesi, ma senza fondamento nè scientifico nè normativo.
Paracelso -
stufo di bufale cosmetiche - http://www.nononsensecosmethic.org
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- moderatrice globale
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Non ha fondamento scientifico che la tretinoina è sicuramente teratogena? Io l'ho letto nel bugiardino della crema farmaco che mi diede una volta il dermatologo per uso cosmetico; per questo motivo non ritenendola necessaria non l'ho mai usata.paracelso ha scritto:...la storia che un ingrediente è un farmaco e quindi non si può usare nel cosmetico è una storia... .... per me, sono belle storie, per di più molto diffuse tra professionisti della cosmesi, ma senza fondamento nè scientifico nè normativo.
Paracelso, è sicuro che alcuni confini sono molti sfumati e magari tu ti ci imbatti quotidianamente, però da consumatori quelli che sono fatti non è che possiamo metterli in discussione, non ne abbiamo sempre esattamente gli strumenti e il rischio di farci male è troppo alto.
O forse tu vorresti dire che anche i cosmetici dovrebbero essere dotati di bugiardini con tanto di controindicazioni?
Ma volendoci ancora focalizzare sulla tretinoina, anche considerandola come mero uso cosmetico, a me risulta necessiti di una tale attenzione di dosaggio, tempo e frequenza di applicazione, esame attento dei suoi effetti sulla pelle per non sforare in antipatiche dermatiti, precauzioni in termini di interazione con altri cosmetici, protezione solare obbligatoria e adeguata, da non poterla ritenere un cosmetico tout-court alla portata di tutti, ma che sia comunque il caso che sia un valido professionista ad instradare al suo uso e a controllarne un corretto utilizzo.
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- esimio cosmetologo
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vedo che non riesco a spiegarmi... Ho detto: non è vero che un ingrediente con funzioni farmacologiche non si può usare in un cosmetico.Laura ha scritto:Non ha fondamento scientifico che la tretinoina è sicuramente teratogena? Io l'ho letto nel bugiardino della crema farmaco che mi diede una volta il dermatologo per uso cosmetico; per questo motivo non ritenendola necessaria non l'ho mai usata.paracelso ha scritto:...la storia che un ingrediente è un farmaco e quindi non si può usare nel cosmetico è una storia... .... per me, sono belle storie, per di più molto diffuse tra professionisti della cosmesi, ma senza fondamento nè scientifico nè normativo.
Paracelso, è sicuro che alcuni confini sono molti sfumati e magari tu ti ci imbatti quotidianamente, però da consumatori quelli che sono fatti non è che possiamo metterli in discussione, non ne abbiamo sempre esattamente gli strumenti e il rischio di farci male è troppo alto.
O forse tu vorresti dire che anche i cosmetici dovrebbero essere dotati di bugiardini con tanto di controindicazioni?
Ma volendoci ancora focalizzare sulla tretinoina, anche considerandola come mero uso cosmetico, a me risulta necessiti di una tale attenzione di dosaggio, tempo e frequenza di applicazione, esame attento dei suoi effetti sulla pelle per non sforare in antipatiche dermatiti, precauzioni in termini di interazione con altri cosmetici, protezione solare obbligatoria e adeguata, da non poterla ritenere un cosmetico tout-court alla portata di tutti, ma che sia comunque il caso che sia un valido professionista ad instradare al suo uso e a controllarne un corretto utilizzo.
infatti i cosmetici possono essere "pieni" di ingredienti con una qualche valenza farmacologica.
Se hai lo scorbuto la terapia elettiva è la Vitamina C... ma la si può usare nei cosmetici, anche se in quel ambito ( cura dello scorbuto ) sarebbe un farmaco.
L'EDTA è uno dei migliori prodotti per la terapia chelante in caso di intossicazioni da metalli pesanti, la silimarina, se non ricordo male per le intossicazioni da amanita falloides ecc. ecc..in quell'ambito sono farmaci, ma si possono usare tranquillamente nel cosmetico.
La trietinoina o meglio l'acido retinoico ed i suoi sali, NON SI POSSONO USARE IN UN COSMETICO, in qualunque percentuale, non perchè sono farmaci, ma perchè sono inclusi nell'allegato II della direttiva.
Non c'è nessun confine sfumato.E' proibita . Punto.
E se è proibita, non ha senso parlare di utilizzo cosmetico... e ci mancherebbe poi che qualcuno pensi di potersela spignattare.
Il bello è che invece gli esteri del retinolo sono consentiti nel cosmetico senza nessun problema, nonostante l'acido retinoico (proibito) si possa considerare un metabolita del retinolo ( non proibito )
E qui iniziano vari elementi di confusione...
i test di innocuità, ad esempio il più allargato EUROSCAN, ma anche un test negli anni 90 a Milano, erano fatti con prodotti della all-trans-retinol family , via orale, il test Vattc come l'Anderson sono stati fatti su all-trans-retinoic family, via topica.
Al di là del fatto che i prodotti della all-trans-retinoic family sono comunque proibiti nei cosmetici, i risultati in termini di sicurezza e "funzionalità" tra tretinoin (all-trans-retinoic acid),isotretinoin (13-cis-retinoic acid), etretinate, acitretina, alitretinoina (9-cis-retinoic acid), sono diversi e non si deve assumere che all'interno della famiglia dei retinoidi ( retinoli + retinoici ) ci siano gli stessi identici rischi e effetti.
Per questo l'affermazione "Non esagerate col Retinolo" , di un'altro post dove si cita una ricerca che genericamente parla di Vit A ( associando presumo sia i retinoidi che la provitamina A, carotenoidi ecc. ) per me è quantomeno vaga, al di là del fatto che è sempre meglio non esagerare, con qualunque molecola.
PS: non sono farmacologo , ma l'affermazione " è sicuramente teratogena" è un po' forte anche per un bugiardOne come me....
io nel bugiardino al massimo ci vedrei bene : " c'è il rischio che sia teratogena"
oppure " è stato riportato il rischio teratogenicità " ...ma per fortuna non è il mio lavoro scrivere bugiardini .... .
Paracelso -
stufo di bufale cosmetiche - http://www.nononsensecosmethic.org
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Cioè fatemi capire: io non so cosa voglia dire endpoint, ma questi fanno uno studio in cui l'età media è 71 anni, e vengono còlti di sorpresa che su 1130 pazienti qualcuno d'amblé muoia???Poiché la mortalità non era un endpoint dello studio, i Ricercatori hanno dovuto identificare i partecipanti allo studio e raccogliere informazione dettagliata riguardo alle cause di morte.
Mah.
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Ma in conclusione la tretinoina si può usare o no?
Qua ci sono una serie si studi
http://www.xapedia.it/medicina/find.php ... Tretinoina
Qua ci sono una serie si studi
http://www.xapedia.it/medicina/find.php ... Tretinoina
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No, non vale, perchè una piccolissima parte di retinaldeide sarà scissa in retinoico dalla pelle, quantità piccolissima e dall'attività molto limitata=attività cosmetica.seri ha scritto:Mi chiedevo se cio'che e' stato detto finora sull'acido retinoico vale pure per
la retinaldeide contenuta nei prodotti Avene linea eluage. ::
Anche le altre forme di vitamina A cosmetica come retinyl palmitate, retinol ecc. sono scisse in acido retinoico e utilizzate come tale dalla pelle, solo che impiegano più passaggi.
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- esimio cosmetologo
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- Iscritto il: 13/12/2006, 8:58
aggiungo alla risposta di Laura :seri ha scritto:Mi chiedevo se cio'che e' stato detto finora sull'acido retinoico vale pure per
la retinaldeide contenuta nei prodotti Avene linea eluage. Cosa
dicono gli esperti??? Volevo sapere anche : la retinaldeide si trasforma in
acido retinoico?
l'acido retinoico è proibito nel cosmetico, la retinaldeide ( INCI corretto RETINAL ) no...
quindi i discorsi fatti per l'uno non valgono per l'altra.
Il percorso metabolico che trasformerebbe nella pelle il Retinal in acido retinoico è più breve di quello ad esempio del Retinyl Palmitate.
Visto che i vati enzimi presumibilmente preposti a queste trasformazioni sono presenti nella pelle si assume che si formi acido retinoico, ma gli studi che hanno verificato in vivo questa trasformazione scarseggiano ed i risultati sono controversi.
Sicuramente la formulazione complessiva e le modalità di applicazione influenzano questa possibile trasformazione.
Al momento le conclusioni sono che il percorso metabolico e la farmacocinetica dei retinoidi sono molto più complessi del già complesso schema attualmente individuato.
http://www.genome.jp/dbget-bin/show_pat ... 830+C02094
la penetrazione percutanea è lenta, ma importante ( 18% in 30 ore ) e la esterase cutanea è molto efficente ( al contrario per intenderci di quella che dovrebbe trasformare il tocoferyl acetate in tocoferolo ) con un 44% di retinyl palmitate che si trasforma in retinolo sempre in 30 ore.
concludendo, anche se il CIR considera sicuri i retinoli a concentrazioni cosmetiche relativamente alte ( a memoria un 5%) alcuni paesi hanno introdotto una restrizione al 1% e in europa verrà probabilmente proposta la restrizione per i cosmetici solari.
Su quest'ultimo punto ( non metterli nei solari ) sono assolutamente d'accordo e non aspetterei i tempi della commissione europea ( la domanda di restrizione se non ricordo male è del 2005) per sconsigliarne lo spignattamento nei solari ( che comunque è sempre meglio non spignattarsi. )
Paracelso -
stufo di bufale cosmetiche - http://www.nononsensecosmethic.org
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